L Barcellona di Luis Enrique dà una lezione di calcio alla Roma di Rudi Garcia: al Camp Nou i blaugrana vincono 6-1 al termine di una gara in cui i padroni di casa hanno letteralmente dominato sotto ogni punto di vista.
L’undici di Luis Garcia comincia subito in avanti con la Pulce che già al 9′ si divora la palla dell’1 a 0, completamente solo davanti a Szczesny. Ma sarà solo questione di tempo prima che i blaugrana sblocchino il risultato con Suarez che, su assist di Dani Alves, quasi entra in porta con tutto il pallone e firma così la rete dell’1-0. Due minuti più tardi arriva il raddoppio di Messi con un pallonetto che scavalca Szczesny. Il Barcellona decide di non infierire e abbassa i ritmi, eppure i giallorossi non riescono comunque a produrre gioco e si preoccupano soprattutto di non prenderne altri, arroccandosi in difesa. E dire che, a inizio gara, Dzeko aveva avuto la palla dello 0-1 ma ha colpito male di testa il pallone. Nel finale di primo tempo la Roma ottiene qualche calcio di posizione, avvicinandosi così dalle parti di Ter Stegen reattivo su Florenzi, ma al primo affondo il Barça trova il 3-0 con un missile di Suarez che trafigge Szczesny.
Nella ripresa Rudi Garcia prova a rimediare inserendo Iturbe al posto di Nainggolan, ma è sempre il Barcellona ad attaccare e, dopo un tentativo di Iago Falque che trova la respinta di Ter Stegen, Piqué realizza il 4-0 su assist di Messi. Passano altri quattro minuti e Messi firma come Suarez la doppietta personale con il quinto gol, approfittando di una respinta non impeccabile di Szczesny. Riaffiora per la Roma lo spettro dei 7-1 di Manchester United e Bayern Monaco, anche perché il Barcellona non si ferma, c’è Neymar che non ha ancora segnato e non vuole essere da meno, così al 76′ si conquista un calcio di rigore dopo che Ucan lo spinge dentro l’area: dagli undici metri, però, Neymar sbaglia, ma arriva Adriano che con un missile buca le mani di Szczesny per il 6 a 0. Piove sul bagnato per i giallorossi, che anche loro falliscono un penalty con Dzeko, ma Ter Stegen è bravo ad allontanare il pallone dalle parti dei giocatori della Roma. Nel finale Neymar va ancora vicino al 7-0 ma i suoi tentativi sono vani, e nel recupero Dzeko riesce finalmente a segnare il gol della bandiera per il definitivo 6-1.
Una sconfitta pesantissima per la Roma che rimane però in corsa per un posto agli ottavi, la classifica del girone E vede il Barça primo con 13 punti, Roma e Bayer Leverkusen a 5, Bate Borisov ultimo a 4. (Stefano Belli)
Termina al Camp Nou la partita tra Barcellona e Roma, 6-1 il risultato finale in favore dei blaugrana che hanno letteralmente surclassato gli avversari. Non è serata per la Roma, all’82’ Vermaelen commette fallo su Dzeko all’interno dell’area di rigore e l’arbitro indica il dischetto, dagli undici metri lo stesso Dzeko si fa ipnotizzare da Ter Stegen e si rimane sul 6-0. Qualche minuto prima Messi aveva avuto addirittura la palla del 7-0 ma ha tirato addosso a Szczesny. Nell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro arriva comunque il gol della bandiera con Dzeko che di testa realizza all’ultimo secondo la rete del 6-1 che comunque non rende meno amara la sconfitta. In ogni caso, la Roma resta in piena corsa per la qualificazione agli ottavi, infatti la classifica del gruppo E ora è questa: Barcellona 13, Roma 5, Bayer Leverkusen 5, Bate Borisov 4.
Barcellona-Roma 6-0 al 35′ del secondo tempo. Partita che ormai si può considerare archiviata, anche perché i padroni di casa continuano ad attaccare: al 71′ Neymar (che a differenza di Suarez e Messi, autori di una doppietta ciascuno, non ha ancora gonfiato la rete) manca di un soffio il 6-0 con un destro a giro che esce di pochissimo. Nella Roma l’unico a provarci è Iturbe che con le sue accelerazioni costringe a tenere alta la tensione ai difensori del Barcellona. Al 76′ l’arbitro dà un calcio di rigore ai blaugrana per l’atterramento di Neymar da parte del nuovo entrato Ucan dentro l’area: dal dischetto lo stesso Neymar sbaglia, ma Szczesny non può far nulla sul tap-in di Adriano che fa 6-0. Risultato davvero imbarazzante che mette in evidenza l’enorme divario tecnico, almeno stasera, tra le due squadre.
