Uno sguardo anche alla formazione bielorussa a poche ore da Roma-Bate Borisov, partita decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Spicca un giocatore su tutti gli altri: Filip Mladenovic, terzino sinistro serbo di 24 anni. Nel novembre di due anni fa era rimasto svincolato dopo due stagioni alla Stella Rossa; ci ha creduto il Bate Borisov, che lo ha acquistato a parametro zero nel marzo del 2014. Mlaedenovic si è subito ritagliato uno spazio da titolare, e in questo momento è il goleador della squadra in Champions League: ha segnato due gol in cinque apparizioni (tutte da titolare, mai sostituito) e la Roma sa di doverlo temere visto che queste due reti sono arrivate lo scorso 29 settembre nel 3-2 con cui il Bate ha battuto i giallorossi.  



Quali possono essere i protagonisti di Roma-Bate Borisov? In casa giallorossa c’è bisogno di una grande prestazione corale innanzitutto, ma possiamo parlare di qualche elemento individuale chiamato a dare risposte. Serve vincere, e dunque servono gol: Edin Dzeko ne ha realizzati 5 nelle 17 partite stagionali, 2 in quattro partite di Champions League. E’ lui che deve elevare il suo rendimento, scrollarsi di dosso qualche insicurezza di troppo e tornare a essere un fattore come lo era nei primi anni al Manchester City. Servirà anche una grande prova in mediana, così da esporre meno la difesa agli attacchi del Bate Borisov: qui indichiamo ovviamente Daniele De Rossi, capitano in assenza di Totti e trascinatore anche emotivo. Per lui sono 15 le partite stagionali (con un gol); qualche infortunio di troppo, in Champions League è rimasto in panchina a Barcellona e la squadra ha incassato sei gol. Basterà il suo apporto in mezzo al campo questa sera?



Ci sono anche calciatori assenti in Roma-Bate Borisovo di questa sera. I giallorossi, come sappiamo, devono rinunciare a Kevin Strootman che potremmo rivedere in campo a febbraio, e a Francesco Totti che prosegue nel lavoro di recupero. Per quanto riguarda Totti, che ha giocato l’ultima partita il 26 settembre scorso contro il Carpi, il rientro sembra essere vicino: gli esami di inizio novembre avevano dato un esito positivo anche se chiaramente lo staff medico non vuole forzare. Chi ha recuperato è Mohamed Salah, che è stato convocato; nonostante la sfida di Napoli si avvicini, l’egiziano dovrebbe essere rischiato dall’inizio perchè la posta in palio questa sera è davvero importante. C’è anche Gervinho, che però non dovrebbe essere in campo (almeno non dall’inizio) visto come erano andate le cose lo scorso sabato a Torino. 



Di questa sera vedrà, con tutta probabilità, la presenza di Alessandro Florenzi nel tridente offensivo. Il classe ’91 ha esordito in Serie A nel 2012 e da allora ha ricoperto tantissimi ruoli: centrocampista interno (come a Crotone), esterno in un centrocampo a 4 o anche a 5, terzino destro con qualche escursione a sinistra, attaccante esterno in un tridente. Un vero stakanovista poliedrico, che quest’anno ha saltato una sola partita (quella con il Carpi, per una contusione) e ha già messo insieme 19 presenze con 3 gol e 3 assist; il giocatore che tutti vorrebbero avere, e che questa sera sostituirà Gervinho nel tridente. Caratteristiche diverse, ma la stessa voglia di spaccare il mondo. Sarà Florenzi il giocatore chiave della qualificazione della Roma agli ottavi di finale di Champions League? 

Nelle probabili formazioni di Roma-Bate Borisov spunta un dubbio: chi sarà il secondo centrale in difesa? Se la presenza di Kostas Manolas, che ha sempre giocato, è indiscutibile, Rudi Garcia deve scegliere in un ruolo che quest’anno ha sempre dato problemi. Antonio Rudiger sarebbe la prima scelta: ha giocato 12 partite in stagione, 4 delle quali in Champions League, per un totale di 1080 minuti. Purtroppo il suo rendimento è stato altalenante e poche volte accettabile; ecco che allora torna in ballottaggio Leandro Castan, che sarebbe il titolare indiscusso se non fosse per l’edema cerebrale che lo ha colpito un anno fa, e che ancora lo limita. Per lui quest’anno tre partite da titolare in campionato, e mai una presenza in Champions League; la terza soluzione sarebbe quella di spostare De Rossi in difesa, come Rudi Garcia ha già fatto a volte. Così facendo, in mediana giocherebbe ovviamente Seydou Keita. 

Buone notizie in casa Roma per la sfida di Champions League contro il Bate Borisov, in programma questa sera alle ore 20.45: Mohamed Salah è finalmente recuperato ed è stato di conseguenza convocato. Bisognerà però capire se lo stesso scenderà in campo dal primo minuto anche se è più probabile un suo inserimento in corsa. Ieri il tecnico francese Rudi Garcia, in occasione della classica conferenza stampa pre-match, ha accennato al ritorno in campo del nazionale egiziano, dicendo: «Mohamed non ha i novanta minuti nelle gambe, ma sarà importante…». Il ritorno dell’ex Chelsea sarà una manna dal cielo non soltanto per la Champions ma anche per il campionato.

