E’ finita al King Power Stadium: il Leicester batte il Chelsea 2-1. Decidono i gol dei soliti noti: Jamie Vardy e Riyad Mahrez raggiungono quota 26 in coppia e per Claudio Ranieri finisce in gloria, con il Leicester che si riprende la vetta momentaneamente occupata dall’Arsenal. Sono 35 i punti di un Leicester sempre più sorprendente, mentre il Chelsea, che era rientrato in partita al 77’ con un colpo di testa di Loic Remy bravo a sfruttare sul secondo palo un cross dalla sinistra di Hazard, affonda sempre più, perde la nona partita in campionato e rimane a 15 punti, sedicesimo e solo un punto sopra la zona retrocessione (rappresentata dalla coppia Swansea-Norwich). Un incubo per José Mourinho: lo Special One aveva dichiarato di non credere a un Leicester campione d’Inghilterra, oggi forse dovrà rivedere le sue opinioni anche se i suoi problemi sono ben altri.
Al 48′ minuto di gioco il Leicester raddoppia e, almeno virtualmente, mette le mani sulla partita contro il Chelsea: un altro volto noto, Riyad Mahrez, realizza il gol del 2-0 al King Power Stadium in apertura di secondo tempo. Bellissimo gol di Riyad Mahrez, che mette in porta il gol numero 11 in campionato con uno splendido sinistro a giro che si infila sul palo lungo alla destra di Courtois, all’incrocio dei pali dove il portiere belga non può arrivare. Il Leicester adesso ci crede davvero, mentre sembra continuare la crisi del Chelsea di José Mourinho che al 53′ minuto corre ai ripari: fuori John Terry e dentro Cesc Fabregas.
Al 34′ minuto di gioco cambia il risultato al King Power Stadium: Leicester-Chelsea 1-0. Torna a segnare Jamie Vardy, la cui striscia (record in Premier League) di 11 partite a segno si era interrotta la scorsa settimana: per lui fanno 15 gol in questo campionato, e 20 in 50 partite di Premier League. L’azione è molto bella: Mahrez riceve palla sulla destra, guarda in mezzo e crossa con un morbido sinistro. Vardy capisce che la traiettoria del pallone sbucherà tra un centrale e l’altro, va lì ad attaccare lo spazio e ha ragione perchè con un tocco di prima intenzione, da due passi, fulmina Courtois. Leicester in vantaggio dunque; da segnalare che al 16′ minuto Claudio Ranieri è stato costretto ad effettuare un cambio forzato, mandando in campo King per l’acciaccato Drinkwater.
Sta per iniziare l’attesissima Leicester-Chelsea, il Monday Night che chiude il turno di Premier League. Claudio Ranieri contro José Mourinho, soprattutto la capolista a sorpresa contro la grande in difficoltà: come andrà a finire la partita? Andiamo subito a scoprire le formazioni ufficiali della partita, il cui calcio d’inizio è previsto per le ore 21. 1 K. Schmeichel; 17 Simpson, 5 Morgan, 6 Huth, 28 Fuchs; 26 Mahrez, 4 Drinkwater, 14 Kante, 11 Albrighton; 23 Ulloa, 9 Vardy. In panchina: 32 Schwarzer, 27 Wasilewski, 33 Inler, 24 N. Dyer, 10 A. King, 20 Okazaki, 29 Benalouane. Allenatore: Claudio Ranieri 13 Courtois; 2 Ivanovic, 5 Zouma, 26 Terry, 28 Azpilicueta; 7 Ramires, 21 Matic; 22 Willian, 8 Oscar, 10 E. Hazard; 19 Diego Costa. In panchina: 1 Begovic, 24 G. Cahill, 16 Kenedy Nunes, 12 Obi Mikel, 4 Fabregas, 17 Pedro, 18 Remy. Allenatore: José Mourinho
, diretta dall’arbitro Mark Clattenburg alle ore 21 di questa sera, è la grande sfida che chiude la sedicesima giornata della Premier League 2015-2016: si gioca al King Power Stadium e vede in campo la capolista, che però a sorpresa è il Leicester di Claudio Ranieri, che sfida il Chelsea di José Mourinho. I due, quando allenavano Juventus e Inter, non se le erano mandate troppo a dire; oggi i toni si sono ammorbiditi, ma l’incrocio resta affascinante.
