Il Sassuolo batte 1 a 0 il Carpi in questo derby emiliano grazie ad un gol segnato da Sansone al 28′ abile a sfruttare al meglio un prezioso assist di Berardi. Brutta partita quella disputata al Mapei Stadium dove il Carpi ha cercato di raggiungere il pareggio nei minuti finali grazie agli inserimenti di Di Gaudio e Matos che ha sfiorato la rete ma che sono sempre stati fermati dall’ottimo Acerbi. I due giocatori hanno avuto comunque il merito di aver cambiato un pò la gara degli uomini di Castori che ha schierato una formazione forse troppo difensivista nella prima frazione e non sono riusciti ad approfittare della giornata troppo positiva dei padroni di casa che, oltre al gol del vantaggio, non sono riusciti a rendersi pericolosi se non con Defrel che ha mandato fuori da dentro l’area piccola un cross di Biondini a pochissimi minuti dal termine della gara. La squadra di Di Francesco riesce comunque, con questi tre punti, a raggiungere il quinto posto in classifica, superando il Milan e candindadosi per un posto valido per la qualificazione in Europa League.



I padroni di casa si limitano a svolgere il compitino e, dopo il vantaggio di Sansone, non sono mai riusciti a sfruttare gli spazi che il Carpi ha concesso nella seconda frazione, riuscendo a costruire un unica occasione da rete col colpo di testa tentato da Defrel che ha messo malamente fuori da pochi passi. La formazione scelta da Castori non aiuta i suoi calciatori che, a causa di uno schieramento troppo difensivista, non riesce mai a rendersi pericoloso negli ultimi venti metri. Gli ingressi di Di Gaudio e Matos cambiano un pò la gara ma non c’è stato più tempo per trovare il gol del pareggio che oggi sarebbe stato alla porta dei carpigiani vista la giornata non eccezionale degli avversari. Sufficiente direzione di gara per l’arbitro che ammonisce giustamente Falcinelli per simulazione ma che non vede il tocco di mano di Berardi dal quale è poi scaturito il gol che ha deciso l’incontro. Riesce a gestire un incontro molto agonistico sfruttando al meglio i cartellini gialli.



Derby d’emilia senza troppe finora, il Sassuolo finora ha faticato a giocare un buon calcio soprattutto per merito degli uomini di Castori che si stanno difendendo con ordine, pressando a tutto campo. Il gol dei padroni di casa è stato realizzato da Nicola Sansone che ha raccolto un prezioso cross rasoterra di Berardi. Il Carpi ha provato una reazione soprattutto col suo uomo più positivo, Letizia che ha provato dalla distanza con un gran tiro ottimamente respinto da Consigli. Mister Di Francesco ha puntato sul classico 4-3-3. Tra i pali Consigli (voto 6) protetto da una linea difensiva composta da destra a sinistra da Vrsaljko (voto 6,5), Ariaudo (voto 6), Acerbi (voto 6) e Peluso (voto 5,5). Nella zona nevralgica del campo agiscono Missiroli (voto 6), Magnanelli (voto 6) e a sorpresa il giovane Pellegrini (voto 5,5), mentre il tridente offensivo è composto dall’asso Berardi (voto 6,5), Falcinelli (voto 5,5), preferito a Defrel e Sansone (voto 6,5) che ha sbloccato l’incontro. Il Carpi di mister Castori, richiamato in settimana sulla panchina biancorossa, invece ha abbandonato il 3-5-2 che utilizzava prima del suo esonero ed ha provato a schierare i suoi con un coperto 4-4-1-1 con Belec (voto 6), rilanciato da Castori dopo la panchina a cui lo aveva costretto l’ex allenatore Sannino contro il Verona. I quattro difensori da destra a sinistra sono capitan Zaccardo (voto 6), Romagnoli (voto 6), Gagliolo (voto 6) e Gabriel Silva (voto 5,5). A metà campo i biancorossi si sono schierati con Letizia (voto 6,5) avanzato di qualche metro rispetto al solito sulla fascia destra, mentre dalla parte opposta è stato schierato a sopresa Pasciuti (voto 5,5) al posto del pronosticato Di Gaudio. I due centrali sono invece Bianco (voto 6) e Marrone (voto 5,5), con davanti qualche metro Lollo (voto 5)che cerca di appoggiare l’unica punta Lasagna (voto 6) che è stato preferito a Matos che si è accomodato in panchina per la prima volta in questa stagione.



La squadra di Di Francesco ha faticato moltissimo soprattutto nella fase iniziale quando ha sofferto il pressing degli avversari abili a difendersi nella propria metà campo. Ha trovato il gol con un invenzione di Berardi abile a trovare Sansone libero davanti alla porta di Belec. L’attaccante neroverde ha il merito di aver sbloccato una partita che si stava complicando per i padroni di casa. Il numero 17 è stato bravissimo a farsi trovare libero in area da Berardi e a segnare con un preciso rasoterra. Il laterale mancino sta soffrendo le iniziative di Letizia che sta tentando di sfondare con costanza. L’ex giocatore della Juventus non riesce a contrastare in velocità il giocatore biancorosso.

La squadra di Castori si è difesa con ordine ed un ottimo pressing a tutto campo ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso anche dopo esser passanto in svantaggio. Le uniche iniziative e anche l’unica occasione sono costrutire dall’ottimo Letizia sulla fascia destra. Nel secondo tempo Castori dovrà cambiar qualcosa per trovare la via del gol. Ottima e continua spinta per il giocatore che, coperto alle spalle da Zaccardo, ha la libertà di spingere in avanti e metter in difficoltà Peluso che fatica a contenerlo. L’unica occasione capitata ai suoi è un suo tentativo dalla lunga distanza respinto da Consigli in tuffo. La sopresa di Castori che lo ha lanciato a ridosso di Lasagna fatica a trovare la posizione e non riesce mai ad incidere sull’incontro. L’allenatore probabilmente inserirà un attaccante e lui dovrebbe essere il giocatore sacrificato.

Il portiere neroverde si è dimostrato come al solito molto sicuro in uscita e tra i pali dove ha dovuto effettuare un unico intervento su Letizia che ha tentato la conclusione da fuori area.

Ottima partita del croato che ha spinto con costanza sulla sua fascia costringendo Castori ad invertire gli esterni nel secondo tempo e sacrificando così Letizia in copertura. Esce a metà della ripresa per una brutta botta al costato.

Il laterale sinistro ha faticato a contenere l’esuberanza di Letizia nel corso della prima frazione, mentre nella seconda metà di gara, approfittando dello spostamento dell’avversario biancorosso ha potuto gestire meglio la situazione.

Lanciato da Di Francesco per sostituire gli infortunati Cannavaro e Terranova, cerca di mantenere la posizione ed approfitta dell’ottima giornata di Acerbi per contenere le avanzate degli avversari.

Ottima prova del centrale neroverde che ha guidato la retroguardia neroverde con autorità fermando nel secondo tempo i tentativi degli sguscianti Di Gaudio e Matos. Gioca ormai stabilmente a livelli da nazionale.

Partita diligente per il centrocampista di Di Francesco che si è limitato a gestire la posizione senza tentare i suoi soliti inserimenti.

Come il suo compagno di repato Missiroli, si limita a gestire la situazione senza riuscire però a prendere il gioco in mano e soffrendo il pressing degli avversari che gli hanno impedito di far partire la manovra.

Occasione fallita per il giovane centrocampista che è stato schierato a sorpresa da Di Francesco al posto di Biondini ma che non è mai riuscito a mettersi in mostra se non quando ha subito un brutto fallo di Marrone. Sostituito per crampi all’inizio della ripresa.

Partita non entusiasmante per il talento neroverde che non ha sfruttato la sua grande qualità contro una squadra che ha puntato tutto sull’agonismo. La sufficienza è giustificata solo dal decisivo assist che ha regalato a Sansone nel corso del primo tempo.

Il centravanti che Di Francesco preferisce a Defrel fa un pò rimpiangere il francese visto che si fa notare solamente in occasione del cartellino giallo che subisce per simulazione. Viene sostituito nel corso della ripresa proprio dal numero 92 neroverde.

Mezzo voto in più per il gol che ha deciso la sfida del Mapei Stadium perchè, oltre alla segnatura, l’attaccante esterno non è mai riuscito a saltare l’uomo o a creare pericoli alla difesa bianconrossa.

Enta al posto del giovane Pellegrini e riesce a creare diversi pericoli sulla zona di destra dalla quale sforna diversi cross tra cui quello che Defrel mette incredibilmente fuori con un colpo di testa impreciso.

L’attaccante francese entra al posto di Falcinelli e fallisce clamorosamente la palla che avrebbe potuto chiudere la partita mettendo fuori un colpo di testa da dentro l’area piccola. Ci si aspettava di più da lui che avrebbe potuto sfruttare meglio la sua impressionante velocità.

Entra al posto di Vrsaljko nella corsia destra dove ha dovuto fronteggiare un Di Gaudio molto propositivo e che lo ha fatto soffrire non poco.

Vittoria non bellissima ma importantissima per la sua squadra che ha conquistato con questi tre punti la quinta posizione in classifica. Prova a lanciare con coraggio il giovane Pellegrini che però ha la sfortuna di giocare nella peggior partita dei neroverdi che hanno sofferto un pò nei minuti finali la spinta degli avversari.

Il giovane portiere viene rilanciato da Castori al posto di Benussi dopo la panchina contro il Verona. Non viene praticamente mai impegnato dagli avversari e non può niente contro Sanson che lo supera da pochi passi.

Il capitano biancorosso è sfortunato in occasione del gol del Sassuolo perchè il pallone di Berardi gli passa tra le gambe. Dopo lo svantaggio prova a spingere i suoi cercando di avanzare il raggio d’azione. Viene sostituito da Castori per cercare di aver più spinta da Wallace.

Giornata abbastanza tranquilla per il centrale che controlla senza troppi affanni Falcinelli che non è mai riuscito ad impensierire la retroguardia biacorossa.

Il difensore viene schierato al centro della difesa e, a parte un pò di nervosismo iniziale, riesce a giocare una partita abbastanza ordinata senza sbavature.

Il brasiliano ha sofferto nel primo tempo la spinta di Vrsaljko che gli ha anche impedito di spingersi in avanti. Cresce dopo la sostituzione del croato provando a sostenere Di Gaudio sulla corsia mancina.

Buon primo tempo del laterale che ha provato ad impensierire la retroguardia neroverde con diverse discese ed un pericoloso tiro dalla distanza. Nel secondo tempo viene prima schierato sulla sinistra per contenere Vrsaljko e poi sulla linea dei tre difensori centrali, limitando così la sua spinta offensiva.

Gran quantità per uno dei fedelissimi di Castori. Cerca di verticalizzare non appena può su Lasagna che però è lasciato troppo solo in avanti. Impegno ed intensità agonistica non mancano di certo ma la qualità deve essere migliorata.

Fatica a prendere in mano le redini del gioco biancorosso e si fa notare solo per un brutto intervento ai danni di Pellegrini che gli costa l’ennesimo cartellino giallo di questa stagione. Viene sostituito dopo pochi minuti nel corso del secondo tempo anche per evitare un eventuale seconda ammonizione.

Schierato a sorpresa da Castori sull’out di sinistra per dare più copertura, non riesce mai a trovare la posizione giusta per incidere sull’incontro. Viene sostituito nel corso della ripresa da Matos.

Gioca un brutto primo tempo anche a causa dell’insolita posizione avanzata assegnatagli da Castori. Cresce nella ripresa quando viene arrettrato al fianco di Bianco quando riesce a rendersi utile in fase difensiva.

Viene lasciato tutto solo a lottare contro la retroguardia neroverde nel corso dei primi quarantacinque minuti. L’impegno di certo non manca ma da un attaccante ci si aspetta certamente qualcosi di più. Il rientro di Borriello dalla squalifica gli chiuderà gli spazi.

Ottimo ingresso per il numero undici biancorosso che è l’unico, insieme a Matos, a creare dei pericoli alla difesa del Sassuolo. Peccato per la conclusione tentata da dentro l’area di rigore che è terminata alta sopra la traversa.

Buon approccio del brasiliano che si piazza alle spalle di Lasagna e prova a sfruttare la sua velocità, venendo però fermato sempre sul più bello dall’ottimo Acerbi. Questa squadra ha bisogno del brasiliano per sperare ancora in questa difficilissima salvezza.

Entra al posto di Zaccardo con l’obiettivo di dare più spinta sulla fascia ma il brasiliano si intestardisce nel portare il pallone. Si fa notare per un goffo tentativo di simulazione sanzionato col giallo da Valeri.

Sbaglia completamente la formazione iniziale lasciando in panchina Di Gaudio e Matos e schierando un’undici troppo difensivista che non riesce ad approfittare di un Sassuolo non brillantissimo. Gli inserimenti nella ripresa dei due attaccanti cambiano un pò la squadra ma il tempo è poco per raggiungere il pareggio.

(Marco Guida)