E’ finito il Monday Night all’Emirates Stadium: Arsenal-Manchester City 2-1. I Gunners vincono e, dopo 17 giornate di Premier League, sono ancora a -2 dal Leicester capolista; scivola a -6 dalla vetta il Manchester City, si profila un grande duello a due per il titolo inglese. L’Arsenal domina il primo tempo e segna giustamente due volte: apre Theo Walcott con un bellissimo tiro a giro, raddoppia Olivier Giroud ispirato da Mesut Ozil (grande primo tempo per il tedesco che cala visibilmente nella seconda frazione, come tutto l’Arsenal). Nella ripresa però i Gunners sprecano tanto e consentono al Manchester City, che si era visto solo con un diagonale largo di poco da parte di De Bruyne, di rientrare: Yaya Touré legittima un possesso palla vicino al 70% con un favoloso sinistro di prima intenzione che si infila all’incrocio dei pali. Appena dopo l’Arsenal ha la palla del 3-1 ma la sciupa con Ramsey; Wenger corre ai ripari inserendo Gibbs per Walcott che si prende l’ovazione dello stadio, il City stringe e va vicino al pareggio con un triangolo chiuso da Yaya Touré in allungo (palla fuori) ma non c’è più tempo e Manuel Pellegrini si deve arrendere al triplice fischio. Arsenal all’inseguimento del Leicester, il City subisce una brutta botta ma potrà comunque provare a riavvicinarsi dopo Natale.
All’82’ minuto di gioco torna in partita il Manchester City: segna uno strepitoso gol Yaya Touré. Una grande intuizione del centrocampista ivoriano: Sagna dalla destra gli passa il pallone con un toccoa breve distanza e lui invece di controllare e piazzare cerca il colpo di prima intenzione e peraltro con il sinistro, trovando una traiettoria favolosa che bacia l’incrocio dei pali alla destra dell’immobile Cech. Si riapre tutto all’Emirates, anche perchè l’Arsenal continua a sprecare: nemmeno un minuto dopo Ramsey si invola davanti ad Hart ma sbaglia il pallonetto mancino, ignorando peraltro Oxlade-Chamberlain che sul secondo palo si era liberato a due passi dalla porta.
L’Arsenal domina e sfiora a ripetizione il terzo gol; come spesso accade però la formazione di Arsène Wenger gioca bene ma spreca troppo. Al 59′ minuto l’occasione più ghiotta per il 3-0: splendida triangolazione in velocità con Ramsey che viene liberato in area a tu per tu con Hart, il tiro del gallese però è troppo frettoloso e il portiere del Manchester City riesce a opporsi con il corpo, evitando la frittata e tenendo in partita il Manchester City. Che però al momento non riesce a farsi vedere dalle parti di Cech; l’Arsenal controlla la partita e aspetta il momento giusto per calare il tris. Due sostituzioni per Manuel Pellegrini: al 46′ minuto fuori Delph e dentro Raheem Sterling, al 63′ sostituito anche uno spento Sergio Aguero in favore di Wilfried Bony, che potrebbe portare più peso specifico all’attacco dei Citizens.
L’Arsenal trova il 2-0 alla fine del primo tempo: è il primo – e unico – minuto di recupero quando un’azione in velocità si rivela letale per il Manchester City, che arriva all’intervallo sotto di due gol e con un’impresa che lo aspetta anche solo per provare a pareggiare e tornare verso Nord con un punto. A segnare è Olivier Giroud, che fa 10 in Premier League in stagione: ancora una volta è Mesut Ozil a ispirare, il tedesco è in grande serata e quando è così spesso accade qualcosa di buono per l’Arsenal. Il passaggio filtrante del numero 11 manda Ozil in porta: leggermente spostato a sinistra l’attaccante francese calcia basso e sorprende Hart, che non riesce a chiudere lo spiraglio. Arsenal avanti 2-0 e sempre più il vero anti-Leicester, al Manchester City dovranno bastare 45 minuti per provarci.
