Resa dei conti a San Siro, la Lazio espugna il campo dell’Inter vincendo 2 a 1, brutto stop per la squadra di Mancini che resta al comando della classifica ma si vede avvicinare dalle dirette rivali per lo scudetto. I padroni di casa sembrano puntare alla vittoria, ma all’87’ arriva la sciocchezza di Felipe Melo che colpisce Milinkovic-Savic dentro l’area di rigore, Mazzoleni indica il dischetto e dà il calcio di rigore alla Lazio: dagli undici metri si presenta Candreva che in un primo momento si fa ipnotizzare da Handanovic ma poi non sbaglia il tap-in per il 2 a 1. Nel finale assalto disperato dei nerazzurri per riacciuffare almeno il pari, ma Felipe Melo rovina tutto facendosi espellere per un brutto fallo nei confronti di Biglia, l’Inter resta in 10. La parità numerica viene però subito ristabilita con Milinkovic-Savic che allontana stizzito il pallone e guadagna il secondo giallo. Nel recupero tantissime interruzioni, i nerazzurri non riescono ad attaccare in profondità e la Lazio riesce a difendere il vantaggio e a espugnare il Meazza.  



A dieci minuti dal novantesimo, il punteggio di Inter-Lazio è cambiato di nuovo, ora le due squadre sono sull’1-1. La partita cambia completamente con l’ingresso in campo di Brozovic e Ljajic che non danno punti di riferimento ai giocatori della Lazio che in questa maniera commettono più errori sia in fase offensiva che difensiva. Al 61′ arriva il pareggio dell’Inter con una gran giocata di Icardi che scatta sul filo del fuorigioco e lascia sul posto Hoedt e Mauricio, depositando poi in rete il pallone per l’1-1. Il gol del pari fomenta i padroni di casa che alzano il baricentro e attaccano con molta più cattiveria rispetto al primo tempo, mentre gli opsiti stanno calando sensibilmente alla distanza, accusando la stanchezza dovuta anche all’impegno in Coppa Italia contro l’Udinese giovedì scorso. Al 71′ occasione Lazio su calcio di punizione, dal limite va Candreva il cui tiro si scontra con la barriera dei giocatori nerazzurri. Al 79′ buona intuizione di Djordjevic per Felipe Anderson che non ci crede abbastanza e lascia sfilare il pallone sul fondo, altra dormita di Montoya oggi autore di una prova assolutamente insufficiente.  



È ripreso il match al Meazza tra Inter e Lazio, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio resta di 1 a 0 in favore della formazione biancoceleste. Con l’inizio della ripresa l’Inter alza i ritmi e incute più timore agli avversari. Al 52′ pasticcio della difesa della Lazio, Radu litiga col pallone e Berisha lo prende con le mani per evitare il corner, ma così l’arbitro assegna una punizione dentro l’area con la barriera della Lazio che riesce a respingere il sinistro di Telles. Pericolo scampato per la Lazio che difende così il vantaggio, almeno per il momento.  



Dopo i primi quarantacinque minuti di gioco, Inter-Lazio 0-1. Nemmeno in questi ultimi quindici minuti i nerazzurri sono riusciti a pareggiare i conti. Al 37′ occasione per l’Inter su calcio piazzato, Jovetic a 26 metri dalla porta prova a impensierire Berisha ma il pallone non si abbassa e finisce sopra la traversa. L’Inter ci riprova al 42′ sempre su punizione che praticamente calcia addosso a Berisha. Al 44′ la Lazio sfiora il raddoppio con Felipe Anderson che entra in area e vince un rimpallo, servendo Candreva che arriva male sul pallone e lo spedisce sopra la traversa. Primo tempo da dimenticare per l’Inter che deve assolutamente darsi una svegliata nella ripresa  

Quando siamo giunti alla mezz’ora del primo tempo, resiste il vantaggio della Lazio sull’Inter, biancocelesti sempre avanti 1 a 0. L’undici di Mancini fatica a costruire gioco, al cospetto di una Lazio che sta giocando su ritmi molto alti (e che difficilmente avrà per 90 minuti) e con un pressing asfissiante non concede spazi ai nerazzurri. Tuttavia, col passare dei minuti, i padroni di casa guadagnano campo e cominciano ad affacciarsi più spesso dalle parti di Berisha, fin qui comunque mai messo a dura prova dagli avversari che non stanno creando palle gol. Dal canto suo, dopo aver trovato il gol con Candreva, la Lazio non è più riuscita a tirare in porta.  

