La Roma non riesce a superare il Parma. La squadra di Donadoni resiste agli assalti dei giallorossi e porta a casa un preziosissimo punto in vista della lotta salvezza. Lo 0-0 di fatto dovrebbe definitivamente chiudere il discorso Scudetto per gli uomini di Garcia, incapaci di segnare all’ultima forza della Serie A. Nonostante un finale propositivo con grandi occasioni (clamorose le due di Cole) la Roma non riesce a vincere.
Quando siamo all’83’ di gioco il risultato di Roma-Parma è ancora fermo sullo 0-0. Da più di 15 minuti i giallorossi hanno in mano il dominio del match ma gli uomini di Garcia non riescono a capitalizzare le tante occasioni create. Al 68′, sugli sviluppi di un corner, sponda di Manolas per Nainggolan che, solo nell’area piccola, non riesce a deviare in porta il suggerimento del compagno. Poco dopo, al 71′ grande assist dello stesso Nainggolan per Doumbia che non arriva per un soffio con il pallone. Al minuto 84, infine, altra enorme chance per i padroni di casa: traversone dalla destra di Verde, colpo di testa di Cole che impatta sulla traversa. Da registrare gli ingressi in campo di Verde, Paredes e Sanabria tra i locali e Palladino negli ospiti. Roma che attacca a testa bassa in questo finale.
Quando siamo al 65′ di gioco il risultato di Roma-Parma è ancora fermo sullo 0-0. Al 59′ grandissima occasione per i giallorossi con Gervinho; l’ivoriano entra in area dalla sinistra dopo una bella triangolazione con Cole. L’ex Arsenal non ci pensa due volte a calciare in porta ma Mirante respinge come può la conclusione centrale dell’avversario. Segnali di crescita per la Roma che si fa rivedere davanti al 63′ con un tiro di Nainggolan dalla distanza deviata in corner. Parma non pervenuto in fase offensiva.
Quando siamo al 50′ di gioco il risultato di Roma-Parma è ancora fermo sullo 0-0. Nessun cambio per le due squadre che tornano in campo con gli estessi effettivi del primo tempo. I giallorossi si precipitano subito nella metà campo avversaria nel tentativo di siglare il gol del vantaggio ma la sortita produce soltanto un tiro sbilenco di Keita che non impensierisce minimamente Mirante. Roma che non riesce a ingranare la marcia giusta; partita scorbutica e appiccicosa per gli uomini di Garcia. I ritmi sono troppo bassi e il Parma ringrazia.
Finisce a reti inviolate il prim tempo di Roma-Parma. Dopo l’occasione creata al 22′, i giallorossi ne hanno avuta un’altra al 41′ sempre con lo stesso Ljajic. L’ex Fiorentina entra in area dalla sinistra saltando due difensori avversari per poi concludere verso la porta di Mirante. Pallone che non inquadra lo specchio della porta. Pochi istanti prima della fine del primo tempo chance anche per Keita il cui colpo di testa in mischia è stato ben parato a terra dal portiere degli emiliani. Parma che fin qui resiste (meritatamente).
Quando siamo al 27′ di gioco il risultato di Roma-Parma è ancora fermo sullo 0-0 ma negli ultimi minuti i giallorossi hanno alzato il loro baricentro mettendo all’angolo gli avversari. La chance più grande è capitata sui piedi di Ljajic al 22′ quando, dopo un tentativo murato di Gervinho, il fantasista dei capitolini si vede rimpallare una conclusione a colpo sicuro da Cassani. Senza l’intervento in extremis del difensore, sarebbe stato gol. Poco dopo lo stesso Ljajic si è fatto notare con un tiro dal limite terminato alto. La Roma cresce.
Quando siamo al 10′ di gioco il risultato di Roma-Parma è ancora fermo sullo 0-0. Gli uomini di Garcia cercano subito di mettere le cose in chiaro ma il possesso palla dei giallorossi non crea problemi ai ducali. Il Parma non sembra intimorito e anzi crea qualche apprensione negli spazi aperti. Al 6′, dopo gli sviluppi di un corner, Varela mette in mezzo dalla destra: De Sanctis fa palla sua ma, scontrandosi con Mapou, perde il possesso della sfera. Difesa della Roma che allontana la minaccia. Fin qui perfetto equilibrio tra le due formazioni.
