Il Monaco espugna l’Emirates Stadium e sconfigge l’Arsenal con un rotondo 3-1. Partenza sprint con il primo sussulto al secondo minuto: Wellbeck raccoglie palla da posizione defilata e lascia partire una conclusione che si spegne sul fondo. Gli inglesi spingono ma la difesa avversaria si chiude con efficacia senza concedere troppi spazi. Al ventunesimo Abdennour confeziona un bel cross in area per Berbatov, il compagno però non riesce ad impattare sul pallone.Tre minuti dopo Giroud colpisce di testa uno spiovente dalla corsia laterale e manda fuori non di molto. Al minuto trentatre Ozil suggerisce per Sanchez che manda alta di pochissimo. Un minuto dopo ecco il vantaggio del Monaco: splendida conclusione di potenza dalla distanza di Kondogbia che si insacca alle spalle di Ospina. Nella ripresa l’Arsenal rientra in campo con un altro spirito ma il Monaco si difende con grandissima efficacia e affonda il colpo con Berbatov, servito in campo aperto da Martal. Gunners sotto di due reti. Poco dopo Giroud ha l’occasione di accorciare ma spreca clamorosamente a porta vuota. Nel finale però la squadra di Wenger rientra in partita con una perla di Chamberlain che infila sotto la traversa con una conclusione dall’interno dell’area. Gli inglesi ci credono ma basta un giro di lancetta per tornare a -2 dal Monaco che grazie a Carrasco realizza il 3-1 sugli sviluppi di un contropiede da manuale. Finisce qui, il Monaco compie l’impresa e strapazza l’Arsenal. Per gli inglesi si prospetta un ritorno durissimo.
Game over a Londra. Il Monaco compie l’impresa e sconfigge 3-1 l’Arsenal. I gunners accorciano nel finale con una magia di Chamberlain. Allo scadere però Carrasco fredda Ospina con un fulminante contropiede archiviando la pratica.
Quando il match è giunto agli sgoccioli il risultato è sempre fermo sul 2-0 in favore del Monaco. Nulla da fare per l’Arsenal che continua a sbattere sul muro difensivo alzato dagli uomini di Jardim.
Quando siamo giunti oltre il 65′ di gioco il risultato tra Arsenal-Monaco è di 0-2 in favore della formazione ospite. Monaco vicino al tris negli ultimi minuti ma anche l’Arsenal ha avuto una grande occasione con Wellbeck che ha sprecato una respinta corta di Subosic calciando addosso ad un compagno.
Squadre nuovamente in campo per disputare il secondo tempo. Inizio arrembante dei padroni di casa, con grande intensità e aggressività. Chiaro l’intento di riacciuffare subito il pareggio ma al 53′ arriva la più classica delle docce fredde con Berbatov che tutto solo davanti Ospina infila il 2-0 su assist di Martial
Primo tempo in esaurimento all’Emirates Stadium. Monaco avanti 1-0 grazie al gol di Kondogbia che ha steso Ospina con una splendida conclusione di potenza dai trenta metri che si è infilata sotto la traversa. Duro colpo per la formazione londinese.
Quando siamo giunti quasi al 25′ del primo tempo, il risultato tra Arsenal-Monaco è inchiodato sullo 0-0. LArsenal punta principalmente a mantenere il possesso palla tentando di verticalizzare. Il Monaco, però, si chiude bene e riparte sistematicamente lungo le corsie laterali creando non pochi problemi alla retroguardia di casa.
Il match tra Arsenal-Monaco è cominciato da circa cinque minuti di gioco. Padroni di casa maggiormente intraprendenti in queste prime battute con un possesso palla fluido e autorevole. Prima chance al 3′ con Wellbeck che calcia da posizione defilata senza trovare la porta.