È iniziato allo stadio Meazza il posticipo della 17^ giornata di Serie A 2015-2016 tra Inter e Lazio, al decimo minuto del primo tempo il punteggio. Inizia con personalità la formazione di Pioli che impone il proprio gioco agli avversari, con Handanovic che già al 2′ corre un grosso rischio non rinviando subito il pallone, su di lui arriva Matri che glielo ruba ma senza trovare compagni da servire. Al 5′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la Lazio trova il gol con Candreva che – lasciato completamente solo – da fuori area fa partire una sassata imparabile per Handanovic che rimane immobile, 1 a 0 per i biancocelesti. 

Inter-Lazio sta per cominciare: la partita che chiude la 17^ giornata di Serie A è un bel banco di prova per i biancocelesti ancora in crisi, ma anche l’Inter deve dimostrare qualcosa visto che le rivali per lo scudetto hanno vinto. Le formazioni ufficiali sono state annunciate: nell’Inter Jovetic preferito a Ljajic nella linea di mezzepunte a supporto di Icardi, fuori Brozovic e mediana “pesante” con Medel e Felipe Melo. Nella Lazio torna titolare Milinkovic-Savic, nel centrocampo a tre con Parolo e Lucas Biglia; nel tridente si rivede Felipe Anderson, Matri la punta centrale. INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 14 Montoya, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 17 Medel, 83 Felipe Melo; 11 Biabiany, 10 Jovetic, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 5 Juan Jesus, 6 Dodò, 33 D’Ambrosio, 21 Santon, 55 Nagatomo, 77 Brozovic, 13 Guarin, 27 Gnoukouri, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 22 Ljajic, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini. LAZIO (4-3-3): 99 E. Berisha; 29 Konko, 33 Mauricio, 2 Hoedt, 26 Radu; 21 Milinkovic-Savic, 20 Lucas Biglia, 16 Parolo; 87 Candreva, 17 Matri, 10 Felipe Anderson. A disposizione: 55 Guerrieri, 66 Matosevic, Prce, 4 Patric, 5 Braafheid, 23 Onazi, 14 Keita B., 32 Cataldi, 6 S. Mauri, 70 Oikonomidis, 9 F. Djordjevic. Allenatore: Stefano Pioli 

Roberto Mancini ha parlato alla vigilia di Inter-Lazio e ha spiegato l’importanza e la delicatezza della partita, soprattutto ora che – aggiungiamo noi – tutte le rivali per lo scudetto hanno vinto. “La Lazio è forte, ha valori importanti e noi dovremo essere perfetti per vincere”. Ovviamente c’è stato anche il tempo per parlare di scudetto: nonostante il primo posto e il vantaggio sulle altre, Mancini non si fida e continua a indicare l’Inter come outsider: “Le prime tre saranno Juventus, Napoli e Roma, con la Fiorentina che è un’altra favorita”. Insomma, forse un modo per togliere pressione ai giocatori e all’ambiente, ma ancora una volta il tecnico dell’Inter ha voluto evitare di parlare di nerazzurri favoriti, tanto che ha parlato della Juventus come di “una Mercedes, una station wagon, mentre noi siamo una Cinquecento”.

Inter e Lazio significa anche Roberto Mancini vs Stefano Pioli. Due allenatori che stanno variando i rispettivi undici titolari, ma mentre Mancini trova risposta positive ad ogni piè sospinto Pioli sta faticando a trovare una quadratura stabile per la sua squadra. Nelle ultime partite il mister biancoceleste si è affidato ad un attacco con due punte pesanti: contro l’Inter potrebbe tornare al 4-2-3-1 che tante soddisfazioni gli ha regalato l’anno scorso. La velocità di elementi Felipe Anderson e Keita potrebbe mettere in difficoltà la difesa dell’Inter, che appare maggiormente vulnerabile sugli esterni che in mezzo. Lazio che potrebbe cercare di strappare all’Inter il pallino del gioco puntando anche sulla regia di Biglia, giocatore che per caratteristiche manca ai nerazzurri. D’altro canto la squadra di Mancini sembra non avere particolari problemi ad adattarsi al gioco di rimessa. 

Andiamo alla scoperta, a poco dall’inizio di Inter-Lazio, di alcune statistiche che riguardano le due squadre. Primo posto in classifica per l’Inter di Roberto Mancini che in quindici gare ha realizzato ventidue gol: sette gol sono arrivati nell’ultimo quarto d’ora di match, sei gol tra il 45′ ed il 6′ (circa il 27%). Solo nove i gol subiti invece per i nerazzurri sintomo che la difesa dell’Inter è ben salda quest’anno: nessun gol è arrivato tra il 30′ ed il 45′. Quattrocentosette gli attacchi totali in questa prima parte di stagione, ottantuno tiri in porta. Diversi invece gli score per la Lazio di Pioli: diciotto i gol realizzati in stagione, sette tra il 60′ ed il 75′, sei nell’ultimo quarto d’ora. Ben venticinque, invece, i gol subiti: sei gol incassati nel primo quarto d’ora di partita. Trecentosessantaquattro il numero di attacchi in stagione, settantadue i tiri in porta. Duecentoquarantotto i falli commessi in quindici gare dai biancocelesti.

