E un giorno di grandi cambiamenti in casa Varese: in una conferenza stampa, il presidente Nicola Laurenza ha rassegnato le proprie dimissioni dallincarico, lasciando pieni poteri al suo vice Antonio Imborgia (ex procuratore di Gabriel Batistuta) e al direttore generale Giuseppe DAniello. Si parla di una presunta cordata svizzera pronta a rilevare le quote della società che Laurenza ha detto di voler regalare; al momento però non cè certezza. Le cose sicure sono due: che la scadenza di oggi relativa ai pagamenti di oggi è stata ottemperata, e che la situazione futura non è rosea. Di fatto Laurenza ha ammesso di non essere in grado di coprire i debiti: Non sono più un valore aggiunto per il progetto, lascio ora perchè voglio dare tempo alle risorse del territorio di farsi avanti e pianificare il futuro. Non sono entrato nella testa e nel cuore dellimprenditoria locale; è colpa mia, ho la morte nel cuore ma mi faccio da parte. Insomma: la speranza di Laurenza, e a questo punto di tutta Varese, è che arrivi qualcuno a sollevare le sorti di un club che già anni fa aveva conosciuto il fallimento ed era ripartito dalle categorie inferiori. Sabato pomeriggio il presidente è stato contestato allo stadio nel corso della sconfitta contro il Livorno (i tifosi possono farlo, mi spiace solo per i modi e il gergo usati; una grande ferita) ma non serba rancore; ha anzi ricordato la salvezza dei signori Nessuno come momento più bello della sua gestione, iniziata nel giugno 2013 e culminata appunto con la salvezza nel playout contro il Novara. Ha anche attaccato dicendo che chi lavora, vive e ama sbaglia e fa errori e ha accusato – non si è capito troppo bene chi nello specifico – sostenendo che da due anni cercano di mandare il Varese in Lega Pro. I punti di penalizzazione sono già 3 e potrebbe arrivarne un quarto; la classifica piange e la permanenza in Serie B si allontana, ma a questo punto è tutto il progetto a essere a serio rischio. Le brutte notizie non sono finite: sembrava fatto larrivo di Ivan Krstanovic, attaccante di 32 anni che ha giocato anche in Champions League con la Dinamo Zagabria, ma laffare è saltato allultimo.