Nella ripresa i nerazzurri vengono fuori e trovano la rete con Kovacic quasi subito. Palla dentro di tacco proprio del croato per Podolski che allarga per Icardi, tiro deviato e da dietro a rimorchio arriva per il gol del vantaggio Kovacic. Il Cagliari viene fuori, ma si trova di fronte un grande Carrizo pronto a dire di no in diverse occasioni. E’ così che l’Inter raddoppia con una grande rete di Icardi, servito dentro da Medel, finta di destro e tiro sotto al sette di sinistro. Partita accesa nei minuti finali dal gol di Longo che però vale solo per le statistiche;



Gara che si accende nella ripresa con gol ed emozioni fino alla fine. Le due squadre corrono molto e meriterebbero entrambe, vince l’Inter che è stata di sicuro più cinica davanti;

La squadra di Zola gioca bene, ma balla dietro e davanti non riesce a concretizzare il gioco creato dalle mezze punte. Un pari poteva starci, ma questa sconfitta servirà da lezione nell’imparare a colpire con più precisione davanti;  



I nerazzurri non giocano una grandissima partita, ma sono cinici e spietati quando serve. Sanno come vincere la partita anche soffrendo e portano a casa tre punti importanti;

5 – Gara gestita bene durante tutto l’arco del tempo. Unico dubbio per una trattenuta nel primo tempo nell’area di rigore del Cagliari, l’arbitro fa bene a proseguire perchè difensore e attaccante si trattengono a vicenda;

Pronti via Donsah (6) calcia da fuori senza trovare la porta. I sardi fanno girare bene il pallone, co i nerazzurri che sembrano in difficoltà. Servono quindici minuti per svegliare la squadra di Mancini che inizia ad avere grandi occasioni. Icardi (6) serve bene dentro Podolski (5) che smarca due giocatori, prova a saltare Brkic (7), ma poi è costretto a tornare dietro da Brozovic (6) che calcia alto sopra la traversa. Dopo poco Santon (6.5) mette una palla bene dentro dalla sinistra, colpo sopra la traversa di testa di Podolski che si divora il gol liberissimo nell’area piccola. Il Cagliari risponde in contropiede con un Mpoku (6.5) in giornata che salta Campagnaro e serve dentro Cop (5) che si fa chiudere bene da Carrizo (6). Altra grande occasione per i nerazzurri con Brozovic che calcia da appena dentro l’area di rigore e trova Brkic ancora pronto, Icardi si avventa sulla ribattuta e viene chiuso da Capuano (6). La prima frazione termina zero a zero;- Gara che si accende a sprazzi e non regala grandissime emozioni se non nella parte finale della frazione quando l’Inter decide di accelerare; I rossoblu partono forte, ma poi soffrono molto i nerazzurri soprattutto a centrocampo. Bisogna ringraziare Brkic se si va all’intervallo sullo zero a zero; E’ merito suo se il Cagliari esce col pari dal primo tempo. Alcune parate semplici dimostrano che è molto attento, ma si supera prima uscendo bene su Podolski e facendogli perdere il tempo della conclusione e poi anche su Brozovic che calcia da appena dentro l’area di rigore; – Si vede pochissimo, dando pochi spunti a un Mpoku che sembra in grande forma. La fotografia della sua partita arriva quando il compagno lo serve e Carrizo lo anticipa in chiusura; – E’ mancato solo il gol in un primo tempo iniziato male, ma poi dominato in largo e lungo; – Sembra il giocatore più in forma dei nerazzurri, calandosi perfettamente sulla corsia sinistra. Gioca con ritmo e mette dentro molti palloni, tra cui uno delizioso per Podolski che nell’area piccola si divora il gol; – L’impegno ce lo mette tutto, ma la convinzione del calciatore è veramente ai minimi storici. Salta tre uomini in area servito da Icardi, ma non trova spazio per tirare. Servito perfettamente da Santon nell’area piccola colpisce fuori di testa a porta spalancata; Gara diretta con grande polso, intelligenza e gestione dei cartellini. Fa correre quando serve e fischia poco. Deciso su una strattonata nell’area di rigore del Cagliari, i due calciatori in questione sembrano trattenersi a vicenda, fa quindi bene a far proseguire.



