Il Barcellona ospita il Bate Borisov per quella che sulla carta si preannuncia una sorta di allenamento fuori porta. Ai blaugrana, primi nel gruppo E con sette punti, occorre la vittoria per la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale di Champions con ben due turni di anticipo: missione più che fattibile considerando la modesta caratura dell’avversario di serata.
Luis Enrique, orfano di Douglas, Rafinha e Messi, non si affida al turnover di massa come ritenuto da alcuni alla vigilia: troviamo in panchina soltanto due titolari ovvero Piqué e Jordi Alba. Per il resto formazione tipo o quasi con Ter Stegen tra i pali quindi difesa a quattro con Dani Alves, Mascherano, Vermaelen e Adriano; centrocampo classico con Rakitic, Busquets e Iniesta; Sergi Roberto viene avanzato sulla linea degli attaccanti al fianco di Suarez e Neymar. Il Bate Borisov, pur sapendo di essere sfavorito, decide di giocarsela a viso aperto: scelta coraggiosa di Yermakovich che si affida al 4-2-3-1. Il grande ex di serata, Hleb, parte dalla panchina: il bielorusso ha vestito la maglia del Barcellona nella stagione 2008/2009 senza lasciare grandi tracce: troppo poco considerando che i catalani avevano sborsato 15 milioni di euro per convincere l’Arsenal a lasciarlo partire.
Pronti, via: servono 3′ per assistere alla prima occasione in favore del Barcellona. Neymar (7) si accentra dalla sinistra e dal limite dell’area serve con un tocco sotto Suarez (7): l’attaccante, in posizione leggermente defilata, si ritrova a tu per tu con Chernik (7). L’ex Liverpool ci prova con l’esterno ma svirgola malamente la sfera spedendola sul fondo. Al 15′ i due giocatori si scambiano il favore: questa volta è Suarez a trovare il corridoio per Neymar che viene anticipato per un soffio dalla coraggiosa uscita di Chernik che salva il risultato. La risposta del Bate, fin qui passivo, arriva un minuto più tardi: Vermaelen (6) provoca una punizione per gli avversari dal limite. Sul punto di battuta si presenta Stasevich che prova la battuta diretta: il pallone supera la barriera ma trova la pronta respinta di Ter Stegen (6). Intanto al 19′ il Barcellona perde Rakitic per un problema al polpaccio: al suo posto entra Munir. Il giovane canterano è subito nel vivo del match: Iniesta apre con una perfetta panoramica sulla destra per Suarez il quale rimette al centro al volo per l’accorrente Munir. Salva tutto Milunovic che nel tentativo di anticipare il proprio marcatore rischia anche l’autorete. Al 29′ Munir viene atterrato in area da una spinta maldestra di Mladenovic (5,5): rigore ineccepibile anche se restano alcuni dubbi sulla posizione di partenza di Suarez, autore della sponda per il compagno. In ogni caso Istavn indica il dischetto: dagli undici metri va Neymar che torna al gol in Champions. Il brasiliano non segnava dalla finale contro la Juventus della scorsa stagione. Dopo il vantaggio il Barcellona gioca più sciolto e sfiora il raddoppio con Adriano il cui tentativo si stampa sul palo al minuto 34. In pieno recupero occasione per Neymar: cross dalla destra di Dani Alves (6) e incornata dell’attaccante che non inquadra il bersaglio grosso.