Al 33′ minuto di gioco l’Arsenal sblocca la partita. Il Manchester City aveva avuto le occasioni migliori per portarsi in vantaggio, in particolare con De Bruyne che appena prima aveva sfiorato il palo; e invece a segnare sono i Gunners, forse alla prima vera giocata interessante della partita. Ozil porta palla al limite dell’area; vede il movimento di Walcott a sinistra e lo serve, l’esterno dell’Arsenal rientra sul destro, appena dentro l’area di rigore, e calcia a giro sul secondo palo trovando una traiettoria splendida che non lascia scampo ad Hart. Arsenal dunque avanti: in questo momento i Gunners tornano a 2 punti dal Leicester capolista, il Manchester City scivolerebbe a -6 e si potrebbe dunque creare una fuga a due in Premier League.
Ci siamo: sta per cominciare Arsenal-Manchester City, il grande Monday Night della diciassettesima giornata di Premier League. Entrambe sanno di non poter fallire: sono le prime inseguitrici del Leicester rivelazione e non possono perdere altro terreno. Andiamo a dare subito le formazioni ufficiali della partita: naturalmente ci sono Olivier Giroud e Sergio Aguero in campo, il City ritrova David Silva e Fernandinho mentre Arsene Wenger tiene inizialmente in panchina Alex Oxlade-Chamberlain. Calcio d’inizio alle ore 21. 1 P. Cech; 24 Bellerin, 4 Mertesacker, 6 Koscielny, 18 Monreal; 20 Flamini, 16 Ramsey; 14 Walcott, 11 Ozil, 28 J. Campbell; 12 Giroud. In panchina: 13 Ospina, 21 Chambers, 3 Gibbs, 5 Gabriel, 54 Reine-Adelaide, 15 Oxlade-Chamberlain, 45 Iwobi. Allenatore: Arsène Wenger 1 Hart; 3 Sagna, 20 Mangala, 30 Otamendi, 11 Kolarov; 25 Fernandinho, 42 Yaya Touré; 17 De Bruyne, 21 David Silva, 18 Delph; 10 Aguero. In panchna: 13 Caballero, 26 Demichelis, 22 Clichy, 15 Jesus Navas, 7 Sterling, 72 Iheanacho, 14 Bony. Allenatore: Manuel Pellegrini
Il grande spettacolo di Arsenal-Manchester City sta per cominciare. In attesa del calcio d’inizio del Monday Night di Premier League, ricordiamo come erano andate le due partite di campionato della scorsa stagione. All’Emirates si era giocato il 123 settembre, per la quarta giornata: era finita 2-2 con il Manchester City che era passato in vantaggio con Sergio Aguero prima di venire rimontato e sorpassato dai due gol di Jack Wilshere e Alexis Sanchez. Nel finale però l’inatteso (in zona gol) Martin Demichelis aveva infilato di testa, da angolo di Kolarov, la rete del pareggio. Altra storia all’Etihad, per la 22esima giornata del 18 gennaio: l’Arsenal aveva fatto la voce grossa e si era imposto per 2-0, infliggendo un duro colpo alle speranze di titolo del Manchester City. Nel primo tempo Santi Cazorla aveva segnato il gol del vantaggio, mentre al 67’ minuto era toccato ad Olivier Giroud realizzare il raddoppio che aveva chiuso la partita.
Vediamo le tendenze tattiche di Arsenal e Manchester City. Il 4-2-3-1 di Arsene Wenger è una certezza, ma quest’anno sembra girare meglio del solito grazie agli interpreti ai quali il tecnico francese può affidarsi. Campbell ha un anno in più di esperienza e sembra più maturo, ed anche Giroud sta esplodendo iniziando a realizzare gol pesanti. Questo ha permesso all’allenatore transalpino di studiare anche soluzioni diverse, sfruttando la spinta di Walcott arretrandolo e impiegandolo contemporaneamente da titolare con l’attaccante francese. Stesso modulo anche per Pellegrini, 4-2-3-1 per il tecnico cileno col City che ha, come è accaduto nelle ultime due stagioni, la fase offensiva come punto di forza e quella difensiva come cruccio maggiore. In Champions League il club ha finalmente l’occasione per fare strada, col primo posto recuperato in extremis e la Dinamo Kiev all’orizzonte negli ottavi di finale. Ma in Premier League servirà un’altra continuità per puntare davvero a quello che sarebbe il terzo titolo in cinque anni.
