Un pareggio che accontenta entrambe le compagini quello a cui abbiamo assistito stasera tra il Basilea e la Fiorentina. partita terminata 2-2 al St. Jakob. Gli svizzeri difatti sono già matematicamente qualificati ai sedicesimi di finale di Europa Leauge, mentre i viola hanno bisogno di conquistare almeno un pareggio nell’ultima sfida al Franchi contro il Belenenses per garantirsi il passaggio del turno. La partita è iniziata subito con un’occasionissima, al 3′ quando Ilicic è stato strepitoso a saltare il diretto avversario, poi è stato fermato mentre stava dribblando anche Elneny che ha colpito il pallone nettamente con la mano, ma l’arbitro ha deciso di non concedere la massima punizione alla squadra di Paulo Sousa che ha protestato platealmente. Dopo quella fiammata, l’incontro è proseguito con la Fiorentina che riusciva a mantenere il controllo del possesso-palla senza però rendersi pericolosi negli ultimi venti anche grazie allo schieramento molto difensivo degli avversari. Al 23′ ci è voluta un invenzione di Borja Valero che si è inventato un corridoio verticale che Bernardeschi ha sfruttato alla grande superando Vailati con un preciso rasoterra. Dopo solamente tre minuti, al 26′, però la gara ha vissuto un altro episodio decisivo quando Roncaglia ha rifilato un’assurda gomitata a Embolo, quando era in netto vantaggio sull’attaccante svizzero, che gli è costata il giustissimo cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, la Fiorentina è riuscita difendersi con ordine, riuscendo addirittura a trovare il raddoppio al 36′ con una bellissima azione nata dal pressing di Kalinic che ha costretto all’errore il portiere Vailati che ha rinviato sui piedi di Vecino, che ha appoggiato a Borja Valero, il quale ha servito sulla corsa Alonso bravo a mettere in area un cross rasoterra che il centravanti croato ha difeso al meglio appoggiando un preziosissimo pallone a Bernardeschi che ha colpito così per la seconda volta. Il doppio vantaggio però dura solamente quattro minuti perchè al 40′ Suchy ha ridotto le distanze risolvendo una mischia nata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Embolo ha raccolto, in dubbia posizione di fuorigioco, un cross proveniente dalla destra, ha colpito di testa, trovando però l’ottima risposta di Sepe che però non ha potuto niente sul tap-in del capitano svizzero che ha riaperto la partita. Nella ripresa cambia totalmente l’andamento della gara che ora vede i padroni di casa attaccare alla ricerca del pareggio ed i viola abbassare il proprio baricentro per provare a difendere il vantaggio. La prima occasione della ripresa in realtà capita sui piedi di Alonso che ha calciato fuori di poco una punizione dal limite conquistata da Kalinic che è bravissimo a sacrificarsi correndo su tutto il fronte d’attacco e constringendo i difensori a commettere tantissimi falli su di lui che permettono ai suoi compagni di poter salire e respirare. L’ottima retroguardia sembra poter resistere alla pressione del Basile che invece trova il pareggio sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Elneny che è stato bravissimo a raccogliere una corta ribattuta e a colpire con un potente diagonale che non ha lasciato scampo a Sepe. Dopo aver riequilibrato l’incontro, i padroni di casa sembrano accontentarsi del pareggio che significa comunque qualificazione matematica così come per i gigliati che sono ormai stremati a causa dell’inferiorità numerica e quindi non succede più niente fino al triplice fischio del sig. Kruliak che ha diretto in maniera veramente pessima la gara.



