Anche in questa stagione il Barcellona, che incrocerà l’Arsenal negli ottavi di finale, ha conquistato con merito il passaggio alla fase ad eliminazione diretta della Champions League arrivando al primo posto del suo girone, nel quale era compresa anche la Roma. Vediamo le sue caratteristiche.
I punti forti dei blaugrana risiedono soprattutto nell’attacco delle meraviglie, composto da tre sudamericani, l’argentino Leo Messi, il brasiliano, Neymar, e l’uruguaiano Suarez, che farebbero la felicità di qualsiasi allenatore. Luis Enrique li ha a disposizione tutti e tre, ed i tre assi sono stati bravi a non pestarsi i piedi tra loro, ma ad integrarsi molto bene nel gioco di squadra. Messi è un prodotto della “cantera” dei catalani, altro punto di forza della squadra, che ha regalato giocatori come Iniesta, Piquè e Busquet, oltre a giovani di valore, e rappresenta uno dei vanti della formazione, oltre che fare leva sul grande spirito nazionalistico che anima i blaugrana. Anche il centrocampo rappresenta uno dei punti di forza, e pur avendo rinunciato, nelle ultime stagioni, al palleggio insistito, caratteristica di Guardiola, continua a fare un grande uso del possesso palla, con un uomo di grande valore come il croato Rakitic.
La formazione di Luis Enrique in pratica non ha punti deboli, e sconta solo una certa mancanza di ricambi in alcuni ruoli, dovuta principalmente al fatto che una sentenza della Fifa le ha impedito di tesserare nuovi giocatori fino alla prossima sessione di mercato di gennaio, mentre, anche nell’ultima sessione estiva diversi giocatori hanno lasciato il club, chi per intraprendere un percorso diverso, in campionati meno impegnativi, come l’ex capitano Xavi, chi per cercare gloria in altre formazioni, come Pedro, che si sentiva chiuso nel settore offensivo, dalla presenza dei tre fuoriclasse di cui dispone Luis Enrique. Uno dei punti “meno forti” della squadra, potrebbe essere rappresentato dalla difesa, ma si tratta solo di una debolezza relativa, visto che i giocatori di centrocampo sono sempre pronti ad aiutare i loro compagni del reparto difensivo, e poi ci sono sempre i tre davanti che garantiscono la possibilità di segnare una rete in più degli avversari.
I giocatori chiave dei blaugrana, sono l’accoppiata Jordi Alba – Piquè in difesa, l’tra coppia, a centrocampo, formata da Rakitic e Iniesta, ed il trio d’attacco Messi – Suarez – Neymar, anche se parlare di giocatori chiave, in una squadra che esalta così bene il collettivo, è quasi una esagerazione, visto che si potrebbe indicare tutta la squadra.
In questa stagione di Champions League i blaugrana erano inclusi in un girone con Roma, Bayer Leverkusen e Bate Borisov. Alla fine del girone i punti conquistati sono stati 14 con 2 pareggi in trasferta, nella prima giornata, a Roma, e nell’ultima, a Leverkusen, a qualificazione e primo posto ormai conquistati. Nel mezzo tre vittorie casalinghe ed una quarta, in trasferta, sul campo del Bate Borisov. Il pareggio all’Olimpico è arrivato con il punteggio di 1 – 1 con blaugrana in vantaggio con una rete di Suarez e la Roma al pareggio grazie all’eurogoal di Florenzi segnato da metà campo, che fu considerato il migliore dell’intero primo turno.
Nelle ultime 5 stagioni il Barcellona è stato uno dei migliori club a livello europeo, ottenendo due successi in Champions League, due qualificazioni alle semifinali ed una qualificazione ai quarti. Nell’ultima edizione, quella conclusasi a Berlino il 6 giugno scorso ha battuto in finale la Juventus per 3 – 1, dopo aver eliminato in semifinale il Bayern Monaco del suo ex tecnico Guardiola, vincendo in casa per 3 – 0 e perdendo a Monaco per 3 – 2. Nei quarti di finale l’avversario era stato il Paris Saint Germain ed il Barcellona aveva passato il turno con due vittorie per 3 – 1 e per 2 – 0. Negli ottavi di finale, i blaugrana avevano eliminato per la seconda stagione consecutiva il Manchester City, anche in questo caso vincendo entrambe le gare. Nella fase a gironi, con avversari Paris Saint Germain, Ajax ed Apole Nicosia, i blaugrana di Luis Enrique avevano ottenuto il primo posto con 15 punti, frutto di 5 successi ed una sconfitta. Nell’edizione 2013 – 2014 il cammino dei catalani si fermò ai quarti di finale contro l’Atletico di Madrid, capace di imporre l’1 – 1 al Camp Nou e di vincere poi in casa per 1 – 0. Negli ottavi di finale il Barcellona si era imposto sul Manchester City. Nei due anni precedenti stop in entrambi i casi in semifinale, nel 2012 – 2013 con il Bayern Monaco incassando due pesanti sconfitte, 4 – 0 e 3 – 0, dopo aver eliminato il Milan negli ottavi di finale ed il Paris Saint Germain nei quarti. L’anno precedente lo stop in semifinale era stato causato dal Chelsea, dopo il passaggio del turno negli ottavi contro il Bayer Leverkusen e nei quarti ancora contro il Milan. Nella stagione 2010 – 2011 il Barcellona di Guardiola aveva vinto la Champions nello storico stadio londinese di Wembley, battendo gli inglesi del Manchester United, dopo aver eliminato in precedenza il Real Madrid, lo Shakthar e l’Arsenal.
Le statistiche del Barcellona nel girone E della Champions League parlano di 4 successi e 2 pareggi, con 15 reti segnate e 4 subite, e primo posto con 14 punti. Luis Enrique ha schierato 23 diversi giocatori nel corso delle 6 gare disputate, con due soli uomini, il portiere Ter Stegen ed il centrocampista Rakitic, presenti in tutte le gare. Per quanto riguarda le reti, il miglior marcatore è stato Suarez, con 5 centri in altrettante partite.