La Juventus conferma di essere squadra molto solida (nella sua veste europea) e di avere ancora il portiere più forte di tutti, classifiche e palloni d’oro a parte: l’1-1 del Borussia-Park è di fatto una mezza assicurazione sul passaggio agli ottavi di Champions, anche se il City ora è davanti nella corsa al primo posto nel girone e nella prossima giornata sarà proprio scontro diretto, da giocarsi allo Stadium. La serata in terra tedesca è quanto di più lontano si possa immaginare da una passeggiata salutare: il Borussia è squadra forte, compatta, trasformata totalmente dal suo allenatore Schubert e che – sotto la sua guida e nell’ultimo mese e mezzo – ha perso solo contro il Manchester City. Il gol di Johnson arriva dopo una serie significativa di offensive ed un incrocio dei pali di Dahoud, centrocampista classe 1996 dal sicuro avvenire a livelli top. La Juve soffre e solo a fine tempo riesce a piazzare la stoccata sull’asse Pogba-Lichtsteiner, con un gol bellissimo e pesantissimo. Nella ripresa sembra cambiare l’inerzia, i bianconeri trascinati da Pogba attaccano ma sul più bello perdono Hernanes, per un fallo da espulsione diretta sacrosanta. Allora torna in cattedra il Borussia, anche grazie a Xhaka, ma San Buffon è semplicemente insuperabile: Stindl e Hazard, appena entrato, rimbalzano sul portierone della Nazionale (oltre che, nel secondo caso, sulla traversa) e chiudono in forcing, inutilmente. Gli ottavi ormai sono a un passo, volendo c’è anche spazio per provare l’affermazione di forza contro gli inglesi, tra tre settimane. (Luca Brivio)



Borussia-Juventus termina 1-1 e Allegri deve ringraziare soprattutto il suo capitano, che ha sigillato con due parate pazzescche il pari: sul colpo di testa di Stindl, intervento di piede – decisivo e perfetto – e sul destro di Hazard (poi deviato sulla traversa) sempre immenso Buffon, ancora una volta migliore in campo e fondamentale, come contro il City (e in molte altre occasioni…). Forcing finale infruttuoso per i tedeschi, che creano e mantengono il possesso senza trovare però la zampata giusta, anche per la progressiva uscita di scena di Raffael, non all’altezza dell’ottimo primo tempo giocato. La vittoria esterna del City a Siviglia avvicina comunque la qualificazione, che non è ancora matematica ma ormai a un passo. 



Borussia-Juventus 1-1 alla mezzora della ripresa e Juve che – nonostante l’inferiorità numerica – sta tenendo testa agli avversari sfiorando anche il gol del ribaltone clamoroso. Primi cambi per Allegri, che lancia nella mischia Cuadrado e Barzagli al posto di Dybala (ammonito per un’uscita troppo lenta dal rettangolo verde) e Morata. Piovono cartellini gialli per gli juventini, spesso in ritardo in questa ripresa e che non sembrano voler fare calcoli particolari, visto che il pari sarebbe comunque buon risultato in termini di equilibrio del girone. Come inerzia della partita, però, attenzione al ritorno e al finale dei padroni di casa, spinti nuovamente alla grande dal proprio pubblico e in attesa di una vittora interna in competizioni europee da 40 anni!



Borussia-Juventus è ripartita senza cambi dei due tecnici e con Pogba a pochi centimetri dal 2-1 immediato, con un destro piazzato meraviglioso, appena largo oltre il palo della porta di Sommer. Resiste quindi la parità in avvio e resta apertissima la contesa, con la Juve trascinata dal suo fuoriclasse francese con il 10 sulle spalle, scatenato e molto più continuo nel riproporsi rispetto ai primi 45′ di gioco. I padroni di casa soffrono invece la verve avversaria e non sono più riusciti ad azionare Raffael, ma da pochi istanti sono in superiorità numerica! Espulso Hernanes, autore di un fallo inutile – doppia gamba tesa, intervento sconsiderato – su Dominguez. 

Borussia-Juventus 1-1 a fine primo tempo al Borussia Park, la Juve l’ha raddrizzata in extremis al minuto 44 grazie a Lichtsteiner. Assist al bacio di Pogba, in pallonetto, con destro al volo perfetto – preciso e potente – dello svizzero, a cacciare via tutte le paure seguite all’intervento al cuore. Pareggio che ci può stare per il finale di tempo all’attacco dei bianconeri, anche se il Borussia aveva legittimato l’1-0 con una serie di offensive molto pericoloso e sulle quali la Juventus aveva tremato non poco. Ci aspettiamo ora una ripresa apertissima e divertente! 

Borussia-Juventus 1-0 e partita molto complicata per i bianconeri, che sbagliano parecchio a centrocampo e subiscono le ripartenze velenose dei tedeschi, trascinati da alcuni giovani di belle (anzi ottime) speranze. Dopo il momento di sbandamento pre e post gol incassato, gli uomini di Allegri sono riusciti a risalire la china, creando diverse palle gol in particolare con Dybala, non abbastanza concreto al momento del tiro. I padroni di casa danno l’impressione di essere molto pericolosi, soprattutto con gli inserimenti dei centrocampisti, favoriti dai sapienti movimenti di Raffael, unico riferimento offensivo. 

Borussia-Juventus 1-0 a metà primo tempo e con l’incitamento assordante dei tifosi tedeschi i padroni di casa hanno preso progressivamente possesso del match, che ora conducono con personalità in mezzo al campo e nel punteggio, grazie al destro angolato di Johnson. Grave l’errore di Chiellini su cross di Wendt, con successivo assist di Raffael per il compagno, freddo nella conclusione. Ottima la prova in particolare del giovane Dahoud (classe 1996), che oltre a mettere in difficoltà Marchisio ha trovato un destro al limite della perfezione, stampatosi sulla traversa a Buffon battuto. La Juve prova a pressare alto ma per il momento nè Morata nè Dybala hanno avuto palle giocabili o hanno creato pericoli in zona Sommer, protagonista però di un disimpegno a dir poco rischioso con i piedi…

È partita con grande ritmo e con la Juve per nulla intimorita dal clima di entusiasmo dilagante che filtra dagli spalti in campo, ovviamente a favore dei padroni di casa. Prima occasione sul sinistro di Evra, che non sfrutta un cross da calcio piazzato di Pogba e calcia alto sulla traversa dal limite. Buono l’avvio di Lichtsteiner, che torna in campo dopo più di un mese dal malore nell’intervallo del match contro il Frosinone, seguito dall’operazione al cuore.

Di seguito le formazioni ufficiali di Borussia Monchengladbach-Juventus, che sta per cominciare al Borussia Park di Monchengladbach: la Juventus in campo con difesa a quattro (rientra Lichtsteiner a destra) e Hernanes dietro le due punte. BORUSSIA MONCHENGLADBACH (4-4-2): 1 Sommer; 6 Nordtveit, 3 Christensen, 15 Alvaro Dominguez, 17 Wendt; 16 Traoré, 8 Dahoud, 34 Xhaka, 19 Johnson; 13 Stindl, 11 Raffael In panchina: 33 Heimeroth, 4 Brouwers, 18 M.Schulz, 10 T.Hazard, 9 Drmic, 31 Hrgota Allenatore: André Schubert JUVENTUS (4-3-1-2): 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 33 Evra; 27 Sturaro, 8 Marchisio, 10 Pogba; 11 Hernanes; 21 Dybala, 9 Morata In panchina: 25 Neto, 15 Barzagli, 12 Alex Sandro, 18 Lemina, 16 Cuadrado, 7 Zaza, 17 Mandzukic Allenatore: Massimiliano Allegri Arbitro: Bjorn Kuipers (Olanda) 

