Slalom gigante 2015 a Beaver Creek: medaglia d’oro al francese Jean-Baptiste Grange, che riscatta i diversi infortuni degli ultimi anni con un successo meritato ma anche inaspettato. Grange aveva concluso la prima manche dello slalom al quinto posto e prima dell’ultima discesa, quella del favorito Marcel Hirscher, era già sicuro del podio, anche se non sul gradino più alto. Poi il colpo di scena: il fuoriclasse austriaco ha mancato una curva bloccandosi ed è finito fuori dal tracciato (pur senza cadere), vanificando la propria posizione in classifica. Grange può così festeggiare la medaglia d’oro dopo una seconda manche straordinaria, percorsa in 53 secondi e 21 centesimi ( il suo tempo complessivo). Il resto del podio è tedesco: secondo e medaglia d’argento Fritz Dopper (complessivo 1:57.82), alla prima medaglia mondiale, terzo e medaglia di bronzo il connazionale Felix Neureuther (1:58.02). Appena sotto al quarto posto il norvegese Henrik Kristoffersen, seguito dagli svedesi Mattias Hargin, Andre Myhrer e Markus Larsson. Undicesimo posto finale per il nostro Manfred Moelgg, unico italiano a concludere la gara con il tempo complessivo di 2 minuti secchi (54.87 nella seconda manche) che rappresenta il suo miglior risultato stagionale.
Ci siamo: inizia la seconda manche dello slalom speciale maschile, ultima prova dei Mondiali di sci alpino 2015. Marcel Hirscher comanda e va a caccia della quarta medaglia in questa rassegna iridata: ha già vinto l’oro nella combinata e nella gara a squadre, e l’argento nel gigante. E proprio il ricordo di quella gara dobbiamo tenere a mente: Ted Ligety aveva trovato la manche della vita rimontando da uno svantaggio che sembrava incolmabile e trovando il terzo oro mondiale consecutivo nella specialità. Anche questa volta Hirscher, leader della classifica generale di Coppa del Mondo, si farà sorprendere da qualche avversario o diventerà l’atleta più titolato di questi Mondiali di Vail/Beaver Creek? Lo scopriremo tra poco, con la speranza che gli italiani siano grandi protagonisti e possano ribaltare le sorti di una deludente prima manche; Stefano Gross è undicesimo, e forse sta pensando che giovedi a vincere la medaglia d’argento nel gigante femminile è stata Viktoria Rebensburg, che dopo la prima manche era dove si trova lui questa sera… seconda manche dalle ore 22.30)
Si è conclusa la prima manche dello slalom speciale maschile, l’evento che chiude ufficialmente i Mondiali di sci alpino 2015. Purtroppo per l’Italia non ci sono buone notizie: il migliore degli azzurri è infatti risultato essere Stefano Gross, che ha l’undicesimo tempo con un ritardo di 1”57 dalla prima posizione e 91 centesimi dal podio. Appena dietro arriva Manfred Moelgg (18 centesimi peggio del connazionale), Patrick Thaler è quattordicesimo mentre Giuliano Razzoli non è nemmeno arrivato al traguardo. Comanda Marcel Hirscher: l’austriaco, argento nel gigante e oro in combinata (oltre ad aver vinto l’oro nella gara a squadre) ha ottenuto il tempo di 1’03”38, 28 centesimi meglio del russo Alexander Khoroshilov che conferma la sua ottima stagione e corre decisamente per una medaglia. Terzo un bravissimo Andre Myhrer, sceso con il pettorale numero 15; attardati gli altri big, a cominciare da Felix Neureuther (settimo a 1”09 da Hirscher). Attenzione però alle sorprese nella seconda manche: il sole e le alte temperature, per nulla normali in questa zona, hanno spesso e volentieri riscaldato la neve riducendola a una sorta di poltiglia che ha messo in difficoltà chi è sceso più tardi nella seconda manche, aprendo a risultati sorprendenti (l’argento di Dustin Cook nel super-G, con il pettorale numero 28, oppure la rimonta da undicesima a seconda di Viktoria Rebensburg nel gigante dello scorso giovedi). Anche per questo gli italiani possono ancora sperare…
Lo slalom maschile (prima manche alle ore 18:15, dunque ci siamo) chiude ufficialmente i Mondiali di sci alpino 2015. A Vail ecco i pettorali dei favoriti per questa gara: numero 1 Marcel Hirscher, numero 2 Mattias Hargin, numero 3 Henrik Kristoffersen, numero 4 Fritz Dopfer, numero 5 Stefano Gross che è la nostra grande speranza insieme a Giuliano Razzoli (che partirà con il numero 8), numero 6 Alexander Khoroshilov, numero 7 Felix Neureuther. Due in particolare gli osservati speciali: Marcel Hirscher è il super favorito e, dopo la beffa del gigante (medaglia d’argento dietro uno strepitoso Ted Ligety) cerca il secondo oro a questi Mondiali avendo già vinto quello della combinata. Poi Felix Neureuther, leader nella coppetta di specialità in Coppa del Mondo. Saranno loro a prendersi i primi due posti? Potrebbe non essere d’accordo il russo Alexander Khoroshilov, grande rivelazione di questa stagione. Per completare il quadro degli italiani, Patrick Thaler partirà con il pettorale numero 11 mentre Manfred Moelgg avrà il 21.
I Mondiali di sci alpino 2015 si stanno per concludere: oggi lo slalom maschile, ultima gara in Colorado e, purtroppo, ultima possibilità per l’Italia di mettere le mani sulla prima medaglia di questa rassegna iridiata. Due anni fa eravamo tornati da Schladming con tre medaglie: argento per Dominik Paris (super-G) e Nadia Fanchini (discesa libera), bronzo per Manfred Moelgg (gigante). Quest’anno invece la spedizione azzurra ha fallito: belle cose sono arrivate da Florian Eisarth e Roberto Nani nel gigante, così come da Elena Curtoni nel super-G e Francesca Marsaglia in combinata. Oggi chiediamo a Giuliano Razzoli, in particolare, un grande risultato…
Sci alpino protagonista in diretta streaming con lo slalom speciale maschile dei Mondiali 2015 a Vail Beaver Creek, l’edizione numero 43 della manifestazione iridata che si chiude oggi, domenica 15 febbraio 2015, con la gara che assegnerà il titolo maschile fra i pali stretti. Ecco dunque gli appuntamenti per gli appassionati che vorranno seguire la gara in tv o via web: la partenza della prima manche avrà luogo alle ore 18.15 italiane (le 10.15 locali, ci sono otto ore di fuso orario), mentre la seconda manche inizierà alle ore 22.30 (le 14.30 in Colorado), entrambe in diretta tv su Rai Sport 2 (canale numero 58 del telecomando, disponibile anche al numero 5058 della piattaforma satellitare Sky, telecronaca di Davide Labate e commento tecnico di Paolo De Chiesa) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore in questa serata di domenica negli orari dello slalom, ci saranno anche le possibilità fornite dallo streaming video, gratuito sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Vail Beaver Creek (www.fis-ski.com). Campione in carica è Marcel Hirscher, che nel 2013 a Schladming vinse davanti ai propri tifosi salvando il Mondiale dell’Austria che non