Si gioca questa sera a San Siro Inter-Lazio. Nella stagione scorsa l’Inter è rimasta imbattuta contro la Lazio. Nel girone d’andata le due squadre pareggiarono per 2-2: alla doppietta di Felipe Anderson risposero i gol di Kovacic e Palacio per i nerazzurri. Al ritorno invece l’ex Hernanes ribaltò l’iniziale vantaggio firmato da Candreva sancendo la vittoria 1-2 a favore dell’Inter. L’Inter ha vinto in quattro delle ultime cinque giornate, perdendo solo a Napoli per 2-1. La Lazio invece non ha mai vinto nelle ultime cinque ottenendo 3 sconfitte e 2 pareggi, l’ultimo lunedì scorso contro la Sampdoria (1-1). In casa l’Inter ha ottenuto sin qui 19 punti sui 24 disponibili, con un bilancio di 8 vittorie 1 pareggio (0-0 con la Juventus) e 1 sconfitta (1-4 dalla Fiorentina). Per la Lazio invece solo 3 punti raccolti lontano dall’Olimpico (1 vittoria e 6 sconfitte), a Verona contro l’Hellas (1-2) il 27 settembre (era la sesta giornata). 

, diretta dall’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo, si gioca questa sera alle ore 20:45; è il posticipo che chiude la diciassettesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. A San Siro va in scena una grande classica: sono recenti alcuni episodi che hanno fatto epoca, dal famoso 4-2 con cui la Lazio spense i sogni di scudetto dell’Inter all’ultima giornata passando per il 2-0 nerazzurro all’Olimpico che impedì – indirettamente – alla Roma di festeggiare il tricolore, e che dunque provocò giubilo ed esultanze nella curva Nord biancoceleste (il famoso striscione con la scritta “scansamose”).

Oggi Inter-Lazio è partita tra due squadre che attraversano momenti diametralmente opposti: l’Inter occupa la prima posizione in classifica con 36 punti, 4 di vantaggio sulle seconde, mentre la Lazio è a quota 20 ed è lontana 12 lunghezze dal terzo posto. All’Inter servono dunque 5 punti per essere certa di laurearsi campione d’inverno. 

Un titolo certamente platonico, ma importante non solo per le statistiche: girare la boa di metà stagione in testa al campionato significa anche acquisire grande fiducia. L’Inter è effettivamente in salute: non prende mai gol (ne ha subiti 9 in tutto il torneo) e finalmente ha iniziato a vincere anche segnando più di due reti, come dimostra il doppio 4-0 inflitto a Frosinone e Udinese. 

Si sta sbloccando anche Mauro Icardi; Roberto Mancini (uno dei grandi ex, ce ne sono tanti in questa partita) non può che essere soddisfatto, lo scudetto può davvero arrivare perchè questa Inter sembra costruita a sua immagine e secondo i suoi dettami, cioè una formazione solida che concede poco. La Lazio invece sta attraversando una grande crisi: ha superato il turno in Europa League con il primo posto nel girone, ma in campionato non vince dal 25 ottobre. 

Fanno 7 partite, nelle quali sono arrivati appena due pareggi a fronte di cinque sconfitte. Quello che è successo lunedì sera contro la Sampdoria, con il gol subito al 93’ da un fallo di Berisha che era subentrato a Marchetti, infortunatosi durante l’esultanza per il gol, è un po’ il riassunto di un periodo nero. Stefano Pioli ha risposto ai tifosi, sostenendo di non sentirsi colpevole e ricordando il terzo posto dello scorso anno; è chiaro però che questa Lazio ha bisogno di ritrovare la via smarrita, e questa sera non sarà facile.

Non solo perchè di fronte c’è la capolista, ma anche perchè fuori casa i biancocelesti hanno vinto soltanto una partita in questa stagione (a Verona, contro l’Hellas) perdendo tutte le altre. A noi ora non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere quello che succederà stasera a San Siro; l’Inter può prendersi altri tre punti per l’allungo in vetta, la Lazio può rinascere da una partita sulla carta complicatissima. Ci siamo dunque: la diretta di Inter-Lazio, valida per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…

La diretta tv di Inter-Lazio sarà trasmessa dalla pay tv del satellite, ai canali Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1, e da quella del digitale terrestre ai canali Premium Sport e Premium Sport HD. Sarà disponibile per gli abbonati anche la diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play che non richiedono costi aggiuntivi. Il sito ufficiale di riferimento per gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita di Serie A è invece www.legaseriea.it, con i corrispettivi account sui social network alle pagine facebook.com/serieatim e (su Twitter) @SerieA_TIM.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE