La Roma torna a correre, anche se con tanta difficoltà, superando il Genoa nell’ultima partita del 2015. Finisce 2-0 all’Olimpico con gol di Florenzi a fine primo tempo e Umar Sadiq, punta centrale della Primavera ed entrato dopo l’espulsione di Dzeko, al 90°. In attesa di ritrovare la prestazione e di superare un momento negativo innegabile, ai giallorossi può bastare per un Natale più sereno.



Poca roba, anche se la vittoria che mancava dall’8 novembre è a dir poco fondamentale per invertire il trend, almeno nei risultati. Non sembra affatto aver superato il guado, ma almeno un segnale c’è

Per tutto il primo tempo l’impressione era chiara: bastava spingere per segnare e condannare gli avversari in difficoltà. Invece vista l’atavica incapacità di creare pericoli al portiere avversario, la squadra di Gasperini chiude il 2015 con 5 sconfitte di fila tra Serie A e Coppa Italia. E una classifica preoccupante



Poteva starci il doppio giallo a Nainggolan in un paio di occasioni, così come ci sta il rosso a Dzeko che lo prende a male parole. Il contatto con Munoz in area però è da rivedere

Brutta ai limiti del comprensibile, eppure in gol: la Roma – in crisi psicologica e di gioco – sblocca la difficile gara casalinga con il Genoa grazie a Florenzi, in chiusura di primo tempo, al primo tiro in porta del suo pomeriggio. Un gol fondamentale quello dell’esterno giallorosso (voto 6), che era stato “flagellato” per gran parte del tempo da Capel (voto 6,5) e Laxalt (voto 5,5): il limite del Genoa è stato proprio questo, ha attaccato sulla sinistra ma senza la convizione necessaria per segnare. Ed il sigillo era tutt’altro che impossibile da trovare. Dopo i tanti cori e insulti da parte dei pochi tifosi dell’Olimpico, il gruppo romanista si è stretto attorno a Garcia, il che fa sembrare ancora più incomprensibile la pessima prestazione a livello di grinta. Almeno avessero voluto “far fuori” l’allenatore, ma così… Battute a parte, ancora sotto il livello Pjanic e Gervinho (voto 5), leggermente meglio De Rossi (voto 6), unico a provare un colpo di testa in inserimento dalle parti di Perin (SV). Per il Genoa buona prova di Rincon (voto 6,5), ad annullare Nainggolan (voto 5) in mezzo al campo. Troppo leggero Gakpè (voto 5,5), che non può agire da prima punta. Difficile poi stupirsi se non si segna, caro Gasp.



Alza di un punto il suo voto, perchè vincere è troppo importante, in attesa delle considerazioni a freddo da fare durante le Feste. Ma la prestazione è davvero orrenda Tra i peggiori in avvio e per buona parte del primo tempo, infilato spesso e volentieri dal trottolino Capel. Quando c’è da farsi trovare al posto giusto però lui c’è Non indovina quasi nulla, nè a livello di passaggi nè quando si tratta di smarcarsi in profondità, ovvero il suo forte

Non basta controllare e “pizzicare” quando si può stroncare il match. Bastava crederci di più, la Roma barcollava senza il bisogno di prenderla a pungi. E invece all’intervallo è a sorpresa in vantaggio. Prova comunque sufficiente Tutti i pericoli nascono da sinistra e da sue accelerazioni. Fa impazzire Florenzi e mezza difesa giallorossa Non è una prima punta, non ha pericolosità al tiro e concretezza nel finalizzare il gioco degli esterni. Quindi non è solo colpa sua se risulta troppo leggero (Luca Brivio)

Chiamato pochissime volte in causa, salva la porta nel momento più importante su Lazovic. Ancora una volta decisivo

A livello di grinta e risposta emotiva è uno dei pochi a non tradire. Non basterebbe solo quello, visto un primo tempo di alti e bassi. Ma poi segna, quindi…