La sfida per il titolo di Premier League si fa sempre più agguerrita. Attualmente ci sono tre squadra a un punto di distanza, con il Manchester City che nell’ultimo turno è riuscito a raggiungere quota 32, mentre l’Arsenal, vittorioso a sua volta, ha superato gli uomini di Pellegrini, arrivando a quota 33, agganciando la vetta in solitaria. Wenger e i suoi però non possono ancora festeggiare dal momento che il Leicester dei Miracoli di Ranieri deve ancora disputare la sua gara.
Lo scorso anno sarebbe stata una sfida tra la prima della classe e una delle squadre in lotta per non retrocedere. Stavolta però le cose sono del tutto diverse. Il Leicester arrivare al match da favorito, con il Chelsea di Mourinho in piena crisi. I Blues sono attualmente sedicesimi in classifica, il che vuol dire due posizioni più in basso rispetto al quattordicesimo posto, che è stato il risultato raggiunto dal Leiceste l’anno scorso. Il fenomeno Vary, esploso con leggero ritardo, probabilmente l’anno venturo cambierà squadra, tentando di confermare l’esplosione di quello che chiamano in Gran Bretagna, il working class hero, anche in una big, inglese o meno.
Ranieri si gode il suo attaccante, ma è in generale l’intera squadra che ci crede e offre un ottimo calcio. Sarà difficile restare in vetta fino alla fine, ma sarebbe un sacrilegio non provarci. Vincere vorrebbe dire ritrovarsi nuovamente in vetta da soli, lasciandosi alle spalle club milionari come Arsenal, City e United. Dovesse arrivare il titolo sarebbe una storia da annali, ma la vera forza del club è la mancanza quasi totale di pressioni. L’appetito vien mangiando certo, ma nessuno pretende che il Leicest vinca a ogni costo. Detto questo, sarebbe un mezzo miracolo di Ranieri anche soltanto arrivare in Champions League. Poi sarà quel che sarà. Tutt’altrea storia quella del Chelsea.
Da campioni di Premier League a squadra ormai in lotta per non retrocedere. Nessuno lo ha ancora detto chiaramente in Inghilterra, ma la squadra di Mourinho ha soltanto 15 punti, ovvero tre in più del Sunderland penultimo in classifica. Abramovich ha deciso di dare fiducia al tecnico portoghese, che però sembra fare un passo avanti e uno indietro, senza mai riuscire a muovere realmente la classifica. Servirebbe tantissimo una serie di vittorie, magari partendo proprio dal Leicester, ma lo stato mentale e fisico del gruppo va deteriorandosi. I problemi all’interno dello spogliatoio non mancano, come dimostra la diatriba con la Carnero prima e con Diego Costa poi.
Mourinho non fa che crearsi nemici, attaccando perfino Eden Hazard che dovrebbe essere la sua stella, e che lui ha quasi sbeffeggiato, dicendo che non è di certo il tipo di numero 10 che vorrebbe vedere in campo. Questa sarà una sfida molto complicata, ma che potrebbe portare il Chelsea a 18 punti, ovvero al quattordicesimo posto, e allo stato attuale sarebbe un risultato da festeggiare, considerando anche lo scontro salvezza contro il Sunderland che attende la squadra nel prossimo turno.
Le quote Snai sono molto convenienti. Viene infatti favorito il Chelsea di Mourinho, nonostante i pessimi risultati stagionali. Per la qualità della rosa i Blues potrebbero vincere ogni partita da qui al termine della stagione, ma è impossibile e scorreto non considerare allo stato attuale il Leicester più in forma. La vittoria degli ospiti viene data a 2.30. Si tratta di una quota molto buona, ma rischiosa, dato che la squadra di Londra tende a farsi male da sola in quasi ogni gara. Il pareggio sembra un risultato poco probabile e viene quotato a 3.40. La vera quota interessante è quella che fa riferimento alla vittoria dei Leicester, dato a 3.00.
La diretta tv di Leicester-Chelsea sarà trasmessa da Fox Sports, il canale che trovate al numero 204 della pay tv del satellite; la telecronaca è affidata a Paolo Ciarravano e tutti gli abbonati potranno avvalersi anche della diretta streaming video, che non comporta costi aggiuntivi e per la quale bisogna semplicemente attivare l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.