Il Frosinone conquista tre punti importantissimi perchè gli permettono di avvicinarsi alle rivali che la precedono ma soprattutto gli permette di relegare i rivali scaligeri in ultima posizione a ben otto punti di distanza. Gli uomini di Stellone hanno un pò abbassato la guardia dopo aver trovato il terzo gol e le due reti, nate entrambe da calcio piazzato dagli uomini di Mandorlini, hanno costretto i padroni di casa a soffrire non poco fino all’ultimo minuto per difendere il vantaggio. Il Verona ha avuto una bella reazione d’orgoglio ma i suoi attacchi sono sempre stati alquanto disordinati ed anche il duo Pazzini-Toni, oltre a qualche punizione, non è riuscito a creare grossi pericoli alla retroguardia ciociara che ha sofferto tremendamente dopo l’uscita dell’esperto Blanchard.
Quando siamo giunti all’ottantesimo minuto di gioco, il puntegggio di Frosinone e Hellas Verona cambia e la partita è riaperta perchè gli ospiti sono riusciti ad accorciare le distanze prima con Federico Viviani che al 69′ ha segnato direttamente su punizione bucando con la sua conclusione la barriera ciociara che si è colpevolmente aperta nell’occasione ed ha definitivamente riaperto l’incontro col secondo gol realizzato da Moras che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha superato Leali con un bel colpo di testa. Reazione d’orgoglio per gli uomini di Mandorlini che, dopo aver trovato un pò fortunamente il primo gol, dopo il raddoppio del difensore greco, adesso credono veramente alla possibilità di agguantare un punto che fino a qualche minuto fa sembrava essere utopia. Mister Stellone ha effettuato gli ultimi due cambi a sua disposizione concendendo la standing ovation al suo capitano Ciofani, che ha lasciato il posto al cileno Castillo, e ha fatto uscire uno stanco Soddimo che ha fatto spazio al più difensivo Frara.
Quando siamo giunti al sessantacinquesimo minuto di gioco il risultato è fermo sul 3 a 0 in favore dei padroni di casa che sembrano ormai in pieno controllo dell’incontro. I ragazzi di Stellone, dopo aver trovato subito in apertura di ripresa la terze rete con bomber Dionisi, ha un pò abbassato il ritmo in campo cercando di mantenere maggiormente il possesso del pallone. Mister Mandorlini ha poi deciso di effettuare l’ultimo cambio a sua disposizione mandando in campo Greco al posto di uno stanchissimo Ionita, ancora non al meglio della condizione dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano per molto tempo dal campo. Anche Stellone ha effettuato la prima sostituzione mandando in campo Bertoncini al posto dell’ammonito Blanchard per evitare possibili cartellini rossi.
E’ ricominciato da una manciata di minuti il secondo tempo tra Frosinone e Hellas Verona ed il risultato è nuovamente cambiato grazie al gol realizzato da Dionisi al 48′ che ha portato il risultato sul 3 a 0 dopo la doppietta realizzata da capitan Ciofani nel corso della prima frazione di gioco. Il terzo gol è nato da un’iniziativa di Soddimo, il cui cross respinto dalla difesa scaligera, è stato raccolto da Sammarco che è stato bravissimo a liberare davanti a Gollini Dionisi che lo ha superato con un preciso tocco di destro. Andrea Mandorlini ha deciso di cambiare subito qualcosa nella sua formazione ed ha quindi deciso di mandare in campo Pazzini al posto di un opaco Juanito Gomez. Davanti quindi l’allenatore si affida al duo Toni-Pazzini che in molti aspettavano di vedere in campo insieme dall’inizio di questa stagione.
Il Frosinone riesce a raddoppiare prima della chiusura della prima frazione di gioco grazie al suo capitano che realizza così la sua prima storica doppietta in serie A. Il numero 9 ciociaro ha segnato con un preciso colpo di testa che si è infilato imparabilmente sul secondo palo dopo aver anticipato nettamente Moras e sfruttando così al meglio l’ottimo cross di Crivello proveniente dalla sinistra. Gli ospiti dopo una prima reazione avuta dopo aver subito il gol, avevano un pò abbassato la pressione ed adesso la situazione è veramente complicata per gli uomini di Mandorlini che si trovano sotto di due reti ed in dieci uomini.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo la partita al Matusa è totalmente cambiata. I padroni di casa sono passati in vantaggio grazie a Daniel Ciofani che ha trasformato al 22′ il rigore concesso da Rizzoli per una assurda gomitata rifilata a Paganini. Il portiere brasiliano aveva già il pieno possesso del pallone che aveva bloccato in presa alta ma poi ha dato una gomitata intenzionale anche se non violenta al vicino Paganini che ha costretto l’arbitro a concedere il rigore e ad allontanare l’estremo difensore scaligero. Mandorlini ha quindi deciso di sacrificare l’ottimo Siligardi per far entrare Gollini che per poco non riusciva a parare l’estrema punizione del centravanti ciociaro. Gli ospiti però si sono ottimamente organizzati sfiorando il pareggio prima con un goffo rinvio di Diakitè che per poco non metteva nella propria rete e poi con Luca Toni che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha visto respingersi da Leali un bel colpo di testa.Gli uomini di Stellone poi hanno un occasionissima con Sammarco il cui potente tiro è stato respinto ottimamente da Gollini.
