Udinese-Atalanta finisce 3-1 e si compone così un altro match nel tabellone degli ottavi di Tim Cup: saranno i friulani a sfidare la Lazio, tra due settimane, allo stadio Olimpico di Roma. Nel finale non succede più nulla, i bergamaschi si arrendono alla vittoria bianconera e Meret resta disoccupato tra i pali della porta friulana; determinante con le sue discese a sinistra Adnan, decisivo al pari di Di Natale nella buona prestazione dell’Udinese. Il capitano dei padroni di casa, con questa doppietta, supera (a quota 25) una coppia “storica” tra i marcatori di Coppa Italia, ovvero Mazzola-Sivori. Niente male…
Udinese-Atalanta 3-1 quando siamo entrati negli ultimi 10 minuti di gioco al Friuli. Nella mischia il Papu Gomez per gli ospiti, ad aumentare il tasso di pericolosità ed imprevedibilità offensiva. In realtà è stata l’Udinese a siglare il gol da titoli di cosa, con il superbo bis di Di Natale: ancora assist di Adnan dalla sinistra e tocco volante, in spaccata, per il capitano dei friulani. Gol bellissimo e accolto da un lungo applauso di compagni e tifosi. Contesa ormai segnata, Colantuono ha lasciato spazio alla standing ovation per il suo numero 10, sostituito da Aguirre. Espulso per proteste Reja.
Udinese-Atalanta 2-1 a metà ripresa e il match resta vivo e interessante, visto anche il raddoppio dei padroni di casa con Perica. Grande movimento, ad attaccare il primo palo su cross di Adnan, per il croato; colpo di testa in anticipo su Bassi e 2-1 servito al minuto 57. Alex Meret aveva salvato la sua porta poco prima, evitando il tracollo all’Udinese: grande parata su conclusione da distanza ravvicinata di Estigarribia, un po’ molle e poco cattivo in area. Dentro Lucas Evangelista per i bianconeri, al posto di Pontisso.
Udinese-Atalanta è ripartita nel secondo tempo senza cambi dei due allenatori e con un tentativo di Di Natale proprio in avvio: pallonetto, rimasto però solo nelle intenzioni, per il capitano bianconero, che non mette paura a Bassi. Nella risposta bergamasca, ecco il pari: cross preciso di Brivio al centro, taglio rapace di Monachello, che anticipa due difensori e batte il portiere friulano. Situazione nuovamente in equilibrio dunque al Friuli: la contesa è apertissima!
Udinese-Atalanta 1-0 al Friuli e i bianconeri di Colantuono hanno sfiorato con Perica anche il bis, prima della mezzora. Dopo un tentativo da fuori area, parato da Bassi, Perica si è divorato il 2-0 con un mancino alto sulla traversa, da ottima posizione e senza sfruttare la marcatura molto labile di Cherubin. Poi buon contropiede di Monachello, che salta Domizzi ma trova Piris in chiusura, ad evitare problemi seri per Meret. L’inerzia del match ora è tutta per gli ospiti, che stanno trovando continuità delle azioni d’attacco, senza però concretizzare il grande movimento di punte e centrocampisti.
Udinese-Atalanta 1-0 a metà primo tempo, con i padroni di casa in controllo del match e attenti nel chiudere ogni spazio alle offensive ospiti. Un paio di parate (abbastanza agevoli) per il momento per il giovane e promettente classe 1997, portiere delle giovanili azzurre, Alex Meret; in buona evidenza in mezzo al campo il collega e coetaneo Simone Pontisso, entrambi elementi di spicco del settore giovanile friulano. Dall’altra parte ancora troppo “leggero” l’apporto di Monachello, assistito da Estigarribia e D’Alessandro in un atipico 3-4-3, disegnato per l’occasione da Reja.
