All’International Stadium di Yokohama il Barcellona diventa Campione del Mondo per Club battendo per 3 reti a 0 il River Plate. A decidere il match sono stati i gol di Messi al 36′, bravo a colpire al volo di sinistro dopo la sponda di testa di Neymar, e di Suarez tra il 49′ e il 68′, con l’uruguayano perfetto nel primo caso a freddare di destro Barovero sugli sviluppi di un lancio in profondità di Busquets, e poi a colpire di testa gonfiando la rete finalizzando l’azione da Playstation ispirata da Messi e rifinita da Neymar. L’unica macchia di questa finale del Mondiale per Club 2015 praticamente perfetta è stata rappresentata proprio dall’assenza tra i marcatori dell’attaccante brasiliano, oggi più a suo agio nella versione di uomo assist che in quella di goleador. La prova di oggi conferma lo strapotere dell’organico a disposizione di Luis Enrique: una squadra capace di rinnovarsi, di reinventarsi, di superarsi seguendo un unico grande dogma, quello di un calcio vincente abbinato allo spettacolo. Nulla da fare per un River Plate che ha tentato di arginare il Barcellona aggredendo alto, scegliendo una resa coraggiosa ad una codarda. Il popolo blaugrana è in festa: il Barca è nuovamente sul tetto del mondo!
A dieci minuti dal termine la finale del Mondiale per Club 2015 è già decisa: il Barcellona è infatti in vantaggio per 3 a 0 sul River Plate, grazie al gol al 68′ di Suarez. L’attaccante uruguayano ha trovato la propria doppietta personale dopo un’azione ispirata dal solito Messi, capace di sgusciare fra tre avversari prima di aprire sulla fascia sinistra in direzione di Neymar; il brasiliano ha avuto tutto il tempo per stoppare il pallone, per guardare al centro e per far partire un cross indirizzato sulla testa di Suarez che ha trovato la deviazione vincente lasciando immobile Barovero. Nulla da fare dunque per un River Plate che nonostante la grande applicazione messa in campo non è riuscita nell’impresa di arrestare il cammino di una squadra sempre più lanciata verso nuovi traguardi. Unico rammarico dei giocatori blaugrana? Quello di non essere riusciti a mandare a segno anche Neymar: ci riusciranno prima del triplice fischio arbitrale completando la festa?
Strada in discesa per il Barcellona nella finale del Mondiale per Club 2015: il River Plate quando siamo al decimo della ripresa è infatti sotto di 2 gol! A firmare il gol del raddoppio per i blaugrana è stato Luis Suarez, servito da uno splendido lancio in profondità da Busquets, e bravissimo a freddare il portiere Barovero dopo aver superato con lo scatto il colombiano Balanta. I catalani appaiono adesso in totale controllo del match: e dire che Gallardo aveva provato a giocare il tutto per tutto inserendo Gonzalo Martinez per Mora, e Lucho Gonzalez per Ponzio schierando una formazione ultra-offensiva. Subito dopo la rete del 2 a 0 di Suarez è stato Messi a sfiorare il gol del 3 a 0 almeno in un paio di occasioni: sulla prima si è opposto Barovero, sulla seconda ha invece salvato sulla linea il centrale Maidana. Barcellona comunque che continua a premere, River che rischia l’imbarcata!
Barcellona in vantaggio all’International Stadium di Yokohama nella finale del Mondiale per Club 2015 contro il River Plate. A punire gli argentini è stato un argentino, l’uomo più atteso della sfida: Leo Messi. La “pulce” ha infatti punito Barovero con un tocco di sinistro al volo in area di rigore dopo aver dato il via ad un’azione ispirata da Dani Alves con un cross dalla destra e rifinita dalla sponda di testa di Neymar. Il gol del Barcellona rappresenta un colpo durissimo da metabolizzare per un River Plate che fino alla rete subita aver interpretato in maniera corretta, cercando di chiudere agli avversari tutte le vie di passaggio mettendo in campo un atteggiamento aggressivo, alle volte anche troppo, senza cedere alla tentazione di abbassarsi eccessivamente concedendo libertà di manovra agli uomini di Luis Enrique. I catalani sul finire del primo tempo hanno anche sfiorato il colpo del k.o. con Suarez, incapace di finalizzare un suggerimento in profondità delizioso del solito, immarcabile Messi. Cosa ci riserverà il secondo tempo? Riuscirà il River a trovare la forza per reagire? Lo scopriremo dopo l’intervallo!
