Nel primo tempo la partita stenta a decollare con le squadre che non riescono a esprimere un buon gioco e in compenso commettono tantifalli soprattutto a centrocampo (a farne le spese saranno Faraoni e Poli, che prendono duri colpi alla testa perdendo anche sangue e dovendo quindi uscire momentaneamente dal campo per suturare le ferite), i padroni di casa provano a prendere l’iniziativa ma senza sfondare mentre gli ospiti si affidano al contropiede per attaccare gli avversari. Le prime vere emozioni arrivano poco prima della mezz’ora, quando Faragò entra in area e colpisce il pallone di testa, splendida la parata di Fiorillo che salva il Pescara e nega al numero 8 del Novara la gioia del gol. Pochi minuti più tardi è il portiere del Novara, Da Costa, a salire in cattedra allungandosi sul tiro velenoso di Memushaj che stava per entrare in porta, ma con un guizzo lo devia in corner. Con queste due palle gol sventate dai due estremi difensori si torna negli spogliatoi per l’intervallo, nella ripresa la musica, con i reparti difensivi di Novara e Pescara bravi a chiudere ogni spazio. Al quarto d’ora della ripresa arriva la svolta, il Novara prima va vicino al gol con il cross basso di Faraoni che non viene intercettato per un niente da Evacuo e Faragò, ma è solo questione di tempo prima che proprio Evacuo, il capitano, sblocchi la gara realizzando il gol dell’1 a 0. Il Pescara non ci sta e reagisce riversandosi in avanti, i padroni di casa sono bravi a difendersi e in contropiede sfiorano più volte il raddoppio con Viola che si vede negare il gol da un ottimo Fiorillo, autore di tre parate decisive. All’ultimo secondo, in pieno recupero, il Perugia sfiora il pari con un colpo di testa di Zuparic che esce di pochissimo, con Da Costa ormai battuto. Il Novara può tirare un sospiro di sollievo e festeggiare così i tre punti, grazie ai quali sale a quota 16 in classifica (e senza la penalità ora sarebbe in zona play-off); il Pescara resta a 18 punti. Da segnalare l’espulsione di Memushaj, dopo il triplice fischio dell’arbitro, per proteste. (Stefano Belli)
È finito al Piola l’incontro tra Novara e Pescara, ad aggiudicarsi i tre punti sono i padroni di casa che vincono per 1 a 0. Nelle fasi conclusive del match il Novara lascia l’iniziativa al Pescara, che deve cercare di pareggiare a tutti i costi, mentre i padroni di casa si limitano a contenere gli assalti degli avversari per poi dargli eventualmente il colpo di grazia in contropiede. Gli ospiti vanno vicinissimo al pari con Crescenzi che calcia da fuori area, la palla sta per infilarsi sotto l’incrocio dei pali ma ci pensa Da Costa a togliere le castagne dal fuoco con una parata straordinaria. Ma nel recupero è il Novara ad attaccare con Viola che in due occasioni prova a chiudere la gara ma trova l’ostruzionismo di Fiorillo. All’ultimo secondo occasione colossale per il Pescara con il colpo di testa di Zuparic che esce di un soffio. A tempo scaduto espulso Memushaj per proteste. In classifica il Novara sale a 16 punti (e senza la penalità sarebbe in piena zona play-off), il Pescara resta fermo a 18.
Quando mancano dieci minuti al termine dell’incontro tra Novara e Pescara, il punteggio è sempre di 1 a 0 in favore della formazione di Baroni. Per pareggiare Oddo si affida a Sansovini, che prende il posto di Cocco, e subito il nuovo entrato prova a darsi da fare guadagnando un calcio d’angolo, ma il Novara riesce a difendersi con ordine e in contropiede continua ad affacciarsi dalle parti di Fiorillo. Ovviamente l’undici di Oddo non ci sta a perdere e si riporta in avanti alla ricerca del pari, ma sono sempre i padroni di casa ad andare più vicini al gol con Viola che impegna severamente Fiorillo, autore di un’altra bella parata dopo quella nel primo tempo.
Quando siamo arrivati al ventesimo minuto del secondo tempo è cambiato il punteggio di Novara-Pescara, con i padroni di casa avanti 1 a 0. I ventidue in campo lottano su ogni pallone, match poco spettacolare ma sicuramente molto combattuto. Gli uomini di Baroni ci provano su calcio di punizione con il tiro di Viola che termina di poco a lato. Massimo Oddo prova a cambiare le carte facendo entrare un altro attaccante e rendendo il suo Pescara ancora più offensivo, ma una disattenzione in difesa è fatale agli ospiti che subiscono il gol dell’1 a 0 a opera di Felice Evacuo, che porta in avanti il Novara. La reazione del Pescara non tarda ad arrivare, la formazione di casa è costretta a difendersi.
