La Lazio espugna il campo del Rosenborg, battendolo per 2 a 0, e ipoteca il passaggio ai sedicesimi di finale: ora alla formazione di Pioli basta un punto contro il Dnipro per avere la certezza matematica della qualificazione.
Nel gelo di Trondheim la Lazio domina, soprattutto nel primo tempo, quando trova dopo appena nove minuti con Filip Djordjevic, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa e butta il pallone in porta alle spalle di Hansen. La Lazio in fase difensiva concede sempre qualcosa di troppo agli avversari e allora Helland prova a impensierire Berisha con un tiro-cross che sfiora il palo. Lazio di nuovo al tiro con Morrison, anche lui all’esordio assoluto da titolare, ma bisogna attendere la mezz’ora per vedere il punteggio cambiare di nuovo: Selnaes perde palla, Onazi si invola verso la porta e serve Djordjevic che realizza lo 0-2: doppietta, personale per il serbo. Lazio strapirante, con un rigore negato a Radu atterrato dentro l’area, poi viene annullato un gol a Hoedt per fuorigioco di Gentiletti. Anche Candreva va vicinissimo al 3 a 0 ma Hansen compie una prodezza e gli nega la gioia del gol. Sul finire del primo tempo, dopo che la Lazio non è riuscito a chiudere il match, contropiede del Rosenborg con Mikkelsen che costringe Berisha a tuffarsi per impedire al pallone di entrare in porta.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, con la Lazio che si accontenta dei due gol di vantaggio senza però rinunciare ad attaccare, con Djordjevic che sfiora la tripletta, ma così facendo però si fa trovare difesa in scoperta e i padroni di casa, in contropiede, rischiano di accorciare le distanze con Jensen che mette a dura prova Berisha, costretto a una parata impegnativa. A un quarto d’ora dalla fine potrebbe arrivare il colpo di grazia per il Rosenborg, la difesa della formazione norvegese pasticcia dentro l’area e Matri si ritrova il pallone del 3 a 0, ma nel tentativo di dribblare il portiere perde l’attimo e la conclusione termina sul fondo. A sette minuti dalla fine Keita viene espulso per un fallo di reazione su Helland, i biancocelesti sono costretti a chiudere in inferiorità numerica e soprattutto a soffrire nel finale dopo una gara dominata. Ma la Lazio riesce comunque a ottenere i tre punti. Classifica Gruppo G: Lazio 10, St. Etienne 7, Dnipro 4, Rosenborg 1. (Stefano Belli)
Cala il sipario al Lerkendal Stadion di Trondheim, la Lazio batte il Rosenborg 2 a 0 e ipoteca il passaggio ai sedicesimi di finale. Finale thrilling, al minuto 83 Keita perde la testa e si fa espellere dall’arbitro per un faccia a faccia fin troppo energico con Helland, i due arrivano quasi alle mani col giocatore della Lazio che colpisce l’avversario con uno schiaffo, l’arbitro non ci pensa due volte e manda Keita sotto la doccia. La Lazio gioca quindi gli ultimi minuti in inferiorità numerica, dovendo chiudere soffrendo dopo una gara dominata sia sul piano del gioco che del risultato. Con l’uomo in più, il Rosenborg occupa stabilmente la metà campo biancoceleste ma senza creare grossi pericoli dalle parti di Berisha. Nella classifica del Gruppo G la Lazio comanda con 10 punti, davanti a St. Etienne (7), Dnipro (4) e Rosenborg (1). Alla formazione di Pioli basta un punto del Dnipro per qualificarsi ai sedicesimi.
Quando mancano dieci minuti – più recupero – al termine di Rosenborg-Lazio, il punteggio è sempre di 2 a 0 per la formazione capitolina. I ritmi in campo calano e i biancocelesti amministrano il doppio vantaggio, pur con qualche tentennamento in difesa. Al 75′ occasione della Lazio per dare il colpo di grazia al Rosenborg, la difesa casalinga pasticcia all’interno dell’area di rigore, Matri fa suo il pallone ma nel tentativo di dribblare il portiere Hansen perde l’attimo e non riesce a calciare, il Rosenborg può tirare un sospiro di sollievo per il pericolo corso, se avesse subito il terzo gol, a un quarto d’ora dalla fine, la partita si sarebbe di fatto chiusa.
Al ventesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Rosenborg-Lazio rimane sul 2 a 0 in favore della formazione di Stefano Pioli. Gli ospiti continuano ad avere la partita in pugno ma si sbilanciano troppo in avanti facendosi trovare scoperti in difesa e i padroni di casa ne approfittano in contropiede, per fortuna dell’undici di Pioli il tiro di Helland – che non vede Soderlung libero al centro – termina sul fondo. Il Rosenborg sta provando a riaprirla e rispetto alla prima frazione di gioco occupa con più facilità la metà campo della Lazio, leggermente calata rispetto ai primi quarantacinque minuti. Jensen mette a dura prova Berisha con un tiro potente ma non abbastanza angolato, il portiere biancoceleste è bravo a respingere.
