A Vienna il Rapid supera per 2 a 1 la Dinamo Minsk ed accede ai sedicesimi di finale come prima del girone E. Nonostante il goal della bandiera, gli ospiti non riescono più a rilanciarsi negli ultimi minuti cedendo così agli austriaci.
Mancano pochissimi minuti al novantesimo tra Rapid Vienna e Dinamo Minsk con i padroni di casa sempre in vantaggio per 2 a 1. L’occasione più grande è certamente di marca viennese con Prosenik al 76′ che costringe l’ottimo Gutor alla parata forzata.
Al settantacinquesimo del secondo tempo il punteggio è di 2 a 1 in favore del Rapid Vienna. Gli ospiti della Dinamo Minsk sono riusciti infatti ad accorciare le distanze al 66′ con la bella azione di El-Monir, entrati da pochissimi istanti.
Al quarto d’ora della ripresa, il risultato tra Rapid Vienna e Dinamo Minsk è cambiato con i padroni che hanno raddoppiato e sono ora sul 2 a 0. La rete decisiva arriva al 59′ con Jelic su assist del compagno Pavelic.
Quando sta per terminare il primo tempo, Rapid Vienna e Dinamo Minsk sono ancora sull’1 a 0. Ospiti molto sfortunati al 42′ quando la conclusione di Korytko sbatte contro il palo senza che nessuno dei compagni riesca ad intervenire con successo.
Alla mezzora della prima frazione di gioco, Rapid e Dinamo sono sull’1 a 0. Al 21′ i padroni di casa avrebbero l’occasione di portarsi in vantaggio per il fallo da rigore di Premudrov su Petsos ma il capitano Hofmann si fa parare la conclusione dall’estremo difensore Gutor. Al 30′ invece i viennesi passano con il compagno omonimo Hofmann di testa su un cross dalla sinistra.
Arrivati al quindicesimo minuto del primo tempo, Rapid Vienna e Dinamo Minsk sono ferme sullo 0 a 0. Parte decisamente meglio la squadra di casa, rendendosi particolarmente pericolosa al 12′ con Kainz e poi con la punizione di Hofmann al 14′.
All’Ernst Happel Stadion il Rapid Vienna, a 12 punti, va a caccia della vittoria sulla Dinamo Minsk, già eliminata, così da passare il gruppo E da prima classificata, sempre in caso di risultato favorevole proveniente da Villareal, dove anche gli spagnoli sono appaiati a quota 12. Ecco le formazioni ufficiali scelte dai due tecnici, Barisic e Rasovic: (4-2-3-1) Strebinger; Pavelic, Sonnleitner, Hofmann, Auer; Petsos, Schwab; Alar, Hofmann, Kainz; Jelic. A disp.: Correa, Grahovac, Knoflach, Nutz, Prosenik, Stangl, Wober. (4-4-2) Gutor; Begunov, Politevich, Bangura, Vitus; Korytko, Korzun, Premudrov, Udoji; Rassadkin, Beqiraj. A disp.: Adamovic, Bulyga, El-Monir, Ignatovich, Kontsevoj, Tigorev, Voronkov.
Uno sguardo alla chiave tattica di Rapid Vienna-Dinamo Minsk. Il modulo di gioco adottato da Protasov è un 4-4-2 che punta molto sulla rigida organizzazione e sulla velocità, doti necessarie per reggere il confronto con le corazzate del calcio europeo, senza rischiare troppo. Nel campionato che si è appena concluso con la vittoria del Bate Borisov, la squadra di Minsk è giunta seconda, garantendosi quindi la partecipazione ai preliminari della prossima Europa League. All’andata il confronto disputato a Minsk ha visto il successo degli austriaci per 1-0, con una rete segnata da Hoffman all’inizio della ripresa. Il Rapid ha poi saputo resistere con ordine al tentativo di forcing della Dinamo, chiudendo senza correre eccessivi pericoli. La partita si prospetta naturalmente con un copione ben preciso, ovvero con il Rapid in avanti, con il preciso intento di sbloccare subito il risultato. I padroni di casa dovranno però evitare di sottovalutare i bielorussi, cercando di non scoprirsi troppo nella ricerca del vantaggio. A loro favore potrebbe giocare anche il fattore psicologico, ovvero la sicurezza di passare comunque il turno che potrebbe farli giocare a mente sgombra e quindi senza la tensione che a volte può indurre in errore.