Trasferta insidiosa per la Juventus di Allegri che dopo aver pareggiato in casa contro i tedeschi all’andata vorranno certamente evitare di perdere per non compromettere un cammino in Champions League che era partito molto bene. I bianconeri dovranno stare attenti perché il Borussia da quando è arrivato Schubert in panchina hanno mostrato gioco e risultati segnando diversi gol. Modulo classico per il Borussia M con il 4-4-2 e in attacco la coppia Stindl e Raffael mentre la Juventus punterà sul 4-3-3 con Cuadrado e Morata ai lati con Mandzukic centravanti. Attenzione a non lasciare spazio al contropiede avversario che è molto temibile e soprattutto sarà fondamentale l’apporto di Cuadrado e Morata al centrocampo per non lasciarlo scoperto. Juventus che sicuramente è rinfrancata dalla vittoria all’ultimo minuto contro il Torino nel derby giocato sabato sera alle ore 18.

La squadra bianconera proverà a vincere anche in Champions League dopo il bel successo in campionato contro il Torino. Questa sera se la vedrà in Germania, contro i padroni di casa del Borussia Monchengladbach, squadra tutt’altro che da sottovalutare visto l’ottimo momento di forma attraversato. Per ottenere i tre punti, e mezzo piede agli ottavi, mister Massimiliano Allegri si affiderà a Mario Mandzukic, attaccante sbarcato a Vinovo in estate per sostituire Carlitos Tevez. Il centravanti della nazionale croata cercherà la sua seconda rete in coppa dopo il gol nella sfida all’esordio in Champions contro il Manchester City all’Etihad Stadium. L’ex Colchoneros aveva saltato la sfida contro il Siviglia per un infortunio muscolare, mentre quindici giorni fa, contro il Borussia allo Stadium, non era riuscito a trovare la via del gol.

Nella gara di andata, conclusasi con il punteggio di 0-0, i bianconeri hanno perso la possibilità di aumentare il vantaggio nei confronti delle inseguitrici e di ipotecare il passaggio del turno. Numerosi incroci tra giocatori in campo, considerando che Barzagli, Mandzukic e Khedira hanno militato in Bundesliga: il difensore ha affrontato tre volte i tedeschi, quando indossava la maglia del Wolfsburg, ottenendo due vittorie e un pareggio. Bilancio positivo anche per l’attaccante croato, che ha affrontato i tedeschi per 6 volte (3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta), quando indossava le maglie di Wolfsburg e Bayern Monaco, e ha anche segnato in un occasione, nella stagione 2013-2014. Bilancio estremamente positivo anche per Khedira, che ha ottenuto 3 vittorie su 3 quando indossava la maglia dello Stoccarda. Barzagli, Mandzukic e Johnson sono stati compagni di squadra nel Wolfsburg, nella stagione 2010-2011, Cuadrado e Christensen compagni di squadra al Chelsea, nell’ultima stagione, mentre Khedira e Stranzl hanno giocato assieme nello Stoccarda nelle stagioni 2004-2006.

Sia il Monchengladbach che la Juventus puntano alla vittoria, ma per ragioni diverse: la formazione tedesca di Schubert vuole i tre punti per avvicinarsi quantomeno al secondo posto, sperando in uno sgambetto del Siviglia ai danni del Manchester City; i bianconeri allenati da Allegri vogliono centrare la terza vittoria nella fase a gironi per ipotecare la qualificazione agli ottavi e affrontare le partite rimanenti contro Manchester City e Siviglia con il coltello dalla parte del manico. Il match d’andata, giocatosi due settimane fa allo Juventus Stadium, impattare 0 a 0 al termine di una partita che non ha regalato grandi emozioni. Nella bolgia del Borussia Park, la Juventus è chiamata a un’impresa che potrebbe valere la qualificazione nel caso il City battesse il Siviglia, a quel punto le lunghezze di vantaggio sulla terza sarebbero sette, irrecuperabili in due giornate. Monchengladbach e Juventus si erano già affrontate nell’edizione 1975-1976 della Coppa dei Campioni, all’epoca furono i tedeschi ad avere la meglio vincendo all’andata a Dusseldorf e pareggiando al ritorno a Torino. 

