Come scrive la Gazzetta dello Sport, la Procura Federale della FIGC ha ufficialmente aperto due fascicoli sui casi che coinvolgono Claudio Lotito. Il primo riguarda lo sfogo contro gli arbitri, fatto alla presenza del designatore di Serie B Farina, durante lintervallo di Lazio-Genoa; il secondo ovviamente la telefonata registrata da Pino Iodice, direttore generale dellIschia, e che ha sollevato il polverone lo scorso venerdi. La Procura del Coni è stata informata per conoscenza, e ovviamente anche i protagonisti dellindagine sono stati avvisati. Nel frattempo lAssemblea di Lega Pro si è riunita oggi, e per la prima volta si è spaccata: la vittoria è andata Claudio Arpania, presidente della Vigor Lamezia che diventa il nuovo consigliere direttivo. E espressione della cordata che fa capo al presidente di Lega Mario Macalli, ma soprattutto a Claudio Lotito che ha interessi anche in Lega Pro essendo il presidente della Salernitana. Il problema è che in precedenza il gruppo contrario a Macalli ha presentato la richiesta di sospensione; ma con 29 voti contrari e 28 favorevoli (solo due astenuti, mentre non è stato ammesso il voto dellAscoli che era favorevole) la richiesta è stata respinta. Dunque per la prima volta abbiamo una Lega che è spaccata in due tronconi; Macalli ha minimizzato sostenendo di non aver bisogno del pannolone, so badare a me stesso e non ho bisogno che qualcuno mi tenga la mano o intervenga per me, rispondendo così a chi gli faceva presente che Lotito avesse telefonato a Iodice in suo nome. Resta che la situazione sembra davvero essere grave. Un mese e mezzo fa eravamo 69 club, non credo che la struttura possa andare avanti così. La Lega Pro è spaccata è il parere dello stesso Iodice, come riporta la Gazzetta dello Sport.
Dopo la pubblicazione della registrazione telefonica tra Claudio Lotito e Pino Iodice, la situazione – come si legge su Tuttosport – sembra essersi placata; almeno per il momento. Venerdì la grande bufera, ma già dalla successiva Assemblea di Lega le acque si sono calmate e nessuno degli interessati, diretti o meno, ha ancora messo laccento su quello che succederà. Certo, nella giornata di ieri più di un dirigente è stato coinvolto nel dibattito; ai microfoni di Sky Sport lamministratore delegato della Juventus Beppe Marotta ha parlato di un Lotito pericoloso, ha chiesto lintervento del Governo e parlato di una situazione che sembra il Medioevo. A conti fatti però negli uffici della Lega Calcio, a Milano, la sparata di Lotito sembra essere stata archiviata come lennesima uscita provocatoria e fuori luogo, ma niente di più. A Roma invece è pronta lapertura di un fascicolo da parte del procuratore Stefano Palazzi: Lotito a questo punto rischia un deferimento. Non tanto per le parole riportate nella registrazione di Iodice quanto, come scrive sempre Tuttosport, in un passaggio nel quale il presidente della Lazio avrebbe insultato Marcello Nicchi, il presidente dellAssociazione Arbitri. E probabile che allinizio della settimana i federali interroghino Iodice, che avrebbe altre conversazioni telefoniche con Lotito da far ascoltare e altre cose da dire. Dunque per Lotito si prospetta laddio alla sua carica di consigliere federale; non in automatico, quanto perchè la legge prevede che una carica ufficiale sia tolta al superamento del limite di un anno di squalifica, e il presidente della Lazio ha finora accumulato nove mesi. Dallaltra parte cè lo stesso Lotito che vorrebbe denunciare Iodice; per farlo però dovrebbe godere della deroga del Consiglio Federale, che in virtù della clausola compromissoria laveva già negata a Marotta quando voleva querelare proprio Lotito (la questione si era risolta con 10mila euro di multa al presidente della Lazio).