Al ventesimo minuto del secondo tempo, il punteggio della partita di Champions League tra Barcellona e Roma è di 5 a 0 in favore dei padroni di casa. Al 50′ nuova palla gol per i blaugrana, con Szczesny che nega a Neymar la gioia del 4 a 0. Al 54′ si sveglia la Roma con l’inserimento di Iago Falqué che prova a sorprendere Ter Stegen, l’estremo difensore del Barcellona riesce a rifugiarsi in corner. Ogni volta che la Roma prova ad attaccare, però, si scopre in difesa e così i padroni di casa, appena accelerano, trovano gli spazi per far male e al 56′ arriva il quarto gol di Piqué, servito da Messi. Non finisce qui, perché al 60′ Messi decide di emulare Suarez e anche lui fa doppietta, approfittando di una respinta non proprio impeccabile di Szczesny e firmando la rete del 5 a 0. La Roma rischia seriamente un nuovo tracollo dopo l’1-7 della scorsa stagione contro il Bayern Monaco.
E’ ripresa al Camp Nou la sfida di Champions League tra Barcellona e Roma: al quinto minuto del secondo tempo il punteggio è di 3 a 0 in favore dei padroni di casa. Rudi Garcia corre ai ripari inserendo Iturbe al posto di Nainggolan, ma sono sempre i blaugrana ad attaccare, al 49′ Messi controlla il pallone e calcia in porta, ma il tiro è troppo centrale per Szczesny che blocca senza problemi. Anche nel secondo tempo la Roma faticherà pareggio ad arginare gli assalti dei giocatori di Luis Enrique, che non sembrano sazi dei tre gol segnati nel primo tempo.
Al termine del primo tempo, il punteggio di Barcellona-Roma è 3 a 0 in favore dei padroni di casa. Forte del doppio vantaggio, la squadra di casa abbassa i ritmi e si accontenta del 2-0, preferendo attuare un giro palla che sfianca i giocatori giallorossi costretti a rincorrere la sfera e a stancarsi. Ogni volta che accelerano, i blaugrana si avvicinano sempre alla porta di Szczesny, serata fin qui da dimenticare per la difesa della Roma. L’unica cosa che funziona per la formazione di Rudi Garcia è il fuorigioco, visto che Neymar viene spesso pescato in off-side. Al 41′ arriva una fiammata della Roma su punizione battuta da Pjanic, Florenzi si libera e calcia in porta, trovando l’opposizione di Ter Stegen. Ma è solo un fuoco di paglia, perché al 44′ Suarez trova la rete del 3 a 0 con un missile che trafigge Szczesny. La Roma rientra negli spogliatoi tramortita, ora nella ripresa i giallorossi devono stare attenti a non subire una goleada.
Barcellona-Roma 2-0 alla mezz’ora del primo tempo. Dominio blaugrana in mezzo al campo, l’undici di Rudi Garcia è costretto a difendere e non riesce a costruire gioco ma in contropiede riesce a far tremare i padroni di casa quando, al 13′, Dzeko si mangia il gol dello 0-1 quando, davanti alla porta, colpisce male il pallone di testa che termina sul fondo. Al 15′ il Barcellona trova il gol del vantaggio con Suarez che, su assist di Dani Alves, quasi entra in porta con tutto il pallone. Vantaggio meritato, l’undici di Luis Enrique sembra nettamente superiore rispetto a quello di Rudi Garcia e ribadisce il concetto al 18′ quando raddoppia con un delizioso pallonetto di Messi. Nonostante i giallorossi siano arroccati in difesa, i giocatori del Barcellona riescono comunque a entrare spesso in area e a procurare brividi a Szczesny che fa quel che può per limitare i danni.
E’ iniziata al Camp Nou la gara di Champions League tra Barcellona e Roma: al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0 a 0. Primo affondo blaugrana al 2′ con Neymar chiuso in calcio d’angolo, nuovo tentativo al 4′ con Messi che prova il tiro, deviato da Szczesny in corner. Nonostante le buone intenzioni, la Roma di Garcia è costretta a giocare sulla difensiva, arretrando il baricentro per non concedere spazi ai padroni di casa. Al 7′ viene annullato un gol al Barcellona per un fuorigioco dubbio di Neymar, che aveva servito l’assist a Messi che aveva messo il pallone in rete. Al 9′ lo stesso Messi si divora il gol dell’1-0, tutto solo davanti a Szczesny manda la palla fuori.
