E’ la storia di un calciatore che si sta imponendo sempre più nel campionato italiano, Luca Rossettini, trent’anni suonati il 9 maggio. Nato a Padova, cresciuto calcisticamente nell’Us Arcella e nel Padova. Poi una sorta di giro d’Italia con tappe a Siena, Cagliari, ora Bologna. Una convocazione nell’Under 20, una nell’Under 21. Un gol col Napoli domenica scorsa, un altro decisivo nel successo del Bologna a Marassi col Genoa. Rossettini non si ferma più. Sembra aver trovato la definitiva maturità agonistica. Da difensore ad attaccante verrebbe da dire, anche se il suo mestiere resta soprattutto evitare i gol avversari. Ne abbiamo parlato con Enrico Chiesa, che ha trascorso cinque anni importanti della sua carriera dal 2003 al 2008 al Siena. Proprio mentre Rossettini si stava lanciando nel calcio che conta, lui nella squadra toscana dal 2007 al 2012. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Sorpreso dal rendimento di Rossettini? No, è un calciatore di valore, fin dai tempi di Siena quando giocavo con lui avevo visto le sue qualità. Non avevo dubbi già in quella stagione.
Poteva fare di più? Aveva grandi dote tecniche, è stato fermato dagli infortuni, altrimenti non so dove poteva arrivare… Ha avuto solo la stagione difficile col Cagliari, la squadra sarda non è riuscita a salvarsi lo scorso campionato, per il resto sempre ottimi risultati.
Umanamente che tipo era? Era un ragazzo tranquillo, allora era agli inizi della sua carriera, un ragazzo dedito al lavoro, serio, molto preparato.
Siena tappa importante della sua carriera? Per entrambi Siena lo è stata, una squadra importante in quegli anni e che ha lanciato tanti giovani di talento.
In questo Bologna sorprendono le sue doti realizzative? E’ bravo, anche le sue doti realizzative non mi sorprendono, un altro gol di testa dopo quello col Napoli. Dimostra che sa andare a rete sfruttando le sue qualità nel gioco aereo. E del resto è molto forte anche in chiave offensiva.
Un difensore di grande valore? E’ forte e la coppia Gastaldello-Rossettini è molto efficace, per il Bologna una vera sicurezza.
Quale crescita potrà avere in futuro? Potrà ancora migliorare ne sono sicuro, potrà ancora di più diventare più forte. Come ho già detto lo stimo, l’ho sempre stimato tanto.
Magari gli Europei o la prossima stagione giocare in una big? Non lo so, di certo c’è che le potenzialità le ha sempre avute. E’ un giocatore migliore di tanti altri in Italia… (Franco Vittadini)