Qualche problema di troppo in disimpegno, anche se è sempre puntuale e solido in chiusura e nel duello con l’avversario

Per sua fortuna non combina disastri, soprattutto quando parte palla al piede brindando alla follia, gettandosi in mezzo al campo e esponendo i suoi compagni a possibili contropiede. Giocatore da infarto. Per il proprio allenatore

Il gol di Florenzi arriva su un suo traversone, deviato a centro area. Ma del francesino tutta intraprendenza di inizio avventura giallorossa non si trova grande traccia, al momento

E’ troppo poco, per uno come lui, il compitino. Oppure un’azione (una) palla al piede in tutto il match. Deludente

Tra i migliori per apporto al gioco di squadra, in entrambe le fasi. Prestazione pienamente sufficiente

Non festeggia la sua 200a in Serie A nel modo migliore. Rischia di farsi cacciare, sbaglia tantissimo al passaggio, partita sotto gli standard

Diversi allunghi a tutto gas, sui quali Ansaldi e Laxalt osservano da lontano. Ma poi sbaglia la scelta sul più bello

Presenza impalpabile per tutto il corso dei 90 minuti. Ok, è sempre reduce da guai muscolari e non ha una forma accettabile. Ma fa davvero troppo poco

Prova da dimenticare, sia per le movenze da bradipo in attacco sia per l’ingenuità con l’arbitro. Che evidentemente conosce l’inglese almeno quanto lui…

Prezioso tatticamente, è questo il ritornello. Una musichetta che Garcia ha imparato e sa riproporre bene

Entra con la squadra in 10 e segna il primo gol in giallorosso, lui che è capocannoniere della Primavera della Roma. Pomeriggio indimenticabile

Tocca un pallone e lo mette sulla testa di Sadiq per il gol del 2-0. Perfetto

Dire che la squadra si sia ritrovata è una parola grossa. Ma almeno ha giocato (male) per lui. E ha vinto, particolare non da poco  

E’ vero che può fare poco sui gol ma sono anche gli unici tiri in porta della Roma, o quasi. Prestazione anonima

Se Salah parte in velocità lui può solo guardarlo sprintare. Pomeriggio abbastanza complicato

Il migliore della retroguardia e uno dei top di squadra. Anche contro Gervinho, che pure dovrebbe sovrastarlo sullo scatto, è impeccabile

Duello “sporco” con Dzeko, con il quale rischia il rigore ma stravince, tra gol salvato in scivolata e espulsione provocata

Anche per lui la marcatura su Gervinho è più agevole, causa partita sottotono dell’ivoriano

Sovrasta Nainggolan nel duello tra mediani, il che è tutto dire. Solidissimo e sempre sul pezzo

Lotta nel cuore del centrocampo, meglio nel contenimento degli avversari che in impostazione

Gasperini lo inonda di indicazioni e rimbrotti per tutta la partita. Eppure la prestazione, per quanto confusa e priva di grande lucidità, non ci è sembrata malaccio

Sicuramente il migliore in campo per quanto riguarda il primo tempo. Resta negli spogliatoi, presumibilmente per infortunio

Si vede pochissimo; con i mezzi tecnici e fisici che ha, potrebbe spaccare il pallone

Continua a giocare da prima punta, ruolo che (ci permettiamo di dire) non fa per lui. Tanto movimento ma poco… arrosto

Entra bene nel match e sfiora il gol due volte. Se non fosse per Szczesny l’avrebbe anhe trovato

Resta molto lontano dal Pandev che ci ricordiamo in Italia, la sua miglior versione. Questa, l’attuale, è poca roba

Ha tanti problemi di formazione, ma bastava poco per far crollare la Roma nel primo tempo. Tatticamente aveva indovinato il mismatch ed il due contro uno a sinistra, ma senza insistere sulle proprie idee e rischiare è dura fare l’impresa  

(Luca Brivio)