Tutto pronto per Barcellona-Roma: al Camp Nou le due squadre stanno per fare il loro ingresso in campo per la quinta giornata dei gironi di Champions League. I blaugrana sono ad un passo dagli ottavi: manca un pareggio, la Roma invece può anche permettersi di perdere ma proverà comunque a centrare una vittoria che chiuda i conti per la qualificazione, onde evitare brutte sorprese. Vediamo subito quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio dinizio alle ore 20:45. BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 6 Dani Alves, 3 Piqué, 23 Vermaelen, 18 Jordi Alba; 20 Sergi Roberto, 5 Sergio Busquets, 4 Rakitic; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar. In panchina: 13 Claudio Bravo, 15 Bartra, 24 Mathieu, 21 Adriano, 8 Iniesta, 26 Samper, 17 El Haddadi. Allenatore: Luis Enrique ROMA (4-3-3): 25 Szczesny; 13 Maicon, 44 Manolas, 2 Rudiger, 3 Digne; 15 Pjanic, 20 S. Keita, 4 Nainggolan; 24 Florenzi, 9 Dzeko, 14 Iago Falque. In panchina: 26 De Sanctis, 35 Torosidis, 5 Castan, 16 De Rossi, 21 Vainqueur, 48 Salih Uçan, 7 Iturbe. Allenatore: Rudi Garcia
Barcellona-Roma va in scena tra pochi minuti, ma la sfida che potrebbe aiutare la squadra di Rudi Garcia a proseguire il suo cammino in Champions League è gia cominciata sui social. La squadra giallorossa è molto concentrata anche perchè già all’andata contro i Campioni d’Europa ha fatto bella figura e vuole provare a ripetersi. Sul profilo di Twitter ufficiale della società sono state postate le foto della rifinitura fatta proprio al Nou Camp. Clicca qui per il tweet. Dall’altra parte in attacco vicino a Luis Suarez e Neymar Jr ci sarà anche Lionel Messi che da diverso tempo è infortunato e ritornerà in campo proprio questa sera. Troverà il brasiliano in ottima forma pronto a dimostrare ancora in campo di essere un grande campione. L’attaccante ha postato su Twitter una foto mostrando la sua grande voglia e dimostrazione di impegno giornaliero per poi in campo essere determinante. Ecco le sue parole: “Io credo nella fortuna e ho scoperto che più avoro duro, più ottengo fortuna”. Clicca qui per il tweet.
La sfida tra Barcellona e Roma di Champions League comincia allinsegna del fair-play, nelle dichiarazioni del pre-gara. Il tecnico del club blaugrana Luis Enrique è anche un ex visto che ha guidato i giallorossi nella stagione 2011/12. Il tecnico però non farà sconti ne ha parlato a Roma Tv: “Partita scontata? L’avversario in campo è sempre un rivale e noi pensiamo ogni volta che scendiamo in campo alla vittoria. Dobbiamo stare attenti alle loro ripartenze anche se non ci saranno Gervinho e Salah che erano in un ottimo momento. La Roma potrebbe avere però un atteggiamento più aperto del solkito. Tornare a Roma? Chi lo sa…”. Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa: “Basta un pareggio al Barcellona per vincere il girone, mentre a noi non cambia molto se pareggiamo o perdiamo. Non perdere però sarebbe una grande cosa, anche se dovremo provare a vincere. De Rossi? Dobbiamo vedere come sta in allenamento nel finale. Sta meglio, ma non vogliamo rischiarlo”.
Raccontata attraverso la chiave tattica: sarà una partita molto interessante perchè entrambe le squadre giocano con il 4-3-3. Sin dai tempi di Lille Rudi Garcia ha un sistema molto simile a quello del Barcellona; un tridente offensivo nel quale gli esterni sono fondamentali per allargare il campo e consentire di avere più spazio da attaccare centralmente, con i centrocampisti o con gli stessi esterni che tagliano. Certo la Roma ha un atteggiamento più difensivista, non rinuncia a creare gioco ma sfrutta i laterali correndo quando si recupera palla, mentre il Barcellona sia pure non dedito al tiki-taka estremo come qualche anno fa arriva in porta scambiandosi il pallone con tocchi rapidi e triangoli, alternando la posizione degli uomini offensivi. I duelli individuali sono importanti: a centrocampo ovviamente, ma anche sulle corsie dove in particolare Neymar e Iturbe hanno gamba per saltare il diretto avversario e creare superiorità numerica.
Si gioca tra poco: uno sguardo alle statistiche con cui le due squadre entrano nella partita. La Roma segna di più (10 contro 8) però ha incassato tanto (10) mentre il Barcellona ha subito pochissimo (2 gol); possesso palla nettamente a favore dei catalani (68% contro 46%) e non è certo una sorpresa, il dato sulla percentuale dei passaggi positivi dice 88,6% per il Barcellona e 81,8% per la Roma e dunque anche in termini di precisione fanno meglio i blaugrana, che da questo possesso hanno generato 81 tiri di cui 26 nello specchio della porta, per la Roma sono invece 57 conclusioni con una precisione maggiore, perchè sono allo stesso modo 26 quelle nello specchio. Più angoli per il Barcellona (27-17) che ha anche commesso meno falli (31 contro i 44 della Roma) subendone quasi quattro in più a partita (sono 62, per i giallorossi 47); le ammonizioni sono 8 a testa, ancora nessun espulso.
Al Camp Nou c’è Barcellona-Roma: la Roma di Rudi Garcia è chiamata a compiere una vera e propria impresa contro i campioni d’Europa in carica del Barcellona, una squadra di assoluto livello con la recente consacrazione definitiva di Neymar, che ha preso per mano la squadra e la sta trascinando a suon di gol e giocate mozzafiato. Ai blaugrana basta un punto per avere la certezza matematica della qualificazione agli ottavi e del primo posto nel gruppo E, ma di fronte al proprio pubblico la formazione allenata da Luis Enrique (che affronta il suo passato, avendo allenato la Roma nella stagione 2011-2012) non vorrà di certo fare brutta figura e cercherà di vincere per onorare la maglia e il pubblico. Ai giallorossi serve la vittoria per ipotecare il passaggio al turno successivo, considerando che all’ultima giornata la Roma affronterà in casa il BATE Borisov, che in trasferta ha sempre recitato il ruolo di vittima sacrificale. All’andata, all’Olimpico, la Roma era riuscita a costringere il Barcellona al pareggio per 1 a 1 grazie allo splendido gol da metà campo di Florenzi, rimontando il vantaggio iniziale a opera di Suarez. Contro le squadre italiane, il Barcellona vanta un ruolino di ventuno vittorie, quattordici pareggi e nove sconfitte. rimasto negli annali il Roma-Barcellona 3-0 del 26 febbraio 2002, quando i giallorossi, all’epoca allenati da Fabio Capello, travolsero i blaugrana con i gol di Emerson, Montella e Tommasi. Eppure questo successo non bastò alla Roma per qualificarsi ai quarti di finale (ricordiamo che in quel periodo la Champions League era caratterizzata da ben due fasi a gironi anziché una, e solamente dall’edizione 2003-2004, per ridurre il numero di partite e alleggerire la mole di impegni alle squadre impegnate nella manifestazione UEFA, la seconda fase a gruppi è stata rimpiazzata dagli ottavi di finale).
Sarà diretta dallarbitro turco Cuneyt Cakir. Grande esperienza internazionale (arrivato a 102 partite), in questa stagione ha già diretto tre partite della fase a gironi di Champions League (compresa Arsenal-Bayern Monaco) e sei gare di qualificazione agli Europei 2016, con il ritorno del playoff Slovenia-Ucraina; il momento clou della sua carriera è arrivato lo scorso 6 giugno, quando è stato scelto per arbitrare la finale di Champions League Juventus-Barcellona. Portando dunque bene ai blaugrana, che ha incrociato in altre tre occasioni: cè un 2-0 sul campo del Benfica nel girone 2012-2013, poi due pareggi rispettivamente contro Rubin Kazan (in trasferta, nel 2010-2011) e Chelsea (semifinale di ritorno del 2011-2012 con il Barcellona eliminato). Con la Roma invece gli incroci sono due: lo scorso anno Cakir diresse nella sconfitta contro il Bayern Monaco allAllianz Arena (0-2), quando la Roma scese in Europa League era larbitro di Roma-Fiorentina 0-3, andata degli ottavi. Riusciranno i giallorossi a invertire la tendenza negativa?