Diretta Arsenal-Monaco: le formazioni ufficiali della sfida dell’Emirates Stadium, valida per l’andata gli ottavi di Champions League. Nell’Arsenal gioca Bellerin e non Chambers in difesa, Santi Cazorla a centrocampo con Ozil inserito sulla trequarti e Flamini in panchina. Nel Monaco invece titolari a sorpresa Elderson in difesa e Martial in attacco. ARSENAL (4-2-3-1): 13 Ospina; 39 Bellerin, 4 Mertesacker, 6 Koscielny, 3 Gibbs; 34 Coquelin, 19 Cazorla; 17 A.Sanchez, 11 Ozil, 23 Welbeck; 12 Giroud In panchina: 1 Szczesny, 5 Gabriel, 18 Monreal, 21 Chambers, 7 Rosicky, 15 Oxlade-Chamberlain, 14 Walcott Allenatore: Arsene Wenger MONACO (4-3-3): 1 Subasic; 38 Touré, 13 Wallace, 5 Abdennour, 21 Elderson; 22 Kondogbia, 2 Fabinho, 8 J.Moutinho; 7 Dirar, 9 Berbatov, 23 Martial In panchina: 16 Stekelenburg, 3 Kurzawa, 34 Diallo, 12 Matheus Carvalho, 15 Bernanrdo Silva, 25 A.Traoré, 17 Ferreira-Carrasco Allenatore: Leonardo Jardim Arbitro: Deniz Aytekin (Germania)
Diretta Arsenal-Monaco: alcune curiosità sui giocatori delle due squadre che già hanno avuto a che fare o con l’una o con l’altra compagine. Di Wenger e dei suoi legami con il Monaco si è già parlato mentre l’allenatore dei monegaschi, il portoghese Leonardo Jardim, ha già affrontato l’Arsenal quando guidava l’Olympiacos, nella fase a gironi della Champions 2012-2013: sconfitta 3-1 a Londra e vittoria 2-1 in Grecia. Chi sa come si segna ai Gunners è Dimitar Berbatov, che con la maglia del Tottenham ha disputato 7 derby londinesi contro l’Arsenal: nel bilancio una sola rete e una sola vittoria ma piuttosto pesante, 5-1 nella semifinale di Coppa di Lega 2007-2008. Berbatov ha affrontato i Gunners anche con le casacche di Manchester United e Fulham. Il difensore del Monaco Ricardo Carvahlo ha una tradiziona favorevole contro l’Arsenal, con 8 partite senza sconfitte compresa la finale di Coppa di Lega 2007, vinta con il Chelsea (2-1). Mezut Ozil dell’Arsenal e Joao Moutinho del Monaco si sono affrontati anche agli ultimi mondiali, in Germania-Portogallo 4-0 della fase a gironi
Come si è già scritto e ricordato da più parti la partita odierna non potrà lasciare indifferente Arsene Wenger. Lo storico allenatore dei Gunners si è affermato in patria proprio alla guida del Monaco che questa sera contenderà all’Arsenal il passaggio ai quarti di Champions League. Nella conferenza stampa prepartita Wenger ha cercato di non scomporsi più di tanto, pur lasciando uno spazio al ricordo: “Il Monaco -riporta il sito ufficiale uefa.com- ha rappresentato l’inizio della mia carriera, non sapevo per quanto tempo avrei fatto questo lavoro o dove mi avrebbe portato. E’ stata la mia prima occasione di lavorare per un grande club e ne sei per sempre grato. () Se si guadano i numeri, il Monaco è una squadra che ha fatto 11 punti nella fase a gironi, segnando quattro gol e subendone uno, il che significa che sa difendersi molto bene. Questo è sicuramente quello che proverà a fare domani, dato che è molto forte nel contropiede e veloce nelle transizioni”.
Diverse le assenze da una parte e dall’altra. Per l’Arsenal dell’epoca Arsene Wenger, e soprattutto degli anni recenti, è quasi un classico avere la lista infortunati ben nutrita. Contro il Monaco mancheranno il terzino Debuchy, i centrocampisti Arteta e Ramsey e l’attaccante Oxlade-Chamberlain. I monegaschi invece non potranno schierare a centrocampo lo squalificato Toulalan, in più niente Emirates per i difensori Raggi e Carvalho e per il giovane mediano Tiemoué Bakayoko, tutti assenti per problemi fisici.
Alla vigilia della partita dellEmirates Stadium lallenatore del Monaco Leonardo Jardim ha presentato la sfida di Champions League alla stampa. E importante che restiamo fedeli alla nostra filosofia. Abbiamo qualità difensivamente, ma possiamo essere pericolosi anche davanti. LArsenal è una squadra migliore rispetto agli ulti anni; noi dovremo essere solidi e non permettere ai loro attaccanti di metterci in crisi. Sono consapevole che molte squadre speravano di incontrare noi, ma questo non vuol dire che abbiamo meno ambizioni delle altre; non siamo mai stati favoriti, ma abbiamo vinto il nostro girone. Così vale per questa partita: nessuno ci vede come vincitori, ma non dobbiamo fermarci per questo.
