La Roma di Rudi Garcia perde sei a uno in casa del Barcellona. Ennesima brutta figuria in chiave Champions League per la formazione giallorossa che dopo l’umiliante sette a uno dell’ottobre 2014 subito dal Bayern Monaco, raccoglie un’altra goleada. Sul banco degli imputati l’allenatore Garcia e anche i giocatori. L’ex portiere della Roma Giovanni Cervone ha parlato della sconfitta di ieri dei giallorossi in esclusiva per IlSussidiario.net.
Cosa si può dire sulla sconfitta della Roma di ieri sera contro il Barcellona? Bisognerebbe non dire nulla perché è sempre la stessa storia, anzi, secondo me è anche peggio dell’anno scorso.
In che senso? Contro il Bayern Monaco hai perso sette a uno ma ci hai provato, il portiere avversario ha comunque effettuato alcuni interventi importanti. Ieri è stato diverso, una prova umiliante sotto tutti i punti di vista, mentale, fisico.
Di chi è la principale colpa della disfatta? Di tutti, non c’è nessuno che si salva da questa sconfitta umiliante. Dal tecnico ai giocatori e anche la società ha le sue colpe.
Come mai? Secondo me non sono stati fatti investimenti importanti in estate non a caso la Roma ha chiuso con il bilancio in attivo. E in Europa certe scelte sbagliate si pagano.
La difesa è sembrata in grande difficoltà… Il Barcellona entrava da tutte le parti, capisco che sono marziani ma l’atteggiamento è stato imbarazzante fin da subito.
Teme un blocco psicologico come nella scorsa stagione? Speriamo di no anche se lo scorso anno la Roma prima del sette a uno viaggiava a mille mentre quest’anno neanche in campionato sta dimostrando grande forza.
(Claudio Ruggieri)