Finisce uno a zero per il Gent il match tra la formazione belga e il Valencia. Un gol su rigore di Kums regala la prima vittoria alla formazione belga che vola a quota 4 punti e supera il Lione. Ora la distanza dal club spagnolo è di soli due punti, il Gent adesso spera davvero nella qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Incredibile prova non certo positiva del Valencia che dovrà assolutamente ritrovare i tre punti.



Il secondo tempo è iniziato in maniera imponente visto che dopo pochi minuti è arrivato il calcio di rigore per la formazione belga. Fallo di mano evidente da parte di Barragan, l’arbitro non ha dubbi e decreta il penalty dagli undici metri. Sulla battuta arriva Kums che batte senza problemi il portiere avversario con un forte tiro sotto la traversa. 



Deludono gli spagnoli che cercano di agire prettamente in contropiede e questo purtroppo non permette uno spettacolo a livello di gioco. Un secondo tempo che dovrà regalare emozioni in più agli spettatori che sperano di vedere almeno un gol in grado di potersi divertire. Prima frazione che ha visto meglio i padroni di casa ma la ripresa potrebbe essere completamente diversa.

Ai punti vincerebbe sicuramente il club di casa visto che il Gent sta mettendo alle corde il Valencia. La formazione belga ha colto una traversa con Danijel Milicevic che a botta sicura di testa non ha trovato la rete. Il Gent continua a spingere per trovare il vantaggio meritato ma al momento la difesa del Valencia tiene botta e continua a sperare nel pareggio.



Tutto pronto per Gent-Valencia: andiamo subito alla scoperta delle formazioni ufficiali di questa partita, con i belgi che si giocano il terzo posto nel girone e il Valencia che sembra ad un passo dagli ottavi di finale ma vuole strappare il primo posto allo Zenit San Pietroburgo. Calcio d’inizio alle ore 20:45.

1 Sels; 23 L. Nielsen, 13 S. Mitrovic, 21 Asare; 32 Foket, 14 Kums, 10 Renato Neto, 15 Saief; 77 Milicevic, 9 Depoitre, 19 Dejaegere. In panchina: 25 Vandenbussche, 4 Rafinha, 5 E. Johansson, 7 Coulibaly, 12 Poletanovic, 26 Raman, 27 Simon. Allenatore: Hein Vanhaezebrouck

In panchina: 34 Doménech; 19 Barragan, 4 Santos, 5 Mustafi, 14 Gayà; 10 Parejo, 18 Javi Fuego, 15 Enzo Pérez; 8 Feghouli, 9 Paco Alcacer, 22 Santi Mina. In panchina: 13 Yoel, 2 Joao Cancelo, 3 Ruben Vezo, 12 Danilo, 21 André Gomes, 11 P. Piatti, 20 De Paul Allenatore: Nuno Espirito Santo

Sono numerosi e interessanti gli incroci che ci propone la sfida Gent-Valencia. Il vice allenatore del Valencia Phil Neville perse una sfida in Coppa Uefa contro la squadra belga dello Standard Liegi quando vestiva la maglia dell’Everton. Matthew Ryan ha vestito la maglia di una squadra belga dal 2013 al 2015 con la maglia del Club Brugge. Johansson perse due volte contro la squadra spagnola dell’Atletico Madrid quando giocava nel Malmoe. Bakkali gioca nel Valencia, ma è belga e ha collezionato 4 presenze nella nazionale Under 21 e una con la nazionale maggiore. 

È alle ore 20:45, diretta dall’arbitro azzurro Daniele Orsato e valida per la quarta giornata del girone H di Champions League 2015-2016. Il Gent, fermo ad un solo punto derivante dal pareggio con il Lione, sfiderà il Valencia, attualmente secondo a 6 punti, tre in meno dello Zenit San Pietroburgo capolista del girone. In pratica si tratta dell’ultima possibilità per i belgi, che in caso di mancata vittoria saluterebbero la massima competizione continentale e potrebbero solo ambire ad entrare in Europa League come terza classificata.