Nella ripresa in area blaugrana avviene un episodio dubbio: Stasevich (6,5) viene toccato da Adriano (6) e cade a terra. L’intervento del brasiliano è molto simile a quello di Mladenovic che ha causato il calcio di rigore per il Barça nel primo tempo; il signor Isvan lascia correre nonostante le proteste del Bate. Dall’altra parte, sugli sviluppi di un corner, il pallone arriva dalle parti di Suarez che allunga il piede per la zampata decisiva ma Chernik esce e blinda la propria porta. Al 59′ arriva il raddoppio del Barcellona: Neymar serve Suarez che lascia sul posto Milunovic (5) e fredda Chernik per il 2-0. Adesso il Bate sparisce dai radar e la scena è tutta per il possesso palla dei catalani che a tratti raggiunge picchi elevatissimi. Neymar va vicino alla doppietta al 66′ ma un super Chernik evita il bis del brasiliano. Al 68′ il Barça trova il secondo palo della serata: un’acrobazia di un ispirato Neymar diventa un assist per Suarez che in spaccata vede il suo tentativo stamparsi sul legno. Il 3-0 arriva all’82’: contropiede letale del Barcellona con Suarez lanciato a tutta velocità sulla fascia destra. Il Pistolero dà un’occhiata in area e serve il liberissimo Neymar: il brasiliano anticipa tutti e insacca la doppietta personale con un facile tap-in. Il Barcellona supera facilmente il Bate e si porta a quota 10 punti: non c’è ancora la qualificazione aritmetica agli ottavi dei blaugrana a causa della vittoria della Roma sul Bayer. Ma è solo una formalità: i catalani possono tranquillamente pensare ai prossimi impegni di campionato. (Federico Giuliani – Twitter: @Fede0fede)
Il Barcellona supera con un secco 3-0 il Bate Borisov. Nel primo tempo sblocca il match un calcio di rigore procurato da Munir e trasformato da Neymar; nella ripresa Suarez e lo stesso Neymar arrotondano il risultato. Con la vittoria di stasera i blaugrana raggiungono quota dieci punti e blindano la vetta del gruppo E: non c’è però ancora la qualificazione aritmetica agli ottavi a causa della vittoria della Roma contro il Bayer.
Quando siamo all’80’ di gioco il risultato di Barcellona-Bate Borisov è sempre di 2-0 in favore dei padroni di casa. I blaugrana hanno sfiorato il tris con Suarez al minuto 68: un’acrobazia dello scatenato Neymar in piena area che diventa un assist per l’accorrente Suarez sul secondo palo. L’attaccante tenta la deviazione in spaccata ma il suo tentativo si stampa sul palo. Poco prima grande occasione anche per Neymar che si vede salvare da Chernik il tiro della possibile doppietta.
Quando siamo al 65′ di gioco il risultato di Barcellona-Bate Borisov è di 2-0 in favore dei padroni di casa. Il raddoppio blaugrana arriva al 59′ grazie a Suarez: assist di Neymar dalla sinistra, grande giocata dell’ex Liverpool che lascia sul posto Milunovic e fa secco Chernik con un tiro ‘da calcetto’. Intanto nel Bate entra il grande ex di serata Hleb al posto di uno spento Mozolevski.
Quando siamo al 50′ di gioco il risultato di Barcellona-Bate Borisov è sempre di 1-0 in favore dei padroni di casa. Prima dell’intervallo altra occasione per i blaugrana con Neymar: fa tutto Dani Alves che dalla destra mette in mezzo un bel cross per il brasiliano la cui girata di testa non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa non ci sono cambi nelle due squadre. Il Bate Borisov, complice il risultato che arriva dallo stadio Olimpico dove la Roma sta vincendo 2-0 contro il Bayer, cambia atteggiamento e decide di scoprirsi maggiormente nel tentativo di acciuffare il pareggio.
Quando siamo al 35′ di gioco il risultato di Barcellona-Bate Borisov è di 1-0 in favore dei padroni di casa. Succede tutto al 29′ quando Munir, su tocco di Suarez, viene atterrato in area da Mladenovic. Dal dischetto si presenta Neymar che fa secco Chernik: pallone a sinistra, portiere a destra. Poco dopo il Barça sfiora il raddoppio con Adriano: ancora Neymar è bravo a servire il terzino, pronto ad inserirsi in area avversaria. L’ex Siviglia ci prova con il destro ma il suo tocco si stampa sul palo prima di spegnersi sul fondo.
