Tanti gol e tante emozioni all’Emirates Stadium dove il Monaco compie l’impresa e sconfigge 3-1 l’Arsenal di Wenger. In gol Kondogbia, Berbatov e Carrasco. Per i ‘Gunners’ accorcia Chamberlain.
La difesa di Wenger si scioglie come neve al sole dinnanzi alle trame offensive del Monaco. Prestazione opaca e preoccupante.
Affamati, determinati e in gara fino all’ultimo. Il tris di Carrasco rende più ampio il successo. Dato da non sottovalutare in vista del ritorno.
A volte si perde dietro i ritmi alti della gara ma globalmente dirige il match senza sbavature
Il Monaco chiude il primo tempo avanti 1-0 sull’Arsenal, nell’impegnativa sfida dell’Emirates Stadium. Gunners più intraprendenti in questi primi quarantacinque minuti di gioco ma meno efficaci sotto porta. Meglio il Monaco, più difensivo ma letale in ripartenza. Primo squillo del match dopo due minuti: Wellbeck (6) raccoglie palla da posizione defilata e lascia partire una conclusione che si spegne sul fondo. Gli inglesi spingono ma la difesa avversaria si chiude con efficacia senza concedere troppi spazi. Al ventunesimo Abdennour (6,5) confeziona un bel cross in area per Berbatov (5,5), il compagno però non riesce ad impattare sul pallone.Tre minuti dopo Giroud (6) colpisce di testa uno spiovente dalla corsia laterale e manda fuori non di molto. Al minuto trentatre Ozil (6) suggerisce per Sanchez (6) che manda alta di pochissimo. Un minuto dopo ecco il vantaggio del Monaco: splendida conclusione di potenza dalla distanza di Kondogbia (7) che si insacca alle spalle di Ospina (5,5). E’ l’ultima vera emozione del primo tempo. Primo tempo deludente da parte dei Gunners. L’Arsenal ha tentato di fare la partita ma non è riuscito ad incidere in fase offensiva. Un paio di guizzi insidiosi: è stato il più pericoloso dei suoi Non sembra in grande spolvero, ci si attende una prestazione migliore nella ripresa. Il Monaco è sceso in campo con le idee chiare e tanta concentrazione. Ingredienti fin qui fondamentali La sua magia dalla distanza regala il momentaneo vantaggio ai suoi Presente nella manovra offensiva ma è sicuramente uno dei meno brillanti. (Jacopo D’Antuono)
Arsenal (4-2-3-1)
Ospina 5 Non ha particolari colpe sui gol ma il passivo è decisamente pesante.
Bellerin 5 In balia degli avversari, non riesce ad entrare in partita
Mertesacker 5,5 Fa quel che può in una serata molto buia per il reparto difensivo
Koscielny 5 Prestazione in ombra, sbaglia i tempi e spesso viene superato dagli avversari
Gibbs 5 In affanno costante sulla sua corsia, ha giocato partite migliori
Coquelin 4,5 Confuso e impacciato, cala vistosamente nella ripresa (68′ Oxlade-Chamblerain 6,5),
Cazorla 6,5 Imprime qualità alle sue giocate ma è poco supportato (81′ Rosicky s.v.);
Welbeck 5,5 Si batte come un leone su ogni pallone ma non riesce ad incidere del tutto
Özil 6 Qualche spunto interessante nell’arco dei novanta minuti. Ci si aspetta di più.
Sanchez 6 Non è stato brillantissimo ma con la palla tra i piedi si rivela pur sempre temibile
Giroud 4,5 Si divora l’inverosimile sotto porta. Serata da dimenticare. (60′ Walcott 5,5).
All.Wenger 5 Difesa da rivedere in vista della gara di ritorno che si preannuncia molto complicata.
Monaco (4-5-1)
Subasic 6,5 Attento e concentrato, non si fa sorprendere.
Almamy Touré 7 Interventi puntuali e puliti, prestazione molto positiva
Wallace 6,5 Prende bene i tempi agli avversari e non corre particolari pericoli
Abdennour 7 Partecipa attivamente alla fase difensiva, benissimo nei duelli individuali.
Elderson 6,5 Prestazione di corsa e sostanza. Non molla mai.
Dirar 6 Esce dopo aver speso tantissime energie. Spirito ammirevole. (81′ Kurzawa),
Fabinho 7 Lotta con determinazione e recupera molti palloni preziosi.
Joao Moutinho 7 Giocate semplici e di qualità. Mette ordine in mezzo con la sua classe.
Kondogbia 7,5 Autore di uno splendido gol ed una prestazione generosa.
Martial 7 Si propone con costanza e mette in apprensione la difesa avversaria (84′ Bernardo Silva);
Berbatov 7 Finisce anche lui tra i marcatori: cecchino vero (75′ Ferreira-Carrasco).
All.Jardim 7,5 Ha preparato benissimo questa partita. I suoi ragazzi non lo hanno tradito.
(Jacopo D’Antuono)