Il Milan di Sinisa Mihajlovic non riesce ad andare oltre al pari contro l’Atalanta di Edoardo Reja. La gara termina con il risultato di zero a zero e vede gli ospiti andare ripetutamente vicini al gol tanto che il migliore in campo risulta essere il portierino rossonero Donnarumma. Nel finale i nerazzurri sprecano davvero molto con Cigarini che praticamente manca un gol già fatto a porta spalancata calcia alto sopra la traversa. Nel Milan si rivede dopo molto tempo Niang che però appare ancora un po’ indietro di condizione anche se cerca di dare tutto quello che ha, sacrificandosi come al solito sulla corsia esterna e generando anche un paio di pericoli alla porta avversaia. Alla fine il gol non arriva e la gara termina col risultato di zero a zero.
Allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro il Milan viene bloccato dall’Atalanta sullo 0 a 0. I rossoneri cominciano con grande intensità anche se i bergamaschi sono i primi ad affacciarsi in avanti con Gomez al 6′ che non si trova con Pinilla per un soffio e manca poi la porta all’8′. Reja perde prematuramente Dramé per infortunio, al suo posto Bellini, al tiro al 32′. Al 21′ Bacca crea la prima chance di marca milanista e al 38′ Niang impegna l’incerto Sportiello. Sempre l’attaccante rossonero numero 19 ci riprova al 51′ ma le occasioni più grosse sono bergamasche con la doppia opportunità per Cigarini al 64′ e con Grassi al 69′ a cui risponde un portentoso Donnarumma. Nel recupero al 93′ Cerci spedisce sull’esterno della rete il pallone della vittoria dopo aver dribblato anche Sportiello. Gara difficile per l’arbitro Giacomelli che ammonisce 8 giocatori, 4 per parte, e commette diversi errori insieme ad i suoi collaboratori, compresa l’espulsione di Mihajlovic all’88’. Nonostante un possesso palla bilanciato, 51% in favore del Milan, l’Atalanta avrebbe meritato qualcosa di più, come rivelano le statistiche: 7 a 5 nelle occasioni da goal, 14 tiri totali di cui 5 nello specchio contro i 2 su 5 rossoneri e, infine, 2 parate per Sportiello e 5 per Donnarumma, delle quali ben 4 decisive. La squadra ospite ha perso però più palloni, 35 a 30, 10 solo di Pinilla, e ne ha recuperati meno dei padroni di casa, 25 a 22, vantando in ogni caso il recordman di giornata per questa classifica, ovvero Gomez con 6 palle riconquistate (Alessandro Rinoldi)
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