Quando siamo al 20′ di gioco il risultato di Barcellona-Bate Borisov è sempre di 0-0. Da segnalare un’occasione per parte. Al 15′ Suarez trova il corridoio per Neymar che si ritrova a tu per tu con Chernik: il portiere del Bate è bravissimo ad uscire alla disperata salvando il risultato. La risposta degli ospiti arriva un minuto più tardi: punizione dal limite calciata da Stasevich: tiro potente e respinta di Ter Stegen. Il Barcellona al 19′ spende il primo cambio forzato della serata: Rakitic finise ko per un problema al polpaccio, al suo posto entra Munir.
Quando siamo al 5′ di gioco il risultato di Barcellona-Bate Borisov è sempre di 0-0. Inizio insolito per i blaugrana che nei primi minuti perdono diversi palloni. In ogni caso il Bate è un avversario modesto e il Barcellona si rende subito reso pericoloso al 3′: Neymar scodella dal limite per Suarez che a tu per tu con Chernik, in posizione leggermente defilata sulla sinistra, cicca clamorosamente il tiro. L’esterno del Pistolero termina sul fondo.
Barcellona-Bate Borisov al via: andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita del Camp Nou, con i blaugrana che possono qualificarsi con una vittoria e un risultato favorevole all’Olimpico. Il Bate si gioca un possibile terzo posto per l’Europa League, sapendo comunque che non sarà affatto semplice. Calcio d’inizio alle ore 20:45. BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 6 Dani Alves, 14 Mascherano, 23 Vermaelen, 21 Adriano; 20 Sergi Roberto, 5 Sergio Busquets, 4 Rakitic; 8 Iniesta, 9 L. Suarez, 11 Neymar. In panchina: 13 Claudio Bravo, 15 Bartra, 3 Piqué, 18 Jordi Alba, 28 Gumbau, 17 El Haddadi, 19 Sandro Ramirez. Allenatore: Luis Enrique BATE BORISOV (4-2-3-1): 16 Chernik; 33 Polyakov, 3 Gaiduchik, 19 Milunovic, 25 Mladenovic; 5 Yablonski, 8 A. Volodko; 22 Stasevich, 62 Gordejchuk, 42 M. Volodko; 18 Mozolevski. In panchina: 34 Soroko, 4 Dubra, 7 Karnitski, 10 Nikolic, 17 Al. Rios, 81 A. Hleb, 11 Jevtic. Allenatore: Aleksandr Yermakovich
Nella gara di andata affermazione esterna degli spagnoli, che si sono imposti per 2-0 e hanno ipotecato il passaggio del turno. L’ex di turno è Aleksandr Hleb, che ha vestito la maglia blaugrana nella stagione 2008-2009, collezionando 19 presenze in campionato e 9 presenze in Champions League, in una stagione trionfale per i catalani, che conquistarono entrambe le competizioni. Hleb ha affrontato da avversario il Barcellona con la maglia dell’Arsenal, nella finale della Champions League 2005-2006, e, con la maglia dello Stoccarda, nella doppia sfida degli ottavi di finali nella stagione 2009-2010. Pique, Busquets e Jordi Alba, con la maglia della Spagna, hanno sconfitto per 1-0 i bielorussi Hleb, Volodko e Stasevich, nel match valido per le qualificazioni agli Europei 2016.
È diretta dall’arbitro ungherese Istvan Vad; stasera alle ore 20:45 si gioca per la quarta giornata del girone E di Champions League 2015-2016. Sulla carta il Barcellona è chiamato a compiere il passo decisivo verso la qualificazione agli ottavi di finale di questa edizione di Champions League. Al ‘Camp Nou’ arriva un Bate Borisov già dominato nella partita di andata, vinta con uno scarto non eccessivo, ma condotta nel gioco dall’inizio alla fine dalla squadra di Luis Enrique, senza soluzione di continuità. La doppietta realizzata da Ivan Rakitic non ha fatto altro che concretizzare una supremazia apparsa evidente dal primo all’ultimo minuto di gioco, come peraltro logicamente poteva suggerire la differenza tra le rose delle due squadre.
