Il Bayern Monaco è sicuramente una delle squadre favorite per la vittoria finale della Champions League; negli ottavi di finale incrocerà la Juventus, così hanno detto i sorteggi di Nyon. Il team tedesco fonda il proprio gioco sul famoso “tiki-taka” e quindi sul possesso palla e su una serie di passaggi corti e precisi che mirano a imbrigliare l’avversario e a togliergli il possesso palla per tutta la durata del match.
L’impronta di mister Pep Guardiola è assolutamente evidente, sia nella mentalità che nella tattica. Il gioco altamente offensivo ed esplosivo, infatti, è una delle caratteristiche del gioco imposto dal mister spagnolo, che già fece la fortuna del Barcellona. L’assetto tattico è abbastanza variabile ma prevede l’utilizzo di trequartisti a supporto delle punte e soprattutto l’impiego delle fasce, vero fulcro del gioco del Bayern Monaco. Tuttavia, mister Guardiola ha apportato delle modifiche importanti al suo gioco tenendo conto delle caratteristiche specifiche della squadra tedesca: più cross destinati ai terminali offensivi e meno passaggi diretti in zona d’attacco. Tutte queste caratteristiche, insieme al pressing alto, costituiscono i punti forti del Bayern Monaco.
Per quanto concerne i punti deboli, sebbene la squadra sia completa in ogni reparto, bisogna menzionare qualche piccola incertezza dal punto di vista prettamente mentale: nelle grandi occasioni, infatti, il gruppo tende a perdere concentrazione e di conseguenza tende a perdere di vista l’obiettivo. Dal punto di vista della tecnica e della tattica, non si registrano particolari carenze.
Gran parte della solidità del Bayern Monaco è dovuta al portiere tedesco Manuel Neuer. Le sue prestazioni ormai vanno al di là del normale ruolo di un portiere: la precisione nelle uscite, nei rilanci e, più in generale, la sua solidità, sta blindando la difesa della squadra bavarese sia in Bundesliga che in Champions League: il numero di goal subiti, infatti, è davvero esiguo. Tra gli altri giocatori chiave è opportuno menzionare il leggendario Philipp Lahm, il giovane austriaco dalle grandi prospettive David Alaba, il centrocampista offensivo Frank Ribery, il campione del mondo Mario Gotze e le punte di diamante Robben e Lewandowski. Il percorso del Bayern Monaco nella Champions League in corso è stato nettamente positivo: ha vinto il girone F lasciandosi alle spalle squadre molto blasonate come l’Arsenal e l’Olympiacos e la meno conosciuta Dinamo Zagabria.
Il percorso della squadra bavarese è cominciato sul campo dei greci dell’Olympiacos conquistando una solida vittoria per 3 a 0 grazie alla doppietta di Muller e alla rete di Mario Gotze. Il bel gioco mostrato ad Atene è stato nettamente confermato davanti al proprio pubblico nella seconda giornata del girone grazie alla cinquina rifilata alla Dinamo Zagabria. Mattatore del match è stato Lewandowski con una strepitosa tripletta che ha accompagnato i goal di Gotze e Douglas Costa. L’unico passo falso della squadra di Guardiola è avvenuto nel match con l’Arsenal durante il quale si è arresa per due reti a zero solamente nel secondo tempo. Tutt’altra faccenda nel match di ritorno in cui davanti ai propri tifosi il Bayern si è imposto per 5 a 1 vendicandosi della sconfitta subita nella precedente gara: inutile la rete di Giroud che ha risposto alla doppietta di Muller e ai goal di Lewandowski, Alaba e Robben. La squadra ha confermato la grande vena realizzativa siglando ben quattro reti in casa contro l’Olympiacos e due reti nell’ultima giornata contro il Dinamo Zagabria.
Le grandi prestazioni di questa stagione confermano un trend nettamente positivo che dura ormai da anni. Nelle ultime quattro stagioni, infatti, il Bayern Monaco ha raggiunto sempre le semifinali della maggiore competizione europea. In particolare nella stagione 2011-2012 ha raggiunto la finale arrendendosi solo ai rigori al Chelsea allenato da Roberto Di Matteo, mentre nella stagione successiva ha alzato la coppa dalle grandi orecchie battendo in finale i connazionali del Borussia Dortmund. Il peggiore risultato degli ultimi cinque anni è stata l’uscita di scena agli ottavi di finale nel 2010-2011 contro l’Inter.
Finora le statistiche del Bayern Monaco nella moderna UEFA Champions League sono molto positive: ha giocato ben 307 gare vincendone 175 e conquistando 66 pareggi. Tutto ciò conferma la squadra bavarese tra le migliori compagini europee. In particolare, il club ha sollevato ben cinque volte la coppa più ambita a livello europeo diventando la squadra tedesca più titolata in Europa.