Al Tardini il Parma si conferma imbattibile, battendo il Ravenna (che non perdeva da ben sette gare) per 3 a 2 e salendo a quota 43 punti in classifica, prima sconfitta da quand’è sulla panchina del Ravenna per il tecnico Mosconi. Nei primi minuti del primo tempo sembra che il Ravenna possa tenere testa ai padroni di casa che in realtà, al primo vero affondo, trovano subito il modo di sbloccare il match con Messina che, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Corapi, sorprende la difesa del Ravenna e scavalca Iglio per il gol dell’1 a 0. Sarà l’inizio della fine per il Ravenna, perché la formazione di Apolloni non si accontenta e contenta ad attaccare, raddoppiano al 17′ con un autogol di Ballardini (figlio dell’allenatore del Palermo) che trova una sfortunatissima deviazione nel tentativo di intercettare un cross dell’onnipresente Corapi, la palla termina in porta con Iglio spiazzato. Poco dopo Simonetti colpisce la traversa che salva il Ravenna dello 0-3, ma è solo questione di minuti prima che arrivi il gol terzo del Parma, che porta la firma di Baraye che si invola in contropiede verso la porta, dribbla anche il portiere Iglio e insacca la palla in rete. Gara di fatto già chiusa qui, perché l’undici di Mosconi non riesce a reagire e, pur portandosi in qualche frangente dalle parti di Zommers, non riesce a creare occasioni davvero pericolose. Parma in assoluto controllo del match e che sfiora il quarto gol con Melandri che scavalca Iglio con un pallonetto ma si incarta e perde l’attimo per battere a rete. Nella ripresa, comprensibilmente, l’undici di Apolloni abbassa sensibilmente i ritmi e si limita a controllare, spingendosi in avanti solamente se intravvede spazi lasciati liberi dalla difesa del Ravenna che deve inevitabilmente scoprirsi se vuole tornare in partita. Al 64′ la formazione di Mosconi è pure sfortunata quando colpisce un palo con Ambrogetti, lesto ad approfittare di una brutta uscita di Zommers ma non abbastanza per andare a segno. Il Parma comunque sembra avere quasi staccato la spina e la conferma di ciò arriva al 77′ quando Simonetti tocca ingenuamente il pallone col braccio dentro l’area di rigore, l’arbitro indica subito il dischetto: dagli undici metri Innocenti non sbaglia anche se Zommers intuisce e tocca il pallone che si deposita comunque in rete per il 3-1. Nonostante il gol subito, il Parma non cambia atteggiamento e rimane piuttosto sornione, prestando così il fianco ad altri cali di tensione che nel recupero porteranno al 3-2, con la firma di Ballardini che riapre clamorosamente una partita chiusa nella prima frazione di gioco. Ma ormai è troppo tardi, nei pochissimi minuti che restano da giocare i padroni di casa riescono a difendere il gol del vantaggio e a guadagnarsi i tre punti. Grazie al pareggio del Forlì, inoltre, il Parma vince il titolo di campione d’inverno con due giornate d’anticipo. (Stefano Belli)



Termina al Tardini il match tra Parma e Ravenna col risultato finale di 3 a 2 in favore della formazione locale. Nonostante il gol subito, il Parma non si scompone e continua ad avere la gara in pugno, sono proprio i padroni di casa a chiudere in avanti con Melandri determinato a entrare a tutti i costi nell’elenco dei marcatori, ma per un motivo o per l’altro (parate e deviazioni avversarie) non riesce a segnare. Su calcio d’angolo ci prova un paio di volte anche Lucarelli, ma in entrambi i casi il capitano del Parma trova sempre l’opposizione degli ospiti. Tuttavia nel recupero il Ravenna riapre clamorosamente la partita con Ballardini che al 92′ deposita il pallone in rete per il 3-2, ultimi minuti incandescenti con i giocatori del Parma che cercano di perdere più tempo possibile mentre l’undici di Mosconi tenta l’assalto finale ma senza fortuna. Alla fine tre punti inaspettatamente sofferti per la squadra di Apolloni che sale a 43 punti in classifica e grazie al pareggio del Forlì vince il titolo di campione d’inverno con due giornate d’anticipo.  



A dieci minuti dalla fine della gara, il Parma è sempre avanti 3 a 1 sul Ravenna. In questi ultimi minuti la squadra di Apolloni dà la sensazione di aver quasi staccato la spina anche se manca ancora un po’ di tempo al triplice fischio dell’arbitro, il Ravenna ci prova ma senza trovare la via del gol. Al 71′ termina a lato la conclusione di Ballardini con Zommers in traiettoria e che avrebbe comunque parato. Al 77′ l’arbitro D’Ascanio assegna un calcio di rigore al Ravenna per un tocco col braccio da parte di Simonetti dentro l’area, dagli undici metri Innocenti non sbaglia (anche se Zommers intuisce e tocca il pallone che entra comunque in porta) e accorcia le distanze.  



