Il Bayern Monaco vince per 2-0 in casa della Dinamo Zagabria, grazie alla doppietta personale del suo bomber polacco Robert Lewandowski. In virtù di questa vittoria i tedeschi concludono a quota 15 punti il Gruppo F, mentre la Dinamo Zagabria termina ultima in classifica con soli 3 punti conquistati in 6 partite e abbandona le competizioni europee.
Partita combattuta, accesa e ricca di emozioni allo Stadion Maksimir. Le due squadre hanno dato vita ad un bello spettacolo nonostante la posta in gioco della gara non fosse granché.
I croati escono a testa alta dall’Europa, dopo una signora partita contro una delle squadre più forti d’Europa. Con un po’ di cattiveria in più la squadra di Mamic avrebbe potuto evitare il tracollo nella ripresa.
Soffre le ripartenze dei padroni di casa e non gioca un primo tempo indimenticabile. Nella ripresa con Muller e Vidal la musica cambia e chiude il match con la solita freddezza di Lewandowski.
Primo tempo di Dinamo Zagabria-Bayer Monaco, atto conclusivo del girone F della Champions League, termina sul risultato parziale di 0-0. Guardiola, mister del Bayer Monaco, opta per un po’ di turnover in questa trasferta, dopo aver conquistato la qualificazione da primo nel girone. Solito schieramento con il 4-2-3-1 per i tedeschi. In porta c’è il secondo di Nauer, Ulreich. Difesa a quattro composta da Rafinha, Benatia, Martinez e Lahm. La coppia di centrocampo formata da Rode e Xabi Alonso supporta il tridente offensivo da Kimmich, Ribery e Green. La punta scelta in attacco dal tecnico spagnolo è Lewandoski. Schieramento a specchio per i padroni di casa allenati dal tecnico Mamic. In porta c’è Eduardo, vecchia conoscenza del calcio italiano, mentre la coppia d’attacco è formata da Soudani e Fernande. Arbitra il sig. Strombergsson.
Dunque si va a riposo sullo 0-0 dopo i primi 45’ di gioco. Risultato bloccato, ma gara spettacolare e emozionante fin dai primi minuti di gioco. Dopo 3 minuti Benatia sfiora il gol sfruttando i suoi centimetri su un cross dalla bandierina, ma la sua conclusione termina di un soffio a lato. Al 10° giro d’orologio sono i tedeschi ad andare a un passo dal gol. Tiro a sorpresa di Lewandoski da dentro l’area su assist di Rafinha, Eduardo si fa sorprendere, ma il difensore Sicali compie un salvataggio provvidenziale sulla linea di porta. Buona prova fin qui di Ribery che sta dando parecchio filo da torcere dalle sue parti ai difensori della Dinamo. Al 16’ il francese con un tiro dalla distanza, costringe Eduardo a un intervento in tuffo per scongiurare il gol. I padroni di casa si rendo pericolosi soprattutto con le ripartenze, come al 26° minuto, quando la squadra di Mamic con pochi tocchi riesce a servire in area la punta Soudani, ma l’attaccante della Dinamo Zagabria calcia clamorosamente addosso a Ulreich e l’azione sfuma. Nel finale Soudani ha un’altra ghiotta occasione, ma non ne approfitta. Il numero 2 dei padroni di casa sfrutta un’uscita a vuoto di Ulreich e colpisce di testa il pallone, ma manca clamorosamente lo specchio della porta.
ANTOLIC 6,5 SANTOS 5,5 RIBERY 6,5 MARTINEZ 5,5 (Paolo Zaza)
Dinamo Zagabria
Salva il risultato numerose volte e nel finale compie una parata bellissima su Muller.
E’ un terzino, ma agisce come un’ala e si getta spesso in attacco. Si rende pericoloso in attacco con le sue conclusioni e nella ripresa centra persino la traversa.
Prestazione sufficiente. Gioca bene in difesa, ma ha grosse colpe sul secondo gol.
Contiene bene Lewandowski fino alla doppietta della punta polacca.
Soffre molto l’imprevedibilità di Ribery nel primo tempo.
Prestazione sufficiente a centrocampo. Sbaglia poco nonostante non sia la sua posizione abituale.
Prestazione opaca con troppi palloni regalati agli avversari.
DALL’81 PAVICIC: S.V.
Crea qualche buon pericolo in attacco e si sacrifica spesso in fase difensiva.
Tocca pochissimi palloni e non ha mai l’occasione per mettere in mostra le sue doti.
DAL 61’ PJACA 6,5: Entra bene in partita e va vicinissimo al gol.
Prestazione insufficiente con due gol clamorosi sbagliati davanti alla porta.
Impegna Ulreich nell’unica occasione buona che gli capita sui piedi.
DAL 74’ PAULO MACHADO: S.V.
All.MAMIC 6: Partita giocata con orgoglio e grinta da tutta la squadra.
Bayern Monaco
Con due interventi, uno per tempo, tiene inviolata la sua porta.
Ennesima grande prova del capitano del Bayern. E’ protagonista in entrambe le fasi e non si ferma mai fino al triplice fischio.
Qualche incertezza di troppo nel primo tempo gli costa la bocciatura da parte di Guardiola, che nell’intervallo lo sostituisce.
DAL 45’ ST BOATENG 6: Prestazione sufficiente senza alti né bassi.
Prestazione sufficiente con qualche sbavatura in difesa.
Buona gara del terzino brasiliano. Attento in difesa e pericoloso in fase offensiva con le sue avanzate repentine.
Sfrutta al meglio l’occasione e gioca una buona gara, con pochissimi errori commessi e un assist confezionato per Lewandowski in occasione del secondo gol della punta polacca
E’ il punto di riferimento in mezzo al campo. Elemento imprescindibile, nonostante non giochi una delle sue migliori gare.
Tiene sempre alta la concentrazione, senza prendersi mai grossi rischi.
Viene servito pochissimo dai compagni e si vede raramente.
DAL 62’ VIDAL 6,5: Entra alla grande in partita e si guadagna un rigore nel finale.
Mette in apprensione la difesa croata con la sua velocità e la sua imprevedibilità. Esce probabilmente per motivi fisici durante l’intervallo.
DAL 45’ ST MULLER 7: Il Bayern cambia il volto alla sua partita con l’entrata in campo del trequartista tedesco. Sforna un cross al bacio per Lewandowski in occasione del primo gol. Peccato per il rigore sbagliato nel finale, meritava sicuramente di finire sul tabellino dei marcatori.
Con una doppietta personale decide il match. Bellissimi entrambi i gol, dimostra ancora una volta di essere una delle punte più temibili al mondo.
All.GUARDIOLA 6: Il largo turnover non porta i frutti sperati nella prima frazione di gioco. Rimedia nella ripresa facendo entrare Muller, con la mossa che cambia la gara.
(Paolo Zaza)