La Fiorentina riesce a resistere e a portare a casa un pareggio che, vista anche l’espulsione di Roncaglia ed il pareggio contemporaneao tra Lech Poznan e Belenesses è comunque prezioso vista la classifica. Adesso i viola hanno il destino nelle proprie mani ma basterà un pareggio al Franchi contro il Belenenses per conquistare l’accesso ai sedicesimi di finale di Europa League. Dopo il pareggio realizzato da Elneny, la squadra di casa ha un pò ridotto la spinta consentendo così alla squadra di Paulo Sousa di reggere l’urto e mantenere il risultato in equlibrio grazie ad una attenta retroguardia che non ha mai concesso occasioni agli avversari anche nel finale di gara. Paulo Sousa ha gettato nella mischia nei minuti finali Gilberto e Babacar al posto degli stanchissimi Badelj e Bernardeschi.



Al St.Jakob-Park di Basilea, i padroni di casa hanno raggiunto la parità grazie al gol realizzato da Elneny al 74′ con un preciso tiro dal limite dell’area. La partita è totalmente cambiata in questo secondo tempo che vede i padroni di casa provare a spingere senza però creare pericoli, se non qualche tentativo di cross sempre ottimamente allontanati dall’attenta retroguardia viola, fino al gol del Basilea nato sugli sviluppi di un calcio d’angolo che è stato raccolto al limite dell’area da Elneny bravo poi a superare Sepe con un preciso tiro finito nell’angolo della porta viola. Fisher ha mandato in campo Calla al posto di un deludente Boetius per dar vivacità soprattutto sulle corsie esterne che sembrano essere le uniche zone dove la Fiorentina concede un pò di spazio che non lascia assolutamente al centro dell’area di rigore dove Gonzalo Rodriguez e Astori stanno prendendo tutti gli spioventi.



Quando siamo giunti oltre il sessantacinquesimo minuto di gioco, il risultato vede ancora in vantaggio la Fiorentina per 2 a 1 sui padroni di casa del Basilea. La partita però è cambiata visto che gli svizzeri stanno provando a spingere sull’acceleratore e la Fiorentina ha un pò abbassato il baricentro anche se Kalinic è sempre bravissimo a sacrificarsi correndo tantissimo e conquistando tantissime preziose punizioni che consentono ai propri compagni di poter respirare. La pressione del Basilea adesso sta aumentando anche se finora la retroguardia viola è stata brava a non concedere occasioni agli avversari. Primo cambio deciso da Fisher che ha deciso di mandare in campo Calla al posto di Boetius che non è mai riuscito ad incidere ed ha sofferto le iniziative di Bernardeschi.

E’ ricominciato da una manciata di minuti il secondo tempo della sfida, valida per la quinta giornata del girone I di Europa League, ed il risultato è sul 2 a 1 in favore degli ospiti che sono rimasti in dieci per l’espulsione di Roncaglia. Dopo la sostituzione decisa da Paulo Sousa, poco dopo l’espulsione dell’argentino, che ha fatto entrare Tomovic al posto di Ilicic per dare più equilibrio alla propria squadra, non ci sono state sostituzioni durante l’intervallo e quindi le due squadra hanno ricominciato con gli stessi effettivi. La Fiorentina sta cercando di non chiudersi troppo indietro e, soprattutto con Kalinic bravo a tenere alta la squadr, prova a rimanere nella metà campo avversaria.

La Fiorentina, nonostante sia rimasta in dieci uomini per la folle espulsione di Roncaglia, è riuscita addirittura a trovare il gol del raddoppio ancora con Bernardeschi, che ha quindi realizzato una pregevole ed importante doppietta. L’ingresso di Tomovic al posto di Ilicic ha dato sicuramente maggior equilibrio alla formazione di Paulo Sousa che ha ricominciato a pressare alto come in occasione del raddoppio Vecino è riuscito a recuperare un prezioso pallone servito a Borja Valero bravo a far correre Alonso sulla corsia di sinistra, il cui cross ha trovato Kalinic che è stato bravissimo a difendere palla in area e a servire l’accorrente Bernardeschi che ha superato con un preciso rasoterra Vailati. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere, visto che quattro minuti dopo hanno accorciato le distanze con capitan Suchy sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Embolo, colpevolmente lasciato solo in dubbia posizione di fuorigioco, ha colpito di testa ma il suo tentativo è stato ottimamente respinto da Sepe che però non ha potuto niente sul tap-in di capitan Suchy che ha riaperto così l’incontro che sarà ancora emozionante nella ripresa

