La Lazio vince per 2-1 in casa contro il Palermo e sale a quota 40 punti in classifica, mettendo pressione a Napoli e Fiorentina, impegnate nei posticipi della 24^ giornata. Ad aprire la danze è il gol del Palermo segnato dal solito Dybala dopo 25 minuti. Bastano pochi minuti e la Lazio riporta il risultato in parità con il gol di Mauri al 33. Nella ripresa il risultato rimane in parità, fino alla magia di Candreva al 77 che spezza lequilibrio del match e regala 3 punti importantissimi alla Lazio. E stata una partita piacevole tra due belle squadre che hanno dimostrato tutte le loro qualità e hanno messo in mostra un bel gioco. E stata una partita equilibrata, ma le emozioni non sono mancate grazie alle qualità dei singoli da una parte e dallaltra. Grande vittoria dei biancocelesti in chiave Europa. La squadra di Pioli ha saputo soffrire, ma nella seconda parte del secondo tempo ha messo sotto il Palermo, soprattutto grazie alle giocate di Candreva e Mauri che questoggi sono stati decisivi per la loro squadra. I rosanero hanno giocato la loro partita e hanno messo in seria difficoltà i biancocelesti per lunghi tratti del match. Però in partite come queste conta la fame di vittoria, ed oggi è mancata al Palermo nei momenti decisivi della partita. Arbitra bene senza sbavature, grazie allottimo aiuto dei suoi assistenti.
La sfida fra Lazio e Palermo, gara valida per la 24^ giornata di Serie A, conclude il suo primo tempo sul parziale di 1-1. Gol realizzati da Dybala al 25 e da Mauri al 33. La Lazio di Pioli è tornata al successo dopo un periodo negativo in campionato e questoggi vuole ottenere i 3 punti contro un avversario diretto per la rincorsa alle posizioni che valgono lEuropa. Lallenatore emiliano schiera i suoi con il 4-3-3. In porta gioca Marchetti. Difesa a 4 composta sulle fasce da Cavanda e Radu, mentre in mezzo alla difesa De Vrij viene affiancato da Mauricio. A centrocampo in cabina di regia gioca Biglia, pronto ad innescare Cataldi e Parolo che agiscono come mezze ali. In attacco la punta scelta dal tecnico biancoceleste è Klose, supportato sulle fasce da Mauri e Candreva che completano il tridente dattacco. Il Palermo viaggia sulle ali dellentusiasmo dopo il bel successo contro il Napoli di Benitez nellultima giornata di campionato. Iachini si presenta allOlimpico schierando la sua squadra con il 3-5-2. La porta è difesa da Sorrentino. I centrali di difesa sono Andelkovic, Terzi e Gonzalez. Il centrocampo è composto da Barreto, Quaison e Jajalo, con Morganella e Lazaar schierati come centrocampisti centrali. Nessuna sorpresa in attacco dove gioca la coppia delle meraviglie formata da Vazquez e Dybala. Arbitra il sig. Di Bello. Dunque parità alla fine dei primi 45 minuti fra Lazio e Palermo per 1-1. E stata una partita molto equilibrata e con un buono spettacolo in questo primo tempo. Partono meglio gli ospiti che dopo sette minuti riescono a rendersi pericolosi con il solito Dybala che carica il sinistro, ma Marchetti risponde bene in due tempi. La Lazio va a folate e crea qualche scompiglio alla difesa ospite con le conclusioni di Mauri e Candreva tra il 14 e il 20 minuto. In un momento buono per i biancocelesti è il Palermo a portarsi avanti con il solito gol della Joyaal 25minuto. Errore clamoroso di Mauricio che regala palla a Quaison sulla trequarti. Lo svedese ringrazia il brasiliano e serve direttamente in area Dybala che da solo contro Marchetti non sbaglia e con il sinistro infila il pallone nellangolino più lontano. Un minuto dopo sempre Dybala ha loccasione per raddoppiare, ma spreca tutto calciando alto da ottima posizione. La Lazio reagisce e già al 33 riesce a pareggiare i conti con un gol di capitan Mauri dopo una bellazione della squadra biancoceleste. Cross di Radu dalla sinistra sul secondo palo, controcross di Cataldi nel cuore dellarea del Palermo, dove Mauri ha il tempo di stoppare il pallone e realizzare il gol con il sinistro. Nel finale di primo tempo il Palermo ha due chance clamorose, prima con Lazaar e poi con Vazquez, ma entrambi non riescono a capitalizzare le loro occasioni e il risultato rimane in parità. Vedremo nella ripresa che fra le due squadre dimostrerà di volere di più la vittoria o se sulla falsa riga del primo tempo il match rimarrà in equilibrio e le due squadre si accontenteranno di un pareggio. MAURI 7 MAURICIO 4,5 DYBALA 7,5 MORGANELLA 5,5 (Paolo Zaza)
Quando viene impegnato dagli attaccanti rosanero si fa trovare pronto e attento. Effettua un salvataggio importante sul tiro di Lazaar nel primo tempo.
