Roma-Lazio termina 2-0 ed arriva un’altra vittoria giallorossa nel derby, dopo quella determinante dello scorso maggio per la corsa alla Champions. Secondo tempo più movimentato e surriscaldato, a livello di emotività generale: grande prova di Gervinho, uscito tra gli applausi convinti del pubblico, ora capocannoniere della Roma con 6 gol in campionato. La squadra di Garcia risponde prontamente all’Inter, vittoriosa a Torino, in attesa del match di stasera tra Samp e Fiorentina.
Roma-Lazio 2-0 quando siamo entrati negli ultimi caldissimi minuti del derby della capitale. L’ingresso di Keita per i biancocelesti ha aumentato il peso offensivo e l’imprevedibilità, anche se è sempre Felipe Anderson il singolo più pericoloso con i suoi affondi. Dopo un fallo di Digne sul numero 10 laziale, punizione pericolosa di Candreva, deviata perà sul fondo dalla barriera giallorossa. L’ultima mossa di Garcia è Iturbe per Gervinho, mentre Pioli risponde con Matri per Candreva.
Roma-Lazio 2-0 a metà ripresa, i giallorossi hanno raddoppiato con un Gervinho in formato super, tornato imprendibile a tutto campo. Alla terza discesa bruciante, l’ivoriano sorprende Basta e batte Marchetti sul suo palo, con un destro potente e preciso. La Roma ha però perso Salah dopo un intervento violento e non sanzionato di Lulic sull’egiziano. I biancocelesti trovano molte difficoltà nell’impostazione e Djordjevic, totalmente in balia di Manolas in avanti, ha lasciato il posto a Klose. Animi infuocati ora, ammonito anche Radu dopo uno scontro oltre i limiti con Florenzi.
Roma-Lazio è ripartita senza sostituzioni di Garcia e Pioli in avvio di secondo tempo, con gioco subito fermo per un paio di minuti causa botta incassata da Dzeko (intervento duro di Mauricio). Ancora nessun tiro in porta, il gioco è abbastanza bloccato a metà campo. Si scaldano Florenzi e Maicon, assieme a mezza panchina della Lazio: curiosità per le prime mosse dei due tecnici, per movimentare la contesa!
Roma-Lazio 1-0 e buon controllo dei giallorossi sull’andamento del match, che la Lazio non riesce a graffiare con i suoi singoli di qualità a trequarti. Buona la prova di Dzeko, azione e gol su rigore a parte: Gentiletti e Mauricio raramente riescono a contenerlo in maniera regolamentare ed il primo in particolare – anche su Gervinho – ha rischiato pesantemente il doppio giallo e l’espulsione precoce. Unica eccezione alla mancanza di pericolosità laziale, Felipe Anderson. Guizzo tra due avversari e destro sulla traversa per il brasiliano, molto intermittente ma sempre velenoso.
Roma-Lazio 1-0 quando siamo ormai alla metà della prima frazione di gioco del derby. Ha sbloccato il match Edin Dzeko, che si è conquistato ed ha trasformato un calcio di rigore che farà molto discutere: fallo nettissimo di Gantiletti, sempre (o quasi) inadeguato nelle scelte dell’intervento, ma la posizione è a dir poco dubbia. Quando si incrociano i piedi di attaccante e difensore, in effetti, la linea dell’area non è ancora stata calpestata. Decisione complicata per l’arbitro, non aiutato da guardialinee e assistente di porta. La Lazio, pur concretizzando poco o niente, ha poi cercato la reazione, sfruttando soprattutto la velocità di Candreva: bravo Szczesny a farsi trovare pronto, in particolare nelle uscite in anticipo su di lui.
