La prima parte della stagione sta vedendo Lorenzo Insigne protagonista a Napoli ed il suo agente, Fabio Andreotti, ha parlato ai microfoni di “Radio Marte”, svelando anche il rapporto tra Insigne e Sarri: “Sarà un Natale molto positivo, Lorenzo è soddisfatto e sono convinto che nel girone di ritorno andrà ancora meglio. Insigne ha avuto un percorso particolare a Napoli, Mazzarri gli chiedeva una capacità organica importante e con Benitez ha completato questo lavoro.  Sarri da uomo sembra un uomo molto duro ma è di una profondità umana importante, tale da trasferire ai ragazzi un calore che nemmeno lui riesce a percepire. Si imbarazza molto quando i suoi giocatori lo abbracciano. Sarri ha fatto ritrovare la voglia di giocare a Lorenzo, esattamente come aveva fatto Zeman quando era sulla panchina giallorossa” conclude l’agente di Insigne. 



Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha parlato a “Sportmediaset” del momento che sta attraversando la sua squadra e del tabù della parola Scudetto. “Per me è una bestemmia, perchè l’anno scorso il Napoli è arrivato in classifica a 24 punti dalla Juventus e pensare di colmare un gap così ampio in un solo ampio sarebbe da presuntuosi. Sono nato a Napoli perche mio padre in quel periodo lavorava lì e pensavo fosse normale per un bambino tifare la città in cui si è nati” commenta Maurizio Sarri. Il tecnico parla anche di Maradona, icona indiscutibile di Napoli: ” Diego poteva benissimo non scusarsi e invece lo ha fatto pubblicamente. Ho parlato con persone a lui vicine, spero di incontrarlo presto, magari a fine stagione”. Infine, una battuta anche sul calciomercato: “Le persone che più si arricchiscono nel calcio sono i grandi intermediari e i grandi procuratori e questo è di una illogicità enorme” conclude il tecnico partenopeo.

Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha ricevuto nelle scorse ore un premio in patria, quinto atleta slovacco dell’anno, un titolo assegnato a Marekiaro da parte dei giornalisti slovacchi. Nell’occasione lo stesso centrocampista azzurro, che sta vivendo una stagione 2015-2016 senza dubbio migliore rispetto a quelle passate, ha fatto un bilancio di questo anno solare che volge alla conclusione, soffermandosi sia sulla nazionale quanto sul Napoli: «Sono contento di aver migliorato la mia posizione, la rappresentanza per questo 2015 non poteva essere migliore. Siamo riusciti ad arrivare all’Europeo, ed è un risultato importante. Con il Napoli ci è mancato un piccolo passo per arrivare in Champions, ed arrivare fino in fondo in coppa Italia ed Europa League, che abbiamo abbandonato in semifinale».

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss per commentare il momento della squadra partenopea e ha colto l’elogiare il tecnico Maurizio Sarri: “Durante la settimana questi signori lavorano, anche con due allenamenti al giorno. Lo stesso abbraccio visto tra Sarri ed Higuain si verificò con Insigne: qualche volta mi risulta che gli allenatori diventano ‘fetusi’ e vendicativi nei confronti dei calciatori, mentre il nostro attuale mister lavora con grande umilità e pretende la stessa umiltà dai giocatori verso di lui. Questo ha creato un’uguaglianza di intenti che è fondamentale per raggiungere degli obiettivi, tutti si sentono utili al progetto. All’inizio può esserci stato qualcuno che era meno contento, ma poi i grandi risultati tra campionato ed Europa fanno sì che tutti siano soddisfatti”. Sarri era arrivato a Napoli tra lo scetticismo di molti visto che alle spalle non aveva esperienze di alto livello, ma in poco tempo è riuscito a convincere tutti e non è un caso se la squadra gioca bene e raccogliere buoni risultati. Il patron De Laurentiis non ha sbagliato nello scegliere l’allenatore dopo il divorzio da Rafa Benitez.