Nonostante l’assedio finale il Torino non riesce a trovare il gol del pareggio e i nerazzurri portano a casa tre punti d’oro per tenere lontana la Roma in attesa del derby di questo pomeriggio. La gara la decide un gol al minuto 31 di Geoffrey Konodgbia alla sua prima rete in partite ufficiali dopo quella che ha deciso il Trofeo Berlusconi. La gara termina quindi con un risultato importante per gli ospiti, i padroni di casa però raccolgono il secondo ko di fila dopo quello arrivato al fotofinish nel derby contro la Juventus.



Quando siamo al minuto numero 80 la gara Torino-Inter è sul risultato di 0-1. Fabio Quagliarella sfiora il gol del pareggio a dieci minuti dalla fine della gara. L’attaccante partenopeo servito dentro è bravissimo a stoppare il pallone e a girarlo verso la porta nerazzurra. Grandissima parata di Handanovic che chiude in angolo. I granata vogliono il pareggio e si buttano in avanti, mentre Roberto Mancini inserisce Perisic e Ljajic al posto di Palacio e Icardi. La gara al momento vede ancora in vantaggio i nerazzurri.  



Quando siamo al minuto numero 65 la gara Torino-Inter è sul risultato di 0-1. I granata cercano il pareggio anche se Ventura non vuole perdere l’equilibrio della sua squadra. Decide allora di inserire Maxi Lopez, ma togliendo Andrea Belotti e non un centrocampista. Tra i nerazzurri continua a spiccare la prestazione di Kondogbia che sta giocando davvero una grandissima partita anche se come tutti gli altri un po’ a sprazzi. I granata chiedono un calcio di rigore per un eventuale fallo in area di rigore su Maxi Lopez non fischiato da Irrati.

Quando siamo al minuto numero 50 la gara Torino-Inter è sul risultato di 0-1. Giampiero Ventura e Roberto Mancini decidono di tornare in campo con gli stessi ventidue che sono usciti dal rettangolo verde alla fine del primo tempo. La gara al momento rimane equilibrata anche se il gol di Geoffrey Kondogbia ha sbloccato la situazione e invitato il Torino ad accelerare la manovra per cercare la rete del pareggio. Le squadre hanno dimostrato entrambe di voler fare una buona ripresa con i granata partiti forte e senza intenzione alcuna di mollare. Grandissima occasione al minuto 47 per il Torino. Palla dentro dalla destra che non viene deviata da nessuno, grande respinta di Handanovic che poi rapidamente devia anche il tiro a botta sicura di Belotti. Roberto Mancini è infuriato con Icardi per non aver contrastato sul primo tiro e ha mandato a scaldarsi Ljajic. 



Quando siamo al minuto numero 35 la gara Torino-Inter è sul risultato di 0-1. La partita viene sbloccata al minuto 31 da un gol di Geoffrey Kondogbia. Nagatomo batte in mezzo una punizione dalla corsia sinistra, Palacio la spizza all’indietro mettendola al centro dell’area di rigore dove arriva con grande qualità in torsione Kondogbia che segna la sua prima rete ufficiale in maglia nerazzurra dopo quella che aveva deciso il Trofeo Berlusconi. Poco prima i granata avevano sfiorato il gol con un bel tiro a giro di Benassi che era andato a infrangersi sulla traversa. 

Quando siamo al minuto numero 25 la gara Torino-Inter è sul risultato di 0-0. I nerazzurri hanno una grande occasione quando Icardi si libera sulla sinistra e prova il cross per Palacio. La sfera viene deviata fuori e la recupera ancora Icardi che crossa dentro. Melo l’appoggia al centro e la difesa granata spazza, il centrocampista brasiliano non si è però reso conto dell’arrivo prepotente da dietro di D’Ambrosio a cui ha tolto una palla perfetta da inzuccare in porta. I granata sono un po’ usciti fuori dopo un inizio molto difficile. Ci ha provato da fuori con grande potenza Bruno Peres che però non è riuscito a inquadrare la porta difesa da Handanovic.

Quando siamo al minuto numero 5 la gara Torino-Inter è sul risultato di 0-0. I nerazzurri hanno iniziato molto forte cercando subito di sbloccare la partita. Al momento però stanno facendo fatica, senza riuscire a trovare spazio con il Torino che è tutto chiuso dietro davanti alla propria porta e con l’intera squadra dietro la linea del pallone. Attenzione però alla qualità in mezzo al campo perchè i granata hanno stupito tutti in queste prime undici giornate di campionato. La gara si preavvisa molto difficile per i nerazzurri perchè comunque non ci si dovrà sbilanciare rischiando i continui contropiedi da parte degli avversari.