Diretta Roma-Parma: le formazioni ufficiali della partita tra Roma e Parma. Trai padroni di casa in campo entrambi gli ivoriani rientrati dalla Coppa d’Africa, sia Gervinho che Seydou Doumbia. Anche nel Parma un reduce dalla Coppa d’Africa: è Belfodil che parte al centro dell’attacco. ROMA (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; S.Keita, De Rossi, Nainggolan; Ljajic, Doumbia, Gervinho In panchina: Skorupski, Marchegiani, Astori, Spolli, Torosidis, Paredes, Uçan, Pellegrini, Verde, Vestenicky, Sanabria Allenatore: Rudi Garcia PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Mendes, Lucarelli, Costa; J.Mauri, Mariga, Nocerino; S.Varela, Belfodil, C.Rodriguez In panchina: Bajza, Iacobucci, Prestia, Santacroca, Feddal, Esposito, Broh, Lodi, Ghezzal, Palladino, M.Coda Allenatore: Roberto Donadoni Arbitro: Piero Giacomelli (sezione di Trieste)
La Roma tornerà in campo oggi pomeriggio alle ore 15.00. Allo stadio Olimpico giungerà il Parma di Roberto Donadoni, una gara valevole per il 23esimo turno del campionato di Serie A. Sulla carta non sembrerebbe esservi storia, con i giallorossi ampiamente favoriti, sia per il divario tecnico in campo, quanto per la nota crisi societaria che sta attraversando gli emiliani. Rudi Garcia e Roberto Donadoni utilizzeranno due moduli speculari, il 4-3-3. Il tecnico francese dovrebbe lasciare in panchina Totti puntando su una sorta di falso nueve con Ljajic, il rientrante Gervinho e Florenzi in attacco, tre giocatori che potrebbero fare seri danni nella retroguardia emiliana, piuttosto impacciata in questi mesi. Per Donadoni, invece, sarà fondamentale la qualità di Palladino, che sarà supportato davanti da Varela e Rodriguez. Attenzione anche al ruolo di Nocerino, che potrebbe risultare decisivo in fase offensiva.
Allo stadio Olimpico si sfidano la Roma di Rudi Garcia e il Parma allenato da Roberto Donadoni. La formazione giallorossa è la seconda forza del campionato con 46 punti in classifica frutto di 13 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte mentre i ducali occupano l’ultima posizione in graduatoria con 9 punti (-1 di penalizzazione) dovuti a 3 vittorie, 1 pareggio e 18 sconfitte. La Roma ha possesso palla pari a 31’25” mentre il Parma 23’54”. I padroni di casa vedono maggiormente lo specchio della porta con una media di 4,9 conclusioni a partita contro 3,1 dei gialloblu. Supremazia capitolina dal punto di vista delle palle giocate (707,6 contro 531,3). Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 74,4% della Roma mentre 63,6% del Parma. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine di casa vanta una percentuale pari a 55,5 contro 38,1 del Parma.
Si gioca alle ore 15.00 la partita della ventitreesima giornata di Serie A allo stadio Olimpico della capitale, e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per i cinque incontri del pomeriggio di questa domenica 15 febbraio 2015 per la quarta del girone di ritorno, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque anche sulla partita fra i giallorossi e i gialloblù: la seconda contro l’ultima, sulla carta non ci dovrebbe essere storia. Se siete tifosi della Roma, vi ricordiamo che il canale tematico Roma Tv (canale numero 234 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento ovviamente di parte romanista.