Sorpresa in casa Roma per la sfida di oggi contro il Bate Borisov, ultima gara del Girone E della Champions League 2015-2016. I giallorossi devono vincere o pareggiare ma sperare nel Bayer Leverkusen, e per la gara più importante di questa fase stagionale, mister Rudi Garcia starebbe pensando di gettare nella mischia dal primo minuto Juan Iturbe. L’attaccante ex Hellas Verona potrebbe stazionare sull’out di destra, con Edin Dzeko punta centrale, e Iago Falque sul versante mancino. Se Iturbe verrà confermato davanti, il tuttofare Alessandro Florenzi potrà arretrare nella sua classica posizione di terzino destro, con Maicon che si accomoderà di conseguenza in panchina.

Si gioca alle ore 20:45 di questa sera, per la sesta e ultima giornata della fase a gironi di Champions League 2015-2016. I giallorossi si trovano nella stessa situazione di un anno fa: una partita casalinga da vincere per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale. Il Bate fa meno paura del City di allora, ma c’è chiaramente ansia anche per gli ultimi risultati che non sono stati all’altezza delle aspettative. Arbitra la partita l’inglese Martin Atkinson; diamo uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Roma-Bate Borisov.

Le quote Snai per Roma-Bate Borisov, valida per la sesta giornata del girone E di Champions League 2015-2016, ci forniscono le seguenti informazioni: vittoria Roma (segno 1) a 1,30; pareggio (segno X) a 5,25; vittoria Bate Borisov (segno 2) a 9,50.

Salah ha recuperato: si è allenato con la squadra ed è arruolabile, anche se ovviamente c’è cautela nell’impiegarlo visto come sono andate le cose sabato con Gervinho. Molto più probabile che Rudi Garcia si affidi a Florenzi per coprire la fascia destra del tridente; sarà la sua imprevedibilità e versatilità la chiave per scardinare la difesa del Bate Borisov, insieme ovviamente a Edin Dzeko che dopo un periodo difficile a inizio stagione sembra definitivamente essersi sbloccato. Rispetto alla formazione titolare di questa stagione potrebbe dunque esserci un solo cambio: Leandro Castan si candida a sostituire un impacciato Rudiger al centro della difesa, anche se il tedesco ha giocato di più e dunque è più inserito nei meccanismi di quest’anno. Scelta difficile che verrà ponderata all’ultimo; con Florenzi in attacco è ovviamente decisa la titolarità di Maicon, insieme a Manolas che rimane l’unico giocatore della difesa ad aver sempre giocato, saranno chiesti gli straordinari anche a Digne mentre a centrocampo non cambia nulla con De Rossi ormai recuperato che fa il riferimento centrale avvalendosi della collaborazione di Pjanic e Nainggolan. Iago Falque sarà schierato nel tridente offensivo, nettamente favorito su Gervinho che andrà in panchina.

Ritiro blindato in zona Eur per il Bate Borisov, che è arrivato all’Olimpico sapendo di potersi giocare la qualificazione. Yermakovich manderà in campo una formazione che nei fatti è un 5-4-1 con i due esterni del tridente che si abbassano in fase di non possesso e Yablonski che può andare a infoltire il reparto arretrato inserendosi tra i due centrali Polyakov e Milunovic; sostanzialmente però quando i bielorussi avranno il controllo del pallone si disporranno con un 4-3-3, nel quale sarà importante il lavoro di Rios e Gordejchuk nel tenere la squadra compatta e appoggiare Mozolevski, il cui rischio è quello di rimanere isolato là davanti. Anche per questo ad Alexandr Hleb, veterano di mille battaglie, sarà chiesto il compito di inserirsi senza palla e provare qualche incursione individuale con la sua qualità; Aleksandr Volodko agirà dall’altra parte del centrocampo, Zavnerchik e Mladenovic saranno i due terzini e anche loro avranno ruoli importanti in questa partita, costringendo sulla difensiva gli esterni alti della Roma e provando a impedire le sovrapposizioni sulle fasce che molto spesso fanno la fortuna della squadra di Rudi Garcia. Chiaramente il Bate Borisov non parte con i favori del pronostico, ma se la può giocare fino al termine come si è visto all’andata. 

 

ROMA (4-3-3): 25 Szczesny; 13 Maicon, 44 Manolas, 5 Castan, 3 Digne; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 4 Nainggolan; 24 Florenzi, 9 Dzeko, 14 Iago Falque

A disposizione: 26 De Sanctis, 2 Rudiger, 21 Vainqueur, 20 S. Keita, 7 Iturbe, 11 Salah, 27 Gervinho

Allenatore: Rudi Garcia

Squalificati: 

Indisponibili: Strootman, Totti

16 Chernik; 15 Zavnerchik, 33 Polyakov, 19 Milunovic, 25 Mladenovic; 9 A. Volodko, 5 Yablonski, 81 A. Hleb; 17 Al. Rios, 18 Mozolevski, 62 Gordejchuk

A disposizione: 34 Soroko, 4 Dubra, 42 M. Volodko, 9 Aleksievich, 7 Karnitskiy, 10 N. Nikolic, 11 Jevtic

Allenatore: Aleksandr Yermakovich

Squalificati: 

Indisponibili: Stasevich, Rodionov

 

Arbitro: Martin Atkinson (Inghilterra)

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