aveva ancora vinto ori individuali. Quest’anno le cose sono andate decisamente meglio per la prima potenza dello sci alpino e ora Marcel vorrà mettere il punto esclamativo in una gara che però sulla carta si annuncia come la più incerta di tutti i Mondiali, visto che la stagione di Coppa del Mondo ci ha regalato sei diversi vincitori in otto slalom. I primi favoriti sono comunque l’austriaco e Felix Neureuther, gli unici capaci di vincere due volte e anche quelli saliti più spesso sul podio. Anzi, il tedesco si fa preferire essendo entrato ben sette volte fra i primi tre: è lui il favorito numero 1, almeno sulla carta. L’elenco però è lungo, e in primo piano merita di starci anche il nostro Stefano Gross, dopo la vittoria di Adelboden e i secondi posti di Wengen e Schladming che lo hanno di nuovo imposto ai vertici assoluti della specialità. D’obbligo però ricordare anche il talento del norvegese Henrik Kristoffersen, l’esplosione del russo Alexander Khoroshilov, lo squadrone svedese guidato da Mattias Hargin vincitore a Kitzbuhel ma con quattro atleti tutti in grado di salire sul podio, la continuità di Fritz Dopfer… Insomma, l’elenco dei protagonisti è davvero lungo e azzardare un pronostico è difficile: noi speriamo che in questa lotta possa inserirsi anche Giuliano Razzoli, in grande crescita nel mese di gennaio nel quale ha ottenuto due quarti e un sesto posto che l’hanno rilanciato tra i primi 15 della starting list: l’emiliano ha feeling con le nevi americane, chissà che non possa ripetere il colpaccio di Vancouver 2010 (clicca qui per l’intervista di presentazione che ha concesso a IlSussidiario.net). Tra i possibili protagonisti c’è anche Patrick Thaler, anche se gli ultimi risultati non sono stati esaltanti, e speriamo possa fare bene Manfred Moelgg, già bravissimo a qualificarsi in una stagione che per lui non doveva nemmeno iniziare dopo il grave infortunio subito in estate. (Mauro Mantegazza)
Rank | Bib | Name | Run 1 | Run 2 | Tot. Time |
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1 | 14 | GRANGE Jean-Baptiste | 1:04.26 | 53.21 | 1:57.47 |
2 | 4 | DOPFER Fritz | 1:04.31 | 53.51 | 1:57.82 |
3 | 7 | NEUREUTHER Felix | 1:04.47 | 53.55 | 1:58.02 |
4 | 3 | KRISTOFFERSEN Henrik | 1:04.64 | 53.40 | 1:58.04 |
5 | 2 | HARGIN Mattias | 1:04.23 | 53.86 | 1:58.09 |
6 | 15 | MYHRER Andre | 1:04.04 | 54.17 | 1:58.21 |
7 | 9 | LARSSON Markus | 1:05.15 | 53.32 | 1:58.47 |
8 | 6 | KHOROSHILOV Alexander | 1:03.66 | 55.28 | 1:58.94 |
9 | 12 | FOSS-SOLEVAAG Sebastian | 1:05.61 | 54.17 | 1:59.78 |
10 | 23 | STRASSER Linus | 1:05.67 | 54.18 | 1:59.85 |
11 | 21 | MOELGG Manfred | 1:05.13 | 54.87 | 2:00.00 |
12 | 24 | HERBST Reinfried | 1:05.89 | 54.51 | 2:00.40 |
13 | 44 | MURISIER Justin | 1:06.21 | 54.60 | 2:00.81 |
13 | 41 | ZUBCIC Filip | 1:06.37 | 54.44 | 2:00.81 |
15 | 26 | KOSTELIC Ivica | 1:06.38 | 54.49 | 2:00.87 |
16 | 35 | LYSDAHL Espen | 1:06.62 | 54.26 | 2:00.88 |
17 | 36 | SCHMID Philipp | 1:06.35 | 54.62 | 2:00.97 |
18 | 38 | PHILP Trevor | 1:06.05 | 54.97 | 2:01.02 |
19 | 30 | ZAMPA Adam | 1:05.39 | 55.72 | 2:01.11 |
20 | 37 | SKUBE Matic | 1:07.15 | 54.08 | 2:01.23 |
21 | 17 | LIGETY Ted | 1:05.31 | 56.00 | 2:01.31 |
22 | 19 | LIZEROUX Julien | 1:06.36 | 55.07 | 2:01.43 |
23 | 34 | KELLEY Tim | 1:07.16 | 55.28 | 2:02.44 |
24 | 48 | VIDOVIC Matej | 1:07.31 | 55.93 | 2:03.24 |