Torino-Inter sta per cominciare: allo stadio Olimpico parte la domenica dedicata alla dodicesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Uno sguardo alle formazioni ufficiali della partita: Roberto Mancini sembra intenzionato a schierare un 3-5-2 con Nagatomo e D’Ambrosio (il grande ex) che giocano sulla linea dei centrocampisti, c’è Kondogbia in luogo di Brozovic e Palacio a giostrare insieme a Icardi, con Jovetic in panchina. Tutto confermato o quasi nel Torino, modulo speculare con Gaston Silva che gioca come esterno sinistro (Molinaro scala in difesa), Belotti al fianco di Quagliarella. Calcio d’inizio alle ore 12:30. TORINO (3-5-2): 1 Padelli; 25 Glik, 24 E. Moretti, 3 Molinaro; 33 Bruno Peres, 15 Benassi, 20 Vives, 16 Baselli, 21 Gaston Silva; 27 Quagliarella, 9 Belotti. In panchina: 13 Castellazzi, 28 Ichazo, 6 Acquah, 7 Zappacosta, 11 Maxi Lopez, 14 Gazzi, 17 J. Martinez, 22 Amauri, 23 Prcic, 44 Pryima. Allenatore: Giampiero Ventura INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 24 Murillo, 25 Miranda, 5 Juan Jesus; 33 D’Ambrosio, 83 Felipe Melo, 17 Medel, 7 Kondogbia, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 9 Icardi. In panchina: 30 Carrizo, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 12 Telles, 14 Montoya, 21 Santon, 22 Ljajic 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 44 Perisic, 77 Brozovic, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini

Si sfidano allo Stadio Olimpico il Torino di Giampiero Ventura e l’Inter di Roberto Mancini per la dodicesima giornata del campionato italiano di calcio. Andiamo ad analizzare quella che sarà la chiave tattica del match. I granata giocano con il 3-5-2 mentre i nerazzurri col 4-3-2-1. I padroni di casa sono abili nel privilegiare il gioco sulle corsie esterne con Bruno Peres e Molinaro che sono interpreti capaci sia nella fase di spinta che in quella di contenimento. Tra i calciatori in evidenza c’è Baselli che riportato da Ventura nel ruolo di mezzala sinistra ha già realizzato quattro gol, mancherà invece Acquah. Gli avversari invece sono più abili a far circolare palla in mezzo al campo cercando con la rapidità delle due mezze punte, Jovetic e Perisic, a rifornire un attaccante di peso e di grande qualità come Mauro Icardi. Gli ospiti potrebbero trovare delle difficoltà proprio giocando al centro dove i granata con tre centrocampisti di peso e una difesa a tre molto fisica potranno avere la superiorità numerica.

Il Torino di Giampiero Ventura ospita allo Stadio Olimpico l’Inter di Roberto Mancini. Andiamo a osservare i numeri del match. I granata vengono dal ko pesante all’ultimo minuto contro i cugini della Juventus, mentre i nerazzurri sono reduci dalla bella vittoria contro la Roma. I granata sono undicesimi in classifica con quindici punti, mentre i nerazzurri sono secondi dietro alla Fiorentina solo per lo scontro diretto. I nerazzurri calciano di più con 111 tiri a 99, minore precisione nello specchio con gli stessi tiri 54. Il possesso palla è 25’27” a 25’47”. Il miglior assistman è Stevan Jovetic con quattro, lo seguono a 3 Belotti e Quagliarella. Sempre loro Baselli e Quagliarella sono i migliori marcatori con quattro gol, a seguire ci sono Icardi e Jovetic a 3. 

Esame Torino per l’Inter di Mancini, che grazie alla vittoria nel big match contro la Roma ha riconquistato la testa della classifica: reduce da due vittorie consecutive, i nerazzurri sembrano aver ritrovato la continuità di risultati che gli mancava da qualche settimana. La formazione granata allenata da Ventura non vince da cinque gare e il digiuno comincia a farsi sentire con la classifica che peggiora di domenica in domenica. L’Inter è chiamata a un’altra impresa, ossia quella di essere la prima squadra (questa stagione) a battere il Torino in casa, finora i granata hanno ottenuto tre vittorie e due pareggi, ma per i nerazzurri, che in trasferta hanno il rendimento migliore di tutti e sono gli unici che fuori casa non hanno mai perso nemmeno una volta. Negli anni recenti, il bilancio degli scontri diretti è nettamente a favore dell’Inter con undici successi e una sola vittoria per il Torino, ottenuta il 25 gennaio 2015 battendo i nerazzurri a San Siro con un gol di Moretti in piena zona Cesarini.