Parma-Ravenna 3-0 quando siamo giunti al ventesimo minuto della seconda frazione di gioco. Forte dei tre gol di vantaggio, l’undici di Apolloni cala i ritmi e non si spreme più di tanto (non ce n’è alcun bisogno visto come si è messa la gara per i padroni di casa), il Ravenna ne approfitta per cercare di accorciare almeno le distanze, andandoci vicino al 54′ quando, sugli sviluppi di un corner, Mandorlini stacca di testa per De Vecchis che a due passi dalla porta colpisce malissimo il pallone. Al 63′ il Parma si riaffaccia in avanti con Melandri che carica il destro, ne viene fuori un tiro debole e impreciso che si spegne a lato. Un minuto dopo altra azione corale dei padroni di casa con Lauria che serve Baraye che ci prova col sinistro, ma la conclusione è troppo angolata. Al 65′ palo del Ravenna con Ambrogetti, ospiti vicinissimi al 3-1.  

È iniziata al Tardini la ripresa del match tra Parma e Ravenna, al quinto del secondo tempo il punteggio rimane di 3 a 0 in favore della formazione allenata da Apolloni. Continua ad attaccare il Parma che non sembra accontentarsi del 3 a 0, anche se manca la cattiveria di qualche minuto fa, e non potrebbe essere altrimenti visto il largo vantaggio. Ogni tanto si fa vedere anche il Ravenna, senza comunque creare occasioni pericolose. Nel finale di primo tempo altra palla gol per il Parma con Melandri che con un pallonetto scavalca anche Iglio ma si defila troppo e perde l’attimo per calciare in porta. A inizio ripresa il copione non cambia, con i padroni di casa che continuano a guidare le danze e ogni volta che si affacciano dalle parti di Iglio si rendono pericolosi.  

Parma-Ravenna 3-0 al 35′ del primo tempo. Calcio spettacolo e gara a senso unico al Tardini con i giocatori del Parma che si divertono e fanno quello che vogliono in campo. Al 22′ altra ghiotta occasione per i padroni di casa con Melandri che arriva il tiro, il pallone termina appena sopra la traversa. Ma è solo questione di tempo prima che arrivi il 3-0, al 25′ Baraye si invola tutto solo davanti alla porta, dribbla anche il portiere Iglio e deposita il pallone in rete. Gara di fatto già chiusa, con gli ospiti assolutamente incapaci di reagire e le poche volte che il Ravenna entra nella metà campo del Parma non riesce mai ad arrivare in porta. Ottima gara dei padroni di casa anche in fase difensiva, con Lucarelli sempre puntuale nelle coperture.  

È cambiato il punteggio al Tardini, al ventesimo minuto del primo tempo il risultato di Parma-Ravenna è di 2-0 in favore della formazione di Apolloni. Al 6′ Baraye trova il primo calcio d’angolo per il Parma, battuto da Ricci. Da segnalare la presenza in campo, per il Ravenna, di due figli d’arte: Ballardini e Mandorlini. All’11’ i padroni di casa trovano il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Corapi, Messina anticipa tutti e tocca il pallone che finisce in porta, alle spalle di Iglio, per l’1-0. Parma che dunque è riuscito a incanalare la partita sui binari giusti, i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Melandri – servito splendidamente da Corapi – che trova l’ottimo intervento di Iglio, bravissimo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 16′ Parma di nuovo a segno con Corapi che serve Baraye, sfortunato Ballardini che interviene deviando il pallone dentro la propria porta, padroni di casa avanti 2 a 0 e ospiti storditi dall’uno-due. Al 19′ Simonetti da fuori area colpisce la traversa, che salva il Ravenna dallo 0-3.  

È iniziata al Tardini la gara tra Parma e Ravenna, valida per la 17^ giornata del girone D di Serie D, al quinto minuto del primo tempo il punteggio è di 0 a 0. I padroni di casa provano subito a fare la partita, gli ospiti rispondono con un pressing aggressivo nel tentativo di non far arrivare gli avversari dalle parti di Iglio. Ma già al 3′ il Parma trova il primo tiro in porta con Ricci che non riesce a dare abbastanza potenza al pallone che termina comodamente tra le braccia di Iglio.  

Sta per cominciare Parma-Ravenna: andiamo subito a scoprire quali sono le formazioni ufficiali della partita dello stadio Tardini, dove il Parma cerca ancora una volta di allungare rispetto alle inseguitrici nel girone D della Serie D. I ducali non vogliono abbassare la guardia, per questo motivo nel 4-2-3-1 di Luigi Apolloni torna da titolare Baraye, al quale vengono chiesti i gol per la vittoria e l’allungo. Calcio d’inizio alle ore 14:30. Zommers; Benassi, Lucarelli, Cacioli, Saporetti; Simonetti, Giorgino; Ricci, Corapi, Melandri; Baraye. In panchina: Fall, Adorni, Messina, Agrifogli, Miglietta, Sereni, Rodriguez, Lauria, Musetti. Allenatore: Apolloni Iglio; Maini, Leonardo, Mandorlini, Righini; Antoniacci, Ambrogetti, Guagneli, Innocenti; De Vecchis, Ballardini. In panchina: Marendoni, Caidi, Atzori, De Mastio, Minardi, Mantovani, Magni, Petrascu, Battiloro. Allenatore: Mosconi 

Parma-Ravenna è una partita che richiama al passato nobile delle due formazioni. Oggi sono in Serie D, ma anche in anni recenti hanno giocato nei campionati professionistici; naturalmente è freschissimo il ricordo del Parma che nei suoi 25 anni di Serie A (con in mezzo una stagione in B) ha conquistato Coppa UEFA e Coppa delle Coppe, oltre a una Supercoppa Europea e trofei in campo nazionale. Tanti campioni sono passati dal Tardini, lo scudetto non è mai arrivato ma in un paio di occasioni (1995 e soprattutto 1997) i ducali ci sono andati davvero vicino. Il Ravenna in Serie A non ha mai giocato, ma negli anni Novanta è stato in Serie B: dopo la promozione del 1996 (con tanto di semifinale nella Coppa Italia di Serie C) ha giocato cinque stagioni consecutive nel campionato cadetto, con l’highlight dell’ottavo posto nell’anno da neopromossa. Con la retrocessione del 2001 è arrivato anche il fallimento finanziario e la rinascita dall’Eccellenza, con due promozioni consecutive e il tentativo di tornare grande. Tra i calciatori che hanno vestito la maglia del Ravenna ricordiamo Gianluca Atzori, Lamberto Zauli, Roberto Colacone, Federico Piovaccari, Renato Olive e Beppe Iachini. 

Dall’arbitro Marco D’Ascanio, si gioca oggi alle ore 14:30 allo stadio Ennio Tardini ed è una partita valida per la 17^ giornata del campionato di Serie D 2015/2016. Nello specifico è una sfida che riguarda il girone D e che vede i padroni di casa essere in questo momento la capolista con ben 40 punti frutto di 12 vittorie e quattro pareggi; sono dunque ancora imbattuti e in fuga visto che la prima inseguitrice (il Forlì) è distante sei lunghezze in questo momento. La compagine ospite si trova invece in 13^ posizione con 20 punti dopo 4 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte; ha un margine di 4 punti sulla zona playout adesso.

Sulla carta il Parma di Luigi Apolloni parte sicuramente favorito visto che ormai è stata investita come assoluta favorita del campionato e ha dimostrato di avere l’organico migliore del girone. Non è un caso se non ha mai perso e se ha subito solamente 4 reti in 16 giornate, risultando dunque la migliore difesa del campionato. Di gol ne ha segnati 32 e di conseguenza è invece il secondo attacco, solo l’Altovicentino ha fatto meglio con 33. I gialloblu sono reduci dall’importante vittoria per 3-0 in casa del Delta Rovigo e sono riusciti a consolidare il proprio primato.

Il Ravenna guidato da Andrea Mosconi nonostante gli sfavori dei pronostici vorrà dimostrare di poter mettere in difficoltà la capolista. La squadra è reduce dall’ottimo pareggio per 1-1 contro il Forlì, secondo in classifica, e oggi vuole provare a fermare anche il Parma e servirà una grande impresa al Tardini. 

Il Parma in settimana ha disputato un’amichevole contro il Monticelli vincendo per 8-1 grazie ai gol di Corapi, Sereni, Guazzo, Baraye e alle doppiette di Melandri e Ricci. Mister Apolloni per quanto riguarda la formazione ha mescolato le carte provando una squadra simile a quella scesa in campo nell’ultimo di campionato a Rovigo contro il Delta, ma con alcune significative modifiche. In panchina Zommers e Giorgino, il tecnico ha schierato il seguente 4-2-3-1: Fall; Adorni, Cacioli, Lucarelli, Saporetti; Miglietta, Simonetti; Sereni, Corapi, Melandri; Guazzo.

La diretta tv di Parma-Ravenna sarà trasmessa da Sky Calcio 7 HD, ovvero il canale 257 del satellite. La telecronaca sarà affidata a Gaia Brunelli con il commento tecnico di Alessandro Melli, ex giocatore e dirigente del club emiliano. Gli abbonati a Sky potranno seguire la partita del campionato di Serie D anche in diretta streaming video su pc, smartphone e tablet grazie all’appolicazione Sky Go. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(primo tempo 3-0)

11′ Messina (Parma), 17′ aut. Ballardini (Parma), 23′ Baraye (Parma), 77′ rig. Innocenti (Ravenna), 92′ Ballardini (Ravenna).

Zommers; Messina, Lucarelli, Cacioli, Saporetti; Simonetti, Giorgino (46′ Miglietta); Ricci (53′ Lauria), Corapi (85′ Burgos Rodriguez), Melandri, Baraye. All.: Luigi Apolloni.

Iglio; Maini, Leonardo, Mandorlini, Righini (82′ Del Mastio); Antoniacci, Ambrogetti, Guagneli (70′ Battiloro), Innocenti; De Vecchis (84′ Petrascu), Ballardini. All.: Andrea Mosconi.

Marco D’Ascanio.

Maini (R), Cacioli (P), Saporetti (P), Simonetti (P), Baraye (R).