, diretta dall’arbitro turco Cuneyt Cakir, è in programma questa sera alle ore 20:45 presso il Camp Nou; vale per la quinta e penultima giornata del girone E di Champions League 2015-2016. Si tratta di una partita delicatissima per la Roma, che spera di ottenere il secondo posto nel girone e la conseguente qualificazione agli ottavi di finale: al momento la situazione vede i giallorossi con 5 punti a inseguire il Barcellona capolista (10), con il Bayer Leverkusen a quota 4 e il Bate Borisov fanalino di coda con 3.
Per adesso gli incroci di calendario danno ragione alla Roma, che può anche contare sul favore della sfida diretta con i tedeschi; al Barcellona basta un punto per festeggiare la matematica qualificazione e ottenere anche il primo posto nel gruppo, mentre la Roma potrebbe anche perdere questa sera. Spieghiamo: il Leverkusen va a Borisov e in caso ottenesse i tre punti potrebbe sorpassare la Roma, che rimarrebbe ferma a 5. Nellultimo turno però i giallorossi ospiteranno i bielorussi, mentre il Bayer dovrà giocare in casa contro il Barcellona; dunque con risultati rovesciati la Roma potrebbe nuovamente effettuare il sorpasso
Rudi Garcia in ogni caso non vuole fare calcoli: sa che deve provare a portar via un risultato positivo questa sera, sperando magari che il Bate faccia quello che aveva fatto con lui alla seconda giornata, ovvero si prenda una vittoria che tagli fuori o quasi i tedeschi.
Battere questo Barcellona non sarà affatto semplice: i blaugrana, 30 punti in 12 giornate di Liga – sono in testa – sabato sera hanno dominato sul campo del Real Madrid. Hanno vinto 4-0, ma dando la sensazione di poter segnare a più riprese, di aver tirato il freno a mano in più di unoccasione e in generale mostrando una superiorità schiacciante al netto dei problemi dei blancos. Luis Enrique vuole chiudere il discorso qualificazione e può anche contare sul rientrato Leo Messi, che non sarà al top della forma ma rimane sempre il calciatore più forte al mondo.
Dallaltra parte arriva una Roma con le gambe pesanti per le tante assenze che hanno limitato il turnover e per aver giocato novanta minuti sul campo di Bologna che era sostanzialmente oltre i limiti della praticabilità. Ne è venuto fuori un pareggio che ha rallentato la marcia in campionato; lo scudetto è ancora a portata di mano, ma adesso bisogna concentrarsi sulla Champions League. La Roma sarà ancora senza tre dei suoi attaccanti, ma ritrova De Rossi che sabato pomeriggio è stato lasciato fuori per misura precauzionale.
Allandata era finita 1-1: al gol di Luis Suarez (salito a quota 40 in 61 partite con il Barcellona) aveva risposto il capolavoro di Alessandro Florenzi, un tiro da metacampo che aveva completamente sorpreso Ter Stegen. Non ci resta quindi che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita del Camp Nou: la diretta di Barcellona-Roma, valida per la quinta giornata del girone E di Champions League 2015-2016, sta per cominciare
La diretta tv di Barcellona-Roma sarà trasmessa dai canali della pay tv del digitale terrestre su Premium Sport e Premium Sport HD. Gli abbonati alla piattaforma avranno poi a disposizione la visione di Barcellona-Roma in diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Premium Play che non comporta costi aggiuntivi. La partita del Camp Nou sarà anche trasmessa in diretta tv in chiaro per tutti su Canale 5; questo significa che sarà a disposizione anche la diretta streaming video, accedendo a Video Mediaset qualora non abbiate a disposizione un televisore dal quale seguire le immagini. Il sito ufficiale di riferimento per gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita è invece www.uefa.com, accedendo alla sezione specifica dedicata alla Champions League.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(3-0)
15′ e 44′ Suarez (Barcellona), 18′ e 60′ Messi (Barcellona), 56′ Piqué (Barcellona), 77′ Adriano (Barcellona), 91′ Dzeko (Roma).
Ter Stegen; Piqué (56′ Bartra), Dani Alves, Jordi Alba, Vermaelen; Rakitic, Busquets (46′ Samper), Sergi Roberto (64′ Adriano); Suarez, Messi, Neymar. All.: Luis Enrique.
Szczesny; Rudiger, Digne, Maicon, Manolas; Nainggolan (46′ Iturbe), Keita, Pjanic (75′ Uçan); Florenzi (58′ Vainqueur), Dzeko, Falqué. All.: Rudi Garcia.
Cuneyt Cakir (TUR)
Piqué (B), Dani Alves (B), Vainqueur (R), Messi (B).