È iniziata con le due squadre molto toniche e aggressive in mezzo e con le curve tristemente vuote, in un Olimpico “inadeguato” nei numeri e nel colpo d’occhio, a livello di spettacolo e tifo. Ancora nessun tiro in porta da una parte e dall’altra, si lotta e spesso anche in modo falloso, con Tagliavento costretto a spezzettare il gioco: avvio che si può definire tranquillamente (e banalmente) “di studio” per giallorossi e biancocelesti…
Roma-Lazio, è tempo di derby: allo stadio Olimpico va in scena l’attesissima partita della dodicesima giornata di Serie A 2015-2016. Vediamo le formazioni ufficiali: De Rossi come sappiamo non recupera, dunque c’è Vainqueur in mezzo al campo con Seydou Keita che va solo in panchina, scelto il 4-2-3-1 con Florenzi a disposizione, Torosidis terzino destro e Dzeko attaccante di riferimento. Nella Lazio in attacco c’è Filip Djordjevic, che vince il ballottaggio con Klose; torna il 4-3-3 con Lulic spostato in mediana e Radu che fa il terzino sinistro. Calcio d’inizio alle ore 15. ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Torosidis, Manolas, Rudiger, Digne; Vainqueur, Nainggolan; Salah, Iago Falque, Gervinho; Dzeko. In panchina: De Sanctis, Lobont, Gyomber, Castan, Maicon, Emerson, De Rossi, Florenzi, Keita, Salih Uçan, Iturbe, Ponce, Umar. Allenatore: Rudi Garcia LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, F. Djordjevic, Felipe Anderson. In panchina: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Konko, Onazi, Cataldi, Milinkovic-Savic, S. Mauri, R. Morrison, Kishna, Keita B., Klose, Matri. Allenatore: Stefano Pioli
Si sfidano allo Stadio Olimpico la Roma di Rudi Garcia e la Lazio di Stefano Pioli in quello che è uno dei derby più sentiti della nostra Serie A. Il match si gioca per la dodicesima giornata di campionato, andiamo ad analizzare la chiave tattica del match. Per prima cosa va sottolineato che al di là della tattica c’è da considerare il fattore derby. Nella capitale la stracittadina da sempre è una partita molto particolare nella quale può accadere di tutto, anche che a vincere sia la squadra che sta vivendo il momento peggiore. I giallorossi giocano con il 4-3-3 stesso modulo che mettono in campo i cugini biancocelesti. La squadra di Pioli dovrà stare molta attenta a concedere spazio a Salah e Gervinho che se hanno campo in velocità sanno essere devastanti. Se si riesce con gli esterni di difesa a tamponare le ripartenze di questi due l’assenza di Pjanic, squalificato, potrebbe pesare più di quanto si pensa. Il calciatore bosniaco infatti diverse volte ha tolto le castagne dal fuoco a Rudi Garcia in questo inizio di stagione. Da parte loro i biancocelesti hanno le armi, soprattutto in Felipe Anderson, per colpire una difesa come quella di Garcia che al momento non ha dato grandissime garanzie.
Si gioca oggi il derby tra la Roma di Rudi Garcia e la Lazio di Stefano Pioli allo Stadio Olimpico. Andiamo a osservare i numeri del match. Entrambe le squadre vengono entrambe da un ko contro una milanese, i giallorossi contro l’Inter a Milano e i biancocelesti in casa contro il Milan in casa. La squadra di Garcia è terza in classifica a 23 punti con 25 gol ha la migliore difesa della Serie A e ha subito 13 gol. Dall’altra parte c’è la Lazio con 18 punti e a fronte dei 16 gol fatti ne ha subiti 18. La Roma tira di più con 146 conclusioni a 116, 85 a 56 sono quelle in porta. Il possesso palla è invece in equilibrio 29’8” a 28’6”. Radja Nainggolan con sette assist è il migliore in questa categoria, seguito da Ricardo Kishna con 4. Pjanic, Salah e Gervinho sono i migliori marcatori con 5 reti, segue a 4 Felipe Anderson.
La dodicesima giornata di Serie A Timmette a confronto Roma e Lazio, per uno dei derby più sentiti in Italia e nel mondo. Sulla Roma, a poche ore dalla gara contro i biancocelesti, si è espresso il tecnico francese Rudi Garcia: “Noi vogliamo vincere il derby, contano solo i 3 punti domani. Vogliamo riprenderci il primo posto. L’assenza dei tifosi? Dispiace per questa situazione, io ho già fatto il mio appello ma adesso devo pensare alla gara”. In casa Lazio, invece, ha parlato il tecnico delle aquile, Stefano Pioli: “I miei giocatori hanno dei valori e l’abbiamo dimostrato, ma non con la continuità necessaria. E’ quello che ci manca, cerco di analizzare il mio lavoro in modo obiettivo. Io ci credo in questa squadra, se vogliamo crescere sono questi gli appuntamenti dove dobbiamo farci trovare pronti. La trasferta in Europa ci ha fatto bene, così come ritrovare la vittoria. La squadra sta bene, c’è la giusta miscela di concentrazione, determinazione e voglia di vincere la partita”.
Attesissimo come sempre (anche per motivi di ordine di pubblico) il derby della Capitale, con entrambe le squadre che nutrono grandi ambizioni per questa stagione: la Roma può puntare seriamente allo scudetto, se la Juventus non dovesse trovare quella continuità di risultati necessaria per riproporsi nella lotta al titolo; la Lazio mira a compiere il salto di qualità definitivo, anche se per un motivo o per un altro alla squadra di Pioli è sempre mancato quel qualcosa in più per arrivare alla meta. Dopo la sconfitta nel big match contro l’Inter, i giallorossi sono scivolati al terzo posto in classifica, mentre i biancocelesti sono reduci da due sconfitte consecutive contro Milan e Atalanta scendendo così fino al settimo posto. Tuttavia entrambe le squadre capitoline hanno ritrovato un po’ di autostima nelle coppe europee, la Roma ha battuto il Bayer Leverkusen in Champions League, la Lazio, pur con un ampio turnover, non ha avuto problemi a liquidare il Rosenborg in Norvegia. Dal 1998 a oggi, il bilancio dei derby è di sedici vittorie per i giallorossi, dodici successi per i biancocelesti (l’ultimo dei quali è valso la conquista della Coppa Italia, il 26 maggio 2013), e undici pareggi. Nella scorsa stagione il derby all’andata finì 2-2, nel primo tempo doppio vantaggio della Lazio con Mauri e Felipe Anderson, nella ripresa la doppietta di Francesco Totti ristabilisce la parità; al ritorno la Roma vinse 2 a 1 grazie ai gol di Iturbe e Yanga-Mbiwa e conquistò così il secondo posto in campionato.