, diretta dall’arbitro azero Aliyar Aghayev, è una partita valida per la sesta giornata del girone E di Europa League 2015-2016, e si gioca alle ore 19. Resta da vedere quale delle due squadre tra Rapid Vienna e Villarreal strapperà la prima posizione, considerato che sono attualmente appaiate in prima posizione a 12 punti. La squadra biancoverde ha un grande passato alle spalle, soprattutto nel periodo tra le due guerre, quando fu uno dei sodalizi più rappresentativi del calcio danubiano e vide militare nelle sue file il leggendario Bimbo Binder, uno dei più grandi giocatori espressi dal calcio europeo dell’epoca.
Nel corso della sua vita ha sin qui collezionato 32 titoli nazionali, 14 Coppe d’Austria e 3 Supercoppe, cui vanno aggiunte due Mitropa Cup vinte quando la competizione rappresentava una sorta di Coppa dei Campioni in miniatura, anche se riservata ai Paesi dell’area danubiana e all’Italia. Allenata da Zoran Barišic, dispone oggi di una rosa estremamente giovane, con molte promesse del calcio austriaco, come i centrocampisti Louis Schaub e Florian Kainz, oltre ad alcuni stranieri di ottimo rendimento, a partire dal bosniaco Srdan Grahovac, solido centrocampista centrale, e dal difensore greco Thanos Petsos.
La squadra pur non disponendo di grandi nomi riesce a tenere validamente il campo fondando il suo modo di giocare su una buona tecnica di base, grande predisposizione a corsa e sacrificio, e capacità di sapersi adattare agli avversari, predisponendo di volta in volta le contromisure per cercare di annullare l’eventuale gap di carattere tecnico. Dopo il secondo posto dello scorso anno il Rapid Vienna si propone naturalmente di migliorare ulteriormente e in questo momento è secondo insieme al Salisburgo, ad un solo punto di distacco dall’Austria Vienna, la sua tradizionale rivale.
La Dinamo Minsk è a sua volta uno dei migliori club del calcio bielorusso, l’unico che abbia mai militato nel campionato sovietico ai tempi dell’URSS, vincendolo nel 1982. Vanta anche sette campionati bielorussi e tre coppe nazionali. La rosa allenata da Oleg Protasov vede la presenza di alcuni dei migliori giocatori bielorussi, tra cui il portiere Aljaksandr Hutar, i difensori Aleh Veracila e Sjarhej Palicevic, e il centrocampista Arcëm Bykau. L’organico vede anche la presenza di Umaru Bangura, centrocampista della Sierra Leone, e di Fatos Beciraj, attaccante della nazionale montenegrina.
Il Rapid Vienna è naturalmente favorito, anche alla luce della classifica, come del resto attestano le quote stilate dall’agenzia di scommesse Eurobet, che danno a 1,42 la vittoria dei padroni di casa, contro il 4,65 del pareggio e il 7,00 che saluterebbe la vittoria, in verità abbastanza sorprendente, della Dinamo Minsk.
Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Rapid Vienna-Dinamo Minsk; tuttavia sul canale Sky SuperCalcio della pay tv satellitare avrete a disposizione la trasmissione Diretta Gol Europa League, che manda in onda gli highlights e i gol in tempo reale da tutti i campi collegati. Un programma che potrete seguire anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su PC, tablet e smartphone in assenza di un televisore. Ricordiamo anche la possibilità di essere aggiornati sulla partita attraverso il sito ufficiale dell’Europa League, attraverso il sito ufficiale www.uefa.com all’apposita sezione dedicata all’Europa League.