Sarà diretta dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers. La Juventus va a caccia di una vittoria che molto probabilmente significherebbe qualificazione agli ottavi di finale; i bianconeri guidano il girone con 7 punti, la terza in classifica (il Siviglia) si trova quattro lunghezze più sotto mentre il Gladbach ha ottenuto soltanto il pareggio di Torino e dunque deve necessariamente vincere se vuole mantenere intatte le speranze di passaggio del turno, o quantomeno avvicinare la possibile “retrocessione” in Europa League.

Naturalmente la Juventus punta anche al primo posto nel girone, che può evitare un sorteggio duro in sede di ottavi; la partita di andata ci ha detto di una formazione, quella bianconera, che ha fatto tanto possesso palla e mantenuto il pallino del gioco senza però creare troppe occasioni clamorose per portare a casa la vittoria. Una Juventus che in campionato continua a faticare parecchio, ma che arriva galvanizzata dalla vittoria nel derby rimediata in extremis (la seconda in due anni) grazie al primo gol bianconero di Juan Cuadrado. La doppia dimensione Italia-Europa, dal punto di vista di gioco e risultati, è evidente e questa squadra non è ancora riuscita a vincere due partite consecutive in Serie A, cambia spesso modulo e deve sempre inchinarsi agli infortuni (si è fermato ancora Khedira); nonostante questo il terzo posto è ancora possibile e in Champions League al momento le cose vanno bene.

E’ invece un periodo straordinario per il Borussia Monchengladbach, che continua la sua grande rincorsa in Bundesliga: nel fine settimana sono arrivati altri quattro gol (sul campo dell’Hertha Berlino) e da quando André Schubert ha rimpiazzato Lucien Favre in panchina la squadra ha sempre vinto in campionato, raggiungendo la cifra di 23 gol (solo Bayern Monaco e Borussia Dortmund fanno meglio) e riprendendo le posizioni che qualificano in Europa. 

In Champions però il valore del Borussia Monchengladbach non riesce a produrre i risultati sperati; c’è stata anche molta sfortuna come la sconfitta in extremis contro il Manchester City, ma un solo gol realizzato in tre partite dice molto sull’inesperienza europea di questo gruppo.

Ad ogni modo questa sera i tedeschi potrebbero dare fastidio alla Juventus, che ha bisogno della vittoria per rendere più tranquille le prossime due partite e concentrarsi sul campionato; a noi invece non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire la sfida del Borussia Park: la diretta di Borussia Monchengladbach-Juventus, valida per la quarta giornata del girone D di Champions League 2015-2016, sta per cominciare…

Diamo uno sguardo alle quote che l’agenzia di scommesse Snai ha previsto per questa partita. Juventus che resta favorita nonostante il fattore campo avverso, la quota per il segno 2 è pari a 2,30 contro il 3,20 che invece accompagna il segno 1, per la vittoria del Borussia Monchengladbach. Troviamo poco più sopra la quota per il pareggio (segno X): siamo a 3,25 la somma che deciderete di giocare.

La diretta tv di Borussia Monchengladbach-Juventus è affidata ai canali della pay tv del digitale terrestre ai canali Premium Sport e Premium Sport HD. Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione  Premium Play, che consente di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo poi che sul sito ufficiale della UEFA (www.uefa.com) troverete aggiornamenti e informazioni utili su questa partita e su tutto il campionato; i corrispettivi sui social network sono alle pagine facebook.com/uefachampionsleague e, su Twitter, @ChampionsLeague.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

17′ Johnson (B) – 44′ Lichtsteiner (J)

Sommer, Christensen, A. Dominguez, Wendt, Johnson (dall’85’ T. Hazard), Nordtveit, Dahoud, Stindl, Traorè, Xhaka, Raffael. All. Schubert.

Buffon, Lichtsteiner, Chiellini, Bonucci, Evra, Sturaro (dall’88’ Lemina), Marchisio, Pogba, Hernanes, Morata (dal 75′ Barzagli), Dybala (dal 62′ Cuadrado). All. Allegri.

Bjorn Kuipers (OLA)

Marchisio, Sturaro e Dybala (J)

Hernanes (J) per grave fallo di gioco

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