Soddisfatto l’allenatore del Bologna, Donadoni, al termine dell’inatteso successo interno del Dall’Ara contro il Napoli per tre a due. A fine gara il tecnico dei rossoblu ha parlato così in conferenza stampa: «Il Napoli? Sono dei fuoriclasse che riescono sempre a ritagliarsi qualcosa. Sono giocatori la cui ogni giocata è sempre pericolosa e decisiva. Avere una squadra come il Bologna visto oggi mi ha fatto sentire davvero orgoglioso. Loro negli ultimi 15 minuti erano molto offensivi, con giocatori come Insigne, Hamsik, Mertens, molto pericolosi anche nell’uno contro uno. E’ inevitabile aspettarsi sempre qualche giocata pericolosa, e appena appena allenti, ti puniscono. Abbiamo sofferto un po’ ma abbiamo avuto anche un’occasione per il 4 a 0».
Clamorosa sconfitta del Napoli che sul campo del Bologna capitola con il risultato di tre reti a due, perdendo così la vetta in favore dell’Inter. A fine gara, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dei partenopei, Sarri: «A Mazzoleni non ho nessun consiglio da fare, ma Nicchi la smetta di dire che gli arbitri italiani sono i migliori al mondo. Le contromisure? Sono invenzioni della stampa, perché se esistessero non perderemmo contro Barcellona e Bayern… Il Bologna è una squadra molto organizzata ed era quindi una partita difficilissima anche perché loro l’hanno affrontata meglio di noi e questo è il motivo vero della sconfitta».
La partita tra Bologna e Napoli valida per la 15^ giornata di Serie A si è concluso con un successo per 3 a 2 da parte dei felsinei: ma cosa dicono le statistiche del match da poco conclusosi allo “Stadio Dall’Ara” fornite dalla Lega Calcio? Nonostante la sconfitta sono stati i partenopei a rendersi protagonisti di una percentuale maggiore per quanto concerne il possesso palla (60% per gli uomini di Sarri, 40 % per quelli di Donadoni). Grande efficacia in fase realizzativa per i rossoblu, capaci di trovare 3 gol a fronte di 4 tiri in porta, rispetto ad un Napoli che ha inquadrato lo specchio in 6 occasioni esultando per 2 sole volte. Netta la differenza tra padroni di casa e ospiti per quanto riguarda palle perse e recuperate: il Bologna ha infatti perso 13 palloni recuperandone 30; al contrario i partenopei hanno perduto 30 palloni, recuperandone solo 17. Supremazia campana infine per quanto riguarda i corner, con 7 calci d’angolo battuti dalla formazione di Maurizio Sarri rispetto ai 4 calciati da Brienza e compagni.
Dopo l’importantissimo successo ottenuto in casa contro il Napoli nella 15^ giornata di Serie A, il tecnico del Bologna Roberto Donadoni ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium senza nascondere la propria soddisfazione: “Oggi ho visto un Bologna che aveva capito cosa aveva sbagliato nella precedente partita, oggi abbiamo interpretato la gara nel modo giusto, i ragazzi sono stati straordinari facendo esattamente quello che andava fatto. Siamo stati perfetti anche se abbiamo avuto un fisiologico calo nel finale”. Ma quali sono i meriti di Donadoni in questa ripresa del Bologna? Quale la chiave di volta per uscire vincitori da una battaglia sulla carta proibitiva? “Qui ci sono tanti giovani e qualche giocatore esperto, un buon mix io cerco di valutare le caratteristiche dei singoli e assemblare la miglior squadra possibile. Ai ragazzi ho detto prima della gara che non dovevamo pensare troppo al Napoli e alle loro qualità, loro hanno giocatori straordinari ma noi non dobbiamo preoccuparci solo di questo ma mettere in campo le nostre qualità, spingere, attaccare e provare a metterli in difficoltà”.
Di umore totalmente opposto Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, che a Sky Sport ha detto: “Tutti i rischi di cui avevamo parlato prima della gara, di arrivare scarichi sul piano nervoso, si sono verificati”. Secondo l’ex allenatore dell’Empoli “forse c’è stato anche un minimo di appagamento”. Il mister azzurro ha proseguito nella sua analisi: “Venivamo da una partita sentita e non siamo riusciti a ricaricarci. Bisogna curare i dettagli, perché la squadra sta concedendo troppo di più di quanto faceva prima. Bisogna lavorare su questo. Questa è una gara che, con la stessa solidità di venti giorni fa, avremmo potuto portare anche a casa”. A chi gli chiede un commento sulla classifica, Sarri risponde così: “A noi essere primi, secondi o terzi ci interessa davvero poco. Gli obiettivi del Napoli sono stati fissati dalla stampa, quindi non guardiamo la classifica”. (Dario D’Angelo)
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