Il Gent è un club antichissimo, la cui fondazione risale addirittura al 1864. Nel corso della sua lunghissima storia ha vinto un titolo nazionale, tre Coppe del Belgio e una supercoppa nazionale. Il tecnico Hein Vanhaezebrouck ha a sua disposizione una rosa senza grandissimi nomi, in cui spicca l’attaccante Laurent Depoitre, ottimo terminale offensivo che ha da poco esordito in nazionale. Altri nomi da ricordare sono quelli dell’altro attaccante Kalifa Coulibaly, nazionale maliano, e di Rami Gershon, difensore della massima selezione israeliana.

Si tratta quindi di una squadra che fa della coesione il suo punto di forza, mischiando tecnica, corsa e una robusta dose di agonismo per cercare di colmare il gap tecnico con le squadre più forti. Il Valencia è invece uno dei club più prestigiosi del calcio iberico. Pur dovendo convivere con le corazzate Real Madrid e Barcellona, vanta nel suo carniere 6 titoli nazionali, 7 coppe del Re e una Supercoppa di Spagna. 

In campo internazionale si è fatto notare a ripetizione, vincendo una Coppa delle Coppe, due delle Fiere, una Coppa UEFA e una Supercoppa europea. Inoltre è arrivato due volte in finale di Champions League, perdendo con Real Madrid e Bayern Monaco. 

Dopo una gravissima crisi finanziaria, con l’acquisto da parte di Peter Lim il club è tornato a respirare e ad ambire a risultati di prestigio. Nell’ultima Liga è giunto al quarto posto, acquisendo in tal modo il diritto a disputare la Champions League. Il tecnico Nuno Espírito Santo ha a disposizione una rosa in cui spiccano alcuni nomi di ottimo livello, a partire da Sofiane Feghouli, esterno d’attacco algerino ambito da molte squadre europee, anche in considerazione della difficoltà nel rinnovo contrattuale. Vanno poi ricordati il difensore tedesco Shkodran Mustafi, prelevato dalla Sampdoria, l’argentino Lucas Orban, il belga Zakaria Bakkali, il portiere australiano Matthew Ryan e il roccioso centrale difensivo Aymen Abdennour, prelevato in estate dal Monaco per rimpiazzare Otamendi.

Ad essi si aggiungono alcuni spagnoli di ottima levatura come l’attaccante Paco Alcacer, il centrocampista Daniel Parejo, l’ala Rodrigo e l’esterno difensivo Josè Gayà, di cui si parla molto in ottica mercato. Il Valencia presenta un gioco spiccatamente offensivo, che al possesso palla unisce rapide verticalizzazioni, soprattutto ad opera di Feghouli e una buona compattezza. Se l’attacco è quasi sempre all’altezza delle aspettative, la difesa sembra invece patire più del necessario la recente partenza di Otamendi e le difficoltà di ambientamento di Abdennour, il suo sostituto. La gara si presenta con un tema tattico abbastanza scontato, coi padroni di casa in costante proiezione offensiva, nel tentativo di sfruttare i ritmi alti e le magagne difensive degli iberici.

Il Gent dovrà però fare molta attenzione alle ripartenze del Valencia, che potrebbero essere letali per la retroguardia belga. Per quanto concerne il pronostico e le quote stilate dai bookmaker, ogni risultato è naturalmente possibile ma il Valencia appare leggermente favorito. La pensa così anche Eurobet, che quota a 3,50 la vittoria dei padroni di casa e il pareggio, contro il 2,10 che andrebbe invece a premiare l’afefrmazione del Valencia.

Si prospetta dunque una partita molto interessante, che potrebbe diventare molto spettacolare in caso di una rete nella prima parte; la diretta tv di Gent-Valencia sarà garantita da Premium Calcio 7, accessibile sulla pay tv del digitale terrestre a tutti i possessori di abbonamento al pacchetto Calcio (in alternativa è disponibile il servizio pay per view); chi non si trovasse davanti a un televisore potrà comunque avvalersi della diretta streaming video, senza costi aggiuntivi, attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Premium Play. 

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