È iniziata con il vantaggio immediato per i padroni di casa: sugli sviluppi di calcio piazzato, cross lungo in area e tocco di mano (non troppo nitido) di Grassi. Dal dischetto conclusione precisa all’angolino di Di Natale, che sblocca quindi in avvio la partita. In generale ottimo sprint bianconero, con pressing e movimenti corretti di squadra; Atalanta un po’ più “lenta” nell’uscita dai blocchi, pagata a caro prezzo con l’1-0 a freddo…
Si gioca: tutto pronto allo stadio Friuli per la partita del quarto turno di Coppa Italia 2015-2016. Le due squadre devono ancora affrontarsi in campionato (lo faranno alla diciottesima giornata); intanto vediamo le formazioni ufficiali di questa sfida in gara secca, calcio d’inizio alle ore 21. 97 Meret; 89 Piris, 11 Domizzi, 26 Pasquale; 13 Insua, 23 Marquinho, 8 Bruno Fernandes, 41 Pontisso, 53 Alì Adnan; 18 Perica, 10 Di Natale. In panchina: 90 Romo, 5 Danilo, 30 Felipe, 20 Lodi, 27 Widmer, 7 Badu, 21 Edenilson, 95 Lucas Evangelista, 16 Iturra, 77 Thereau, 74 Aguirre. Allenatore: Stefano Colantuono 30 Bassi; 5 A. Masiello, 2 Stendardo, 33 Cherubin, 28 Brivio; 24 A. Conti, 21 Cigarini, 88 Grassi; 7 D’Alessandro, 45 Monachello, 20 Estigarribia. In panchina: 1 Radunovic, 96 Gasperoni, 29 Paletta, 77 C. Raimondi, 97 Tulissi, 15 De Roon, 27 Kurtic, 11 Maxi Moralez, 19 Denis, 10 A. Gomez. Allenatore: Edoardo Reja
È il “derby” di Serie A che si gioca in Coppa Italia, per il quarto turno. Stefano Colantuono e Edy Reja si conoscono molto bene; soprattutto, Colantuono conosce benissimo l’Atalanta che ha allenato per cinque stagioni, fino a metà del campionato scorso. Rispetto alla sua versione, la Dea di Reja ha una mentalità più offensiva: Maxi Moralez e il Papu Gomez giocano come esterni nel tridente offensivo, mentre con Colantuono erano esterni di centrocampo liberi di svariare ma con compiti anche difensivi. Che hanno anche qui, ma con il fondamentale aiuto di due mezzali come Grassi e Carmona; non è un caso che Cigarini, un giocatore di qualità, abbia perso il posto a favore della quantità di De Roon, che garantisce una maggiore copertura. L’Udinese non è cambiata rispetto alla versione di Guidolin: è sempre un 3-5-2 con le sue varianti in corso d’opera (per esempio un trequartista in appoggio alle due punte), laterali che spingono e ripiegano. Gioca meno Di Natale: questo significa meno verticalizzazioni negli spazi e manovra più ragionata.
Le statistiche di Udinese-Atalanta, partita di Coppa Italia che si gioca questa sera, ci dicono di due squadre che affrontano situazioni diverse, anche se la classifica è simile. L’Udinese ha avuto un clamoroso calo tra agosto e settembre, quattro sconfitte consecutive; poi si è ripresa vincendo quattro delle 9 partite giocate in seguito, con anche tre pareggi. Al Friuli ci sono due vittorie, due pareggi e tre sconfitte; l’ultima è una vittoria per 1-0 contro la Sampdoria, in casa l’Udinese non perde dal 22 settembre (2-3 contro il Milan) e ha poi infilato due vittorie e due pareggi. L’Atalanta è partita fortissimo: dopo aver perso alla prima giornata ha collezionato tre vittorie e due pareggi, e ha vinto cinque delle nove partite giocate dopo lo 0-1 contro l’Inter. In trasferta due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte; l’ultima è una vittoria (2-0 contro la Roma) ma l’ultima sconfitta è recente (1 novembre, 3-0 a Bologna), in mezzo il pareggio di San Siro contro il Milan.
È una partita ormai classica nel panorama della Serie A; nelle ultime quattro partite di campionato il bilancio è in parità con una vittoria a testa e due pareggi, ma se ci riferiamo soltanto alle partite giocate in Friuli scopriamo che l’Udinese ha vinto 2-0 nell’ottobre 2014 (per l’Atalanta c’era in panchina Stefano Colantuono) mentre nel febbraio del campionato precedente era terminata 0-0. Venendo invece al testa a testa secondo le ultime partite giocate, entrambe hanno tenuto lo stesso rendimento o quasi: due vittorie, un pareggio e due sconfitte per l’Udinese; due vittorie, due pareggi e una sconfitta per l’Atalanta. La differenza sta nel fatto che l’Udinese ha vinto le ultime due (Sampdoria e Chievo) mentre l’Atalanta ha vinto domenica in casa della Roma ma aveva ottenuto un punto nelle precedenti tre gare (pareggio a San Siro contro il Milan, sconfitte contro Bologna e Torino, e zero gol segnati in queste tre sfide).
Per il quarto turno di Coppa Italia 2015-2016 si sfidano questa sera allo stadio Friuli l’Udinese di Stefano Colantuono e l’Atalanta di Edoardo Reja che sono in netta ripresa dopo un momento difficile. E’ questa l’unica partita dei sedicesimi di finale di Coppa Italia che mette di fronte due squadre di Serie A e per questo sarà interessante vedere chi avrà più voglia di andare avanti in questa avventura. Attenzione all’ex con il dente avvelenato German Denis che se dovesse partire titolare avrà l’opportunità di giocare contro la sua ex squadra.
, diretta dall’arbitro Pinzani e in programma questa sera alle ore 21, si gioca allo stadio Friuli per i sedicesimi di finale di Coppa Italia 2015-2016. E’ gara secca: in caso di parità dopo i tempi regolamentari si andrà ai supplementari, e poi eventualmente ai calci di rigore. Le due compagini sembrano essere in lieve ripresa in campionato: l’Udinese ha saputo reagire alla sconfitta di misura patita contro il Napoli al San Paolo (1-0) raggranellando due vittorie consecutive contro Sampdoria (1-0 anche in questo caso) e Chievo (un rocambolesco 2-3 in trasferta). Domenica 6 dicembre i friulani saranno però attesi a Firenze, ed è dunque lecito aspettarsi un po’ di turnover in vista dello scontro con l’Atalanta.
