Nella goleada del Real Madrid sul Malmoe c’è stato spazio anche per il primo gol in maglia Blancos per Mateo Kovacic, centrocampista croato arrivato in estate dall’Inter. Il giovane talento ha ribattuto in rete una respinta del portiere svedese sul cross dalla destra di Arbeloa. Il tiro potente del croato si è infilato in rete per la gioia del ragazzo e anche dei compagni che hanno festeggiato il primo sigillo del calciatore croato. Kovacic non ha trovato molto spazio nel Real Madrid in questi primi mesi, il gol potrebbe dare grande fiducia al giocatore.
Nell’ultima giornata del gruppo A il Real Madrid, già qualificato come prima forza del girone, ospita al Bernabeu il Malmoe che si gioca il terzo posto, e quindi l’accesso all’Europa League, con lo Shakhtar impegnato in terra parigina sul campo del Psg. Anche gli ucraini hanno vinto una sola partita, come gli svedesi ma, in caso di arrivo a pari punti, è lo Shakhtar ad essere avvantaggiato in virtù di una migliore differenza reti negli scontri diretti. Il Real Madrid non ha particolari stimoli da un match sulla carta agevolissimo ma ciò nonostante Benitez opta per un turnover moderato. Tra i pali spazio a Kiko Casilla quindi in difesa si rivedono Arbeloa e Pepe assieme a Nacho e Danilo; a centrocampo Casemiro si prende le chiavi della regia con Isco e Kovacic ai suoi lati; davanti via libera all’insostituibile Cristiano Ronaldo assieme a Benzema e James. Il Malmoe risponde con un accorto 4-4-2. Wiland in porta; Tinnerholm, Arnason, Carvalho e Yotun a comporre il pacchetto arretrato; Rakip, Lewicki, Adu e Sana in mezzo al campo; Berget e Djurjuc formano invece la coppia offensiva. Pronti, via. Il Real Madrid domina gli avversari fin da subito con una netta predominanza fatta di possesso palla e fiammate negli ultimi 30 metri. La fragile muraglia del Malmoe dura appena 12′, giusto il tempo che serve a Karim Benzema per rompere l’inerzia del match. L’azione parte dai piedi di Cristiano Ronaldo che sulla sinistra si beve Rakip e mette al centro per Isco: il tiro dello spagnolo viene salvato sulla linea da Yotun. Il difensore allontana però sui piedi di Benzema che non ha problemi a ribattere a rete per l’1-0. Passano poco più di dieci minuti e il Real Madrid raddoppia ancora con un gol di Benzema: Ronaldo si allarga sulla fascia destra e fa partire un traversone morbido e preciso per l’imperioso stacco dell’attaccante francese che sovrasta il proprio marcatore e indirizza il pallone dove Wiland non può arrivare. Doppietta per Benzema che insacca così il suo terzo centro in questa edizione di Champions League. Del Malmoe non v’è traccia: gli uomini di Hareide accennano una timida fiammata con Rakip ma è troppo poco per mettere in difficoltà i padroni di casa. Le Merengues non mettono in mostra il calcio spettacolo dei tempi migliori ma tanto basta per far divertire il Bernabeu di fronte ad un avversario mediocre. Prima dell’intervallo Wiland è strepitoso a salvare su Cristiano Ronaldo al 36′ ma commette un errore macroscopico al 37′ sul 3-0 del Real Madrid. Calcio di punizione dai 25 metri per i padroni di casa, posizione defilata sulla sinistra: sul punto di battuta c’è Ronaldo. Il portoghese lascia partire un tiro insidioso ma non irresistibile. Wiland ha tutto il tempo per intercettare la conclusione ma viene beffato in modo grottesco. All’intervallo il Real conduce per tre reti a zero. Nella ripresa si scatena Cristiano Ronaldo che alla prima incursione disponibile delle Merengues porta il risultato sul 4-0. Benzema penetra in area di prepotenza, la sfera arriva a Danilo dopo un rimpallo con il terzino che lascia partire un tiro deviato dalla difesa svedese: il pallone arriva a CR7 che a porta sguarnita non può far altro che spingere in rete. Un gol ‘alla Inzaghi’ per il portoghese che aggiorna il suo score stagionale con un altro centro. Le statistiche devono però esser subito riviste perché Cristiano Ronaldo segna altri due gol. Al 49′ Isco offre al compagno un passaggio da controllare e spingere in fondo al sacco vista la serata dei due lentissimi difensori centrali del Malmoe. Al 58′ Benzema offre a Isco uno smarcante quanto geniale colpo di tacco: il trequartista tuttofare del Real Madrid serve a Ronaldo l’ennesimo assist della serata che il portoghese non spreca. La sagra del gol non è finita qui perché al 69′ Kovacic trova la prima gioia con la camiseta delle Merengues con un tiro dall’altezza del dischetto. Al 73′ Benzema approfitta della difesa del Malmoe letteralmente in tilt per trovare la tripletta personale: assist (ancora) di Isco per il francese che fa secco Carvalho e infila Wiland per l’8-0. Alla fine di una partita infernale arriva l’unico sollievo della serata per gli ospiti: il triplice fischio di Orsato che pone fine alla gara. Per il Malmoe quella di stasera è la peggior sconfitta della sua storia in Europa. Tra le polemiche relative al caso ‘Cheryshevgate’, le dure critiche all’indirizzo di Benitez e le magagne di un possibile blocco del calciomercato il Real Madrid si riscatta parzialmente infilando una goleada al povero Malmoe. Per quanto concerne le valutazioni dei singoli, prestazione più che positiva per l’intera squadra del Real Madrid: l’unico a non convincere più di tanto è stato James (6) forse il ‘peggiore’ dei Blancos. Il migliore, nonostante il poker di Ronaldo (7,5) e la tripletta di Benzema (7,5), è stato Isco (8) autore di un match straripante. Nel Malmoe davvero difficile salvare qualcuno dopo una simile serata.