Si è appena chiusa una settimana di Champions League per la pallavolo e sono arrivate ottime notizie per Perugia, che ha vinto in Polonia 3-2 contro lo Jastrzebski, confermando di essere quest’anno la migliore squadra europea nelle Coppe. Strada molto in salita invece per Macerata e Piacenza, che d’altronde è molto indietro anche nella classifica del campionato che torna protagonista nel weekend. La Lube invece ha grandi ambizioni: in classifica infatti Trento è in testa con 43 punti davanti a Modena con 42 e Macerata con 37. Trento però non ha ancora osservato il suo turno di riposo. Per fare il punto sulla stagione della pallavolo abbiamo sentito Paolo Tofoli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Modena, Trento, Macerata: quale squadra vede favorita in questo campionato? Diciamo che sarà veramente una bella lotta tra queste tre squadre, che si giocheranno lo scudetto fino alla fine. Vedo però favorite Macerata e Modena.
Per quale motivo? Modena e Macerata sono superiori tecnicamente a Trento, la formazione emiliana ha poi anche il sostegno di un pubblico molto caldo che potrebbe aiutarla molto a raggiungere il titolo.
Non ci saranno sorprese per lo scudetto? No, direi di no. Dovrebbero essere queste le formazioni che lotteranno per la conquista dello scudetto. Non penso proprio che ci saranno sorprese.
Quale squadra secondo lei ha fatto di più del suo potenziale? Direi che tutte le squadre hanno giocato fino in fondo secondo il loro potenziale. Sono contento per Verona del mio amico Andrea Giani, che ha fatto molto bene.
In Champions League per Macerata e Piacenza passare il turno è ormai una missione impossibile? Avrebbero bisogno di disputare partite di ritorno straordinarie. Certo, ci sarà il Golden Set, ma recuperare un 0-3 in Polonia oppure in Russia non sarà assolutamente facile.
Grande invece Perugia, vincitore per 3-2 in Polonia, un’impresa importante… Perugia ha fatto proprio una partita da incorniciare. Lo Jastrzebski allenato dal mio amico Piazza però non si arrenderà facilmente e al ritorno sarà veramente una battaglia.
Cosa manca alla pallavolo italiano per ritornare protagonista in Europa? Diciamo pure che i migliori giocatori li hanno le squadre straniere, è così perché da un punto di vista economico noi non possiamo permetterci di tenerli. A livello di vivaio invece anche in Italia lavoriamo bene. Poi è anche vero che in Russia hanno un bacino d’utenza talmente grande che riescono a tirare fuori sempre qualche giocatore di livello eccezionale. (Franco Vittadini)