La squadra di Colantuono, vero e proprio ex di turno alla luce della sua lunga e fruttuosa esperienza sulla panchina bergamasca, è entrata in gioco nel Terzo Turno eliminatorio il 16 agosto , liberandosi con un secco 3-1 del Novara attualmente in Serie B. Situazione simile anche per la Dea, anch’essa protagonista di un ingresso positivo in questa edizione del torneo proprio nel giorno di Ferragosto nel match contro il Cittadella, Serie B. Anche in questo caso il risultato è stato piuttosto “rotondo”, 3-0.
Tanto l’Udinese quanto l’Atalanta avevano disputato il Terzo Turno con gran parte delle rispettive formazioni “tipo”, una circostanza che non sarà facile rivedere del tutto nell’imminente scontro che le vedrà su fronti opposti. L’Udinese arriva a questo appuntamento ancora con diversi giocatori indisponibili.
Nel reparto difensivo sono ancora incerte le condizioni di Wague e Thomas Heurtaux, circostanza che, unita al discreto turnover che si profila, potrebbe regalare un’altra chance anche all’ex interista Felipe. Ancora due assenze pesanti anche a centrocampo, reparto nel quale ancora non possono tornare a dare il proprio contributo Konè e Guilherme (quest’ultimo a segno contro il Novara).
Er loro ci vorrà ancora qualche settimana, mentre c’è ancora più preoccupazione per l’ex Milan Alexander Merkel: sembra difficile rivederlo in campo prima di fine stagione per la lesione del legamento crociato. Aumentano quindi le possibilità di una maglia da titolare per Bruno Fernandes, che in campionato sta trovando meno spazio a causa dell’entrata in condizione di Lodi e Iturra. Da valutare anche il possibile impiego anche in questa partita del polivalente interno Badu. Coperta abbastanza corta anche in attacco a causa del grave infortunio di Duvan Zapata, proprio in un periodo in cui stava apportando un valido contributo alla squadra in termini di pericolosità e reti. Colantuono può consolarsi con un Thereau apparso recentemente in buono stato di forma, ma non è detto che decida di rischiarlo fin dall’inizio. In rampa di lancio oltre all’eterno Di Natale c’è il classe ’94 Aguirre, desideroso di mettersi in luce. Situazione leggermente migliore in casa Atalanta, nonostante anche l’infermeria della Dea non sia vuota.
I problemi si concentrano soprattutto sul reparto difensivo, che anche in vista del match contro l’Udinese dovrà fare a meno di Toloi, Dramè e del veterano capitano Bellini. Mister Reja potrebbe decidere di puntellare la difesa schierando nuovamente il roccioso Guglielmo Stendardo, alla luce del cartellino rosso ricevuto nel recente e vittorioso turno di campionato contro la Roma. A completare il reparto, qualche chance anche per seconde linee come Brivio, Cherubin o l’esperto ex Lazio Biava. Rosa completa invece a centrocampo, reparto nel quale l’allenatore della Dea dovrà solo valutare il grado di turnover.
Per il giovanissimo Grassi potrebbe valere il discorso fatto per Stendardo: cartellino rosso ricevuto contro la Roma e conseguente squalifica per la prossima giornata di campionato potrebbero spingere il mister a valutare un suo impiego anche in questo match di coppa. Molto probabile l’impiego di almeno due tra i “titolarissimi” De Roon, Gomez, Moralez e Kurtic, mentre Cigarini potrebbe ritrovare in Coppa Italia lo spazio “rubatogli” in campionato dal valido neo-acquisto De Roon. Qualche problema in più ci sarà invece nel reparto offensivo, privo di un centravanti duttile e completo come Pinilla. Le alternative di spessore al cileno e a German Denis sono davvero poche, ma potrebbe essere l’occasione per la stellina Under 21 Monachello di mettersi in mostra.
Le quote Snai per la partita di Coppa Italia Udinese-Atalanta ci danno le seguenti informazioni: segno 1 (vittoria Udinese) a 2,25; pareggio (segno X) a 3,25; segno 2 (vittoria Atalanta) a 3,10. Ricordiamo che il segno X significherebbe tempi supplementari.
La diretta tv di Udinese-Atalanta sarà trasmessa da Rai Sport 1, canale accessibile a tutti dal televisore (numero 57) o anche agli abbonati alla pay tv satellitare (numero 5057); sul sito ufficiale della Rai, indirizzo www.rai.tv, troverete anche la possibiiltà di seguire la partita in diretta streaming video, senza alcun costo aggiuntivi. Aggiornamenti e informazioni utili sulla sfida del Friuli arriveranno anche attraverso i canali che la Lega Calcio mette a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.
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