Ha vinto il gigante femminile di Lienz ed è sempre più leader della classifica generale di Coppa del Mondo. Una giornata perfetta per la campionessa elvetica, che ha risolto a proprio favore il duello sul filo dei centesimi con le altre protagoniste della prima manche. Il tempo complessivo della Gut è stato di 2’06″00, appena 12/100 meglio di Tina Weirather che si è dunque piazzata al secondo posto mentre in terza posizione troviamo Viktoria Rebensburg, staccata di 30/100. Ai piedi del podio Eva-Maria Brem a 36/100, quinta Federica Brignone con un ritardo di 64/100 dalla Gut. Niente da fare invece per Ana Drev, caduta nel corso della seconda manche, forse schiacciata anche dalla pressione di dover provare a superare tante campionesse più rinomate di lei: un peccato, perché una simile occasione non è detto che si ripresenti presto per la slovena. Tornando alla Gut, adesso il suo vantaggio su Lindsey Vonn (uscita nella prima manche) è di 158 punti e ha pure sorpassato la Brem in vetta alal classifica di specialità, anche se per soli 8 punti. La seconda manche è stata positiva per le azzurre: la Brignone ci è piaciuta di più e tante sono state protagoniste di ottime rimonte. Possiamo essere contenti del settimo posto di Francesca Marsaglia, poi ecco nelle prime dieci anche Irene Curtoni ed Elena Curtoni, le due sorelle che si sono piazzate rispettivamente nona e decima. Applausi soprattutto per Elena, che ha firmato il miglior tempo assoluto della seconda manche. Abbiamo poi Marta Bassino al sedicesimo posto e Nadia Fanchini diciottesima, peccato soltanto per l’uscita di pista di Manuela Moelgg.



Alle ore 13.30 prenderà il via la seconda manche del gigante femminile di Lienz valido per la Coppa del Mondo di sci. Una manche che si annuncia emozionante, dal momento che al termine della prima i distacchi fra le prime cinque erano irrisori. Riuscirà Ana Drev a conservare il primato, resistendo alla pressione che cdertamente avvertirà non essendo abituata a lottare per le vittorie? Oppure ci sarà il sorpasso di Lara Gut, che sarebbe molto significativo anche in ottica classifica generale? Senza dimenticare la padrona di casa Eva-Maria Brem, che è sì terza ma a soli 6/100 dalla leader e anche Tina Weirather e Viktoria Rebensburg, tutte racchiuse in soli 22/100. Insomma, tutto è possibile e lo spettacolo sarà garantito. Speriamo poi che possa essere una buona manche anche per le azzurre, a partire da Federica Brignone che è sesta e Francesca Marsaglia che è decima. Ricordiamo le posizioni di tutte le italiane che sono riuscite a qualificarsi: Irene Curtoni è tredicesima, Manuela Moelgg diciassettesima, Nadia Fanchini ventunesima, Marta Bassino ventiduesima ed Elena Curtoni ventisettesima. 



Guida a sorpresa la classifica del gigante femminile di Lienz dopo la prima manche. La slovena è stata autrice di un’ottima prestazione, chiusa con il tempo di 1’01″72, ma va pure detto che i distacchi fra le prime cinque sono ridottissimi. Alle sue spalle troviamo infatti Lara Gut, staccata di due soli centesimi, poi Eva-Maria Brem che è terza a 6/100, Tina Weirather quarta a 18/100 e Viktoria Rebensburg quinta a 22/100. La seconda manche (alle ore 13.30) si annuncia dunque entusiasmante, perché queste cinque atlete sono tutte possibili vincitrici. Al sesto posto troviamo la nostra Federica Brignone, ma con lei purtroppo i ritardi cominciano a salire: infatti il suo distacco dalla Drev è di 69/100. Positivo il decimo posto di Francesca Marsaglia a 1″11, ma globalmente è stata una manche deludente per le italiane: troviamo Irene Curtoni tredicesima, Manuela Moelgg diciassettesima, poi Nadia Fanchini, Marta Bassino ed Elena Curtoni che dovrebbe anche lei riuscire a qualificarsi ma tutte da posizioni di rincalzo. Fuori dalle 30 invece Sofia Goggia a causa di un grave errore. Ancora peggio però sta Lindsey Vonn, uscita di pista circa a metà tracciato: la Gut ha una grande occasione per mettere a segno un importante allungo in classifica generale…