Si gioca questa sera alle ore 20:45, allEmirates Stadium (che per ragioni di sponsor oggi andrà sotto il nome ufficiale di Arsenal Stadium) la partita diretta dall’arbitro tedesco Deniz Aytekin e valida per landata degli ottavi di finale di Champions League 2014-2015. E una sfida certamente interessante: da una parte una squadra abituata a trovarsi in questa situazione, statisticamente una delle più presenti non solo nella fase a gironi di Champions League ma anche in quella a eliminazione diretta. Dallaltra una formazione, il Monaco, che ha avuto un picco di rendimento allinizio degli anni Novanta ma poi ha vissuto una grande crisi, è finita anche in Ligue II, è tornata in auge grazie agli investimenti del russo Rybolovlev ma ora si è ridimensionata per i problemi finanziari del suo patron, cosa che ha portato a cessioni illustri in estate. Anche così però il Monaco si è qualificato per gli ottavi di finale, sfruttando un girone agevole (è risultato primo davanti al Bayer Leverkusen) e adesso sogna in grande. LArsenal invece è stato secondo, ma solo per differenza reti, alle spalle del Borussia Dortmund; il problema dei Gunners è che negli ultimi anni non si sono mai elevati facendo il salto di qualità. Nel 2006 la finale di Champions persa a Parigi sembrava essere linizio di un dominio, e invece raramente lArsenal si è spinto oltre i quarti di finale. A fine stagione scorsa sembrava essere arrivato il capolinea per Arsene Wenger, che invece anche per la vittoria della FA Cup (primo titolo dal 2005) è rimasto in sella ed è alla diciannovesima stagione a Londra. A proposito: proprio Wenger è il grande artefice del Monaco grande stile che vinse il titolo di Francia, giocò una semifinale di Champions League e una finale di Coppa delle Coppe negli anni Novanta. Per lalsaziano sette stagioni nel Principato prima dellesonero; non è il solo grande ex, perchè cè un certo Thierry Henry che a 15 anni è arrivato al Monaco e vi ha passato due anni nelle giovanili e uno nella seconda formazione prima di giocare cinque stagioni in prima squadra, lanciato proprio da Wenger. NellArsenal otto anni, con un brevissimo ritorno: 228 gol in 377 partite, uno dei calciatori più amati dai tifosi dei Gunners se non, probabilmente, il più amato. Eppure, andando a spulciare gli archivi, scopriamo che non ci sono precedenti ufficiali tra Arsenal e Monaco; i Gunners hanno giocato 10 volte in casa contro squadre francesi con 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Sono 6 le trasferte del Monaco in Inghilterra; ottimo il bilancio con 3 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Ci aspetta perciò una partita molto interessante, con lArsenal che è sicuramente favorito per blasone, tradizione e superiorità della rosa ma il Monaco che darà il tutto per tutto per sovvertire il pronostico: non ci resta che dare la parola al campo, metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire allEmirates Stadium questa sera. La diretta di Arsenal-Monaco, valida per landata degli ottavi di finale di Champions League 2014-2015, sta per cominciare
La diretta di Arsenal-Monaco sarà trasmessa sui canali del satellite, nello specifico su Sky Sport 1 (numero 201) e Sky Calcio 1 (numero 251); attraverso Sky Go, applicazione gratuita per tutti gli abbonati, sarà possibile assistere anche alla diretta streaming video su PC, tablet o smartphone. Ovviamente non mancheranno aggiornamenti costanti da parte dei canali ufficiali della Champions League: sul sito www.uefa.com, ma anche sui profili Facebook e Twitter che trovate agli indirizzi facebook.com/uefachampionsleague e @ChampionsLeague. Anche le due squadre in campo questa sera hanno le loro pagine ufficiali: per lArsenal ci sono facebook.com/Arsenal e @Arsenal, per il Monaco abbiamo invece facebook.com/asmonaco e @AS_Monaco.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
Marcatori: 38′ Kondogbia (M), 53′ Berbatov (M), 90’+1 Oxlade-Chamberlain (A), 90’+3 Ferreira-Carrasco (M)
Assist: Martial (M), Bernardo Silva (M)
Arsenal (4-2-3-1): Ospina; Bellerin, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Coquelin (68′ Oxlade-Chamblerain), Cazorla (81′ Rosicky); Welbeck, Özil, Sanchez; Giroud (60′ Walcott) (Szczesny, Gabriel, Monreal, Chambers). All.Wenger.
Monaco (4-5-1): Subasic; Touré, Wallace, Abdennour, Elderson; Dirar (81′ Kurzawa), Fabinho, Joao Moutinho, Kondogbia, Martial (84′ Bernardo Silva); Berbatov (75′ Ferreira-Carrasco) (Stekelenburg, Diallo, Matheus Carvalho, Traore). All.Jardim.
Arbitro: Deniz Aytekin (Germania)
Ammoniti: 42′ Coquelin (A), 45′ Elderson (M), 74′ Bellerin (A), 87′ Özil (A)