È ripreso il match al Piola tra il Novara padrone di casa e il Pescara: al quinto minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0 a 0. Nei minuti finali della prima frazione di gioco non succede molto di significativo, a parte i tanti falli commessi sia da una parte che dall’altra con l’arbitro che ha il suo daffare per tenere la situazione sotto controllo. Anche a inizio ripresa le rispettive difese non concedono nulla agli avversari, di conseguenza il match fatica a sbloccarsi.
Al trentacinquesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Novara-Pescara rimane fermo sullo 0 a 0. Al 23′ duro scontro di gioco tra Faraoni e Lapadula: ad avere la peggio è il giocatore del Novara che perde copiosamente sangue dal sopracciglio ed è costretto a uscire momentaneamente dal campo per farsi curare la ferita. Al 26′ tiro-cross di Caprari che viene intercettato da Poli, un minuto più tardi il Novara va vicinissimo al gol con il colpo di testa di Faragò, splendida la parata di Fiorillo che salva il Pescara. Al 33′ Da Costa si dimostra di non essere da meno deviando in tuffo un tiro di Memushaj che stava per gonfiare la rete. Portieri dunque protagonisti che hanno impedito alle rispettive squadre di subire gol.
Quando siamo giunti al ventesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Novara-Pescara è sempre di 0-0. Il Novara fa la partita occupando stabilmente la metà campo del Pescara, che preferisce attaccare in contropiede approfittando degli spazi concessi dai padroni di casa. La formazione di Oddo prova a rendersi pericolosa su calcio di punizione, ma Memushaj calcia lontano dalla porta. Poco dopo l’undici di Barone, sempre su punizione, prova a penetrare nell’area di rigore avversaria con Viola, Crescenzi è bravo a spazzare via la sfera. Partita che finora non ha regalato emozioni con entrambe le squadre che faticano a carburare.
È iniziata al Piola la sfida tra Novara e Pescara, al quinto minuto del primo tempo il punteggio è di 0 a 0. Cominciano piuttosto bene i padroni di casa che si propongono spesso nella metà campo avversaria, guadagnando qualche calcio di punizione e riuscendo ad arrivare al tiro, senza però impensierire Fiorillo. Al momento non pervenuta la formazione di Massimo Oddo, ma la partita è appena cominciata e gli ospiti hanno tutto il tempo per organizzarsi e trovare un modo per mettere in difficoltà il Novara.
Tutto pronto al Piola: Novara-Pescara sta per cominciare. La partita era in programma per la decima giornata di campionato, ma un nebbione abbattutosi sulla città piemontese aveva costretto l’arbitro a sospendere la gara (anzi, a non farla nemmeno cominciare); si replica dunque oggi, entrambe le squadre sono in salute e vogliono migliorare la loro classifica. Vediamo allora subito le formazioni ufficiali di Novara-Pescara, calcio d’inizio alle ore 18:30. NOVARA (4-2-3-1): 1 Da Costa; 25 Faraoni, 2 Troest, 35 F. Poli, 24 Dickmann; 7 Casarini, 4 N. Viola; 8 Faragò, 11 Corazza, 19 P. Gonzalez; 32 Evacuo. In panchina: 22 Tozzo, 6 Vicari, 20 Schiavi, 3 Dell’Orco, 21 F. Signori, 10 Buzzegoli, 28 Manconi, 34 Ro. Rodriguez, 16 Galabinov. Allenatore: Marco Baroni PESCARA (4-3-1-2): 1 Fiorillo; 11 Zampano, 15 Campagnaro, 13 Zuparic, 39 Crescenzi; 8 L. Memushaj, 5 A. Bruno, 24 Selasi; 17 Caprari; 10 Lapadula, 19 Cocco. In panchina: 18 Aresti, 41 Fiamozzi, 6 Fornasier, 28 Mitrita, 32 Cappelluzzo, 40 Verre, 21 Mandragora, 34 Torreira, 23 Benali. Allenatore: Massimo Oddo
Si giocherà allo stadio Silvio Piola. Otto giorni fa vinse la nebbia, stavolta si ritorna all’impianto intitolato alla memoria del leggendario bomber che fece la storia del Novara. Lo stadio fu inaugurato nel 1976 in sostituzione del vecchio stadio di viale Alcarotti e per oltre 20 anni fu anch’esso chiamato con il nome della strada in cui sorge, viale Kennedy, fino all’intitolazione a Piola. Oggi è noto soprattutto per essere uno degli stadi italiani che utilizza l’erba sintetica e ha una capienza totale di 17.875 posti grazie ai lavori di ampliamento che sono stati eseguiti in occasione dell’ultima promozione del Novara in Serie A.
