E’ il Cagliari l’ultima squadra a qualificarsi agli ottavi di finale di Coppa Italia: nella partita del Mapei Stadium di Reggio Emilia gli uomini di Massimo Rastelli battono il Sassuolo 1-0 grazie al gol realizzato da Marco Sau al 36’ minuto di gioco. A nulla valgono i cambi di Eusebio Di Francesco, che nel secondo tempo manda in campo Peluso per Longhi, Politano per Duncan e Defrel per Floro Flores: il Cagliari resiste e si prende un’importante vittoria esterna. Gli isolani giocheranno a gennaio a San Siro, sul campo dell’Inter; sono la seconda squadra di Serie B a qualificarsi agli ottavi dopo lo Spezia, che però ha vinto in casa contro la Salernitana. Agli ottavi c’è anche l’Alessandria, formazione di Lega Pro che ieri ha battuto il Palermo al Barbera. Il Sassuolo perde invece la prima partita stagionale nel suo stadio. 



Inizia anche l’ultima partita del quarto turno di Coppa Italia 2015-2016: Sassuolo-Cagliari, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La vincente sfiderà l’Inter – a San Siro – negli ottavi di finale; questa è l’ultima partita del turno e anche del 2015, la Coppa Italia tornerà a gennaio con le prime otto classificate della scorsa Serie A che avranno il vantaggio del fattore campo in partite che ancora una volta saranno secche. Intanto però vediamo come andrà a finire questa interessantissima Sassuolo-Cagliari, che inizia alle ore 21. 



Il Carpi si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa Italia 205-2016; sfiderà la Fiorentina all’Artemio Franchi il prossimo gennaio. Nella fitta nebbia del Braglia di Modena la formazione di Fabrizio Castori si impone per 2-1 contro il Vicenza: i gol, realizzati all’inizio del secondo tempo, portano la firma di Ryder Matos e Marco Borriello (su calcio di rigore), occasione nella quale il Vicenza resta in dieci uomini per l’espulsione di Sampirisi. Nonostante l’inferiorità numerica i veneti non mollano e ad un quarto d’ora dal termine riaprono la partita con Leonardo Gatto; il Carpi però resiste e si prende la qualificazione. Alle ore 21 c’è Sassuolo-Cagliari, che sarà l’ultima partita in programma nel quarto turno di Coppa Italia (la vincente sfiderà l’Inter a San Siro). 



Al 47′ minuto di gioco il Carpi si porta in vantaggio contro il Vicenza. Segna Ryder Matos: un gol che spunta dalla nebbia che avvolge lo stadio Braglia e ha anche causato un inizio ritardato della partita. La visibilità è andata migliorando in certi istanti del primo tempo, ma in generale rimane critica; la sensazione comunque è che la partita possa terminare, ora il Vicenza va a caccia del gol del pareggio per forzare i tempi supplementari ma in queste condizioni climatiche, che adesso giocano a favore del Carpi, non sarà affatto semplice. 

Tutto pronto allo stadio Alberto Braglia di Modena, dove sta per cominciare la prima partita di questa giornata finale del quarto turno di Coppa Italia. Carpi-Vicenza è una sfida interessante, andata in scena anche lo scorso anno nel campionato di Serie B; gli emiliani, lanciatissimi verso la storica promozione, avevano vinto in entrambi i casi ma il Vicenza aveva dimostrato di essere competitivo raggiungendo la semifinale dei playoff. Quest’anno le cose stanno andando meno bene per entrambe; ecco perchè questa partita può essere un’occasione di riscatto. Ricordiamo che la vincente di questa partita affrontrà negil ottavi di finale la Fiorentina, sempre in gara secca e all’Artemio Franchi. 

Si chiuderà questa sera il quarto turno della Coppa Italia 2015-2016, detta anche Tim Cup. Il trofeo nazionale sta per vivere le sue battute conclusive prima degli ottavi di finale, e delle sfide di prestigio con tutte le big in campo. Due le partite in programma, a cominciare da quella delle ore 18.00 fra Carpi e Vicenza in programma a Modena, per chiudere alle ore 21.00 con l’interessante sfida del Mapei Stadium di Reggio Emilia fra il Sassuolo e il Cagliari. Per il momento agli ottavi di finale si sono già qualificate una squadra di Serie B, lo Spezia che ha battuto la Salernitana nel “derby” tra due formazioni del campionato cadetto, e una di Lega Pro, la sorprendente Alessandria che ha fatto fuori, al Barbera, il Palermo suscitando la furia del presidente Zamparini. Oggi dunque Vicenza e Cagliari hanno la possibilità di infoltire la schiera di squadre che arrivano da campionati “minori”; ricordiamo che le uniche due squadre ad aver vinto la Coppa Italia non appartenendo alla Serie A sono il Vado, nella prima storica edizione del 1922, e il Napoli che nel 1962 militava in Serie B.

Finale al Friuli: Udinese-Atalanta 3-1. Sono i friulani a qualificarsi per gli ottavi di Coppa Italia: sfideranno la Lazio all’Olimpico in una partita che ricorda le lotte per la qualificazione in Europa in anni recenti. L’Udinese si porta in vantaggio dopo 5 minuti grazie al calcio di rigore di Antonio Di Natale; l’Atalanta pareggia a inizio ripresa con Gaetano Monachello ma passano solo 9 minuti e Stipe Perica di testa riporta avanti i padroni di casa. Il gol che legittima la qualificazione arriva ancora da Di Natale, ed è una perla: è bravissimo Alì Adnan a temporeggiare al limite dell’area e poi mettere dentro con il destro un pallone a mezz’altezza, Di Natale sul secondo palo si allunga – un gesto che ha ricordato quello di Totti nel derby dello scorso anno – e con il collo del destro ha mandato il pallone a toccare il palo lontano e quindi in porta, battendo un Bassi che poco avrebbe potuto fare. Dunque terminate le partite di oggi: domani avremo in campo Carpi-Vicenza (ore 18) e Sassuolo-Cagliari (ore 21). 

Bella reazione dell’Udinese che al 57′ minuto trova il gol del 2-1 e si riporta in vantaggio; è durata soltanto 9 minuti la gioia dell’Atalanta che aveva virtualmente agganciato i tempi supplementari. Alì Adnan va via a sinistra, guarda in mezzo e mette in area un bel cross di mancino, traiettoria tesa e interessante che spiove sul primo palo: pessima l’uscita di Bassi che rimane a metà strada e si fa beffare da Stipe Perica, la cui scelta di tempo è perfetta e gli permette di superare l’estremo difensore dell’Atalanta con un colpo di testa. L’Udinese dunque torna a vedere da vicino gli ottavi di finale di Coppa Italia, gli orobici hanno poco più di mezz’ora per provare a ottenere un altro pareggio. 

Al 48′ minuto di gioco il pareggio dell’Atalanta allo stadio Friuli di Udine. Azione spostata sul lato sinistro, da cui Brivio lascia partire un pallone basso e molto insidioso, nell’area piccola Gaetano Monachello anticipa tutti e di destro mette dentro il suo primo gol stagionale. Tutto da rifare per l’Udinese. 

All’intervallo allo stadio Friuli, Udinese-Atalanta 1-0. Decide ancora il calcio di rigore messo a segno da Antonio Di Natale dopo 5 minuti; da quel momento in avanti l’Atalanta ha avuto una buona reazione ed è andata vicina al gol in un paio di occasioni. Quasi clamorosa quella capitata sul piede di Andrea Conti, che si è inserito benissimo in area di rigore ma, una volta ricevuta palla, ha calciato malissimo sparando in tribuna. Di Natale ha invece sfiorato un grande gol quando ha agganciato in area un pallone lungo, si è girato rientrando sul destro e ha provato la conclusione a giro sul palo lontano, con traiettoria terminata di poco sopra la traversa della porta difesa da Bassi. Partita comunque vivace e aperta a qualunque risultato; con un gol l’Atalanta forzerebbe i tempi supplementari.

L’Udinese ha già sblcocato la partita allo stadio Friuli: è 1-0 al 5′ minuto di gioco grazie al calcio di rigore trasformato da Antonio Di Natale. Quest’anno il capitano sta trovando meno spazio in squadra – l’età passa anche per lui – ma nell’occasione in cui è stato chiamato in causa non ha sbagliato, dimostrando freddezza nel calciare un rigore basso e centrale sul quale Bassi è rimasto spiazzato, scegliendo l’angolo alla sua destra. Partita dunque in discesa per l’Udinese, vedremo ora quale sarà la reazione dell’Atalanta colpita a freddo. 