Quando siamo giunti alla mezz’ora del primo tempo della finalissima del Mondiale per Club 2015 tra River Plate e Barcellona il punteggio tra sudamericani ed europei non si smuove dallo 0 a 0. Non è cambiato il tema tattico del match in questi 20 minuti, sebbene il Barcellona non stia interpretando il classico “tiki taka” a basso ritmo grazie all’ottima disposizione sul rettangolo di gioco da parte degli argentini che costringono i blaugrana alla giocata rapida in profondità. I catalani nel frattempo sono andati vicinissimi al vantaggio grazie al solito Messi, che all’11’ ha concluso di sinistro al volo all’interno dell’area di rigore dopo il suggerimento di Iniesta, trovando però la splendida risposta di Barovero. Al 24′ c’ha invece provato Dani Alves, servito da Neymar, ma il suo tiro di destro al volo è stato bloccato senza problemi dall’estremo difensore argentino. Partita comunque non semplice per i ragazzi di Luis Enrique, costretti a snaturare il loro stile di gioco per penetrare nella difesa del River!
La finale del Mondiale per Club 2015 tra River Plate e Barcellona è iniziata da dieci minuti e il risultato all’International Stadium di Yokohama è di 0 a 0. Partita che dal punto di vista tattico non offre grandi sorprese: i blaugrana gestiscono il possesso del pallone e gli argentini provano a mettere in difficoltà i portatori di palla avversari con un pressing a tutto campo ad alto ritmo. Il River sembra voler affrontare con coraggio questa finale del Mondiale per Club, consapevole che limitarsi a giocare in contropiede contro gli extra-terrestri spagnoli equivale a consegnarsi del tutto al collettivo di Luis Enrique. Nessun tiro in porta in questi primi minuti di gara: solo un paio di calci d’angolo conquistati dagli argentini che non hanno impensierito la retroguardia catalana!
E’ tutto pronto a Yokohama: River Plate-Barcellona inizia alle ore 11:30 italiane e vale la finale del Mondiale per Club 2015. Uno sguardo alle formazioni ufficiali: Luis Enrique ritrova Messi e Neymar dal primo minuto, c’è Rakitic con Iniesta in mediana e Claudio Bravo in porta, come in semifinale. Marcelo Gallardo se la gioca con i suoi soliti uomini, in particolare occhio a Lucas Alario come prima punta, a Carlos Sanchez che è l’anima della squadra e al “pivote” Matias Kranevitter. 1 Barovero; 25 Mercado, 2 Maidana, 3 Balanta, 21 Vangioni; 8 C. Sanchez, 5 Kranevitter, 23 Ponzio, 19 Viudez; 13 Alario, 7 Mora. In panchina: 12 Batalla, 26 Chiarini, 6 Vega, 10 G. Martinez, 11 Saviola, 15 Pisculichi, 16 Bertolo, 18 Mayada, 20 Casco, 22 Driussi, 24 Mammana, 27 Lucho Gonzalez. Allenatore: Marcelo Gallardo 13 Claudio Bravo; 6 Dani Alves, 3 Piqué, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar. In panchina: 1 Ter Stegen, 25 Masip, 2 Douglas, 15 Bartra, 23 Vermaelen, 24 Mathieu, 21 Adriano, 20 Sergi Roberto, 26 Samper, 28 Gumbau, 17 El Haddadi, 19 Sandro Ramirez. Allenatore: Luis Enrique
Si avvicina a grandi passi River Plate-Barcellona: andiamo a vedere quali sono le finali che i Millionarios hanno disputato nella loro storia. Ne troviamo soltanto due, e peraltro in un’epoca in cui il Mondiale per Club non era nemmeno un’idea: si giocava il suo “antenato”, la Coppa Intercontinentale che veniva direttamente assegnata in gara secca tra la vincente della Coppa dei Campioni e quella della Copa Libertadores. Una vittoria e una sconfitta per il River Plate: nel 1986 vittoria per 1-0 contro la Steaua Bucarest grazie al gol realizzato da Antonio Alzamendi. Nel 1996 invece la sconfitta contro la Juventus, rete di Alessandro Del Piero. Di quella squadra facevano parte giocatori conosciuti, prima o dopo, anche in Italia: Enzo Francescoli, Marcelo Salas, Julio Cruz e l’allenatore Ramon Diaz, campione d’Italia con l’Inter nel 1989 (in precedenza aveva giocato nel Napoli). Da allora il River aspettava di tornare in finale, e ci arriva dopo 19 anni.
Sta per iniziare River Plate-Barcellona, finale del Mondiale per Club 2015; uno sguardo alle finali che il Barcellona ha giocato nella sua storia. Nel Mondiale per Club, secondo la nuova formula in vigore dal 2000, ce ne sono già tre: nel 2006 un’inattesa sconfitta per la squadra allenata da Frank Rijkaard e con in campo Samuel Eto’o e Ronaldinho, 0-1 contro l’Internacional Porto Alegre, gol di Adriano Gabiru. Poi, con Pep Guardiola, due vittorie: nel 2009 il 2-1 in rimonta, e ai tempi supplementari, contro l’Estudiantes: Pedro e Leo Messi avevano risposto a Mauro Boselli (poi visto nel Genoa). Nel 2011 invece il netto 4-0 al Santos, dove giocavano Ganso e Neymar oltre a Rafael Cabral, oggi portiere del Napoli: doppietta di Messi, sigilli di Xavi e Cesc Fabregas. Dobbiamo invece tornare al 1992 per trovare il Barcellona nella finale di Coppa Intercontinentale: a Tokyo i blaugrana, allenati da Johan Cruijff, persero 2-1 contro il Sao Paulo di Tele Santana (storico CT del Brasile 1982). Aprì le marcature Hristo Stoichkov, ribaltò tutto Raì (fratello minore di Socrates, che poi sarebbe andato al PSG) che l’anno dopo avrebbe fatto il bis battendo il Milan. Facevano parte di quella squadra anche Cafu e Luis Muller, che qualcuno ricorderà nell’attacco del Torino per tre stagioni (1988-1991).