Brkic 7: prestazione maiuscola, grandi parate e grande sicurezza alla difesa. Sui due gol può davvero poco;
Dessena 6.5: si sacrifica da terzino destro, reinventato e adattato con merito. Gioca con rapidità e poi torna anche in mezzo al campo;
Rossettini 5: soffre la fisicità di Icardi che gli scappa via sempre, gara difficile per lui;
Capuano 5.5: bravo nell’intervento con il quale mura a Icardi la porta dopo una respinta di Brkic, per il resto tante difficoltà con i giocatori nerazzurri che arrivano spesso anche a rimorchio da dietro;
Avelar 5: davanti è poco preciso, non riesce a tenere bene la posizione dietro saltato e messo in difficoltà dagli esterni nerazzurri;
Donsah 6: giovane di qualità che oggi soffre la fisicità dei nerazzurri, ma gioca una partita intelligente provando spesso anche a rendersi pericoloso da fuori;
Conti 5.5: non una delle migliori gare, senza riuscire a giocare con la sua solita personalità;
Crisetig 6: buona personalità e gara di livello contro la squadra proprietaria del suo cartellino. Finisce le pile alla fine e viene sostituito; (72′ Ceppitelli sv)
Cossu 5: non sembra in grande condizione fisica e nonostante corra spesso lo fa a vuoto. Si propone davanti e calcia diverse volte senza mai riuscire a superare Carrizo. Esce a venti dalla fine; (67′ Joao Pedro 5): entra in campo e perde il pallone che consente ai nerazzurri di chiudere la partita;
Mpoku 6: si muove bene, salta l’uomo ma è poco assistito dai suoi compagni. Ha grande talento e sicuramente farà bene nel nostro campionato;
Cop 5: impalpabile davanti, la sua partita è fotografata da Mpoku che fa un paio di dribbling per servirlo dentro e lui si fa chiudere da Carrizo. Poco presente in fase offensiva, esce a inizio ripresa; (55′ Longo 6.5): entra e segna, anche se alla fine il gol sarà attribuito a Carrizo per la deviazione dopo il palo;

All.Zola 6: ci prova e la sua squadra a tratti mette in seria difficoltà l’Inter. Alla fine esce però senza punti in una gara che servirà molto ai suoi.

Carrizo 6.5: partita molto attenta, diverse parate importanti. Sul gol ha poche colpe;
Santon 6.5: la migliore gara da quando è tornato in Italia, attento e molto presente quando deve tenere alta la pressione sulla corsia. Serve diversi palloni interessanti dentro;
Juan Jesus 6: buona prova in anticipo, anche se Mpoku lo fa sudare parecchio;
Vidic 5: torna titolare dopo tempo, ma soffre al centro della difesa e non gioca una buona partita;
Campagnaro 5.5: sulla corsia commette un paio di errori che potevano costare cari, non in grande forma;
Brozovic 6.5: il suo impatto col campionato italiano è stato incredibilmente positivo. Gioca la palla senza paura, contrasta ed è positivo anche quando si propone. Nel primo tempo grande occasione sulla quale è bravo Brkic. Nel finale esce per far spazio a un palleggiatore; (82′ Hernanes sv)
Medel 7: gioca una grande partita in mezzo al campo con personalità e intelligenza, tiene alta la tensione sempre in mezzo al campo. Nella ripresa serve il pallone del 2-0 a Icardi;
Guarin 5.5: non la sua migliore prestazione, perde tanti palloni e si fa vedere poco davanti anche se lotta molto;
Kovacic 6.5: non parte benissimo, rimanendo tra le linee e soffrendo il pressing degli avversari che lo costringono dietro col lavoro di Mpoku sulla trequarti. Nella ripresa però sale in cattedra e segna il gol dell’uno a zero con un bel tiro arrivando a rimorchio su un azione che aveva aperto proprio lui di tacco. Esce nei minuti di recupero finali; (92′ Kuzmanovic sv) 
Icardi 7: Gioca per la squadra, si sacrifica e fa anche pressing. Bella palla dentro per Podolski che si divora un gol. Nella ripresa segna un gol meraviglioso che lo porta in cima alla classifica dei marcatori con Tevez;
Podolski 5: serata da dimenticare per l’attaccante tedesco che ha due grandi occasioni a disposizione e le spreca malamente. Prima viene servito dentro da Icardi e salta tre uomini senza tirare, poi messo a tu per tu per il colpo di testa da Santon la devia fuori. Nella ripresa si eclissa totalmente; (81′ Dodò sv)

All.Mancini 6.5: dopo diversi anni di sofferenza ha ridato un colore e un senso all’Inter.