Prende il via anche l’ultima partita della giornata di Coppa Italia: Udinese-Atalanta allo stadio Friuli è l’unico accoppiamento del quarto turno che coinvolga due squadre di Serie A. Vedremo chi sarà a superare i sedicesimi per volare agli ottavi di finale, dove il tabellone ci dice già che la prossima avversaria sarà la Lazio, finalista della passata edizione e che avrà il privilegio di giocare gli ottavi di finale allo stadio Olimpico. Sarà sfida da ex per Edy Reja? Questa sera come sappiamo tocca a Stefano Colantuono… Dunque stiamo a vedere come andrà a finire questa interessante Udinese-Atalanta. 

Verona-Pavia è terminata con il risultato finale di 1-0 per gli scaligeri. Decisivo il gol di Claudio Winck in zona Cesarini: il terzino brasiliano bagna così nel migliore dei modi il suo debutto con la maglia dell’Hellas, il suo sinistro rasoterra da centro area ha superato il portiere del Pavia per il sollievo del Bentegodi. Dunque esordio con vittoria per Luigi Del Neri sulla panchina gialloblù: il Verona approda agli ottavi dove affronterà il Napoli. Ora la palla passa all’ultimo match in programma oggi per il quarto turno di Coppa Italia, la partita dello stadio Friuli tra Udinese ed Atalanta. 

Sta per iniziare allo stadio Bentegodi Verona-Pavia, la seconda partita di questa giornata di Coppa Italia. Grande curiosità per l’esordio di Gigi Delneri sulla panchina degli scaligeri: per lui, che ha sostituito Andrea Mandorlini, il primo impegno arriva ad un solo giorno dalla nomina ufficiale, con praticamente zero tempo per preparare la partita. Il Pavia allora ci crede e vuole emulare l’impresa dell’Alessandria; il Verona per di più si presenta in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata, anche perchè non può permettrsi di perdere altro terreno in campionato. Staremo dunque a vedere come andrà a finire Verona-Pavia, la vincente di questa partita affronterà il Napoli, allo stadio San Paolo, negli ottavi di finale.

Risultato finale al Barbera: Palermo-Alessandria 2-3. E’ clamoroso: il Palermo viene eliminato dalla Coppa Italia. Pur pensando al fatto che Davide Ballardini ha schierato tante seconde linee, quello dei rosanero è un risultato fallimentare: esulta invece l’Alessandria, formazione di Lega Pro che accede agli ottavi e sfiderà ora il Genoa. Finale bellissimo: dopo il gol di Trajkovski l’Alessandria segna all’82’ con Gianluca Nicco, una splendida conclusione da fuori che si infila all’incrocio (in precedenza era stato annullato un gol a Bocalon). Il Palermo non ci sta e accorcia di nuovo con Alberto Gilardino che risolve una mischia; poco dopo viene espulso Sabato per rosso diretto ma il Palermo non sfrutta la punizione dal limite. Finisce 2-3, l’Alessandria vive un sogno mentre i siciliani non si risollevano dal difficile periodo e incassano la seconda sconfitta consecutiva tra le mura del Barbera (dopo lo 0-3 di campionato contro la Juventus). 

Il Palermo accorcia le distanze: al 55′ minuto di gioco rientrano in partita i rosanero – con l’uomo in meno dal 22′ – grazie al gol realizzato da Aleksandar Trajkovski. Quaison recupera un pallone vagante sulla trequarti, punta la porta e serve sulla destra per l’accorrente Trajkovski che entra in area di rigore e trafigge il portiere avversario. Subito dopo altra azione del Palermo che porta al tiro l’attaccante macedone: conclusione volante con il piatto destro e palla che accarezza il palo alla sinistra del portiere. 

Piove sul bagnato in casa del Palermo: l’Alessandria, clamorosamente, è in vantaggio per 2-0 al Barbera. Dopo il calcio di rigore realizzato da Massimo Loviso, i grigi hanno anche trovato il bis: bella azione verticale finalizzata da Michele Marconi, che si è infilato in area da destra e ha sparato una conclusione immediata che non ha lasciato scampo a Colombi. Per di più un minuto prima (meglio: nell’azione precedente) il Palermo è rimasto in dieci uomini, a causa dell’espulsione di Franco Vazquez per rosso diretto; rimontare per i rosanero sembra essere impresa disperata, ora vedremo cosa succederà. 