Roma-Lazio non può mai essere una partita come le altre, oltre a essere il derby sarà una gara di grande spessore tecnico e di valore. L’anno passato la stracittadina si giocò l’undici febbraio e vedeva la Roma appena a un punto dalla Juventus capolista che la sera poi sarebbe stata impegnata nella delicata trasferta di Napoli al San Paolo. Fu una gara difficile per i giallorossi che nel primo tempo andarono sotto in quattro minuti di due gol con le reti di Stefano Mauri e Felipe Anderson. Fu straordinario Francesco Totti nella ripresa a riprendere la partita con una doppietta, ma quel pareggio sommato alla vittoria della Juventus vide scappare definitivamente i bianconeri alla conquista del loro quarto Scudetto di fila. La partita rimarrà famosa anche per l’esultanza di Totti al 2-2, il capitano giallorosso si fece un selfie sotto la curva sud che divenne poi motivo d’orgoglio per il tifo giallorosso.
, diretta dall’arbitro Tagliavento, è il big match della dodicesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016; si gioca alle ore 15 di oggi pomeriggio. Lo stadio Olimpico è pronto ad accogliere il derby della capitale: un grande appuntamento sempre e comunque, a prescindere da quello che la classifica può raccontare. In questo momento la graduatoria del campionato ci dice di una Roma al terzo posto con 23 punti, e di una Lazio scivolata invece in settima posizione (18); dunque, come già un anno fa, sarà sfida di alta classifica in cui ci si gioca non soltanto una posizione europea ma anche lo scudetto, con la Roma che ci crede concretamente e la Lazio che potrebbe rientrare nella corsa.
Gli episodi e gli aneddoti legati al derby sono tanti, troppi; dal poker di Vincenzo Montella alle reti nel recupero di Castroman e Behrami al tacco volante di Amantino Mancini, fino alle sostituzioni di Totti e De Rossi all’intervallo, quando Ranieri ribaltò da 0-1 a 2-1 (e Floccari sbagliò un rigore). Il campo quest’anno ci ha detto che la Roma è una macchina da gol: ha il miglior attacco del campionato e soprattutto nelle ultime partite ha impressionato per la capacità di colpire gli avversari due volte nel giro di pochi minuti, approfittando dello shock psicologico dovuto alla rete subita da parte altrui.
Una Roma che offensivamente parlando ha ben poche rivali in Italia e forse nessuna; tuttavia il rovescio della medaglia dice che i giallorossi hanno sempre subito almeno un gol in questa stagione, e che la scorsa settimana sono usciti sconfitti dalla partita contro l’Inter perdendo anche la testa della classifica, oltre a Pjanic che, espulso, non potrà giocare il derby. La Lazio ha finora vissuto una stagione a due facce: in casa aveva sempre vinto prima della scorsa domenica, subendo appena un gol in tutto il campionato, mentre in trasferta faticava molto e aveva già incassato imbarcate non da poco (Chievo e Napoli soprattutto).
Domenica però i biancocelesti sono caduti anche all’Olimpico: il Milan è passato 3-1 allargando le crepe di una squadra che dall’inizio dell’anno ha subito qualche infortunio di troppo, sta ancora giocando senza il leader difensivo De Vrij e non è ancora riuscita a mettere in ritmo i suoi attaccanti, più fermi che in campo e dunque protagonisti di un’alternanza che ovviamente non paga. Oggi però si gioca il derby, e come sappiamo nel derby è del tutto possibile che si stravolga quanto visto finora, perchè una stracittadina non è mai una partita normale e in particolare non lo è in questo stadio e tra queste due squadre.
A noi allora non resta che dare la parola al campo e, mettendoci comodi, stare a vedere come andrà a finire questa interessantissima partita: la diretta di Roma-Lazio, valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…
Diamo uno sguardo alle quote che l’agenzia di scommesse Snai ha previsto per questa partita. E’ la Roma a essere favorita secondo i bookmaker: 1,90 per la sua vittoria contro il 4,00 per la vittoria di una Lazio che paga, almeno nei pronostici, lo scarso rendimento esterno di questa stagione. Il pareggio vale invece 3,50 volte la somma che deciderete di giocare.
La diretta tv di Roma-Lazio è affidata ai canali della pay tv del satellite ai canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1; e a quelli del digitale terrestre, precisamente Premium Calcio e Premium Calcio HD. Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go e Premium Play, che consentono di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo poi che sul sito ufficiale della Lega (www.legaseriea.com) troverete aggiornamenti e informazioni utili su questa partita e su tutto il campionato; i corrispettivi sui social network sono alle pagine facebook.com/serieatim e, su Twitter, @SerieA_TIM.
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