La finale del Mondiale per Club River Plate-Barcellona andrà in diretta alle 11.30 ora italiana (19.30 in Giappone) e ci dirà chi sarà la squadra campione di quest’anno. E’ diverso il momento vissuto da entrambe le squadre che arrivano a questa sfida motivate entrambe da una stagione piena di successi. Il River Plate è reduce da un periodo di pausa, visto che prima della semifinale con l’Hiroshima era ferma dal 27 novembre quando fu superata nella semifinale della Copa Sudamericana dall’Atletico Huracan. Nelle ultime dieci partite gli argentini hanno collezionato tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. Dall’altra parte c’è un Barca che è davvero incapace di perdere. I blaugrana nelle ultime dieci partite infatti ne hanno vinte sette e ne hanno pareggiate tre.
Dall’arbitro Alireza Faghani, è la partita che assegna il Mondiale per Club 2015: la finale si gioca all’International Stadium di Yokohama alle 11:30 italiane di oggi (in Giappone saranno le 19:30), in gara secca e dunque con la possibilità di vedere supplementari e calci di rigore. Sono le due squadre che ci aspettavamo in finale, ed è una partita affascinante dal punto di vista “storico”: entrambe infatti hanno una vastissima tradizione alle spalle, anche se negli ultimi anni hanno seguito percorsi diversi. Il Barcellona è diventato un punto di riferimento nel calcio europeo e mondiale, ha segnato un’epoca con il suo tiki taka e ha vinto quattro volte la Champions League dal 2005 a oggi, oltre a cinque campionati in sette anni.
Il River Plate invece ha conosciuto anche l’incubo della Serie B, prima di tornare a vincere con Marcelo Gallardo: la stagione che si sta per chiudere è stata fantastica, coronata dalla vittoria della Copa Libertadores che mancava dal 1996. Eppure questa squadra sembra essere alla fine di un breve ma intenso ciclo: il playmaker Matias Kranevitter è già dell’Atletico Madrid (oggi è formalmente in prestito al River), Carlos Sanchez è promesso ai messicani del Monterrey mentre altri giocatori, su tutti Leo Ponzio, hanno passato gli anni migliori.
Il River Plate arrivato a Yokohama è stanco per la stagione: ha faticato parecchio per avere ragione del Sanfrecce Hiroshima, battuto grazie a un gol di Lucas Alario. Il Barcellona continua a vincere: Luis Enrique non potrà eguagliare Pep Guardiola, che nel 2009 si era portato a casa sei trofei sui sei disputati.
Ha perso la Supercoppa di Spagna, ma tutto il resto lo ha messo in bacheca: il Triplete al primo anno in panchina (come Guardiola) e soprattutto il rinnovamento di una squadra che poteva sembrare al capolinea. La semifinale contro il Guangzhou Evergrande, giocata senza Messi e Neymar, ha sublimato il valore pazzesco di Luis Suarez, che con la tripletta realizzata ha toccato lo score di 22 gol in 23 partite stagionali. Un Barcellona che dal prossimo mese potrà schierare anche Aleix Vidal e Arda Turan, bloccati dalla FIFA per irregolarità blaugrana in tesseramenti passati; difficile dire chi sarà a lasciar loro il posto, anche perchè i giovani come Munir El Haddadi e Sandro Ramirez stanno crescendo in fretta e sono già oggi parte integrante della squadra.
E’ evidente che il Barcellona è favorito per questa finale; tuttavia non bisogna sottovalutare la voglia del River Plate, una squadra che se ritroverà forma fisica e convinzione potrà essere pericolosissima per il gioco che sa esprimere. A noi ora non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire: la diretta di River Plate-Barcellona, finale del Mondiale per Club 2015, sta per cominciare…
La diretta tv di River Plate-Barcellona sarà garantita, come è stato per tutte le partite del Mondiale per Club 2015, da Rai Sport 1; questo significa che tutti gli appassionati avranno a disposizione anche la diretta streaming video senza costi aggiuntivi, accedendo al sito www.rai.tv. Per le informazioni utili su questa partita e qualche dato sul torneo, potete consultare il sito ufficiale della Federazione internazionale, www.fifa.com.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE