E’ finita con un pareggio a reti bianche la partita valida per la dodicesima giornata di Bundesliga. Si ferma dunque contro l’Ingolstadt la striscia di sei vittorie consecutive del Borussia Monchengladbach, che ha raccolto anzi il primo pareggio in questo campionato, dal momento che prima c’erano state cinque sconfitte. L’Ingolstadt si conferma invece ottima matricola del massimo torneo tedesco, più vicina alla zona Coppe europee che alla lotta per non retrocedere.



Avrà inizio fra pochi minuti: riflettori sulla partita della dodicesima giornata di Bundesliga che vede protagonista un Borussia in grandissima forma, reduce da ben sei vittorie consecutive che hanno spazzato via il disastroso inizio di stagione per l’avversaria della Juventus nel girone di Champions League. Il Monchengladbach è già risalito al sesto posto e vuole scalare altre posizioni in classifica, ma per farlo dovrà avere la meglio sull’Ingolstadt, una matricola terribile che è ottava al suo primo anno di sempre in Bundesliga. Come andrà a finire? Parola al campo…



Il modulo di gioco del Borussia Monchengladbach è improntato su velocità e forza agonistica, ovvero sui tratti distintivi del calcio teutonico, cui si mescola una discreta levatura tecnica. L’Ingolstadt punta molto sulla coesione dell’insieme e sulla capacità di tenere molto ravvicinati i reparti, cercando di impedire in tal modo alle squadre avversarie di far valere la propria maggiore capacità tecnica. La partita che si disputerà allo Stadion im Borussia-Park dovrebbe avere un tema tattico abbastanza scontato, con i padroni di casa in costante proiezione offensiva sin dai primi minuti. Il Borussia dovrà però cercare di non prestare il fianco alle rapide controffensive dell’Ingolstadt, che nelle giornate precedenti ha già dimostrato di trovarsi bene nel contenere il gioco avversario e provare a far male in contropiede.



È in programma sabato 7 novembre 2015 alle ore 15:30 e sarà diretta dall’arbitro Marco Fritz. Dodicesimo turino in una Bundesliga che in cui il Bayern Monaco sembra intenzionato a stritolare la concorrenza.

I bavaresi di Pep Guardiola infatti hanno subito imposto un’andatura vertiginosa, collezionando 31 punti sin qui con un solo pareggio, (+5 sul Borussia Dortmund secondo). Alle spalle delle prime due troviamo poi il Wolfsburg a 21 punti, lo Schalke 04 a 20 e il Borussia Monchengladbach a 18. Proprio questo terzetto, insieme al Bayer Leverkusen, si giocherà con ogni probabilità l’accesso alla prossima Champions League. Nel quadro del dodicesimo turno, una delle gare più interessanti è quella che vedrà opposto il Borussia Monchengladbach all’Ingolstadt, la sorpresa più positiva della Bundesliga sin qui. Il Borussia Monchengladbach è una vecchia conoscenza del calcio internazionale.

I tifosi italiani iniziarono a conoscerne la forza all’inizio degli anni ’70, quando la squadra capitanata da Berti Vogt inflisse un clamoroso 7-1 all’Inter in Coppa dei Campioni, risultato poi non omologato a causa di una lattina che aveva colpito Roberto Boninsegna dagli spalti. Nella successiva ripetizione i nerazzurri prevalsero per 4-2 e 0-0, anche grazie alle grandi parate di Ivano Bordon. Nel suo carniere il Gladbach vanta 5 scudetti, 3 Coppe di Germania e due Coppe UEFA, conquistate nel 1974-75 e nel 1978-79. Nel 1976-77 i tedeschi furono peraltro sconfitti nella finale di Coppa dei Campioni disputata a Roma, ad opera del Liverpool di Kevin Keegan. Dopo un certo appannamento nel corso degli anni ’90, la società è tornata a farsi valere nel nuovo millennio e ora rappresenta una delle forze del calcio tedesco.

Il tecnico André Schubert può disporre di una rosa notevole, in cui spiccano alcuni giocatori già noti a livello internazionale a partire dal portiere svizzero Yann Sommer. Vanno poi ricordati i difensori Andreas Christensen, danese, Håvard Nordtveit, norvegese, i centrocampisti Oscar Wendt e Granit Xhaka, rispettivamente nazionale svedese e svizzero, e l’attaccante brasiliano Raffael. Tutti, tranne Raffael, fanno parte delle rispettive nazionali e vantano di conseguenza una certa esperienza internazionale.

L’Ingolstadt è uno dei club in ascesa nel calcio teutonico. Fondato nel 2004, grazie alla fusione tra MTV Ingolstadt ed ESV Ingolstadt, a distanza di appena dieci anni ha raggiunto la Bundesliga e in queste prime giornate ha dimostrato di avere le carte in regola per confermarsi nel calcio che conta. Il tecnico è l’austriaco Ralph Hasenhüttl, il quale può contare su una rosa senza grandi nomi, ma con molti giocatori di sicuro rendimento. Come il portiere Ramazan Özcan, nazionale austriaco, il difensore camerunese Marvin Matip, fratello del più giovane Joel in forza allo Schalke 04, il centrocampista statunitense Alfredo Morales e l’attaccante australiano Matthew Leckie.

Giocatori di esperienza che vanno ad integrare il gruppo formato dagli elementi indigeni, tra i quali vanno ricordati in particolare il laterale difensivo Benjamin Hübner e il centrocampista Robert Bauer, classe 1995 e nazionale giovanile ormai in rampa di lancio. La gara vede naturalmente favorito il Borussia Monchengladbach, come del resto autorevolmente testimoniato dalle quote di Eurobet che danno i padroni di casa a 1,62, contro il 3,75 del pareggio e il 5,65 che premierebbe una eventuale affermazione dell’Ingolstadt.

Il match del campionato tedesco tra Borussia Monchengladbach ed Ingolstadt non sarà trasmesso integralmente in diretta tv nè in diretta streaming video da canali in italiano; Sky trasmetterà però il programma Diretta Gol Bundesliga con aggiornamenti da tutti i campi del pomeriggio, sui canali Sport 3 HD (il numero 203) e Calcio 9 (259).