È ripreso al Lerkendal Stadion di Trondheim il match tra Rosenborg e Lazio: al quinto minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 2 a 0 in favore dei biancocelesti. Sul finire del primo tempo i padroni di casa sono andati vicino ad accorciare le distanze con Mikkelsen che, servito da Svensson, calcia in porta, Berisha si tuffa e devia il pallone in calcio d’angolo, salvando così la formazione di Pioli dall’1-2. A inizio ripresa Keita, appena entrato in campo, prova subito a seminare il panico nella difesa del Rosenborg, ma il suo cross termina sul fondo. In contropiede la Lazio sfiora il terzo gol con Kishna che serve Djordjevic che calcia malissimo.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Rosenborg-Lazio è cambiato per la seconda volta, ora i biancocelesti conducono per 2 a 0. Dopo la fiammata iniziale che ha portato al gol di Djordjevic, la Lazio ha continuato ad attaccare e a schiacciare gli avversari nella loro metà campo. Primo tiro in porta per Morrison che stasera ha la grande occasione di mettersi in evidenza con la maglia della Lazio, la conclusione è centrale e viene bloccata senza problemi da Hansen. Al 29′ Selnaes perde un brutto pallone dando il via al contropiede della Lazio che raddoppia con Djordjevic (secondo gol per lui). Il Rosenborg sparisce dal campo, prima i biancocelesti recriminano per un rigore non concesso a Radu atterrato dentro l’area, poi viene annullato un gol a Hoedt per fuorigioco di Gentiletti e infine Candreva, a tu per tu, fallisce l’appuntamento col 3 a 0 che avrebbe dato il colpo di grazia al Rosenborg.
Al ventesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Rosenborg-Lazio è di 1 a 0 in favore dei biancocelesti. La formazione di Pioli sblocca la gara al nono minuto con Filip Djordjevic che sugli sviluppi di un calcio d’angolo – conquistato da Konko – colpisce il pallone di testa e lo mette in porta alle spalle di Hansen per l’1 a 0. Gli ospiti giocano nettamente meglio rispetto ai padroni di casa che faticano a costruire gioco, ma la Lazio come al solito sbaglia molto in fase offensiva e consente agli avversari di affacciarsi dalle parti di Berisha, con un tiro-cross di Helland che sfiora il palo e il pallone che viene raccolto da Hoedt che lo allontana.
Al quinto minuto del primo tempo, il punteggio di Rosenborg-Lazio è fermo sullo 0-0. Inizio soft per le entrambe le formazioni in campo, la Lazio come al solito prova subito ad alzare il baricentro con Kishna che calcia in porta, ma il tiro viene ribattuto da Hansen, Morrison arriva sul pallone ma non riesce a controllarlo bene.
Tutto è pronto per Rosenborg-Lazio, partita diretta dall’arbitro inglese Marriner a Trondheim per la quarta giornata del girone G di Europa League. Per i biancocelesti di Stefano Pioli potrebbe essere l’occasione per chiudere la pratica della qualificazione con ben due turni d’anticipo. Ecco dunque le formazioni ufficiali scelte dai due allenatori per le rispettive squadre. ROSENBORG (4-3-3): 1 A. Hansen; 16 Skjelvik, 5 Eyjolfsson, 4 Reginiussen, 22 Svensson; 21 Midtsjo, 20 Selnaes, 7 Jensen; 11 Mikkelsen, 15 Soderlund, 23 Helland. Allenatore: Ingebrigtsen. LAZIO (4-3-3): 99 Berisha; 29 Konko, 18 Gentiletti, 2 Hoedt, 26 Radu; 23 Onazi, 32 Cataldi, 7 Morrison; 87 Candreva, 9 Djordjevic, 88 Kishna. Allenatore: Pioli
Andando ad analizzare le statistiche di Rosenborg e Lazio si scopre come la squadra biancoceleste abbia disputato delle gare migliori rispetto agli avversari. Biancocelesti che al di la della posizione in classifica, primi a quota 7 punti, hanno segnato più reti rispetto ai norvegesi, 7 contro 3, e sono di più anche i tiri in porta, i calci d’angolo e i fuorigioco. Si distingue bene però anche la compagine del nord Europa, con un possesso palla più elevato, 53% vs 50, più tiri totali, 31 contro 29, e più legni colpiti (3 contro i soli due della Lazio). Infine, Lazo più fallosa del Rosenborg, con 7 cartellini gialli e un rosso, contro le sole 4 ammonizioni dei nordici.
La partita di Europa League fra il Rosenborg e la Lazio in programma questa sera, sarà diretta dal fischietto britannico Andre Marriner, classe 1971, internazionale dal 2009. Lunga la carriera del direttore di gara originario di Birmingham, che negli scorsi anni ha diretto anche le squadre italiane. L’ultimo precedente risale allo scorso 27 novembre 2014, quasi un anno esatto fa, quando il Napoli volò a Praga per sfidare i padroni di casa dello Sparta, match terminato con il risultato di zero a zero. Marriner che ha anche arbitrato Milan e Juventus ma solo in occasione di un torneo amichevole durante le estati del 2008 e del 2010.
Questa sera, a partire dalle ore 21.05, si sfideranno i norvegesi del Rosenborg e gli italiani della Lazio. Sarà il secondo incontro nella storia delle due formazioni, che vantano un solo precedente, quello di quindici giorni fa allo stadio Olimpico di Roma, vittoria dei biancocelesti di Pioli per tre reti a uno. Sono comunque diversi i precedenti con protagonista il Rosenborg e altre squadre italiane, visto che per tutti gli anni ’90 e gli inizi del 2000, la squadra in questione ha disputato spesso e volentieri la Champions. I nordici hanno incontrato nella loro storia, Inter, Fiorentina, Juventus, Milan e Sampdoria, con una sola vittoria, quella del 4 dicembre 1996 a San Siro contro il Milan, gol di Dugarry per i rossoneri, e di Brattbakk e Heggem per i norvegesi.
Si gioca alle 21.05; partita diretta dall’arbitro inglese Andre Marriner e valida per la quarta giornata del girone G di Europa League 2015-2016 allo stadio Lerkendal di Trondheim. Per la Lazio potrebbe essere l’occasione ideale per chiudere almeno in sostanza, anche se non per la matematica, la pratica della qualificazione ai sedicesimi, visto che i biancocelesti sono primi con 7 punti in classifica mentre i norvegesi sono ultimi con un solo punto all’attivo.
Dall’altra parte però per il Rosenborg questa è l’ultima spiaggia, una partita assolutamente da non sbagliare. La squadra norvegese, che negli anni Novanta ha rappresentato una presenza più o meno fissa nelle coppe e ha anche centrato qualche risultato di prestigio (in Italia ricordiamo una vittoria a San Siro contro il Milan che costò l’esonero ad Arrigo Sacchi), sta dominando il campionato norvegese che infatti ha vinto in anticipo e con pieno merito.
Naturalmente a livello internazionale le cose si fanno più difficili e già essere arrivati alla fase a gironi non era scontato partendo dal primo turno dei preliminari: l’Europa League per i norvegesi è cominciata il 2 luglio, oltre quattro mesi fa.
Per la Lazio la situazione nel girone è molto migliore, ma questa partita arriva in un momento difficile, dopo le sconfitte contro Atalanta e Milan che hanno complicato la situazione in campionato e soli due giorni e mezzo prima del derby, che è sempre una partita speciale e in questo momento ancora di più per la Lazio. Il rischio è inevitabilmente sottovalutare la partita di questa sera, anche se una vittoria consentirebbe poi di rituffarsi con grande serenità sul campionato oltre che sfaterebbe il tabù trasferta per una Lazio che finora ha convinto solo in casa – ma domenica sera anche l’Olimpico è stato violato. Fondamentale per Stefano Pioli sarà dunque mandare in campo una squadra motivata: per chi giocherà dovrà essere un “derby” anche nella sera di Trondheim. A noi non resta dunque che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa sfida: la diretta di Rosenborg-Lazio, valida per la quarta giornata del girone F di Europa League 2015-2016, sta per cominciare…
Diamo uno sguardo alle quote che l’agenzia di scommesse Snai ha previsto per questa partita. Lazio favorita nonostante il fattore campo, che alle 21.05 di sera in Norvegia a novembre potrebbe avere il suo perché: è di 2,45 la quota per la sua vittoria (segno 2) mentre per quanto riguarda la vittoria del Rosenborg (segno 1) siamo a 3,30 volte la somma che si deciderà eventualmente di giocare. Il pareggio (segno X) paga invece 2,80 volte la somma giocata.
La diretta tv di Rosenborg-Lazio è affidata ai canali della pay tv satellitare, in particolare la partita sarà visibile sui canali Sky Sport 3 e Sky Calcio 2. Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go, che consente di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Diretta tv di Rosenborg-Lazio anche sul canale MTv8 HD, il numero 121 dello Sky Box. Ricordiamo poi che sul sito ufficiale della UEFA (www.uefa.com) all’apposita sezione dedicata all’Europa League troverete tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili su questa partita e quelle che si giocano in contemporanea; i corrispettivi account ufficiali sui social network sono agli indirizzi facebook.com/uefaeuropaleague e, su Twitter, @EuropaLeague, senza dimenticare i contatti ufficiali delle due squadre.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(0-2)
9′ e 29′ Djordjevic (Lazio).
Hansen; Skjelvik, Eyjolfsson, Reginiussen (32′ Bjordal), Svensson; Midtsjo (62′ Konradsen), Selnaes, Jensen; Mikkelsen, Soderlund (66′ Vilhjalmsson), Helland. All.: Kare Ingebrigtsen.
Berisha; Konko, Gentiletti, Hoedt, Radu; Cataldi, Onazi; Morrison (76′ Mauri), Kishna, Candreva (46′ Keita); Djordjevic (66′ Matri). All.: Stefano Pioli.
Andre Marriner (ENG).
Radu, Kishna.
83′ Keita (Lazio).