L’Inter di Roberto Mancini va all’Olimpico di Torino per affrontare la squadra di Giampiero Ventura alla ricerca di un successo che la mantenga in prima posizione dopo la vittoria interna della settimana scorsa contro la Roma. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate a Torino era il 31 agosto del 2014, prima giornata dello scorso campionato. Sulla panchina dei nerazzurri c’era ancora Walter Mazzarri e la gara terminò 0-0. Nel primo tempo al minuto numero 20 Larrondo sbagliò un calcio di rigore, evitando la prima sconfitta stagionale ai nerazzurri. Fu il debutto nella nostra Serie A di Nemanja Vidic che però partì col piede sbagliato in questa avventura rimediando un cartellino rosso al minuto 93. 

, diretta dall’arbitro Irrati, è l’anticipo dell’ora di pranzo in questa domenica dedicata alla dodicesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016; in campo alle 12:30, le due squadre si sfidano in una partita che significa molto per entrambe. Il Torino ha 15 punti in classifica e si trova a metà gruppo, l’Inter invece con 24 punti è tornata in testa al campionato e vuole provare l’allungo che non le era riuscito qualche settimana fa.

Dopo le cinque vittorie iniziali i nerazzurri hanno leggermente rallentato la loro marcia, non vincendo per quattro partite; sono però tornati a fare risultato pieno battendo prima il Bologna e poi la Roma nel big match, effettuando così il sorpasso in vetta. Un’Inter che ancora una volta non riesce a segnare più di un gol a partita: lo ha fatto soltanto in un’occasione (contro il Carpi) e sei delle sette vittorie hanno avuto un 1-0 come risultato finale. Gli scudetti però si possono vincere anche con la difesa; spesso è così anzi, e quella dell’Inter ha incassato appena 7 gol, è la migliore della Serie A e con il passare del tempo la coppia Miranda-Murillo sta trovando grande affidabilità. Il Torino invece ha avuto un ottimo inizio di campionato, poi si è bloccato: non vince da cinque partite, nelle quali ha raccolto appena due pareggi.

La serie negativa è iniziata con la sconfitta di Carpi, è proseguita con il pareggio interno contro il Milan e con la netta caduta (0-3) sul campo della Lazio. Nelle ultime due giornate il Torino ha gettato alle ortiche almeno 3 punti: ha subito gol dal Genoa (3-3) all’ultimo minuto e per il secondo anno consecutivo ha perso il derby quando la partita era finita, tanto che Giampiero Ventura ha simpaticamente chiesto a Gigi Buffon se conoscesse qualche posto dove andare a suicidarsi. E’ un Torino che gioca bene, ha una precisa identità e riesce sempre a segnare; sono già 17 i gol realizzati dai granata, uno dei migliori attacchi della Serie A. Il rovescio della medaglia parla però di 17 gol incassati, e una difesa simile non sembra poter dare la sicurezza di un posto in Europa League che è il vero obiettivo della società. 

Staremo a vedere se il Torino riuscirà a rialzarsi tornando alla vittoria, o se l’Inter capolista continuerà la sua corsa in testa al gruppo avvicinando di un ulteriore passo lo scudetto che manca ormai da cinque anni. Non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa interessante partita dello stadio Olimpico: la diretta di Torino-Inter, valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…

Diamo uno sguardo alle quote che l’agenzia di scommesse Snai ha previsto per questa partita. Inter favorita, ma il fattore campo concede comunque al Torino di essere piuttosto vicina nei pronostici. La quota per il segno 1 è infatti di 2,75 contro il 2,55 per il segno 2 che accompagna la vittoria dell’Inter; il pareggio è invece il segno che paga di più e vale 3,25 la somma che deciderete di mettere sul piatto.

La diretta tv di Torino-Inter è affidata ai canali della pay tv del satellite ai canali Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1; e a quelli del digitale terrestre, precisamente Premium Sport e Premium Sport HD. Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go e Premium Play, che consentono di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo poi che sul sito ufficiale della Lega (www.legaseriea.com) troverete aggiornamenti e informazioni utili su questa partita e su tutto il campionato; i corrispettivi sui social network sono alle pagine facebook.com/serieatim e, su Twitter, @SerieA_TIM.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE