Torna a vincere lUdinese e lo fa in casa, fra le mura del Friuli, superando la neo-Sampdoria di Vincenzo Montella, con il risultato di una rete a zero. A fine gara ha parlato ai microfoni di Udinese Channel il tecnico dei bianconeri, Stefano Colantuono, ovviamente felice per il successo: «Penso che sia stata una vittoria meritata, per quello che abbiamo fatto. E sei partite che teniamo la gara sempre aperta e se fosse successo anche oggi mi sarebbe dispiaciuto. Bisogna fare il secondo gol, perché in Serie A un gol solo non basta: le partite sono molto equilibrate. Noi fortunatamente abbiamo una solidità difensiva e siamo bravi a difenderci ma sarebbe meglio soffrire meno e chiudere prima le partite. Di Natale? Con lui ho un ottimo rapporto, non cè nessun problema fra di noi, è un giocatore molto importante per noi e nei venti minuti che ha giocato oggi è stato determinante.
Inizia male lavventura di Vincenzo Montella sulla panchina della Sampdoria. A Udine finisce infatti con la vittoria dei friulani per una rete a zero. Questo il pensiero dellaeroplanino rilasciato ai giornalisti al termine della gara: «Abbiamo visto meno la porta rispetto allavversario. Dobbiamo essere più incisivi, più veloci nella costruzione del gioco, essere posizionati meglio. Questi giocatori lo possono fare, devono solo trovare un po più di convinzione perché hanno grandi potenzialità. Dobbiamo lavorare sul singolo per poi creare la squadra. Dobbiamo lavorare sullautostima e sul posizionamento migliore, e poi essere più veloci per giocare il prima possibile in verticale.
L’1-0 tra Udinese e Sampdoria ha prodotto alcuni dati interessanti. Il primo è quello che riguarda il possesso palla, con il 61% della Sampdoria (che, pur avendo fatto girare palla, non è riuscita a produrre gioco e palle gol) contro l’appena 39% dell’Udinese che, una volta trovato il gol con Badu, ha lasciato l’iniziativa agli avversari per poi, eventualmente, affondare il colpo in contropiede. Quattro parate per Viviano contro l’unica, peraltro neanche impegnativa, di Karnezis, a dimostrazione di come l’undici di Montella sia stato meno incisivo sotto porta rispetto a quello di Colantuono. Udinese che ha tirato di più (10 a 7) ma anche commesso più falli, 17 contro i 10 dei giocatori blucerchiati. 31 le palle perse dalla Sampdoria contro le 23 dell’Udinese, che ne ha recuperate 19 (mentre la formazione di Montella solamente 8). Badu, non a caso il migliore in campo, è stato il giocatore che ha tirato più volte in porta, ossia tre. Iturra dell’Udinese è quello che ha recuperato più palloni, ben 6, e ha anche commesso più falli (4). Fernando ha perso più palloni di tutti (7)
Stefano Colantuono, ai microfoni della RAI: “Mi ritengo abbastanza soddisfatto per questo successo, abbiamo giocato bene contro un’ottima squadra. Siamo stati impeccabili negli uno contro uno, affrontati con coraggio e senza paura. Complimenti a Théréau, autore di un’ottima gara, sono contento sia tornato a giocare bene dopo un periodo di appannamento, un giocatore come lui è di importanza fondamentale per la squadra”. Vincenzo Montella, ai microfoni della RAI: “Oggi la squadra ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento, ma nel complesso non abbiamo giocato male, dovevamo sfruttare meglio le occasioni che ci sono capitate, in fin dei conti l’Udinese non ha fatto tanto più di noi, soprattutto sul possesso palla. Muriel può fare molto di più e devo cercare di convincerlo a non accontentarsi. La squadra ha bisogno di crescere in autostima, e io ce la metterò tutta affinché ciò avvenga”.
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