Il Bate Borisov, che ha appena festeggiato il suo decimo scudetto consecutivo in Bielorussia, quest’anno ha dimostrato però di essere più di una semplice comprimaria in questa edizione di Champions League. A dimostrarlo, la vittoria interna contro la Roma che ha peraltro interrotto quella che era una serie di sette sconfitte nella massima competizione europea.
Per quanto riguarda il Barcellona, blaugrana in difficoltà a causa di una lunga serie di infortuni, ma comunque primi nella Liga a braccetto con il Real Madrid e capaci, in caso di vittoria in questa sfida di ritorno con il Bate Borisov, di ipotecare il primo posto in un girone in cui saranno Bayer Leverkusen e Roma, con ogni probabilità, a giocarsi la seconda piazza.
Le probabili formazioni della sfida del ‘Camp Nou’ vedranno il Barcellona scendere in campo con il tedesco Ter Stegen, confermato portiere di coppa, tra i pali alle spalle di Dani Alves e di Jordi Alba che come di consueto si occuperanno delle corsie esterne difensive di destra e di sinistra. Piquè fara coppia con Bartra al centro della difesa, mentre Busquets, Mascherano e Sergi Roberto saranno schierati a centrocampo.
Nel tridente, al fianco del centravanti uruguaiano Suarez e del talento brasiliano Neymar, solito ballottaggio tra i ‘canterani’ El Haddadi e Sandro Ramirez. Il Bate Borisov schiererà invece Chernik tra i pali, Polyakov sull’out di destra e il serbo Mladenovic sulla corsia difensiva opposta, con un altro giocatore di origine serba, Milunovic, che farà coppia al centro della retroguardia con Gaiduchik. Toccherà al capitano Volodko e al centrocampista del Montenegro Nikolic coprire le spalle a Valadzko, ad Aleksandar Hleb (che dovrebbe recuperare per l’occasione) e a Stasevic schierati alle spalle del centravanti Signevich.
La pensano decisamente così anche i bookmaker, che quotano la vittoria del Barcellona 1.07 (secondo Eurobet). Praticamente, la resa della posta scommessa: molto più alte le quote dedicate all’eventuale pareggio bielorusso al ‘Camp Nou’ (quota 13.00 Snai) mentre Betfair moltiplica addirittura 41 volte la cifra messa su un colpaccio del Bate nel tempio del calcio catalano.
Luis Enrique ha enfatizzato i rischi dell’affrontare una stagione così lunga e piena di impegni in piena emergenza, ma la qualità non manca di certo al Barcellona per superare l’ostacolo, e trovarsi a quota dieci punti nel girone dopo quattro partite, considerando anche l’equilibrio emerso tra Leverkusen e Roma, varrebbe più di un’ipoteca sulla conquista del primo posto nel raggruppamento.
Come per tutte le partite di Champions League, con l’esclusiva televisiva sulla competizione esercitata dal digitale terrestre di Mediaset Premium, ci sarà trasmissione in diretta tv anche per Barcellona-Bate Borisov, che andrà in onda sul canale Premium Calcio 1. Per gli abbonati che avessero bisogno della diretta streaming video via internet, il servizio Premium Play non richiede costi aggiuntivi e si può agevolmente scaricare su PC, tablet e smartphone così da assistere alla partita anche in mobilità, in assenza di un televisore.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
30’rig. e 82’Neymar (BR), 59’Suarez (BR)
Ter Stegen; Dani Alves, Mascherano, Vermaelen, Adriano; Rakitic (19’Munir), Busquets (75’Gumbau), Iniesta (67’Bartra); Sergi Roberto, Suarez, Neymar. A disp.: Bravo, Piqué, Jordi Alba, Sandro. All.: Luis Enrique.
Chernik; Polyakov, Gaiduchik, Milunovic, Mladenovic; A.Volodko (67’Nikolic), Yablonski; Stasevich, Gordeichuk, M.Volodko (77’Rios); Mozolevski (60’Hleb). A disp.: Soroko, Dubra, Karnitski, A. Kevtic. All.: Yermakovich.
Istvan (HUN)
29’Mladenovic (B), 43’Mozolevski (B), 50’Dani Alves (BR), 79’Nikolic (B)