Il Real Madrid sarà tra le protagoniste del sorteggio di quest’oggi degli ottavi di finale di Champions League. Dopo aver raggiunto il primo posto nel girone A, comprendente Psg, Shakthar e Malmoe, gli spagnoli allenati da Benitez sfideranno una delle 8 squadre che hanno raggiunto la seconda posizione nei gruppi della fase a gironi. 



L’attacco del Real Madrid è, alle spalle del Barcellona, quello più forte al mondo. I Blancos possono contare su attaccanti del calibro di Cristiano Ronaldo, pallone d’Oro in carica, Karim Benzema e Gareth Bale, la celeberrima BBC che trascinò la squadra alla vittoria in Champions League nel 2014, quando in panchina sedeva l’italiano Carlo Ancelotti. Un altro punto di forza del Real è Keylor Navas, il portiere della Nazionale del Costarica che già aveva stregato Ancelotti in occasione degli ultimi Mondiali in Brasile, tanto da spingerlo ad acquistarlo. In difesa spicca la coppia centrale Sergio Ramos-Varane, con quest’ultimo uno dei prospetti più importanti a livello mondiale nel reparto difensivo. 



Nonostante abbia la seconda miglior difesa della Champions League fin qui con 3 gol subiti in 6 partite, il Real Madrid, oltre a Sergio Ramos e Varane non può contare su una difesa di ferro e di qualità come altre squadre, come ad esempio quella della Juventus. Pepe e Fernandez rappresentano le due alternative alla coppia titolare, mentre Arbeloa e Marcelo non garantiscono quella qualità che ci si aspetterebbe da una formazione di fama mondiale come il Real. Se vogliamo, anche il centrocampo non rappresenta un punto di forza a differenza dell’attacco. In particolare è Toni Kroos ad aver deluso le aspettative che c’erano prima del suo arrivo due estati fa dal Bayern Monaco. Lo stesso Modric non sembra essere più il giocatore determinante del Real Madrid di Ancelotti che conquistò la Decima nel 2014. 



CR7 è un po’ come il Messi del Real Madrid. Senza di lui la squadra perde il 50 percento della pericolosità in attacco. Attorno a lui la squadra e gli allenatori del presente e passato hanno costruito i più grandi successi. Non è un caso che il fuoriclasse portoghese abbia vinto il pallone d’Oro pochi mesi più tardi il successo in Champions League nella finale thriller contro i cugini dell’Atletico Madrid. Indispensabile. James Rodriguez – Dopo Ronaldo, rappresenta l’uomo con più qualità della rosa a disposizione di Benitez. Il colombiano è uno dei giocatori chiave del Real Madrid per via della sua imprevedibilità in mezzo in attacco. L’infortunio di inizio stagione è ormai alle spalle, e James è pronto a prendersi il Real sulle sue spalle. Può essere determinante in molte partite, sopratutto in Champions. 

Raphael Varane – Insieme a Thiago Silva del Paris Saint Germain, il difensore francese del Real Madrid è il più forte interprete del suo ruolo. A livello mondiale si intende. Se completerà il proprio processo di maturazione, potendo contare al proprio fianco su un elemento esperto come Sergio Ramos, il centrale transalpino si trasformerà in un elemento indispensabile per la rosa di Benitez. Anche se gli addetti ai lavori affermano che Varane sia già imprescindibile per l’ex allenatore del Napoli. 

Come detto nel paragrafo d’apertura, il Real Madrid ha chiuso al primo posto nel girone A. Sedici i punti conquistati dagli spagnoli, che hanno vinto 5 partite pareggiandone una. Storica la vittoria per 8-0 contro il Malmoe. L’unico pareggio del Real è avvenuto nel match del Parco dei Principi giocato lo scorso 21 ottobre, quando le due squadre pareggiarono per 0-0. L’unica volta che il Real ha subito reti è stato nel match giocato in Ucraina contro lo Shakthar dove, Ronaldo e compagni subirono 3 reti nel successo per 4-3 contro i padroni di casa allenati da Mircea Lucescu. 

Nella stagione 2010-2011, quando la vittoria andò al Barcellona di Pep Guardiola, il Real venne eliminato in semifinale proprio dai blaugrana, che vinsero complessivamente 3-1. Nella stagione 2011-2012, l’anno in cui la vittoria andò al Chelsea di Hiddink, il Real Madrid raggiunse un’altra volta la semifinale. Stavolta ad eliminarli fu il Bayern Monaco, che avrebbe poi perso ai calci di rigore contro la formazione inglese. Decisiva la rete dell’ivoriano Didier Drogba. 

Nella stagione 2012-2013 altra semifinale per il Real e altra sconfitta. Ancora una volta ad estromettere i Blancos dalla finale di Champions League una formazione tedesca, il Borussia Dortmund di Klopp, che andò poi in finale contro i rivali di sempre, il Bayern Monaco. Gli spagnoli persero il confronto con il Borussia per 4-3 (risultato complessivo andata e ritorno). Nella stagione 2013-2014, dopo 3 semifinali perse, il Real di Ancelotti superò l’ostacolo semifinale, battendo il Bayern Monaco con un netto 5-0. In finale incontrò l’Atletico, che aveva in precedenza battuto il Chelsea di Mourinho. Ramos portò la sfida ai supplementari, Bale Marcelo e Ronaldo completarono il trionfo del Real. 

Nella stagione 2014-2015 altra semifinale. Gli uomini di Ancelotti affrontarono la Juventus di Allegri, squadra rivelazione della scorsa stagione. Nel doppio confronto i bianconeri ebbero la meglio per 3-2. Decisivo Morata, ex del match.

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