Ha vinto lo slalom di Lienz valido per la Coppa del Mondo di sci. Come previsto, è stato un duello davvero appassionante fra la svedese e la svizzera Wendy Holdener, che aveva 11 centesimi di ritardo dalla Hansdotter dopo la prima manche e ne ha recuperati soltanto 4 nella seconda, rimanendo dunque a 7/100 dal tempo della vincitrice, che ha fatto fermare il cronometro in 1’47″02. Per la Hansdotter è la terza vittoria in carriera, difesa per un soffio dal rischio di ottenere l’ennesimo secondo posto (ne vanta 14 in Coppa più quello ai Mondiali 2015). Per completare il podio sottolineaiamo la bella rimonta della slovacca Petra Vlhova, che risale dal sesto al terzo posto a 43/100 dalla vincitrice, dimostrando che la vittoria di Are non era per niente casuale. In Coppa di specialità sarà proprio lei la principale rivale della Hansdotter, che guida con 320 punti a fronte dei 220 della Vlhova. Delusione invece per il pubblico austriaco, perché Michaela Kirchgasser – terza nella prima manche – è uscita di pista nella seconda. Infine le azzurre: nella difficile situaizone dello slalom femminile italiano possiamo parlare di miglior gara stagionale grazie all’ottavo posto di Irene Curtoni e al tredicesimo di Manuela Moelgg, mentre purtroppo non ha portato a termine la seconda manche Chiara Costazza.
Alle ore 13.30 prenderà il via la seconda manche dello slalom femminile di Lienz, valido per la Coppa del Mondo di sci. In primo piano ci sarà naturalmente la lotta per la vittoria, che dovrebbe convolgere soprattutto la svedese Frida Hansdotter e la svizzera Wendy Holdener, che al termine della prima manche sono separate solamente da 11/100. Altre possibili candidate sono l’austriaca Michaela Kirchgasser e la ceca Sarka Zahrobska-Strachova: salvo stravolgimenti, il podio uscirà da questo quattro nomi. Per quanto riguarda invece le azzurre, si sono qualificate in tre per la seconda manche: puntiamo almeno ad entrare fra le prime dieci con Chiara Costazza ed Irene Curtoni, che sono rispettivamente undicesima e dodicesima dopo la prima manche, mentre speriamo che Manuela Moelgg possa risalire dall’attuale venticinquesimo posto.
È al comando della classifica dello slalom femminile di Lienz dopo la prima manche (ancora in corso per le atlete di rincalzo). La leader della Coppa di specialità ha chiuso la sua prova con il tempo di 52″91 e precede per 11/100 la svizzera Wendy Holdener, che si candida dunque a sua principale rivale per la vittoria in vista della seconda manche che avrà inizio alle ore 13.30. Al terzo posto ecco la padrona di casa Michaela Kirchgasser, staccata di 39/100 dalla Hansdotter, quarta Sarka Zahrobska-Strachova a 41/100. I distacchi cominciano a farsi decisamente significativi dal quinto posto della francese Nastasia Noens, che ha accusato un ritardo di 70/100, mentre al sesto posto troviamo la vincitroce a sorpresa di Are Petra Vlhova, staccata di 80/100. Passando alle italiane, possiamo definire soddisfacenti per gli standard attuali delle nostre slalomiste l’undicesimo posto di Chiara Costazza e il dodicesimo di Irene Curtoni, staccate rispettivamente di 1″11 e 1″22. Manuela Moelgg invece non è ancora sicura della qualificazione e spera dunque che dalle retrovie si inseriscano poche atlete fra le migliori 30.
Fra pochi minuti prenderà il via lo slalom femminile di Lienz valido per la Coppa del Mondo di sci. Come di consueto, diamo dunque uno sguardo ai pettorali di partenza delle più forti specialiste fra i pali stretti: 1 Veronika Zuzulova (Svk), 2 Nina Loeseth (Nor), 3 Sarka Zahrobska-Strachova (Cze), 4 Wendy Holdener (Svi), 5 Maria Pietilae-Holmner (Sve), 6 Frida Hansdotter (Sve), 7 Nastasia Noens (Fra). Per le azzurre invece l’auspicio è quello di una gara migliore rispetto alle ultime uscite in slalom. Ecco i numeri di partenza anche di tutte le nostre atlete in gara: 12 Chiara Costazza, 22 Manuela Moelgg, 24 Irene Curtoni, 49 Roberta Midali, 53 Federica Sosio, 59 Federica Brignone. Alle 10.30 si comincia, è dunque giunto il momento di cedere la parola alla pista austriaca.
Come da tradizione, fra Natale e Capodanno la Coppa del Mondo di sci in campo femminile fa tappa in Austria con protagoniste le prove tecniche. In genere si alternano Lienz e Semmering, anche se l’anno scorso si gareggiò a Kuhtai. Stavolta invece si torna a Lienz, dove l’ultimo precedente risale al dicembre 2013. Per quanto riguarda lo slalom, la vittoria andò alla veterana Marlies Schild davanti a Mikaela Shiffrin, un duello che ha caratterizzato l’ultima parte della carriera dell’austriaca e l’inizio di quella dell’americana. Spiace pensare che stavolta nessuna delle due sarà protagonista: la Schild si è ritirata – come anche Maria Riesch che quel giorno chiuse al terzo posto – mentre la Shiffrin si è fatta male ad Are e probabilmente non la rivedremo più per tutta la stagione.
La Coppa del Mondo di sci alpino ieri è tornata protagonista dopo le festività natalizie e oggi ci propone una giornata davvero intensa. In campo femminile siamo sempre a Lienz, dove oggi si disputa uno slalom speciale che fa seguito al gigante di ieri. Gli orari della gara saranno i seguenti: la prima manche prenderà il via alle ore 10.30, mentre per la seconda manche l’appuntamento sarà alle ore 13.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Austria (www.fis-ski.com).
In slalom la stagione era iniziata con una dominatrice assoluta: parliamo naturalmente di Mikaela Shiffrin, che nelle due gare di Aspen aveva inflitto a tutte le avversarie distacchi pesantissimi, addirittura umilianti in un contesto di altissimo livello come la Coppa del Mondo. Poi però c’è stato l’infortunio che ha spezzato la stagione della statunitense e chiaramente ha avuto come “effetto collaterale” quello di riaprire i giochi fra i pali stretti. Ad Are ne ha approfittato la giovanissima slovacca Petra Vlhova, che non era mai salita sul podio in carriera in Coppa del Mondo e in Svezia ha ‘debuttato’ fra le prime tre con una vittoria. Oggi vogliamo scoprire se Petra saprà dare continuità a quel successo candidandosi come “erede” della Shiffrin – per modo di dire naturalmente, considerando che Mikaela ha solamente 20 anni – oppure se avrà la meglio una delle big consuete della specialità, liberate dalla oppressiva presenza della campionessa olimpica e mondiale. Il primo nome che ci viene in mente è quello di Frida Hansdotter, presenza fissa sul podio (anche quest’anno due secondi e un terzo posto) ma il cui rapporto con la vittoria è decisamente complicato.
Complicato è anche il rapporto fra lo slalom e le azzurre: sapevamo che questa in campo femminile è la specialità più ostica per le ragazze italiane, ma finora i risultati sono stati addirittura peggiori del previsto. Speriamo che Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Irene Curtoni – le uniche fin qui capaci di raccogliere punti di Coppa – siano in grado di invertire la tendenza almeno con un piazzamento nelle prime 10… (Mauro Mantegazza)