Arsenal-Monaco è stata una partita vinta con merito dalla formazione di Jardim per 3-1 grazie ai gol di Kondogbia, Berbatov e Carrasco. Per i ‘Gunners’ segna Chamberlain nel finale. Gli inglesi hanno mostrato molte lacune a livello difensivo, traballando ripetutamente sulle trame offensive del Monaco. Il copione della gara vede un Arsenal maggiormente intraprendente ma sicuramente poco pericoloso. Gli uomini di Jardim si chiudono bene e ripartono con grande rapidità lunghe le corsie esterne. Tante le occasioni da gol da una parte e dell’altra con gli inglesi che hanno sprecato parecchio. Monaco più cinico, giusto dunque il successo. Andiamo ora ad analizzare i dati più significativi della gara, partendo dal gioco creato: i ragazzi di Wenger hanno tenuto maggiormente il possesso palla ma non sono riusciti a rendersi davvero pericolosi. Il Monaco ha lasciato l’iniziativa in mano all’Arsenal senza correre pericoli e ha fatto del contropiede la sua arma più letale. Ritmi del match piuttosto piacevoli, pure nella ripresa quando il pubblico dell’Emirates ha assistito ad altri tre gol. Il direttore di gara ha arbitrato con sicurezza; sul suo taccuino Coquelin (A), Elderson (M), Bellerin (A), zil (A). Il Monaco ha dato l’impressione di avere sempre il controllo del match, mostrando una manovra più fluida e imprevedibile. All’Arsenal, invece, è mancata precisione e organizzazione a livello difensivo. Tra i giocatori più positivi del match Tourè, Kondogbia e Martial per il Monaco mentre tra le fila degli inglesi si salvano solo Cazorla e Ozil. (Jacopo D’Antuono)