Fra pochi minuti (alle 10.30) prenderà il via il gigante femminile di Lienz valido per la Coppa del Mondo di sci. Andiamo dunque subito a vedere quali saranno i numeri di partenza delle protagoniste più attese: 1 Tina Weirather (Lie), 2 Tessa Worley (Fra), 3 Lara Gut (Svi), 4 Eva-Maria Brem (Aut), 5 Federica Brignone, 6 Viktoria Rebensburg (Ger), 7 Nina Loeseth (Nor). Detto della Brignone, saranno in totale ben 10 le azzurre in gara in Austria. Eccovi dunque tutti i loro numeri: 10 Irene Curtoni, 13 Manuela Moelgg, 15 Nadia Fanchini, 17 Marta Bassino, 19 Sofia Goggia, 23 Elena Curtoni, 29 Francesca Marsaglia, 36 Karoline Pichler, 55 Laura Pirovano. C’è grande attesa per questa gara che segna il ritorno del Circo Bianco dopo Natale, adesso dunque è giunto il momento di far parlare la pista. Detto che la seconda manche sarà alle 13.30, che lo spettacolo abbia inizio!

Il gigante femminile di Lienz segna il ritorno della Coppa del Mondo di sci dopo Natale. Una delle protagoniste più attese della gara austriaca sarà naturalmente la nostra Federica Brignone, ma più in generale ci si attende un riscatto della squadra azzurra dopo la brutta prova di Courchevel, che il responsabile delle prove tecniche femminili Gianluca Rulfi ha spiegato così alla Gazzetta dello Sport: “Credevo che sul duro non avremmo avuto problemi e così alla vigilia avevamo lavorato in condizioni diverse. Una manche stretta come la prima di Courchevel ci ha messo in difficoltà. Lienz in teoria è una pista dura, che ci piace, ma non credo molto ai corsi e ricorsi storici”. Un piccolo allarme riguarda proprio la Brignone, che nei giorni scorsi ha avuto la febbre. Come andrà? Lo sapremo fra poco…

La Coppa del Mondo di sci alpino torna protagonista dopo le festività natalizie. L’onore tocca alle donne che, come di consueto, fra Natale e Capodanno sono di scena in Austria, per la precisione a Lienz, dove oggi si disputa uno slalom gigante che sarà seguito domani da uno slalom. Gli orari della gara saranno i seguenti: la prima manche prenderà il via alle ore 10.30, mentre per la seconda manche l’appuntamento sarà alle ore 13.30.

Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.

Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Austria (www.fis-ski.com).

In gigante abbiamo grandi aspettative, anche se a Courchevel prima di Natale le cose non sono andate bene per le azzurre, in particolare per Federica Brignone che con la caduta nella seconda manche ha spezzato l’ottima serie di inizio stagione formata dalla vittoria di Solden e dai terzi posti di Aspen e Are, risultati grazie ai quali occupava la prima posizione nella classifica di specialità. In generale la gara francese è andata male a quasi tutta la squadra, dunque sono chiamate al riscatto anche Manuela Moelgg, Nadia Fanchini e Marta Bassino, mentre spera di confermarsi l’unica azzurra che è tornata da Courchevel con il sorriso, cioè Sofia Goggia.

Quanto alle possibili protagoniste straniere, in primo piano c’è senza dubbio l’austriaca Eva-Maria Brem, non soltanto perché è la padrona di casa ma soprattutto perché ha vinto in Francia e con quel successo ha pure strappato il pettorale rosso a Federica Brignone. Adesso dunque è lei la donna di riferimento in gigante e proverà a fare gioire il pubblico amico come l’anno scorso era riuscita a fare Anna Fenninger, purtroppo ora assente per il grave infortunio che l’ha tolta di mezzo fin dall’inizio della stagione. Insieme a Federica, l’avversaria più pericolosa per la Brem potrebbe essere Lara Gut, già vittoriosa ad Aspen e seconda a Courchevel, seconda pure nella Coppa di specialità e soprattutto prima in classifica generale, dove cercherà l’allungo nei confronti di Lindsey Vonn, a sorpresa vincitrice ad Are ma globalmente inferiore all’elvetica in gigante. (Mauro Mantegazza)