Al Castellani l’Empoli liquida facilmente il Chievo con un netto 3 a 0. Dopo un primo tempo già dominato dai padroni di casa, in vantaggio al 22′ grazie al colpo di testa di Rugani su assist di Valdifiori sugli sviluppi di un corner, la ripresa parte subito forte per i toscani che raddoppiano già al 46′ quando Vecino, con un dribbling dritto per dritto a saltare tre avversari, serve Maccarone libero a centro area pronto a realizzare. Gli ospiti, che avevano cercato la porta solo con un debole colpo di testa di Zukanovic, rischiano grosso al 57′ sull’iniziativa di Saponara e al 59′ sul tiro, fuori di pochissimo, provato da Tavano. Il punto esclamativo lo mette ancora Massimo Maccarone con la sua doppietta al 67′ grazie ad una sassata a cogliere il palo lontano prima di infilarsi alle spalle di Bizzarri. La squadra di Maran continua a non costruire gioco e un accenno di reazione è visibile solo nel finale, a giochi ormai fatti, senza comunque essere in grado di impensierire gli avversari. L’Empoli conquista così una vittoria meritata, frutto anche delle proprie proverbiali abilità sui calci da fermo, come dimostra l’1 a 0 decisivo per i tre punti.
Secondo tempo decisamente vivace per merito dell’Empoli che nella prima frazione aveva controllato un Chievo incapace di manovrare l’azione.
Realizza il vantaggio con la sua arma forte e schiaccia l’avversario anche con l’esperienza di uno dei suoi due bomber di razza.
Squadra dai reparti poco collegati e la difesa, in particolare, sbaglia in troppe occasioni.
Partita corretta e facile senza episodi degni di nota.
Primo tempo: Al Castellani l’Empoli si trova in vantaggio sul Chievo per 1 a 0 dopo un primo tempo abbastanza arido di emozioni. I padroni di casa praticamente dominano la gara conquistando un ampio possesso palla e al 22′ passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner: Croce scambia con Valdifiori che crossa per la testa di Rugani, perso da Gamberini. Gli ospiti faticano a reagire e creare gioco, non andando oltre un colpo di testa di Zukanovic su punizione, facile per il portiere Sepe, protagonista quest’ultimo di una pericolosa svirgolata su cui Meggiorini non riesce ad avere la meglio. La partita è sostanzialmente corretta finora, col solo Radovanovic a finire tra gli ammoniti al 36′. Macina gioco e passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio da fermo, una delle sue armi forti. Il giovane centrale toscano è preciso e concreto in difesa riuscendo anche a portare in vantaggio la squadra grazie alla buona preparazione del calcio d’angolo. Finora pochissimi palloni giocabili così come quelli toccati, ancor meno del compagno di reparto. Si trova palesemente in affanno non riuscendo a tener palla e a far salire il baricentro della squadra. Quando riceve palla sembra che possa succedere qualcosa d’importante. Male in difesa oggi, come dimostra la mancata marcatura in occasione del goal subito. (Alessandro Rinoldi)
Empoli
A parte una svirgolata a causa di un rimbalzo sfortunato, compie interventi in maniera più che sicura.
Distrugge il gioco avversario e fa ripartire l’azione in maniera precisa.
Tanti palloni recuperati con eleganza a dimostrazione delle sue abilità.
Conferma anche oggi di essere uno dei migliori difensori del campionato aggiungendo alla sua prestazione il goal dell’1 a 0.
Si affaccia in avanti con incursioni pericolose che meriterebbero maggiore fortuna.
Grazie alla sua tecnica regala i due assist vincenti per le reti di Maccarone, con una grande azione personale specialmente sul primo goal.
Gestisce in maniera ottimale la regia della squadra conquistando il record di passaggi riusciti della partita.
Compie un lavoro oscuro a mettere una pezza dove e quando serve.
I suoi movimenti alle spalle delle punte sono un’arma fastidiosa da usare per la sua squadra.
Si fa vedere solo al 59′ quando sfiora la rete ma resta comunque un pensiero in più da controllare per la difesa clivense.
Altri due goal importantissimi perchè l’Empoli faccia sua la gara ed al momento della sostituizione la standig ovation del pubblico di casa è inevitabile.
Entra subito in partita cercando anche la conclusione a rete.
Un quarto d’ora di gioco in cui decide di non rischiare.
Pochi minuti nel finale quando la partita è ormai virtualmente terminata.
All.SARRI 8 La vittoria, come la squadra, è palesemente figlia del proprio allenatore che sa come far costruire gioco e scegliere al meglio i propri giocatori.
Chievo
Pomeriggio difficile in cui la sua difesa non lo protegge a dovere.
Gioca abbastanza bene in posizione arretrata ed infatti i goal arrivano dalla fascia opposta alla sua.
Impreciso e in affanno dovendo cercare di colmare anche le lacune di Gamberini.
Completamente in confusione, si lascia sfuggire gli avversari su più di un goal.
Le iniziative più importanti dell’Empoli passano per la sua fascia su cui non riesce a contenere Vecino e Rui.
Non riesce a far valere i propri mezzi tecnici e Maran decide di risparmiargli il secondo tempo.
Poteva fare meglio ed infatti tocca pochi palloni.
Poco funzionale al gioco collettivo, conquista pura un cartellino giallo nel primo tempo.
Lotta fino all’ultimo senza successo.
Il migliore degli attaccanti, si abbassa per far salire la squadra e giocare di più palla al piede.
Sembra spento, combattendo debolmente sui pochissimi palloni giocabili.
Entra ad inizio secondo tempo senza lasciare alcun segno.
Anche lui come Paloschi non riesce minimamente a risollevare le sorti della partita.
Entra col piede giusto cercando di trovare uno spiraglio.
All.MARAN 5 Prova a cambiare qualcosa senza riuscire a toccare le corde giuste e il tracollo è inevitabile.
(Alessandro Rinoldi)