È il recupero della decima giornata di Serie B. L’ultimo precedente fra le due squadre allo stadio Silvio Piola risale al 23 novembre 2013, una partita a dire il vero non memorabile dal momento che si risolse con un pareggio a reti bianche (0-0) in una stagione che i tifosi del Novara di certo non ricordano volentieri visto che terminò con la retrocessione della squadra in Lega Pro. Stesso identico risultato fu registrato anche nel ritorno a Pescara: il 26 aprile 2014 allo stadio Adriatico un altro 0-0, l’auspicio è che questa sera, dopo un’ulteriore settimana d’attesa a causa della nebbia, gli spettatori possano essere ricompensati con un buono spettacolo e qualche gol.
Dall’arbitro Abbattista della sezione Aia di Molfetta e valida per la decima giornata del campionato di Serie B 2015-2016, andrà in scena oggi alle ore 18:30 presso lo stadio Silvio Piola. Si tratta del recupero della partita che settimana scorsa fu rinviata per nebbia e si spera che le due ore d’anticipo (lunedì scorso doveva disputarsi alle 20.30) impediscano ogni rischio, che in autunno in Pianura Padana non va sottovalutato mai. Nel frattempo le due squadre hanno regolarmente disputato l’undicesima giornata, che è andata in scena sabato.
Il Novara di Marco Baroni ha sfiorato la quarta vittoria consecutiva: nell’ordine Pro Vercelli, Cagliari e Vicenza erano caduti di fronte ai piemontesi, che sabato hanno ottenuto un pareggio sul campo del Bari, risultato da considerare ottimo se non fosse che il Novara vinceva fino al 93′ minuto, quando è stato raggiunto per giunta su autorete di Faraoni.
La classifica è comunque decisamente migliorata rispetto ad un brutto inizio, con 13 punti i piemontesi sono a ridosso della zona playoff nonostante due punti di penalizzazione e la partita da recuperare questa sera. Il derby con la Pro Vercelli e l’affermazione successiva contro una big come il Cagliari hanno senz’altro dato una svolta alla stagione del Novara.
Il Pescara di Massimo Oddo sarà però un test molto significativo: infatti la formazione abruzzese ha 18 punti ed è pienamente inserita nella zona playoff grazie a cinque vittorie e tre pareggi nelle dieci partite fin qui disputate, l’ultima delle quali sabato con il sonante successo per 4-1 sul Crotone che si era presentato all’Adriatico da capolista ma è stato duramente ridimensionato da un Pescara davvero di lusso, soprattutto grazie ad un Gianluca Lapadula che ha già segnato 6 gol in questo campionato. A Novara non sarà certamente una partita facile, ma in caso di colpaccio gli abruzzesi potrebbero iniziare a pensare seriamente anche alla promozione diretta, che sarà riservata alle prime due squadre classificate al termine del campionato.
Novara-Pescara: il match dello stadio Piola, in programma questa sera e valevole per la decima giornata del campionato di Serie B, inizierà alle ore 18:30 e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport 1 HD, Sky Supercalcio HD e Sky Calcio 1 HD (canali numero 201, 206 e 251 della piattaforma satellitare). Gli abbonati alla tv satellitare potranno seguire il match anche in diretta streaming video, collegandosi al sito skygo.sky.it. Sarà possibile seguire il match con gli aggiornamenti in tempo reale proposti dal sito ufficiale della Serie B e sui profili social ufficiali delle due squadre. Per quanto riguarda le quote del match, padroni di casa leggermente favorite nel match di questa sera, valevole per la decima giornata del campionato di Serie B: l’agenzia Snai paga a la vittoria dei padroni di casa (segno 1), contro il della vittoria degli abruzzesi (segno 2). Il pareggio tra le due squadre (segno X) viene pagato invece a .
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(0-0)
58′ Evacuo (Novara)
Da Costa; Faraoni, Poli, Troest, Dickmann; Casarini, Viola; Signori (84′ Corazza), Faragò, Rodriguez (67′ Gonzalez); Evacuo (90′ Dell’Orco). All.: Marco Baroni.
Fioreillo, Crescenzi, Zuparic, Fornasier, Fiamozzi; Selasi, Bruno (57′ Forte), Memushaj; Caprari (79′ Mitrita); Lapadula, Cocco (68′ Sansovini). All.: Massimo Oddo.
Eugenio Abbattista (sezione di Molfetta)
Bruno, Forte
95′ Memushaj (Pescara)