Sarà diretta dall’arbitro Andre Marriner, assistito dai guardalinee J.Brooks e M.McDonough e dal quarto uomo C.Pawson.sarà sicuramente il big match della diciassettesima giornata di Premier League. Nel monday night di lunedì 21 dicembre 2015 alle ore 21:00 si affronteranno la seconda e la terza della classe, rispettivamente a due e a tre punti di distanza dalla sorprendente capolista Leicester.
Se la sorpresa assoluta di questa stagione dovesse prima o poi rientrare nei ranghi, sarebbero loro le formazioni favorite per giocarsi il titolo. L’Arsenal allenato da Arsene Wenger, che ormai da un decennio aspira senza successo al trono d’Inghilterra e il Manchester City che dopo due scudetti nelle ultime tre stagioni vuole ripetere la dolce alternanza che dovrebbe vederli tornare ad esultare ad inizio stagione. Come al solito la squadra di Pellegrini è alle prese con un cruccio chiamato continuità. ù
Il Manchester City ha perso contro Liverpool (1-4) e Stoke City (2-0) due delle ultime cinque partite disputate e fatica a spiccare il volo quando si presentano opportunità favorevoli per tornare in testa alla classifica.
Di contro l’Arsenal sembra quest’anno ben intenzionato a fare sul serio nella lotta al titolo. Dopo aver ripreso per i capelli la qualificazione agli ottavi di Champions, i Gunners hanno battuto Sunderland (3-1) e Aston Villa (0-2) in campionato, mantenendosi a due punti di distanza dal Leicester ed apprestandosi dunque la sfida col City come ad un vero e proprio esame di maturità; se superato farebbe della squadra di Wenger la candidata numero uno nella corsa allo scudetto.
Le probabili formazioni del monday night all’Emirates Stadium vedono l’Arsenal schierare Cech in porta, il francesce Koscielny al centro della difesa col tedesco Mertesacker al suo fianco, mentre la coppia di esterni bassi dovrebbe essere tutta spagnola, con Bellerin a destra e Nacho Monreal sulla corsia opposta. Il gallese Ramsey sarà affiancato da Flamini a centrocampo, mentre il tedesco Ozil, Walcott e il costaricano Joel Campbell supporteranno il centravanti transalpino Giroud, grande protagonista in questo mese di dicembre con 5 gol distribuiti tra Olympiacos (3, fondamentali per la qualificazione in Champions), Sunderland (1) ed Aston Villa (1).
Nel Manchester City Joe Hart in porta, il francese Mangala e l’argentino Otamendi comporranno la coppia difensiva, a destra Sagna e a sinistra Kolarov, quest’ultimo in ballottaggio con Clichy. Il brasiliano Fernandinho e l’ivoriano Yaya Touré a centrocampo, mentre l’attacco sarà probabilmente affidato all’ivoriano Bony sopportato da tre trequartisti; questi dovrebbero essere Sterling, David Silva e uno tra Kevin De Bruyne e Jesus Navas. Qualche speranza per il recupero di Sergio Aguero che potrebbe partire dalla panchina.
Le quote dei bookmaker per Arsenal-Manchester City sono nel segno dell’equilibrio. Il cammino più convincente dei Gunners e il fattore campo fanno proporre a 2.50 la vittoria interna (William Hill) e a 3.00 l’affermazione esterna (Betfair) con il pareggio proposto ad una quota di 3.50 da GazzaBet. Difficile dunque sbilanciarsi, considerando anche che un eventuale pari riporterebbe in quota inseguitrici come Manchester United e Tottenham.
Il monday night di lunedì 21 dicembre 2015 tra Arsenal e Manchester City sarà trasmesso in diretta tv da Sky sul canale Fox Sports HD, il numero 204: telecronaca dalle ore 21:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.