A pochi minuti dalla fine del primo tempo la Fiorentina è riuscita a passare in vantaggio a Basilea grazie al gol realizzato da Bernardeschi. Il numero 10 viola è stato bravissimo a sfruttare al meglio una meravigliosa verticalizzazione di Borja Valero che ha disegnato una traiettoria profonda che ha trovato Bernardeschi bravo a superare con un preciso rasoterra a superare l’uscita disperata di Vailati. Il gol è arrivato proprio quando la partita aveva subito un brusco calo di ritmo e le due difese riuscivano a chiudersi bene fino all’invenzione di Borja Valero e al colpo da biliardo di Bernardeschi. Due minuti dopo però i viola si sono complicati la vita, rimanendo in dieci per la giusta espulsione comminata ai danni di Roncaglia che ha rifilato un’inutile gomitata a Embolo quando era in pieno controllo del pallone. Un’ingenuità, simile a quella di Gonzalo Rodriguez nella partita al Franchi contro gli svizzeri, che ha costretto Paulo Sousa a sostituire Ilicic con Tomovic per correre ai ripari visto che gli svizzeri stanno spingendo con continuità.

Siamo giunti al 20′ della sfida tra Basilea e Fiorentina valida per la quinta giornata del girone I di Europa League ed il risultato non si schioda dallo 0 a 0. La Fiorentina sembra aver preso il possesso del gioco in campo dove i ragazzi di Paulo Sousa stanno mantenendo il possesso del pallone senza troppi problemi. Stanno invece faticando a trovare spazio negli ultimi venti metri dove il Basilea si chiude benissimo e non lascia spazi ai viola che dovrebbero cercare maggiormente l’uno contro uno sulle fasce laterali. Dopo il rigore, clamorosamente negato ad Ilicic, non ci sono state altre occasioni e la partita finora non è molto spettacolare..

Quando sono trascorsi circa 5′ minuti di gioco, allo St. Jakob-Park, tra il Basilea e la Fiorentina il punteggio è ancora fermo sullo 0 a 0. Questa è la penultima gara del girone I ed è di fondamentale importanza per la squadra viola che, attualmente, insegue proprio gli svizzeri a tre punti e, dopo gli scivoloni interni subiti, non può permettersi di perdere, anzi, è probabilmente costretta a vincere questa sera onde evitare spiacevoli sorprese nell’ultimo turno. Proprio questo motivo il grande ex della sfida, Paulo Sousa, ha deciso di schierare la miglior formazione a propria disposizione, evitando il turn-over a cui si era affidato nei turni precedenti nella competizione europea. Gli svizzeri d’altro canto, pur godendo di una miglior situazione di classifica, vogliono comunque conquistare i tre punti davanti al proprio pubblico anche perchè l’Europa League è l’obiettivo primario visto che la finale verrà disputata proprio qui allo St. Jakob-Park ed il campionato nazionale non presenta ancora delle vere antagoniste.Subito un ottimo spunto di Ilicic che, dopo aver dribblato un avversario, viene fermato con la mano da Elneny ma l’arbitro decide di far proseguire

