Nell’ultima partita degli ottavi di finale di Coppa Italia, il Milan espugna il Luigi Ferraris superando la Sampdoria per due reti a zero grazie ai gol di Niang e Bacca nella ripresa e approda così ai quarti di finale. Le statistiche della partita denotano un sostanziale equilibrio tra le due squadre sia nel possesso palla (51% Milan, 49% Sampdoria) sia nei tiri effettuati (7 per il Milan, 6 per la Sampdoria). La formazione di Mihajlovic ha avuto il merito sfruttare pienamente le occasioni concesse dalla difesa doriana, mentre dall’altra parte Muriel e Carbonero hanno sbattuto contro un Abbiati in gran forma. Nell’economia della partita ha pesato molto il rosso a Zukanovic, che ha ricevuto una doppia ammonizione prima per un intervento falloso commesso ai danni di Kucka e poi per le proteste successive. Con i gol dei suoi due attaccanti, il Milan ha raggiunto quota sette reti realizzate in questa edizione della Coppa Italia, dopo le due reti al Perugia e le tre reti al Crotone. Per l’autore della prima rete, Niang, si tratta del secondo gol in edizione della Coppa Italia dopo quello realizzato nel quarto turno contro il Crotone. L’attaccante rossonero raggiunge a quota due reti Luiz Adriano (oggi in panchina) come miglior marcatore per il Milan. La direzione di gara del signor Celi è stata buona: l’arbitro della sezione di Campobasso ha estratto un cartellino rosso (Zukanovic) e cinque gialli (quattro per il Milan, uno per la Sampdoria).
Spazio adesso alle interviste del post partita. In casa Milan, Mihajlovic riconosce l’importanza di questa vittoria. “Dovevamo vincere ed abbiamo vinto” – afferma il tecnico serbo in conferenza stampa – “potevamo chiuderla prima, ma abbiamo saputo soffrire e questa vittoria ci deve dare fiducia verso la partita di domenica a Frosinone”. In merito alla prestazione di Niang il tecnico del Milan afferma: “E’ un giocatore giovane con grandi caratteristiche ma deve avere maggiore continuità sia in partita che durante gli allenamenti”. Un pensiero poi per il suo primo ritorno da avversario a Marassi: “Penso che questo stadio sia un po’ casa mia. Speravo di tornare in una situazione migliore per entrambe le squadre ma sono convinto che sia il Milan che la Sampdoria riusciranno a risollevarsi”. Dall’altra parte Montella commenta così: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo” – afferma il tecnico doriano – “ma non siamo stati bravi in fase di finalizzazione”. Poi continua riconoscendo la crescita del suo gruppo: “Ci vorrà del tempo, ma la cosa più importante è che si cresca tutti insieme”. Anche Vasco Regini riconosce il buon primo tempo giocato: “abbiamo avuto anche buone occasioni e dopo il gol subito volevamo provare a raddrizzare la partita –continua il difensore doriano – ma con l’uomo in meno è stato tutto più difficile. Sapremo comunque risollevarci”. (Emanuele Rufini)
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