Prestazione sufficiente nonostante qualche sbavatura in entrambe le fasi.
L’errore sul primo gol rosanero mette in difficoltà la squadra ed incide negativamente su tutta la sua partita.
Non riceve buoni aiuti da Mauricio e si carica la difesa sulle spalle per tutta la partita. Ci mette una pezza in più di un’occasione e nella ripresa non lascia passare niente dalle sue parti.
Stravince il duello sulla fascia con Morganella e spinge costantemente sulla sua fascia. Dai suoi piedi nasce il primo gol dei biancocelesti.
Un po’ in ombra rispetto ai compagni. Si vede poco e sembra rispetto al solito un po’ a corto d’idee con la palla fra i piedi.
DAL 60’ LEDESMA 6: Entra bene in partita e da un apporto importante alla squadra.
Incide in entrambe le fasi di gioco e gioca una buona gara.
Firma l’assist per il gol di Mauri e accompagna il tutto con una buonissima prestazione.
Gioca con la squadra e con dei grandi numeri in mezzo al campo fa la differenza. Segna il gol del pareggio ed innesca i compagni con splendidi assist nella ripresa, oltre a rendersi sempre pericoloso quando c’è da concludere.
E’ una spina nel fianco del Palermo per tutti la partita. Nel primo tempo non riesce mai a rendersi pericoloso, ma nella ripresa continua a crescere azione dopo azione e segna un gol, oltre che decisivo, stupendo che lascia gli avversari a bocca aperta. Tragicomica la scena dell’infortunio durante la sua esultanza sotto la curva. (DALL’81 ONAZI: S.V.)
Fa tanto movimento, ma non riesce a rendersi mai pericoloso. Nel secondo tempo sbaglia un gol sotto porta.
DAL 74’ KEITA B. 6: Aggiunge un pizzico di imprevedibilità in più rispetto al compagno sostituito. Con la sua agilità provoca l’espulsione di Barreto nel finale.
All. PIOLI 7: La sua squadra soffre l’aggressività del Palermo, ma quando gioca riesce a mettere sotto gli avversari. Vittoria sofferta, ma meritata, e preziosissima per la rincorsa all’Europa dalle grandi orecchie.
Respinge molte conclusioni dei biancocelesti, ma sui due gol della Lazio non può nulla.
Incide di meno rispetto ai compagni di reparto. Gioca una discreta partita, ma va spesso in difficoltà con l’imprevedibilità delle ali baincocelesti.
Prestazione sufficiente. E’ sempre attento e concentrato e non commette errori.
Spesso effettua salvataggi decisivi in difesa . Non è sempre pulito, ma è spesso efficace nei suoi interventi.
Viene annullato da Radu sulla sua fascia a si vede veramente poco. (DALL’85’ RISPOLI: S.V.)
Mette in seria difficoltà i difensori avversari con la sua velocità e e riceve un regalo da Mauricio con cui consegna l’assist per il gol di Dybala. (DAL 75’ BELOTTI: S.V.)
Uno dei migliori in campo del Palermo fino all’espulsione. Sbaglia pochissimo e confeziona numerosi assist per i compagni. Nel finale perde la testa e si becca due ammonizioni in due minuti.
Recupera moltissimi palloni e sbaglia pochissimo in mezzo al campo. In occasione del secondo gol si fa bruciare da Candreva.
Offre buona spinta sulla corsia di sinistra e mette in difficoltà parecchie volte Cavanda.
DAL 69’ DAPRELA’ 5,5: Copre un po’ di più rispetto al compagno, ma non azzecca un cross.
L’argentino è sempre attivo in fase offensiva e gioca ottimi palloni per i compagni. E’ uno degli ultimi a mollare nella sua squadra.
Segna il solito gol della sua partita e crea scompiglio nella difesa avversaria. Nella ripresa cala un po’ di ritmo, complice la buona marcatura di De Vrji e i pochi palloni buoni ricevuti.
Buona gara dei suoi nonostante la sconfitta. Forse è mancata un po’ di fame di vittoria nel secondo tempo.
(Paolo Zaza)