Tutto pronto per Basilea-Fiorentina: partita delicatissima per i viola che hanno bisogno di una vittoria per allontanare lo spettro di uneliminazione al primo turno di Europa League e affrontano una squadra che allandata aveva espugnato il Franchi; partita speciale per Paulo Sousa, che un anno fa raggiunse gli ottavi di Champions come allenatore del Basilea. Vediamo allora quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio dinizio alle ore 19. BASILEA (4-3-3): In panchina: 23 Salvi, 3 A. Traoré, 6 Samuel, 10 M. Delgado, 22 Kuzmanovic, 39 Callà, 38 Al. Ajeti. Allenatore: Urs Fischer FIORENTINA (3-4-2-1): 33 Sepe; 32 Roncaglia, 2 Gonzalo Rodriguez, 13 Astori; 10 Bernardeschi, 5 Badelj, 8 Matias Vecino, 28 Marcos Alonso; 72 Ilicic, 20 Borja Valero; 9 N. Kalinic. In panchina: 12 Tatarusanu, 3 Gilberto, 4 Tomovic, 23 Pasqual, 21 Verdù, 22 G. Rossi, 30 Babacar 

Ha un solo precedente, che naturalmente è la partita d’andata. Il 17 settembre scorso la Fiorentina perse per 1-2 in casa contro un Basilea capace di rimontare il vantaggio viola firmato da Kalinic con i gol nella ripresa di Bjarnason ed Elneny. In totale per la Fiorentina contro squadre svizzere il bilancio parla di cinque vittorie, un pareggio e tre sconfitte (compresa quella con il Basilea) in nove incontri, purtroppo compresa la macchia dello 0-3 a tavolino contro il Grasshopper nella Coppa Uefa 1998-1999. Per quanto riguarda invece i confronti tra il Basilea e il calcio italiano, in totale il club elvetico vanta quattro vittorie (andata compresa), un pareggio e cinque sconfitte, dunque è avversario ostico per le nostre squadre.

Sarà diretta dall’arbitro slovacco Ivan Kruzilak. Nato a Bratislava il 24 marzo 1984, Kruzilak ha ottenuto la qualifica di arbitro internazionale a partire dal 1 gennaio 2011, a soli 26 anni. Vanta ormai una buona esperienza internazionale, avendo diretto partite di qualificazione sia ai Mondiali sia agli Europei a livello di Nazionali, mentre per i club è ormai presenza fissa in Europa League oltre ad avere diretto partite della fase eliminatorie di Champions League. In questo 2015 ha già diretto Inter-Celtic 1-0 il 26 febbraio nei sedicesimi della scorsa edizione e Italia-Malta 1-0 il 3 settembre per le qualificazioni europee, precedenti che fanno sorridere i viola. 

Le statistiche di Basilea-Fiorentina si presentano decisamente interessanti. Si tratta di due squadre che fanno del possesso palla il loro punto di forza (59% la Fiorentina, 56% il Basilea) e che concludono tanto in porta: 52 volte la Fiorentina (8 gol), 51 il Basilea (7 gol), con i viola che però sono leggermente meno precisi (18 tiri nello specchio e un legno, gli svizzeri hanno centrato lo specchio in 23 occasioni colpendo due volte i legni della porta avversaria). La Fiorentina batte più calci dangolo (22 contro 16) ed è squadra maggiormente disciplinata, con appena 3 ammonizioni ma anche due espulsioni (il Basilea ha otto giocatori ammoniti e nessun espulso). Una statistica che deriva dai 56 falli commessi dalla Fiorentina; il Basilea è a quota 50 e subisce anche meno irregolarità (49, contro le 60 dei viola). 

diretta dall’arbitro slovacco Ivan Kruzliaksi gioca questa sera alle ore 19; al St. Jakob Park, splendida cornice, va in scena la partita valida per la quinta giornata del girone I di Europa League 2015-2016. E la sfida al vertice del girone: il Basilea è primo in classifica con 9 punti, la Fiorentina insegue a quota 6. Entrambe questa sera potrebbero essere qualificate: alla Fiorentina servirebbe la vittoria se nellaltra partita (Belenenses-Lech Poznan) finisse pari, mentre il Basilea può festeggiare con il pareggio in caso di pareggio in Portogallo o vittoria del Belenenses con cui la sfida diretta è a favore (mentre dovrebbe formalmente aspettare la sfida contro i polacchi se fosse il Lech ad avere la meglio).

Il girone I di Europa League è davvero un terno al lotto: prima dello scorso turno la Fiorentina era addirittura ultima e rischiava di non entrare ai sedicesimi di finale, dove invece si è qualificata nelle due passate stagioni. Il Basilea si è confermato come la squadra più competitiva (arriva dal playoff di Champions League) ma ha incredibilmente perso in casa contro il Belenenses lasciando una finestra aperta sulla qualificazione dei lusitani).

Lo stesso ha fatto la Fiorentina, che in trasferta è stata impeccabile (4-0 ai portoghesi e 2-0 al Lech Poznan) ma allArtemio Franchi ha proseguito la tradizione negativa che durava dallultima stagione, facendosi battere non soltanto dal Basilea (reti di Bjarnason ed Elneny, Kalinic per i viola) ma anche dal Lech Poznan (1-2) rischiando così di compromettere il suo cammino europeo. 

Una Fiorentina che in campionato ha rallentato; Paulo Sousa, un ex di questa partita, ha lasciato ampiamente intendere come la priorità in questo momento sia la qualificazione ai sedicesimi e in campionato ha effettuato il turnover, forse esagerando visto che contro lEmpoli ha dovuto aspettare il secondo tempo per rimontare due gol di svantaggio. Il 2-2 nel derby di Toscana è stato anche il primo pareggio della viola in stagione; continua lannata estremamente positiva di una Fiorentina che adesso vuole fare il salto di qualità.

Il Basilea nel fine settimana ha perso sul campo del San Gallo (1-2, gol di Janko), una sconfitta inattesa ma che ci può stare visto che il vantaggio in classifica sulla seconda, il Grasshoppers, è di ben 7 punti. A noi non resta che stare a vedere come andrà a finire questa partita del St. Jakob: il Basilea vorrà chiudere i conti con la qualificazione, la Fiorentina sa che i sedicesimi sono a portata di mano ma serve innanzitutto dare una risposta sul piano del morale e della fiducia, ed evitare di arrivare con il fiatone allultima giornata. Mettiamoci dunque comodi e diamo la parola al campo: la diretta di Basilea-Fiorentina, valida per la quinta giornata del girone I di Europa League 2015-2016, sta per cominciare

La diretta tv di Basilea-Fiorentina sarà trasmessa dai canali della pay tv del satellite su SKy Sport 1 e Sky Calcio 4, dove è disponibile anche il servizio in pay per view (codice dacquisto 488544). Gli abbonati alla piattaforma avranno poi a disposizione la visione in diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi. Il sito ufficiale di riferimento per gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita è invece www.uefa.com, accedendo alla sezione specifica dedicata alla Champions League.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Basilea-Fiorentina 2-2 (1-2 p.t.)

23′ Bernardeschi (F), 36′ Bernardeschi (F), 40′ Suchy (B), 74′ Elneny (B)

Vailati; Xhaka, Lang, Suchy, Safari; Bjarnason (88′ Kuzmanovic) , Elneny, Zuffi, Boetius (60′ Calla); Embolo, Janko. (Ajeti, Delgado, Salvi, Samuel, Traore). All.: Fisher.

Sepe; Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Astori; Bernardeschi (85′ Babacar), Badelj (85′ Gilberto), Matias Vecino, Alonso; Borja Valero, Ilicic (33′ Tomovic); Kalinic. (Tatarusanu, Pasqual, G. Rossi, Verdu). All.: Sousa

Arbitro: Kruliak (Slovenia)

Espulso: 26′ Roncaglia per una gomitata.

Ammoniti: 23′ Safari (B), 26′ Bjarnason (B), 46′ Janko (B), 46′ Gonzalo Rodriguez (F), 48′ Badelj (F), 65′ Suchy (B), 75′ Valero (F), 78′ Zuffi (B).

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