Il Parma riesce incredibilmente a bloccare la Roma sullo 0-0 allo stadio Olimpico. Questa è la notizia visto e considerato che i ducali non solo sono ultimi in Serie A ma stanno anche attraversando un momento societario complicato. Ebbene, la squadra di Garcia, lenta e priva di idee non è riuscita a creare un varco nel bunker presidiato da Lucarelli e compagni. Chi vuol lottare per il titolo, e questo è il caso dei capitolini, non può offrire prestazioni simili e le assenze di Pjanic e Totti non riescono a essere valide giustificazioni. Vero che il Parma non si è mai reso pericoloso dalle parti di De Sanctis ma cosa si voleva pretendere – con tutto il rispetto – da una formazione che nella stagione in corso ha vinto soltanto tre volte? Andiamo con ordine: nel primo tempo la Roma si è resta pericolosa con Ljajic per due volte a cavallo tra il 22′ e il 41′. Questo intervallo di tempo rappresenta il momento migliore dei capitolini in cui l’ex Fiorentina ha sfiorato il gol del vantaggio prima con un tiro rimpallato da Cassani da pochi passi da Mirante poi con un tentativo terminato sul fondo. Poi? Il nulla o quasi fatto salvo i docili tenttivi di Florenzi e Keita. Nella ripresa la Roma alza finalmente il baricentro costruendo manovre interessanti come quando Cole e Gervinho confezionano una bella triangolazione conclusa da quest’ultimo con un tiro respinto da Mirante (59′). Intorno all’ora di gioco sale in cattedra Nainggolan che prima si fa notare con un tiro deviato in corner poi con una scivolata in area piccola che per poco non spedisce in porta una bella sponda di Manolas sugli sviluppi di un corner. Al 71′ il belga si trasforma in assist man e scodella a Doumbia un pallone da spingere in rete: l’attaccante ex CSKA non riesce però a deviare il suggerimento del compagno. Nel finale da ricordare due clamorose palle gol capitate a Cole. All’81 il neoentrato Verde mette in mezzo un bel cross, l’inglese salta con i tempi giusti ma manda il pallone sulla traversa; all’88’ lo stesso Cole non inquadra la porta da posizione favorevole spedendo in curva un traversone invitante di Florenzi. Alla fine a nulla servono le 19 conclusioni della Roma contro le 5 del modesto Parma così come non appare utile il 68% di possesso palla dei giallorossi a fronte del 32% degli ospiti. Video non disponibile



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