Successo clamoroso del Torino per 5-1 sulla Sampdoria nella gara valida per la 21^ giornata di campionato. Il protagonista del match è Fabio Quagliarella che mette a segno la sua prima tripletta personale in maglia granata. Successivamente vanno in gol anche Amauri al 75 e Bruno Peres al 93. Il gol della bandiera della Samp, sul momentaneo 4-0 del Torino ,viene siglato da Obiang al 77. Grazie a questo successo il Toro sale a quota 28 punti al 9 posto in classifica, mentre la squadra di Mihajlovic resta al 4 posto a pari merito con la Lazio con 34 punti conquistati in 21 partite.



Non è stata una grande partita sotto il profilo tecnico, complice la brutta prestazione della squadra ospite, ma grazie il numero dei gol segnati e soprattutto il bel gioco creato dalla squadra di Ventura si è visto tanto spettacolo in campo.

Oltre al risultato la squadra di Ventura ha giocato una partita perfetta sotto tutti i punti di vista. Squadra compatta, ben organizzata in tutti i reparti e paurosamente cinica in attacco. Per lunghi tratti è rivisto il Toro spettacolare che aveva fatto luccicare gli occhi ai propri tifosi nella scorsa stagione.



La squadra di Mihajlovic ha toccato il punto più basso di questa stagione. Troppi errori individuali e collettivi in entrambe le fasi ed in più non si è vista la solita grinta e determinazione che hanno caratterizzato questa squadra nella prima parte di campionato.

Dirige bene la gara senza commettere errori.

Il primo tempo di Torino-Sampdoria, gara valida per la 21^ giornata di Serie A, si conclude sul parziale di 2-0 in favore dei granata, grazie a una doppietta del solito Quagliarella. Le due squadre  sono in ottima salute, entrambe, infatti, nel 2015 non hanno ancora subito sconfitte.  Ventura vuole bissare il successo ottenuto allultimo minuto contro lInter a San Siro e schiera la sua squadra con il solito 3-5-2. In porta cè Padelli. Difesa a 3 composta da Bovo,Glik e Moretti. A centrocampo gioca Benassi insieme a Gazzi e a Farnerud, mentre Peres e Darmian agiscono sulle fasce. In attacco Martinez affianca Quagliarella. Mihajlovic si presenta allOlimpico schierando la sua squadra con il 4-3-1-2. Tra i pali gioca Viviano. In difesa Silvestre viene affiancato da Romagnoli, con De Silvestri e Regini sulle fasce difensive. A centrocampo spazio al trio granitico formato da Duncan, Palombo e Obiang. In avanti le chiavi dellattacco sono affidate alla coppia Eder-Bergessio, supportati alle spalle da Soriano. Arbitra il sig. Giacomelli. Dunque Toro in vantaggio alla fine dei primi 45 minuti meritatamente per quanto si è visto in campo. Padroni di casa molto aggressivi  e determinati, rispetto alla squadra di Mihajlovic che è sembrata confusa e poco concentrata. Dopo una serie di conclusioni dalla distanza i granata riescono a portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un calcio dangolo, grazie al tap-in vincente di Quagliarella da pochi passi. La Samp non riesce a rispondere e così i padroni di casa riescono a raddoppiare, grazie al calcio di rigore conquistato da Glik e trasformato ancora da Quagliarella. Nel finale occasioni da una parte e dallaltra, ma è sempre la squadra di Ventura a rendersi veramente pericolosa. Vedremo se nella ripresa Il Toro riuscirà ad archiviare questimportante vittoria o se la Samp di Mihajlovic ritornerà in campo con il coltello fra i denti e darà parecchio filo da torcere agli avversari. MIGLIORE IN CAMPO TORINO: PEGGIORE IN CAMPO TORINO: MIGLIORE IN CAMPO SAMPDORIA: PEGGIORE IN CAMPO SAMPDORIA: (Paolo Zaza)



Torino

Viene impegnato poco dagli attaccanti avversari. Si fa sorprendere  ingenuamente sul gol bandiera di Obiang.

Bella partita di tutto il reparto difensivo. Controlla bene Eder e si rende spesso pericoloso con le sue conclusioni dalla distanza.

Vince tutti i duelli in fase difensiva e non sbaglia praticamente nulla, giocando una partita quasi perfetta. Si procura il rigore che mette la gara in discesa per il Torino.

Prestazione eccellente in difesa come ci ha abituato da un po’ di tempo. Mette lo zampino sul primo gol granata.

Imprendibile quando parte palla al piede e spettacolare quando delizia il pubblico con giochi d’alta classe in mezzo al campo. Il suo gol è un capolavoro che mette la ciliegina su una bellissima prestazione.

Ottima partita in entrambe le frasi. Ingaggia un bel duello per tutta la partita sulla sua fascia contro De Silvestri che spesso lo vede trionfare.

Tanto lavoro oscuro in mezzo al campo, ma è preziosissimo per la sua squadra. Recupera innumerevoli palloni giocando una partita intensa e commettendo pochissimi errori.

Interpreta benissimo le due fasi e si rende spesso pericoloso quando partecipa agli attacchi dei compagni. Si inventa l’assist per il terzo gol di Quagliarella.

Primo tempo opaco. Nella ripresa cresce  e gioca una partita senza alti né bassi.

DAL 77’ EL KADDOURI: S.V.

Non trova la rete personale, ma si sacrifica molto per i compagni aiutando la squadra anche in fase di copertura.

DAL 58’ MAXI LOPEZ 6: Entra bene in partita ed aggiunge peso prezioso in attacco che mette la parola fine sulla partita della difesa blucerchiata.

E’ il protagonista indiscusso della partita. Segna tre gol importantissimi ed è il punto di riferimento di tutta la squadra. Si sacrifica molto per la causa granata e gioca un enormità di palloni per i suoi compagni di reparto.

DAL 71’ AMAURI 6,5: Entra carico in partita e dopo soli 4 minuti riesce a segnare la sua prima rete con la maglia granata.

All.VENTURA 7,5: Festa Toro contro un avversario temibile e pericoloso. La sua squadra è motivata come non mai in questa stagione e i suoi giocatori in campo vincono tutti i duelli con gli avversari. Dopo il pareggio con il Milan è cambiato qualcosa nella testa dei suoi giocatori e ora non è più vietato pensare ad un posizionamento nella zona coppe.

Sampdoria

Non ha grosse colpe sui gol. Viene punito per tutta la partita, ma si rifà con alcuni interventi miracolosi.

Clamorosa debacle del difensore blucerchiato. Viene stordito dalla presenza di Bruno Peres dalle sue parti e non torna più in partita.

Non gira tutta la difesa e lui non riesce a tappare i buchi lasciati dai compagni.

Prestazione tutt’altro che positiva per il difensore argentino. E’ ingenuo quando concede il rigore del secondo gol granata e non riesce mai a frenare le avanzate degli avversari.

Commette qualche errore difensivo di troppo. In fase offensiva se la cava piuttosto bene e confeziona l’assist per il gol bandiera di Obiang.

Offre tanta corsa e grinta al servizio della squadra, ma affonda anche lui insieme alla sua nave.

Prestazione sufficiente  nonostante una pessima prestazione di tutta la squadra. Oltre al gol è l’ultimo a mollare e gioca bene in entrambe le fasi.

Incide poco sull’andamento del match e spesso corre a vuoto in mezzo al campo.

DAL 77’ KRSTCIC: S.V.

E’ il più pericoloso in fase offensiva, ma viene spesso annullato dalla difesa granata. Non fa mancare il suo impegno, ma non riesce ad incidere.

DAL 70’ ETO’O 5,5: Non ha il tempo di mettersi in mostra e lo si nota soltanto su un calcio di punizione battuto da lui.

Si intestardisce troppo con i dribbling e gioca poco per la squadra. La sua gara dura solo un tempo.

DAL 45’ DUNCAN 5,5: Non riesce a cambiare l’andamento del match e non convince insieme a tutta la squadra.

Si lascia infastidire facilmente dalla difesa avversaria e gioca una brutta partita.

All.MIHAJLOVIC 4,5: Punto più basso di tutta la stagione. La partita di oggi è il risultato di un mix di errori gravi individuali e collettivi, oltre alla poca grinta e determinazione del gruppo. E’ una caduta da cui ci si deve rialzare prontamente se si vuole continuare a sognare l’Europa.

 

(Paolo Zaza)