E’ iniziata la giornata dedicata al quarto turno di Coppa Italia 2015-2016. Allo stadio Renzo Barbera si gioca Palermo-Alessandria, con l formazione di Lega Pro che sogna il colpo grosso e una qualificazione agli ottavi di finale. L’inizio è stato sicuramente con il botto: al 4′ minuto di gioco i grigi si sono portati in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Massimo Loviso (con un passato in Serie A). 

A partire dalle ore 15.00 di oggi pomeriggio, andrà in scena la seconda giornata del quarto turno della Tim Cup 2015-2016. Tre le partite in programma ma i riflettori saranno giustamente puntati sullo stadio Friuli di Udine, dove, a partire dalle ore 21.00 di questa sera, andrà in scena la gara fra i padroni di casa bianconeri e gli ospiti dell’Atalanta. Una sfida che sarà senza dubbio particolarmente sentita dall’allenatore dell’Udinese, Stefano Colantuono, grande ex del match. Il tecnico bianconero è infatti colui che ha allenato per più partite la squadra di Bergamo, ben 261, e quest’oggi affronterà per la prima volta il suo passato. 

Seconda giornata dedicata alla Coppa Italia 2015-2016: si sta giocando il quarto turno del torneo, ancora in gara secca e quindi con la possibilità di andare ai tempi supplementari e ai calci di rigore in caso di parità. Otto squadre aspettano già agli ottavi e sfideranno ciascuna la vincente di queste partite, avendo il fattore campo a favore; vediamo subito quali sono le tre partite che ci aspettano oggi.

Si comincia alle ore 15 al Renzo Barbera, con Palermo-Alessandria; si prosegue alle ore 18, dove al Bentegodi è in programma Verona-Pavia, per concludere alle ore 21 al Friuli con Udinese-Atalanta. Sfide davvero interessanti: spicca in particolar modo la presenza di due squadre che fanno parte del campionato di Lega Pro.

Alessandria e Pavia, come del resto avevano fatto nella scorsa stagione, si giocano la promozione in B, diretta o attraverso i playoff; il colpo grosso l’ha sicuramente fatto il Pavia, che al terzo turno è stato capace di vincere a Bologna (dopo aver rifilato quattro gol al Latina, in trasferta) e ora i lombardi vivono un sogno con la possibilità di arrivare fino agli ottavi, dove sfiderebbero il Napoli. 

Impresa possibile, visto che il Verona dopo 14 giornate in Serie A non ha ancora vinto una partita e si trova in ultima posizione; regge ancora la panchina di Andrea Mandorlini ma è chiaro che a questo punto bisogna iniziare seriamente a fare i conti con lo spettro della retrocessione. Potrebbe vivere di grande equilibrio anche Palermo-Alessandria: che i piemontesi siano squadra competitiva lo sappiamo, il Palermo affidato da poche settimane a Davide Ballardini vive ancora di alti e bassi ed è reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro la Juventus. Una formazione che ha individualità ma al momento poche idee e gioco corale; la vincente di questa sfida affronterà il Genoa.

Si chiude al Friuli, dove Udinese e Atalanta arrivano alla partita sulle ali dell’entusiasmo per le vittorie esterne di campionato, che hanno migliorato sensibilmente la loro classifica e dato una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi incontri. C’è un doppio incrocio: il friulano Edy Reja sfida la friulana Udinese, Stefano Colantuono si ritrova di fronte l’Atalanta che ha guidato per cinque anni prima dell’esonero. La vincente si troverà di fronte, agli ottavi di finale, la Lazio.

Mercoledì 2 dicembre

RISULTATO FINALE Palermo-ALESSANDRIA 2-3 – 4′ rig. Loviso (A), 23′ Marconi (A), 55′ Trajkovski (P), 82′ Nicco (A), 85′ Gilardino (P) – Note: 22′ espulso F. Vazquez (P)

RISULTATO FINALE Verona-Pavia 1-0 – 90′ Winck

RISULTATO FINALE 5′ rig. Di Natale (U), 48′ Monachello (A), 57′ Perica (U), 76′ Di Natale (U)

RISULTATO FINALE 47′ Matos (C), 61′ rig. Borriello (C), 75′ L. Gatto (V) – Note: 60′ espulso Sampirisi (V)

RISULTATO FINALE Sassuolo-CAGLIARI 0-1 – 36′ Sau

 

Roma-Spezia

Juventus-Torino

Sampdoria-Milan

Genoa-Alessandria

Napoli-Verona

Lazio-Udinese

Fiorentina-Carpi

Inter-Cagliari