Si gioca oggi pomeriggio alle ore 15, presso lo stadio Olimpico, la partita valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una partita ormai diventata classica nel panorama del calcio italiano, ma che oggi assume i contorni di un testacoda o quasi: la Roma infatti è seconda in classifica mentre il Parma occupa lultima posizione e mai come prima nella sua storia sta attraversando un periodo buio e con grande incertezza sul futuro, con un forte rischio di fallimento. Roma-Parma sarà diretta dall’arbitro Piero Giacomelli di Tireste. Allandata la Roma aveva vinto 2-1: Ljajic e Pjanic nel recupero a superare la rete di De Ceglie. Un anno fa invece questa partita in programma a febbraio era stata posticipata a causa della pioggia torrenziale che si era abbattuta sullo stadio Olimipico. Si era giocato due mesi dopo, colpa del fitto calendario e di qualche incrocio con il rugby e lEuropa League: vittoria della Roma per 4-2 con i gol di Gervinho, Totti, Pjanic e Taddei, per il Parma a segno Acquah e Biabiany. Nel computo totale degli incontri giocati a Roma (il primo un 1-1 nel marzo 1991) si contano 16 vittorie della Roma, con 5 pareggi e una sola vittoria del Parma per la quale bisogna tornare al 1996-1997 (0-1). Naturalmente il precedente che tutta Roma ricorda è quello del 17 giugno 2001: i gol di Totti, Montella e Batistuta ufficializzarono lo scudetto per la formazione allenata da Fabio Capello, il Parma aveva solo accorciato nel finale con Di Vaio. Non sono pochi i giocatori che hanno indossato entrambe le maglie; in tempi recenti ricordiamo certamente Antonio Cassano che a Roma fece bene ma non esplose come avrebbe potuto, mentre con il Parma ha rescisso il contratto dopo un anno e mezzo per gli stipendi mai ricevuti negli ultimi mesi. Ci sono poi Diego Fuser e Luigi Sartor, così come il difensore ivoriano Saliou Lassissi. La Roma è tornata a vincere in campionato dopo quattro partite; la serie di pareggi ha permesso alla Juventus di prendere un certo margine di vantaggio (7 punti) e soprattutto al Napoli di farsi sotto in chiave secondo posto (-4). La squadra di Rudi Garcia rimane altamente competitiva e soprattutto ritrova Gervinho e abbraccia per la prima volta Seydou Doumbia. I due arrivano galvanizzati dalla vittoria della Coppa dAfrica e sono pronti a tirare la volata a una squadra che tra poco proverà anche ad arrivare fino in fondo allEuropa League, a parte lo scudetto lunica competizione rimasta vista leliminazione dalla Coppa Italia per mano della Fiorentina. Sarà importante anche il contributo dei giovani: le prestazioni di Daniele Verde e Leandro Paredes a Cagliari fanno ben sperare e lasciano un po più tranquillo Rudi Garcia circa gli infortuni che restano tanti. Per il Parma la situazione è più ingarbugliata che mai: in settimana la società è stata venduta a Giampietro Manenti per la cifra di un euro ed è così cambiato il terzo presidente nel giro di poco tempo. Il problema, come sempre, resta quello dei debiti: entro il 16 febbraio, cioè domani, tutti gli stipendi arretrati dovranno essere saldati ai giocatori che altrimenti metteranno in mora la società, di fatto sancendone il fallimento. Parlare di calcio in questi contesti risulta difficile: appare evidente che in questo momento storico la classifica che piange e il rischio tremendamente concreto della retrocessione in Serie B è solo lultimo e meno importante dei problemi, perchè il Parma che ha vinto coppe nazionali e internazionali e ha lottato per lo scudetto potrebbe sparire o quantomeno ritrovarsi a partire dalle categorie inferiori. Ad ogni modo una partita va giocata e i ducali proveranno a metterci tutto quello che hanno in termini soprattutto di orgoglio; a noi quindi non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire allo stadio Olimpico: la diretta di Roma-Parma, valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
La diretta di Roma-Parma sarà trasmessa da Sky Calcio 2 (252) sui canali del satelilte; su Premium Calcio 3 (numero 373) su quelli del digitale terrestre. Per tutti gli abbonati sarà disponibile la diretta streaming video grazie alle applicazioni Sky Go e Premium Play, che si possono attivare su PC, tablet e smartphone. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli della Lega e cioè facebook.com/serieatim e su Twitter @SerieA_TIM, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per la Roma abbiamo facebook.com/OfficialASRoma e @OfficialASRoma, per il Parma ci sono invece facebook.com/fcparma e @ParmaFC.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE