Incontro di cartello quello di oggi alle 12,30 tra Torino e Inter all’Olimpico per la dodicesima giornata di Serie A. La squadra granata viene dalla sconfitta rimediata in extremis contro la Juventus per 2-1, quella nerazzurra dal successo sulla Roma per 1-0. In classifica quindici punti per la formazione di Giampiero Ventura, ventiquattro per quella di Roberto Mancini, in testa al campionato con la Fiorentina. I granata devono ripartire dopo alcune partite deludenti, i nerazzurri vogliono continuare a vincere, possibilmente anche giocando meglio. Per presentare questo match abbiamo sentito il doppio ex Marco Ferrante. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Una bella partita tra un Torino in una situazione di classifica non buonissima e l’Inter che è in testa al campionato. Tutto questo però non deve ingannare, sembra proprio un incontro illeggibile nonostante la differenza di punti in campionato, perché la formazione granata ha in ogni caso una sua identità di gioco, sarà in grado di disputare un match importante.



E’ però per il Torino incontro molto delicato, cosa non sta andando nelle ultime giornate? E’ un’anomalia. Il Torino infatti, come ho detto prima, ha una sua identità di gioco. Il problema è che la difesa prende gol che si potrebbero evitare.

Per quali motivi? C’è poca attenzione secondo me, come è successo col Genoa e nel derby, un incontro che il Toro non meritava di perdere.

Ventura modificherà il sistema di gioco della squadra granata? No non penso, anche se certamente la bravura di un allenatore è quella di saper leggere un incontro e di saper modificare il suo sistema di gioco nel corso di una partita.



Come vede invece gli attaccanti del Torino? Il principale è Quagliarella che nelle prime giornate di campionato ha fatto molto bene, ora è un po’ in difficoltà, spero per lui che potrà riprendersi, essere decisivo in quest’incontro.

Il Torino dovrà provare a vincere… Sì, tuttavia si troverà davanti una squadra importante come l’Inter, che è in testa al campionato. Non sarà facile. Giocando per vincere potrebbe esporsi ai contropiedi della squadra nerazzurra. Il calendario del Torino nelle prossime giornate non sarà facile, dovrà incontrare anche la Roma, un avversario veramente forte.

Che Inter vedremo all’Olimpico? La solita Inter sorniona, una squadra pronta a sfruttare i tuoi errori, a ripartire in contropiede sfruttando gli spazi a lei concessi con ripartenze micidiali.

Manca un po’ il gioco in questa squadra, è d’accordo? Questa è una considerazione che fanno tutti e Mancini è sembrato nervoso di fronte a questa affermazione. C’è da dire che finché l’Inter andrà avanti vincendo, le cose andranno bene. E’ anche vero che i risultati alla lunga vengono col gioco.

Potremo rivedere un Icardi in ottime condizioni finalmente? Considero Icardi un ottimo giocatore, un grande finalizzatore in grado di fare molte reti. Penso che alla fine riuscirà a tornare ai livelli della scorsa stagione. Penso anche che Mancini lo metterà in campo a Torino. Il punto del problema però non è questo. Un attaccante, come tutti i giocatori, si deve sacrificare.

Il suo pronostico? E’ una partita dove mi giocherei il pareggio. Più che i giocatori saranno decisivi i due allenatori. Ventura e Mancini col loro modo di leggere quest’incontro potrebbero indirizzarlo a favore di una o dell’altra squadra. (Franco Vittadini)