Allo Stadio Matusa di Frosinone, i padroni di casa guidati da Roberto Stellone stanno affrontando l’Hellas Verona nella sfida valdia per la quattordicesima giornata di Serie a e, quando la partita è iniziata da quindici minuti, il risultato è fermo sullo 0 a 0. Partita sicuramente delicata per le due squadre che occupano rispettivamente la terz’ultima e la penultima posizione in graduatoria e che quindi hanno assolutamente bisogno di conquistare i tre punti per sperare ancora di raggiungere una salvezza che sembra essere abbastanza complicata. Come era facilmente prevedibile l’incontro è piuttosto bloccato per la paura di subire una sconfitta che sarebbe certamente pesante. La formazione scaligera sembra aver iniziato col piglio giusto e cerca di sfruttare l’esperienza ed il peso di Toni nel centro dell’area e il dribbling di Siligardi che sta provando a puntare sempre Crivello. I ciociari si sono resi pericolosi sui calci piazzati dove la stazza di Diakitè e Ciofani sta mettendo in difficoltà la retroguardia di Mandorlini.
Tutto pronto allo stadio Matusa di Frosinone, dove i Ciociari padroni di casa stanno per affrontare l’Hellas Verona in un match molto delicato in chiave salvezza. Di seguito le formazioni ufficiali delle due squadre. FROSINONE (4-4-2): 33 Leali; 28 Rosi, 24 Diakite, 6 Blanchard, 3 Crivello; 17 Paganini, 21 Sammarco, 5 Gori, 10 Soddimo; 9 D.Ciofani, 18 Dionisi In panchina: 23 L.Gomis, 1 Zappino, 69 Bertoncini, 13 M.Ciofani, 7 Frara, 8 Gucher, 22 Chibsah, 19 Tonev, 11 Verde, 29 Carlini, 12 Longo Allenatore: Roberto Stellone HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 3 E.Pisano, 18 Moras, 22 Bianchetti, 69 Souprayen; 23 Ionita, 24 Viviani, 10 Hallfredsson; 16 Siligardi, 9 Toni,21 J.Gomez In panchina: 37 Coppola, 95 Gollini, 5 Helander, 40 Badan, 41 Winck, 74 Guglielmelli, 19 Greco, 97 Checchin, 13 Wszolek, 11 Pazzini Allenatore: Andrea Mandorlini Arbitro: Nicola Rizzoli (sezione di Bologna)
La sfida tra il Frosinone di Roberto Stellone e il Verona di Andrea Mandorlini sarà molto importante in chiave salvezza, anche perchè entrambe le squadre vogliono cercare di fare punti per iniziare una risalita verso una zona di classifica più sicura. I ciociari giocano con un lineare 4-4-2 mentre gli scaligeri sono bravi con il 4-3-3 a sfruttare la velocità degli esterni d’attacco. Andiamo a vedere qual è la chiave tattica del match. I ragazzi di Stellone giocano un calcio molto lineare che si basa su un centrocampo in linea, sempre pronto a fare densità e con due esterni d’attacco che pungono. L’Hellas invece gioca molto più offensiva e potrebbe mettere in difficoltà i suoi avversari con la rapidità dei suoi interpreti. Il recupero di Luca Toni, che comunque dovrebbe partire dalla panchina, potrebbe essere importante.
Al Matusa si gioca una vera e propria gara per la salvezza. I ciociari sono a 11 punti in 18ma posizione in classifica, mentre gli scaligeri sono appena una posizione sotto ma con ben cinque punti in meno. La gara deciderà le sorti di Andrea Mandorlini con un Verona che quest’anno ancora deve trovare la sua prima vittoria in campionato. La sfida non rappresenta un inedito perchè le due compagini si sono già affrontate due volte, incrociandosi nella stagione 2006/07 nel campionato cadetto. All’andata al Matusa furono i padroni di casa a vincere 2-1, mentre al ritorno al Bentegodi si vide uno spettacolare 2-2.
C’è grande fermento per la sfida del Matusa. Si affrontano due squadre che occupano rispettivamente la penultima e la terzultima nella classifica di Serie A. Roberto Stellone è solido sulla sua panchina, ma comunque deve riuscire a trovare una vittoria per far salire la squadra in classifica. Dall’altra parte invece Andrea Mandorlini si gioca una delle sue ultime possibilità sulla panchina degli scaligeri questo perchè nell’attuale stagione la squadra non è riuscita a vincere ancora nemmeno una partita.
, partita che sarà diretta dall’arbitro Nicola Rizzoli di Verona, è una delicata partita che vale per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016; si gioca alle ore 15 di oggi pomeriggio allo stadio Matusa. I ciociari di Stellone si trovano in terz’ultima posizione e per essere alla prima annata assoluta in serie A si stanno facendo valere con un bottino di undici punti ed a soli due punti dal Bologna. Se la passa peggio il Verona di Mandorlini, che a differenza delle passate stagioni naviga in penultima posizione con soli sei punti insieme al Carpi.
Oggi pomeriggio ci si aspetta una sfida bollente per le sorti della salvezza dunque. Nelle ultime tre partite il Frosinone ha raccolto ben poco, viste soprattutto le capacità degli avversari: contro la Fiorentina a Firenze, contro il Genoa e nell’ultima gara contro l’Inter capolista. Nella sfida alla viola di Sousa il Frosinone non ha opposto resistenze particolari ed è andato sotto subendo ben quattro reti, tutte nel primo tempo; ad opera di Rebic, Rodriguez, Babacar e Mario Suarez.
Ciociari mai in partita sotto il profilo tecnico e tattico, con la Fiorentina capace di imporre il 73% di possesso, unica rete, il gol della bandiera di Frara. Il match contro il Genoa invece giocato in casa, è stato molto rocambolesco; dopo il vantaggio al sesto minuto ad opera di Pavoletti, gli uomini di Stellone hanno raggiunto gli avversari grazie all’incredibile rovesciata da terra di Leonardo Blanchard, già autore del gol pareggio contro i campioni uscenti della Juventus.
A seguire delle fasi di gioco molto falloso in cui a farne le spese è il francese De Maio espulso per somma di ammonizioni; in superiorità numerica avviene il sorpasso del Frosinone con Diakite, nel secondo tempo invece le cose cambiano ed il Genoa riprende il pallino del gioco, che nel primo tempo era stato di marca ciociara. I rossoblu riescono ad agguantare il pareggio al settantacinquesimo minuto grazie all’azione insistita di Gakpè e compagni.
Mentre la recente partita di campionato ha visto ancora il Frosinone soffrire ed andare sotto con una squadra candidata alla vittoria finale, ovvero l’Inter di Mancini; nerazzurri troppo forti per il piccolo Frosinone, che non è riuscito a dare un minimo di spinta alla propria azione, con il possesso palla pesantemente a favore della squadra di Thohir per tutta la partita, obiettivamente c’è stato poco da fare, e l’Inter ha calato il poker. Il Verona invece nelle ultime uscite ha pareggiato con il Carpi e perso contro Bologna in casa e Napoli ancora una volta in casa, nella partita contro il Carpi ha raccolto un risultato utile dopo varie sconfitte di fila, ma chiaramente il pareggio non è servito a nessuna delle due squadre.
Nella partita contro il Bologna è arrivata una sconfitta netta 2-0 servito dai rossoblu a domicilio in quel del Bentegodi, con reti di Giaccherini e Donsah nei primi 15 minuti, per il resto miglior possesso veronese ma risultato mai messo in discussione. Un’altra sconfitta è arrivata infine la scorsa settimana ad opera del forte Napoli di Sarri che ha dominato il Verona in lungo e in largo battendolo per 2-0 con un possesso palla disarmante (75% circa); In gol Insigne ed Higuain per i partenopei.
Tra Frosinone e Verona non si registrano precedenti nella massima serie dal momento che i ciociari si affacciano per la prima volta in serie A, la chiave tattica è difficilmente decifrabile, con le due squadre che non hanno giocatori dalle individualità di spicco. Da un lato Stellone può contare sulla forza del gruppo, che diverse volte ha mostrato sprazzi di calcio umile ma efficace, mentre la difesa resta un problema con troppi gol incassati nelle ultime giornate; chiaramente il Verona è una squadra alla portata del Frosinone e con tutta probabilità si assisterà ad una sfida equilibrata, con i veronesi che possono fare affidamento su uomini di esperienza come Pazzini e Marquez, ma che soffrono di poca coesione a livello di squadra.
I pronostici B-Win per la partita Frosinone-Verona di Serie A 2015- 2016 ci dicono che il segno 1 per la vittoria del Frosinone è quotato a 2,60, il segno X per il pareggio è dato a 3,10 e la vittoria del Verona, contrassegnata dal segno 2 data a 2,90.
La diretta tv di Frosinone-Verona sarà trasmessa dalla pay tv del satellite, in particolare sul canale Sky Calcio 4 che è disponibile anche in pay per view (codice d’acquisto 487930); tutti gli abbonati avranno a disposizione anche la diretta streaming video, semplicemente attivando su PC, tablet e smartphone, in assenza di un televisore, l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi. Sul sito ufficiale della Lega, www.legaseriea.it, troverete inoltre tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita del Matusa.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE